AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Konday, Senesi, Amatucci, Lapini, Segoni, Vannini, Llugaxhija, Rossi Tommaso, Zamboni, Rossi Alessio. A disp.: Pacciani, Roghi, Innocenti, Dini, Crocini, Di Mella, Salvadori. All.: Francesco Peri.
LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Simoncini, Vichi, Ceccarelli, Capaccioli, Bellini, Ferrigno. A disp.: Baldini, Verdi, Fossi, Cappelli, Caponi, Del Pela. All.: Rossano Bartalucci.

ARBITRO: Casini di Siena.

RETE: 2' Radicchi.



Rientra alla base dalla trasferta aretina in programma lo scorso sabato con un bel certificato di idoneità all'alta quota la Lastrigiana di mister Bartalucci, che espugna il campo dell'Aquila Montevarchi grazie a una prova tutta cinismo, compattezza, determinazione e pragmatismo. Doccia fredda per i ragazzi di mister Peri, costretti ad arrendersi a un episodio che di fatto si materializza subito in avvio: scocca infatti il 2' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra, la palla spiove nel mezzo dell'area di rigore locale; nessuno della compagine aretina interviene, il più lesto di tutti è allora Radicchi che devia alle spalle di Gualandi. La reazione dell'Aquila non si fa attendere e al 7' i locali protestano per un calcio di rigore; lo stesso faranno pochi minuti dopo gli ospiti, e in entrambi i casi la massima punizione poteva starci, ma l'arbitro decide sempre di sorvolare. Nel proseguo del parziale la Lastrigiana aumenta il proprio forcing, che frutta un palo, mentre i minuti successivi sono appannaggio dell'Aquila che pareggia il conto dei legni con la traversa colpita da Zamboni. Nella parte finale del tempo la gara resta aperta e vibrante; una ghiotta chance per i padroni di casa arriva quando una respinta della retroguardia aretina diventa preda di Amatucci, il cui tiro impegna seriamente l'ottimo Fazio, che risponde presente. Poco prima dell'intervallo l'Aquila preme alla ricerca del gol che riequilibri la partita, e crea altre due buone chance, una delle quali con Alessio Rossi che per troppa precipitazione non finalizza a dovere. Nella ripresa il taccuino del cronista vede pochissime annotazioni: la gara risulta spezzettata dai numerosi cambi e da alcune fase di gioco interlocutorie; i due tecnici giocano a scacchi e ridisegnano in corsa gli equilibri, che però non vengono più turbati fino alla fine. Dopo il triplice fischio, a far festa è la compagine biancorossa di mister Bartalucci, che rientra a Lastra a Signa con la consapevolezza di aver offerto un'ottima prova che ha fruttato tre importantissimi punti.

Calciatoripiù: Alessio Rossi (Aquila Montevarchi): positivo il suo apporto alla causa specialmente nel corso del primo tempo. Per la Lastrigiana in evidenza Capaccioli, Crini e il portiere Fazio.

AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Konday, Senesi, Amatucci, Lapini, Segoni, Vannini, Llugaxhija, Rossi Tommaso, Zamboni, Rossi Alessio. A disp.: Pacciani, Roghi, Innocenti, Dini, Crocini, Di Mella, Salvadori. All.: Francesco Peri. <br >LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Simoncini, Vichi, Ceccarelli, Capaccioli, Bellini, Ferrigno. A disp.: Baldini, Verdi, Fossi, Cappelli, Caponi, Del Pela. All.: Rossano Bartalucci. <br > ARBITRO: Casini di Siena. <br > RETE: 2' Radicchi. Rientra alla base dalla trasferta aretina in programma lo scorso sabato con un bel certificato di idoneit&agrave; all'alta quota la Lastrigiana di mister Bartalucci, che espugna il campo dell'Aquila Montevarchi grazie a una prova tutta cinismo, compattezza, determinazione e pragmatismo. Doccia fredda per i ragazzi di mister Peri, costretti ad arrendersi a un episodio che di fatto si materializza subito in avvio: scocca infatti il 2' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra, la palla spiove nel mezzo dell'area di rigore locale; nessuno della compagine aretina interviene, il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; allora Radicchi che devia alle spalle di Gualandi. La reazione dell'Aquila non si fa attendere e al 7' i locali protestano per un calcio di rigore; lo stesso faranno pochi minuti dopo gli ospiti, e in entrambi i casi la massima punizione poteva starci, ma l'arbitro decide sempre di sorvolare. Nel proseguo del parziale la Lastrigiana aumenta il proprio forcing, che frutta un palo, mentre i minuti successivi sono appannaggio dell'Aquila che pareggia il conto dei legni con la traversa colpita da Zamboni. Nella parte finale del tempo la gara resta aperta e vibrante; una ghiotta chance per i padroni di casa arriva quando una respinta della retroguardia aretina diventa preda di Amatucci, il cui tiro impegna seriamente l'ottimo Fazio, che risponde presente. Poco prima dell'intervallo l'Aquila preme alla ricerca del gol che riequilibri la partita, e crea altre due buone chance, una delle quali con Alessio Rossi che per troppa precipitazione non finalizza a dovere. Nella ripresa il taccuino del cronista vede pochissime annotazioni: la gara risulta spezzettata dai numerosi cambi e da alcune fase di gioco interlocutorie; i due tecnici giocano a scacchi e ridisegnano in corsa gli equilibri, che per&ograve; non vengono pi&ugrave; turbati fino alla fine. Dopo il triplice fischio, a far festa &egrave; la compagine biancorossa di mister Bartalucci, che rientra a Lastra a Signa con la consapevolezza di aver offerto un'ottima prova che ha fruttato tre importantissimi punti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Alessio Rossi</b> (Aquila Montevarchi): positivo il suo apporto alla causa specialmente nel corso del primo tempo. Per la Lastrigiana in evidenza<b> Capaccioli, Crini </b>e il portiere <b>Fazio</b>.