• Terza Categoria
  • San Martino
  • 0 - 1
  • Il Querceto


SAN MARTINO: Fema, Cipriani M. (44' Esposito), Inventi, Bronzini, Fattori (78' Cipriani L.), Tozzi, Collina (50' Montaleni), Antonelli (61' Cerbai), Laffi (70' Merlotti), Lamanna, Fantozzi. A disp. Miceli, Suardi. All.: Pennacchia.
IL QUERCETO: Grottini, Calamai, Cecconi, De Luca, Borri, Giacomelli, Calamai, Stefanacci, Vianello, Menicacci (55' Mosca), Maccelli (65' Ciardi). A disp. Bellucci, Giornelli, Galli, Pulidori, Beneduci. All.: Ravagli.

RETE: 19' Stefanacci
NOTE. 58' espulso Inventi.



Ancora una sconfitta per il San Martino, che non riesce a decollare in questo campionato e regala primi sorrisi agli ospiti del Querceto. Gara a dire il vero non bellissima e condizionata dal forte vento che taglia diagonalmente il campo di S. Maria a Colonica. Partono subito forte i padroni di casa, che si rendono immediatamente pericolosi. Pronti-via e Fantozzi dalla sinistra imbecca Laffi tutto solo in area di rigore, ma la punta di casa perde l'attimo giusto perla conclusione e alla fine non trova lo specchio della porta a tu per tu con Grottini, sparando alto sopra la traversa. Il San Martino cerca di fare gioco, mentre i ragazzi di Ravagli si rendono molto pericolosi sui calci piazzati. Al 19', proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato scodellato in area da metà campo, il più lesto di tutti ad impattare col pallone è Stefanacci, che sorprende Fema e porta in vantaggio gli ospiti al primo vero affondo. La reazione dei locali è rabbiosa, ma confusa: gli ospiti rischiano di approfittarne nuovamente con un calcio di punizione insidioso dalla trequarti di Menicacci, che diventa quasi un tiro in porta diretto all'angolino e per poco non sorprende Fema, che sbaglia decisamente il tempo dell'uscita. Le squadre duellano in mezzo al campo, ma di reali occasioni da rete non se ne vedono: la partita rimane comunque aperta e abbastanza maschia (complice un arbitraggio all'inglese del signor Desideri), ma si va al riposo con il minimo vantaggio dei valbisentini. Nella ripresa i ragazzi di Pennacchia cercano in ogni modo di ribaltare il risultato e iniziano un forcing nella metà campo degli avversari, che però si chiudono con ordine e provano a loro volta a chiudere la gara in contropiede. Al 58' Inventi si becca il rosso diretto per un calcione rifilato ad un giocatore avversario e i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica. Malgrado le difficoltà il San Martino non demorde e continua a spingere: in un paio di occasioni Laffi è ancora una volta poco lucido e non trova il giusto pertugio, impattando male il tiro da buona posizione o fallendo un colpo di testa quasi a tu per tu con Grottini. Il Querceto non riesce mai a pungere nelle ripartenze, pur rendendosi pericoloso con Stefanacci, Vianello e Calamai, quindi la gara rimane in bilico. Proprio nel finale Montaleni non riesce a dare forza al pallone, dopo aver anticipato di un soffio il diretto marcatore su un lancio lungo in profondità, e dunque facilita la presa in uscita di Grottini che se lo era ritrovato di fronte all'improvviso. E' l'ultimo sussulto di una gara che il San Martino avrebbe meritato di pareggiare, ma che il cinico e coriaceo Querceto ha fortissimamente voluto far sua, anche grazie alla concentrazione dei suoi difensori e al carattere complessivo della squadra.

Le.Mont. SAN MARTINO: Fema, Cipriani M. (44' Esposito), Inventi, Bronzini, Fattori (78' Cipriani L.), Tozzi, Collina (50' Montaleni), Antonelli (61' Cerbai), Laffi (70' Merlotti), Lamanna, Fantozzi. A disp. Miceli, Suardi. All.: Pennacchia.<br >IL QUERCETO: Grottini, Calamai, Cecconi, De Luca, Borri, Giacomelli, Calamai, Stefanacci, Vianello, Menicacci (55' Mosca), Maccelli (65' Ciardi). A disp. Bellucci, Giornelli, Galli, Pulidori, Beneduci. All.: Ravagli.<br > RETE: 19' Stefanacci<br >NOTE. 58' espulso Inventi. Ancora una sconfitta per il San Martino, che non riesce a decollare in questo campionato e regala primi sorrisi agli ospiti del Querceto. Gara a dire il vero non bellissima e condizionata dal forte vento che taglia diagonalmente il campo di S. Maria a Colonica. Partono subito forte i padroni di casa, che si rendono immediatamente pericolosi. Pronti-via e Fantozzi dalla sinistra imbecca Laffi tutto solo in area di rigore, ma la punta di casa perde l'attimo giusto perla conclusione e alla fine non trova lo specchio della porta a tu per tu con Grottini, sparando alto sopra la traversa. Il San Martino cerca di fare gioco, mentre i ragazzi di Ravagli si rendono molto pericolosi sui calci piazzati. Al 19', proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato scodellato in area da met&agrave; campo, il pi&ugrave; lesto di tutti ad impattare col pallone &egrave; Stefanacci, che sorprende Fema e porta in vantaggio gli ospiti al primo vero affondo. La reazione dei locali &egrave; rabbiosa, ma confusa: gli ospiti rischiano di approfittarne nuovamente con un calcio di punizione insidioso dalla trequarti di Menicacci, che diventa quasi un tiro in porta diretto all'angolino e per poco non sorprende Fema, che sbaglia decisamente il tempo dell'uscita. Le squadre duellano in mezzo al campo, ma di reali occasioni da rete non se ne vedono: la partita rimane comunque aperta e abbastanza maschia (complice un arbitraggio all'inglese del signor Desideri), ma si va al riposo con il minimo vantaggio dei valbisentini. Nella ripresa i ragazzi di Pennacchia cercano in ogni modo di ribaltare il risultato e iniziano un forcing nella met&agrave; campo degli avversari, che per&ograve; si chiudono con ordine e provano a loro volta a chiudere la gara in contropiede. Al 58' Inventi si becca il rosso diretto per un calcione rifilato ad un giocatore avversario e i padroni di casa rimangono in inferiorit&agrave; numerica. Malgrado le difficolt&agrave; il San Martino non demorde e continua a spingere: in un paio di occasioni Laffi &egrave; ancora una volta poco lucido e non trova il giusto pertugio, impattando male il tiro da buona posizione o fallendo un colpo di testa quasi a tu per tu con Grottini. Il Querceto non riesce mai a pungere nelle ripartenze, pur rendendosi pericoloso con Stefanacci, Vianello e Calamai, quindi la gara rimane in bilico. Proprio nel finale Montaleni non riesce a dare forza al pallone, dopo aver anticipato di un soffio il diretto marcatore su un lancio lungo in profondit&agrave;, e dunque facilita la presa in uscita di Grottini che se lo era ritrovato di fronte all'improvviso. E' l'ultimo sussulto di una gara che il San Martino avrebbe meritato di pareggiare, ma che il cinico e coriaceo Querceto ha fortissimamente voluto far sua, anche grazie alla concentrazione dei suoi difensori e al carattere complessivo della squadra. Le.Mont.




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