BELMONTE: Mariotti, Conti, Cecconi (Poggi), Guasti Filippo, Fusi Filippo, Guasti Tommaso, Dilaghi (Zahini), Matteini (Bonciani), Bardazzi (Piccini Filippo-Ferrarotti), Pierattini, Mazzoli. A disp.: Gianni, Frrancioni, Bartolini, Iacopozzi. All.: Coppini.
GREVIGIANA: Clementi, Salvarezza, Anichini, Brandi, Galli, Miceli, Rossi, Salsi, Fabbrini, Bacci, Corti. A disp.: Lapini, Anichini, Pistolesi, D'Ignazi, Mariani, Catarzi, Formosa, Giovannoni, Balatri.

ARBITRO: Ravara del Valdarno.

RETE: 60' Dilaghi.



Torna alla vittoria il Belmonte, che batte uno a zero la Grevigiana nella sfida del Pazzagli. Era un brutto periodo per i biancorossi che si riscattano dopo due sconfitte consecutive e si portano un po' più lontani dalla zona rossa . Il primo tempo è combattuto, giocato soprattutto sui contrasti in mezzo al campo: non si registrano sussulti particolari, se non un cross pericoloso dei gialloblù con un colpo di testa mancato di Rossi in piena area: sarebbe stata un'occasione pericolosa, ma la palla sfila a lato. Il Belmonte, dal canto suo, mantiene il predominio territoriale e colleziona una sfilza di corner, diverse punizioni in zona offensiva, ma poche chances concrete: si fa vedere Bardazzi con un colpo di testa che però non trova fortuna. Il primo tempo va in archivio sullo zero a zero. Nella ripresa il Belmonte passa: Cecconi intercetta un lancio avversario e serve immediatamente Pierattini che effettua una bella apertura per Mazzol: il cross dell'esterno biancorosso spiove puntuale sul secondo palo e Dilaghi col piattone appoggia dentro, mettendo a segno un gran gol. La Grevigiana prova ad alzare la pressione e cerca di mettere all'angolo i padroni di casa: l'occasione arriva su un tap-in in mischia ravvicinata che però si spegne altissimo. C'è poi una punizione di Galli dai trenta metri: il destro del capitano però è centrale e viene respinto da Mariotti. Il Belmonte si fa vedere in contropiede ma non concretizza: Poggi, dopo un coast-to-coast, non conclude in maniera efficace. Gli ultimi venti minuti rappresentano un tentativo di assedio da parte della Grevigiana che però non sfonda. Al triplice fischio è festa per il Belmonte. La soddisfazione di mister Coppini a fine partita: Vittoria importante per la classifica e il morale. Venivamo da due sconfitte consecutive e temevamo che potesse entrare un po' di paura di vincere nei ragazzi, ma per fortuna abbiamo resistito nel finale senza rischiare troppo. Siamo stati superiori tecnicamente: nella prima frazione abbiamo giocato meglio noi e il gol è stato il giusto premio del duro lavoro corale che i ragazzi avevano costruito nei primi sessanta minuti. Sono rimasto contento della prova dei due centrali difensivi, Fusi e Filippo Guasti, che hanno lasciato pochissimi spazi alla Grevigiana . E domenica prossima arriva la Rondinella: Andremo su un campo difficilissimo, contro un avversario blasonato che affrontiamo per la prima volta nella nostra storia: ce la giocheremo a viso aperto, giocando il nostro calcio e senza snaturarci. Non facciamo barricate, vogliamo sempre proporre la nostra idea di gioco .

BELMONTE: Mariotti, Conti, Cecconi (Poggi), Guasti Filippo, Fusi Filippo, Guasti Tommaso, Dilaghi (Zahini), Matteini (Bonciani), Bardazzi (Piccini Filippo-Ferrarotti), Pierattini, Mazzoli. A disp.: Gianni, Frrancioni, Bartolini, Iacopozzi. All.: Coppini.<br >GREVIGIANA: Clementi, Salvarezza, Anichini, Brandi, Galli, Miceli, Rossi, Salsi, Fabbrini, Bacci, Corti. A disp.: Lapini, Anichini, Pistolesi, D'Ignazi, Mariani, Catarzi, Formosa, Giovannoni, Balatri. <br > ARBITRO: Ravara del Valdarno.<br > RETE: 60' Dilaghi. Torna alla vittoria il Belmonte, che batte uno a zero la Grevigiana nella sfida del Pazzagli. Era un brutto periodo per i biancorossi che si riscattano dopo due sconfitte consecutive e si portano un po' pi&ugrave; lontani dalla zona rossa . Il primo tempo &egrave; combattuto, giocato soprattutto sui contrasti in mezzo al campo: non si registrano sussulti particolari, se non un cross pericoloso dei giallobl&ugrave; con un colpo di testa mancato di Rossi in piena area: sarebbe stata un'occasione pericolosa, ma la palla sfila a lato. Il Belmonte, dal canto suo, mantiene il predominio territoriale e colleziona una sfilza di corner, diverse punizioni in zona offensiva, ma poche chances concrete: si fa vedere Bardazzi con un colpo di testa che per&ograve; non trova fortuna. Il primo tempo va in archivio sullo zero a zero. Nella ripresa il Belmonte passa: Cecconi intercetta un lancio avversario e serve immediatamente Pierattini che effettua una bella apertura per Mazzol: il cross dell'esterno biancorosso spiove puntuale sul secondo palo e Dilaghi col piattone appoggia dentro, mettendo a segno un gran gol. La Grevigiana prova ad alzare la pressione e cerca di mettere all'angolo i padroni di casa: l'occasione arriva su un tap-in in mischia ravvicinata che per&ograve; si spegne altissimo. C'&egrave; poi una punizione di Galli dai trenta metri: il destro del capitano per&ograve; &egrave; centrale e viene respinto da Mariotti. Il Belmonte si fa vedere in contropiede ma non concretizza: Poggi, dopo un coast-to-coast, non conclude in maniera efficace. Gli ultimi venti minuti rappresentano un tentativo di assedio da parte della Grevigiana che per&ograve; non sfonda. Al triplice fischio &egrave; festa per il Belmonte. La soddisfazione di mister Coppini a fine partita: <b>Vittoria importante per la classifica e il morale. Venivamo da due sconfitte consecutive e temevamo che potesse entrare un po' di paura di vincere nei ragazzi, ma per fortuna abbiamo resistito nel finale senza rischiare troppo. Siamo stati superiori tecnicamente: nella prima frazione abbiamo giocato meglio noi e il gol &egrave; stato il giusto premio del duro lavoro corale che i ragazzi avevano costruito nei primi sessanta minuti. Sono rimasto contento della prova dei due centrali difensivi, Fusi e Filippo Guasti, che hanno lasciato pochissimi spazi alla Grevigiana</b> . E domenica prossima arriva la Rondinella: <b>Andremo su un campo difficilissimo, contro un avversario blasonato che affrontiamo per la prima volta nella nostra storia: ce la giocheremo a viso aperto, giocando il nostro calcio e senza snaturarci. Non facciamo barricate, vogliamo sempre proporre la nostra idea di gioco</b> .