• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Pisa
  • 3 - 5
  • Genoa


PISA: Giannageli, Pieragnoli, Landucci (55' Bechini), Castaldo (55' Freschi), Galligani, Cecci, Fatticcioni (68' Golisano), Viti (55' Di Benedetto), Salvaggio (76' Magrini), Campigli (76' Giomi), Nannipieri (68' Malih). A disp.: Antonini, Chiavacci. All.: Gabriele Giannini.
GENOA: Russo, Rittore (59' Bettella), Buffo (72' Fabbri), Raggio (41' Rimoli), Piccardo, Buonocore, Masini , Rossi (76' Fossati), Evangelista, Maltesi (41' Rovella), Poggi (72' Di Bella). A disp.: Drago, Autieri. All.: Gabriele Gervasi.

ARBITRO: Gianni Baronti di Pistoia.

RETI: 1' Campigli, 5' Evangelista, 33' Viti, 39' Castaldo, 44'st Rimoli, 54' Rovella, 60' Poggi, 69' Piccardo.
NOTE: ammoniti Buonocore, Rovella. Angoli: 3-6.



Risultato finale ingannevole rispetto a quanto visto in campo. Fino al momento in cui le energie hanno sorretto i nerazzurri locali si è assistito ad una bellissima partita, aperta e giocata da ciascuna squadra secondo le proprie caratteristiche: più manovriero il Genoa, più votato al pressing ed alle ripartenze il Pisa. Terminato l'ossigeno, la squadra di Giannini si è piano piano spenta e, complici anche alcune discutibili decisioni arbitrali prese da una terna nettamente insufficiente, il Genoa ha fatto risaltare la migliore preparazione ed un superiore tasso tecnico. Parte bene il Pisa che dopo un minuto trova il vantaggio: Nannipieri recupera palla a centrocampo e verticalizza immediatamente liberando Campigli davanti a Russo, superato sull'uscita. Il Genoa riequilibra immediatamente il risultato grazie ad un preciso diagonale di Evangelista che non dà scampo a Giannangeli. La partita resta gradevole con continui capovolgimenti di fronte. Al 33' il Pisa torna in vantaggio: scambio Nannipieri-Campigli al limite dell'area con passaggio filtrante di quest'ultimo verso Viti; il centrocampista nerazzurro è abile a saltare il proprio diretto controllore ed anticipare l'uscita di Russo con il classico tocco di punta. Il Pisa insite e prima dello scadere trova il terzo gol: fallo su Campigli dieci metri fuori area, in posizione leggermente decentrata; alla battuta va Castaldo il cui tiro attraversa la barriera e batte l'incolpevole Russo. La reazione del Genova al rientro dagli spogliatoi è attesa e veemente, ma sono solo due clamorose sviste arbitrali che generano gli episodi che permettono il pareggio dei rossoblu. Al 44' evidente fallo di Piccardo su Salvaggio che l'arbitro lascia correre; con i nerazzurri sbilanciati in avanti il pallone raggiunge sulla fascia destra Evangelista che rimette immediatamente al centro dove Rimoli appoggia indisturbato in rete. Dopo dieci minuti altra svista arbitrale, con il direttore di gara che concede una punizione dal limite per un fallo più che dubbio di Cecci su Evangelista; alla battuta va Rovella il cui tiro aggira la barriera e supera Giannangeli. Il Pisa subisce nettamente il contraccolpo e lascia campo libero al Genoa che ha modo di allungare al 60' con Poggi, che devia di testa una punizione ben calciata da Rovella, ed al 69' con Piccardo che risolve una mischia in area. Il Pisa prosegue il lento recupero di condizione fisica ed assetto in campo, dimostrando di partita in partita significativi miglioramenti; il Genoa conferma di essere una delle squadre protagoniste di questo campionato.

PISA: Giannageli, Pieragnoli, Landucci (55' Bechini), Castaldo (55' Freschi), Galligani, Cecci, Fatticcioni (68' Golisano), Viti (55' Di Benedetto), Salvaggio (76' Magrini), Campigli (76' Giomi), Nannipieri (68' Malih). A disp.: Antonini, Chiavacci. All.: Gabriele Giannini.<br >GENOA: Russo, Rittore (59' Bettella), Buffo (72' Fabbri), Raggio (41' Rimoli), Piccardo, Buonocore, Masini , Rossi (76' Fossati), Evangelista, Maltesi (41' Rovella), Poggi (72' Di Bella). A disp.: Drago, Autieri. All.: Gabriele Gervasi.<br > ARBITRO: Gianni Baronti di Pistoia.<br > RETI: 1' Campigli, 5' Evangelista, 33' Viti, 39' Castaldo, 44'st Rimoli, 54' Rovella, 60' Poggi, 69' Piccardo.<br >NOTE: ammoniti Buonocore, Rovella. Angoli: 3-6. Risultato finale ingannevole rispetto a quanto visto in campo. Fino al momento in cui le energie hanno sorretto i nerazzurri locali si &egrave; assistito ad una bellissima partita, aperta e giocata da ciascuna squadra secondo le proprie caratteristiche: pi&ugrave; manovriero il Genoa, pi&ugrave; votato al pressing ed alle ripartenze il Pisa. Terminato l'ossigeno, la squadra di Giannini si &egrave; piano piano spenta e, complici anche alcune discutibili decisioni arbitrali prese da una terna nettamente insufficiente, il Genoa ha fatto risaltare la migliore preparazione ed un superiore tasso tecnico. Parte bene il Pisa che dopo un minuto trova il vantaggio: Nannipieri recupera palla a centrocampo e verticalizza immediatamente liberando Campigli davanti a Russo, superato sull'uscita. Il Genoa riequilibra immediatamente il risultato grazie ad un preciso diagonale di Evangelista che non d&agrave; scampo a Giannangeli. La partita resta gradevole con continui capovolgimenti di fronte. Al 33' il Pisa torna in vantaggio: scambio Nannipieri-Campigli al limite dell'area con passaggio filtrante di quest'ultimo verso Viti; il centrocampista nerazzurro &egrave; abile a saltare il proprio diretto controllore ed anticipare l'uscita di Russo con il classico tocco di punta. Il Pisa insite e prima dello scadere trova il terzo gol: fallo su Campigli dieci metri fuori area, in posizione leggermente decentrata; alla battuta va Castaldo il cui tiro attraversa la barriera e batte l'incolpevole Russo. La reazione del Genova al rientro dagli spogliatoi &egrave; attesa e veemente, ma sono solo due clamorose sviste arbitrali che generano gli episodi che permettono il pareggio dei rossoblu. Al 44' evidente fallo di Piccardo su Salvaggio che l'arbitro lascia correre; con i nerazzurri sbilanciati in avanti il pallone raggiunge sulla fascia destra Evangelista che rimette immediatamente al centro dove Rimoli appoggia indisturbato in rete. Dopo dieci minuti altra svista arbitrale, con il direttore di gara che concede una punizione dal limite per un fallo pi&ugrave; che dubbio di Cecci su Evangelista; alla battuta va Rovella il cui tiro aggira la barriera e supera Giannangeli. Il Pisa subisce nettamente il contraccolpo e lascia campo libero al Genoa che ha modo di allungare al 60' con Poggi, che devia di testa una punizione ben calciata da Rovella, ed al 69' con Piccardo che risolve una mischia in area. Il Pisa prosegue il lento recupero di condizione fisica ed assetto in campo, dimostrando di partita in partita significativi miglioramenti; il Genoa conferma di essere una delle squadre protagoniste di questo campionato.




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