PRATO: Demalija, Bassano, Cecchi, Malan (83' Carrotta), Piroli, Sciannamé, Tomi, Quinto, Moreo (75' De Simone), Rozzi (67' Marini), Bazzoffia (67' Del Sante). A disp.: Reggiani, De Filippo, Carli, Lunghi, Ghimenti. All.: Alessio De Petrillo.
SCANDICCI: Martinelli, Vinci, Cauterucci, Martini (75' Bigica), Pezzati, Manganelli, Saccardi, Poli (87' Sinisgallo), Pecchioli (62' Traversari), Pietrobattista, Bragadin (83' Parrini). A disp.: Timperanza, Alderotti, Gelli, Dini, Frascadore. All.: Davitti Claudio.

ARBITRO: Giuseppe Rispoli di Locri coad. da Zanellati di Seregno e Consonni di Treviglio.

RETI: 42' Moreo, 55' aut. Vinci, 88' Bigica.
NOTE: ammoniti 19' Martini (S), 55' Manganelli (S), 59' Malan (P), 67' Moreo (P), 75' Marini (P).



Continua la striscia positiva del Prato, che dopo la vittoria sulla Pianese e il pareggio in extremis a Gavorrano, vince nuovamente in casa mettendo al tappeto lo Scandicci, il fanalino di coda di questo girone E. Gli ospiti, invece, sono reduci da una sonora sconfitta per 5-2 contro la Sangiovannese, e l'Ado Nelli di Montemurlo sarebbe potuto essere lo stadio ideale per cancellare le delusioni passate e cercare la prima vittoria stagionale. La squadra di casa scende in campo con un'elegante completo bianco, mentre lo Scandicci con la consueta tenuta azzurra. I lanieri cominciano con grande personalità, cercando di manovrare l'azione offensiva partendo palla a terra dalle retrovie, ma la prima opportunità si presenta per i Blues già al 2', con Pecchioli che vince un contrasto aereo con Sciannamé e poi conclude alto tentando la finalizzazione al volo. Il match appare da subito molto interessante e soprattutto equilibrato, con continui capovolgimenti di fronte. Una manciata di minuti più tardi ancora gli ospiti si riversano in avanti con Cauterucci che crossa rasoterra per Saccardi, il quale si gira e conclude col sinistro a lato di un soffio. Nonostante le occasioni dello Scandicci, il Prato continua con la propria filosofia del gioco palla a terra, ma all'8' i Blues sono ancora pericolosi con Pecchioli che anticipa l'uscita dell'estremo difensore pratese su punizione di Martini, concludendo però alto. I lanieri ripartono sorprendendo la difesa avversaria con Quinto che pesca Rozzi tra le linee, il quale allarga a sinistra per Bassano che crossa sul secondo palo trovando Bazzoffia, il quale segna il gol dell'1-0, annullato poi dal direttore di gara per un contatto irregolare all'interno dell'area di rigore. La partita si fa molto interessante con occasioni da ambo i lati. Al 14' Moreo stoppa un pallone impossibile e lancia Bazzoffia in profondità, il quale conclude in porta senza impensierire il portiere ospite. I lanieri aumentano il ritmo di gioco mettendo in seria difficoltà lo Scandicci, ma sono proprio gli ospiti a rischiare di andare in vantaggio al 19' con una bella palla recuperata a centrocampo che scatena il contropiede di Bragadin, il quale salta senza difficoltà Bassano e davanti a Demalija conclude di sinistro, con l'estremo difensore che nega l'esultanza ospite con una gran parata. Durante questa frazione di gioco regna sovrana la confusione, con entrambe le squadre che giocano corte attuando un'efficace trappola del fuorigioco per gli attaccanti avversari. Quinto si rivela molto utile per i padroni di casa, mettendo ordine alla manovra pratese; al contrario, i Blues cercano di sorprendere la difesa avversaria con lanci lunghi e verticalizzazioni, senza preoccupare più di tanto Piroli e compagni. Al 40' Cecchi si fa beffe di due avversari e dalla destra crossa perfettamente nell'area piccola cercando un compagno, ma Vinci intercetta e spedisce di poco sopra la traversa rischiando l'autogol che avrebbe fatto esplodere il tifo locale; i pratesi hanno però l'occasione di festeggiare due minuti più tardi, con Piroli che pesca in area Moreo che di testa segna il gol dell'1-0. Il meritato vantaggio dà ancora più fiducia ai lanieri, che cominciano ad attuare un pressing ancora più aggressivo. Lo Scandicci si rende pericoloso con Pecchioli, che vince un altro contrasto ai danni di Sciannamé e poi conclude in porta, bloccato però da Demalija. Durante l'intervallo comincia a piovere, ma le due squadre tornano in campo senza risentirne; gli ospiti vogliono subito impaurire la difesa di casa con una conclusione dalla lunga distanza di Cauterucci, con la palla che termina però lontana dallo specchio della porta. Al 4' Tomi si incarica della battuta di un corner dalla destra, attuando lo stesso schema che ha portato al gol contro la Pianese, ovvero il tiro in porta direttamente dalla bandierina: Martinelli blocca in due tempi con Bragadin che si avventa sul pallone, anticipato però proprio dall'estremo difensore. Al 10' i lanieri si allungano in contropiede con Bazzoffia che duella in velocità con Manganelli all'interno dell'area di rigore, riuscendo ad appoggiare per Moreo che non controlla bene e viene anticipato da Vinci, che spedisce però la palla direttamente nella propria porta. La velocità dell'azione non permette di vedere con chiarezza di chi è stato l'ultimo tocco, ma in diretta sembra proprio che il numero 2 ospite abbia spedito la palla in fondo alla propria rete, anticipando l'avversario. I Blues continuano a pressare, ma non creano pericoli nella metà campo avversaria. Il Prato, nonostante la classifica non entusiasmante, dimostra un atteggiamento da grande squadra, amministrando il vantaggio mantenendo il pallino del gioco e chiudendo lo Scandicci in difesa. Durante gli ultimi 10 minuti, però, i padroni di casa abbassano un po' troppo la concentrazione, dando per acquisito il punteggio. Al 36' Saccardi prova a riaprire il match, saltando Cecchi sulla sinistra e mettendo a dura prova Demalija, che risponde presente. Al 43' Pietrobattista recupera un gran pallone su Carrotta e serve Bigica, che dalla grande distanza sorprende un mal posizionato Demalija e segna il gol che riaccende le speranze per gli ospiti. Gli ultimi minuti di gioco sono ricchi di emozioni, con lo Scandicci che cerca di riversarsi in avanti, ma senza mai riuscire a trovare la conclusione in porta. Il direttore di gara fischia la fine di una bella gara tra due squadre che si sono date battaglia per tutti i 90', con il Prato che ne esce meritatamente da vincitore, salendo a quota 9 in classifica, mentre lo Scandicci rimane a quota 3, in piena zona retrocessione.
PRATO
DEMALIJA: 5,5. Colpevole di un paio di uscite a vuoto che però non causano danni al risultato, si rivela decisivo ipnotizzando Bragadin e salvando il risultato. Sorpreso sul gol del 2-1 dalla lunga distanza.
BASSANO: 6. Partita tutto sommato sufficiente del terzino pratese, senza andare in affanno in fase difensiva.
CECCHI: 6,5. L'eroe dell'1-1 a Gavorrano si rende protagonista di un'altra buona prestazione. Devestante in fase offensiva, indietreggia troppo in quella difensiva lasciando diversi spazi.
MALAN: 6,5. Buona prestazione della mezz'ala destra che si inserisce spesso e ripiega rivelandosi molto utile alla causa della sua squadra. 83' Carrotta: 5. Perde la palla che provoca il gol che accorcia le distanze.
PIROLI: 7,5. Il migliore dei suoi: non lascia un centimetro agli avversari con una prestazione da vero leader difensivo e mette in porta Moreo con un bel lancio dalla distanza.
SCIANNAME': 6. Non pulito come il suo compagno di reparto, rischia la giocata palla a terra in più di un'occasione mettendo in pericolo la propria retroguardia. Cresce col passare dei minuti e aiuta a mantenere il punteggio.
TOMI: 7. Come al solito si dimostra uno dei migliori dei suoi. Gioca una partita di maggior sacrificio che non gli permette di mantenere la lucidità adeguata anche nella metà campo avversaria, ma è un punto di riferimento per la sua squadra.
QUINTO: 7. Sviluppa una grande intesa con Tomi e decide di giocare sempre palla a terra impostando dalle retrovie. Rischia la giocata in più di un'occasione nel finale facendo impaurire i tifosi di casa, ma nonostante tutto gioca un match di altissimo livello.
MOREO: 7. Segna il gol dell'1-0 ed è determinante in quello del raddoppio, anticipato solo dalla chiusura di Vinci che conclude nella propria porta. Gioca una partita di sacrificio, ma conserva le energie sufficienti per essere letale in area di rigore. 75' De Simone: s.v.
ROZZI: 6. Buona prestazione del giovane pratese che parte ancora una volta titolare. Si propone spesso cercando il dribbling e gli scambi veloci, ma non si rivela determinante dal punto di vista del risultato. 67' Marini: 6. Partita di lotta per difendere il risultato.
BAZZOFFIA: 6,5. Autore dell'assist per il secondo gol, gioca una buona partita, rimanendo però troppo defilato e lontano dalla porta. 67' Del Sante: 5,5. Non convince, finisce più di una volta in offside e si rivela un po' lento e macchinoso nel ricercare la palla.
SCANDICCI
MARTINELLI: 5,5. Un paio di incertezze in qualche occasione e nessuna parata di spessore per lui.
VINCI: 7. Paradossalmente, nonostante l'autogol, il migliore dei suoi. Decisivo in un paio di chiusure e sempre presente anche in fase offensiva, l'ultimo a mollare: partita da vero capitano.
CAUTERUCCI: 5,5. Cresce alla distanza rendendosi protagonista in avanti, ma soffre le percussioni di Cecchi e Malan dalla sua parte.
MARTINI: 6. A differenza del rivale Quinto, gioca nella posizione classica del regista ma si preoccupa più della rottura del gioco che dell'impostazione.
75' BIGICA: 7. Realizza un gran gol sulla palla guadagnata da Pietrobattista: dalla grandissima distanza insacca nell'angolino basso sorprendendo il portiere pratese.
PEZZATI: 5,5. Subisce le avanzate avversarie, ma cerca sempre di essere pulito negli interventi.
MANGANELLI: 5. Si lascia sfuggire Moreo in qualche occasione di troppo, lasciandogli segnare un gol e mezzo.
SACCARDI: 6. Per tutto il primo tempo è l'unico a provarci con insistenza, ma anche lui cala col passare dei minuti.
POLI: 5. Prestazione insufficiente del centrocampista ospite, prova a rifarsi con un paio di conclusioni dalla distanza nei minuti finali ma invano. 87' Sinisgallo: s.v.
PECCHIOLI: 6,5. Uno dei migliori tra i suoi, poco efficace davanti, ma sfodera una partita da vero lottatore. 62' Traversari: 6,5. Buona prestazione della punta ospite, che subentra ad un buon Pecchioli. Si guadagna un paio di punizioni che sarebbero potute diventare pericolose.
PIETROBATTISTA: 5. Non pervenuto, assente sia in fase di impostazione che in area di rigore. Da un numero 10, seppur atipico, ci si aspetta sempre qualcosa in più.
BRAGADIN: 5. Spreca una colossale occasione 1 vs 1 di fronte a Demalija, senza riuscire ad avere una seconda chance per il resto della gara. 83' Parrini: 6,5. Ingesso in campo molto interessante per il classe 2001, che partendo dalla destra cerca di impensierire la retroguardia avversaria con i suoi inserimenti palla al piede.

ARBITRO
RISPOLI di LOCRI: 6,5. Partita molto corretta per gli interi 90', tenuta in pugno in maniera più che sufficiente dal direttore di gara.

Samuele Mandarò PRATO: Demalija, Bassano, Cecchi, Malan (83' Carrotta), Piroli, Sciannam&eacute;, Tomi, Quinto, Moreo (75' De Simone), Rozzi (67' Marini), Bazzoffia (67' Del Sante). A disp.: Reggiani, De Filippo, Carli, Lunghi, Ghimenti. All.: Alessio De Petrillo. <br >SCANDICCI: Martinelli, Vinci, Cauterucci, Martini (75' Bigica), Pezzati, Manganelli, Saccardi, Poli (87' Sinisgallo), Pecchioli (62' Traversari), Pietrobattista, Bragadin (83' Parrini). A disp.: Timperanza, Alderotti, Gelli, Dini, Frascadore. All.: Davitti Claudio.<br > ARBITRO: Giuseppe Rispoli di Locri coad. da Zanellati di Seregno e Consonni di Treviglio. <br > RETI: 42' Moreo, 55' aut. Vinci, 88' Bigica.<br >NOTE: ammoniti 19' Martini (S), 55' Manganelli (S), 59' Malan (P), 67' Moreo (P), 75' Marini (P). Continua la striscia positiva del Prato, che dopo la vittoria sulla Pianese e il pareggio in extremis a Gavorrano, vince nuovamente in casa mettendo al tappeto lo Scandicci, il fanalino di coda di questo girone E. Gli ospiti, invece, sono reduci da una sonora sconfitta per 5-2 contro la Sangiovannese, e l'Ado Nelli di Montemurlo sarebbe potuto essere lo stadio ideale per cancellare le delusioni passate e cercare la prima vittoria stagionale. La squadra di casa scende in campo con un'elegante completo bianco, mentre lo Scandicci con la consueta tenuta azzurra. I lanieri cominciano con grande personalit&agrave;, cercando di manovrare l'azione offensiva partendo palla a terra dalle retrovie, ma la prima opportunit&agrave; si presenta per i Blues gi&agrave; al 2', con Pecchioli che vince un contrasto aereo con Sciannam&eacute; e poi conclude alto tentando la finalizzazione al volo. Il match appare da subito molto interessante e soprattutto equilibrato, con continui capovolgimenti di fronte. Una manciata di minuti pi&ugrave; tardi ancora gli ospiti si riversano in avanti con Cauterucci che crossa rasoterra per Saccardi, il quale si gira e conclude col sinistro a lato di un soffio. Nonostante le occasioni dello Scandicci, il Prato continua con la propria filosofia del gioco palla a terra, ma all'8' i Blues sono ancora pericolosi con Pecchioli che anticipa l'uscita dell'estremo difensore pratese su punizione di Martini, concludendo per&ograve; alto. I lanieri ripartono sorprendendo la difesa avversaria con Quinto che pesca Rozzi tra le linee, il quale allarga a sinistra per Bassano che crossa sul secondo palo trovando Bazzoffia, il quale segna il gol dell'1-0, annullato poi dal direttore di gara per un contatto irregolare all'interno dell'area di rigore. La partita si fa molto interessante con occasioni da ambo i lati. Al 14' Moreo stoppa un pallone impossibile e lancia Bazzoffia in profondit&agrave;, il quale conclude in porta senza impensierire il portiere ospite. I lanieri aumentano il ritmo di gioco mettendo in seria difficolt&agrave; lo Scandicci, ma sono proprio gli ospiti a rischiare di andare in vantaggio al 19' con una bella palla recuperata a centrocampo che scatena il contropiede di Bragadin, il quale salta senza difficolt&agrave; Bassano e davanti a Demalija conclude di sinistro, con l'estremo difensore che nega l'esultanza ospite con una gran parata. Durante questa frazione di gioco regna sovrana la confusione, con entrambe le squadre che giocano corte attuando un'efficace trappola del fuorigioco per gli attaccanti avversari. Quinto si rivela molto utile per i padroni di casa, mettendo ordine alla manovra pratese; al contrario, i Blues cercano di sorprendere la difesa avversaria con lanci lunghi e verticalizzazioni, senza preoccupare pi&ugrave; di tanto Piroli e compagni. Al 40' Cecchi si fa beffe di due avversari e dalla destra crossa perfettamente nell'area piccola cercando un compagno, ma Vinci intercetta e spedisce di poco sopra la traversa rischiando l'autogol che avrebbe fatto esplodere il tifo locale; i pratesi hanno per&ograve; l'occasione di festeggiare due minuti pi&ugrave; tardi, con Piroli che pesca in area Moreo che di testa segna il gol dell'1-0. Il meritato vantaggio d&agrave; ancora pi&ugrave; fiducia ai lanieri, che cominciano ad attuare un pressing ancora pi&ugrave; aggressivo. Lo Scandicci si rende pericoloso con Pecchioli, che vince un altro contrasto ai danni di Sciannam&eacute; e poi conclude in porta, bloccato per&ograve; da Demalija. Durante l'intervallo comincia a piovere, ma le due squadre tornano in campo senza risentirne; gli ospiti vogliono subito impaurire la difesa di casa con una conclusione dalla lunga distanza di Cauterucci, con la palla che termina per&ograve; lontana dallo specchio della porta. Al 4' Tomi si incarica della battuta di un corner dalla destra, attuando lo stesso schema che ha portato al gol contro la Pianese, ovvero il tiro in porta direttamente dalla bandierina: Martinelli blocca in due tempi con Bragadin che si avventa sul pallone, anticipato per&ograve; proprio dall'estremo difensore. Al 10' i lanieri si allungano in contropiede con Bazzoffia che duella in velocit&agrave; con Manganelli all'interno dell'area di rigore, riuscendo ad appoggiare per Moreo che non controlla bene e viene anticipato da Vinci, che spedisce per&ograve; la palla direttamente nella propria porta. La velocit&agrave; dell'azione non permette di vedere con chiarezza di chi &egrave; stato l'ultimo tocco, ma in diretta sembra proprio che il numero 2 ospite abbia spedito la palla in fondo alla propria rete, anticipando l'avversario. I Blues continuano a pressare, ma non creano pericoli nella met&agrave; campo avversaria. Il Prato, nonostante la classifica non entusiasmante, dimostra un atteggiamento da grande squadra, amministrando il vantaggio mantenendo il pallino del gioco e chiudendo lo Scandicci in difesa. Durante gli ultimi 10 minuti, per&ograve;, i padroni di casa abbassano un po' troppo la concentrazione, dando per acquisito il punteggio. Al 36' Saccardi prova a riaprire il match, saltando Cecchi sulla sinistra e mettendo a dura prova Demalija, che risponde presente. Al 43' Pietrobattista recupera un gran pallone su Carrotta e serve Bigica, che dalla grande distanza sorprende un mal posizionato Demalija e segna il gol che riaccende le speranze per gli ospiti. Gli ultimi minuti di gioco sono ricchi di emozioni, con lo Scandicci che cerca di riversarsi in avanti, ma senza mai riuscire a trovare la conclusione in porta. Il direttore di gara fischia la fine di una bella gara tra due squadre che si sono date battaglia per tutti i 90', con il Prato che ne esce meritatamente da vincitore, salendo a quota 9 in classifica, mentre lo Scandicci rimane a quota 3, in piena zona retrocessione. <br ><b>PRATO<br >DEMALIJA: 5,5. </b>Colpevole di un paio di uscite a vuoto che per&ograve; non causano danni al risultato, si rivela decisivo ipnotizzando Bragadin e salvando il risultato. Sorpreso sul gol del 2-1 dalla lunga distanza. <br ><b>BASSANO: 6.</b> Partita tutto sommato sufficiente del terzino pratese, senza andare in affanno in fase difensiva. <br ><b>CECCHI: 6,5. </b>L'eroe dell'1-1 a Gavorrano si rende protagonista di un'altra buona prestazione. Devestante in fase offensiva, indietreggia troppo in quella difensiva lasciando diversi spazi. <br ><b>MALAN: 6,5. </b>Buona prestazione della mezz'ala destra che si inserisce spesso e ripiega rivelandosi molto utile alla causa della sua squadra. 83' <b>Carrotta: 5.</b> Perde la palla che provoca il gol che accorcia le distanze.<br ><b>PIROLI: 7,5.</b> Il migliore dei suoi: non lascia un centimetro agli avversari con una prestazione da vero leader difensivo e mette in porta Moreo con un bel lancio dalla distanza. <br ><b>SCIANNAME': 6</b>. Non pulito come il suo compagno di reparto, rischia la giocata palla a terra in pi&ugrave; di un'occasione mettendo in pericolo la propria retroguardia. Cresce col passare dei minuti e aiuta a mantenere il punteggio. <br ><b>TOMI: 7. </b>Come al solito si dimostra uno dei migliori dei suoi. Gioca una partita di maggior sacrificio che non gli permette di mantenere la lucidit&agrave; adeguata anche nella met&agrave; campo avversaria, ma &egrave; un punto di riferimento per la sua squadra.<br ><b>QUINTO: 7.</b> Sviluppa una grande intesa con Tomi e decide di giocare sempre palla a terra impostando dalle retrovie. Rischia la giocata in pi&ugrave; di un'occasione nel finale facendo impaurire i tifosi di casa, ma nonostante tutto gioca un match di altissimo livello. <br ><b>MOREO: 7.</b> Segna il gol dell'1-0 ed &egrave; determinante in quello del raddoppio, anticipato solo dalla chiusura di Vinci che conclude nella propria porta. Gioca una partita di sacrificio, ma conserva le energie sufficienti per essere letale in area di rigore. 75' <b>De Simone: s.v.<br >ROZZI: 6. </b>Buona prestazione del giovane pratese che parte ancora una volta titolare. Si propone spesso cercando il dribbling e gli scambi veloci, ma non si rivela determinante dal punto di vista del risultato. 67' <b>Marini: 6.</b> Partita di lotta per difendere il risultato. <br ><b>BAZZOFFIA: 6,5.</b> Autore dell'assist per il secondo gol, gioca una buona partita, rimanendo per&ograve; troppo defilato e lontano dalla porta. 67' <b>Del Sante: 5,5</b>. Non convince, finisce pi&ugrave; di una volta in offside e si rivela un po' lento e macchinoso nel ricercare la palla.<br ><b>SCANDICCI<br >MARTINELLI: 5,5.</b> Un paio di incertezze in qualche occasione e nessuna parata di spessore per lui. <br ><b>VINCI: 7. </b>Paradossalmente, nonostante l'autogol, il migliore dei suoi. Decisivo in un paio di chiusure e sempre presente anche in fase offensiva, l'ultimo a mollare: partita da vero capitano.<br ><b>CAUTERUCCI: 5,5.</b> Cresce alla distanza rendendosi protagonista in avanti, ma soffre le percussioni di Cecchi e Malan dalla sua parte.<br ><b>MARTINI: 6.</b> A differenza del rivale Quinto, gioca nella posizione classica del regista ma si preoccupa pi&ugrave; della rottura del gioco che dell'impostazione. <br ><b>75' BIGICA: 7.</b> Realizza un gran gol sulla palla guadagnata da Pietrobattista: dalla grandissima distanza insacca nell'angolino basso sorprendendo il portiere pratese.<br ><b>PEZZATI: 5,5.</b> Subisce le avanzate avversarie, ma cerca sempre di essere pulito negli interventi. <br ><b>MANGANELLI: 5</b>. Si lascia sfuggire Moreo in qualche occasione di troppo, lasciandogli segnare un gol e mezzo.<br ><b>SACCARDI: 6.</b> Per tutto il primo tempo &egrave; l'unico a provarci con insistenza, ma anche lui cala col passare dei minuti.<br ><b>POLI: 5. </b>Prestazione insufficiente del centrocampista ospite, prova a rifarsi con un paio di conclusioni dalla distanza nei minuti finali ma invano. 87' <b>Sinisgallo: s.v.<br >PECCHIOLI: 6,5.</b> Uno dei migliori tra i suoi, poco efficace davanti, ma sfodera una partita da vero lottatore. 62' <b>Traversari: 6,5.</b> Buona prestazione della punta ospite, che subentra ad un buon Pecchioli. Si guadagna un paio di punizioni che sarebbero potute diventare pericolose. <br ><b>PIETROBATTISTA: 5</b>. Non pervenuto, assente sia in fase di impostazione che in area di rigore. Da un numero 10, seppur atipico, ci si aspetta sempre qualcosa in pi&ugrave;. <br ><b>BRAGADIN: 5.</b> Spreca una colossale occasione 1 vs 1 di fronte a Demalija, senza riuscire ad avere una seconda chance per il resto della gara. 83' <b>Parrini: 6,5</b>. Ingesso in campo molto interessante per il classe 2001, che partendo dalla destra cerca di impensierire la retroguardia avversaria con i suoi inserimenti palla al piede. <br ><b> ARBITRO<br >RISPOLI di LOCRI: 6,5.</b> Partita molto corretta per gli interi 90', tenuta in pugno in maniera pi&ugrave; che sufficiente dal direttore di gara. Samuele Mandar&ograve;