• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Lastrigiana
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


LASTRIGIANA: Fethau, Paparini, Marcacci, Egger, Mugnaini, Giampaia, Inturri, Pierattini, Tognazzi, Ferrillo, Angioli. A disp.: Gregori, Benvenuti, Gallese, Salvagnini, Vitali, Vanzi, Filipponi. All.: Vanni - Bellesi.
SPORTING ARNO: Ceccarelli, Damiano, Parrino, Alessandri, D'Uva, Grillo, Olivieri, Migliarese, Rorandelli, De Carlo, Manconi. A disp.: Lo Vasco, Dama, Romano, Truschi, Desideri, Diarra, Espinosa. All.: Coli.

ARBITRO: Labate di Firenze.

RETI: 31' Manconi, 50' Pierattini.



Punti pesanti in palio. Quelli che rendono spessa l'aria, e che rarefanno la stessa al momento in cui occorre respirare a pieni polmoni, per inseguire l'avversario o per andare a cercare lo spunto vincente in fase offensiva. È l'aria che avvolge domenica mattina il campo della Guardiana di Lastra a Signa. Lastrigiana e Sporting Arno danno vita a un derby versione Giovanissimi Elite in cui, oltre allo spirito di squadra, occorre mettere in campo tutte le qualità a disposizione per avere ragione dell'avversario,e ottenere punti fondamentali in chiave salvezza. Dopo un avvio difficile, le due squadre non vogliono sbagliare e la risultante è una gara che raramente risulta bella, condizionata appunto dalla tensione e dalla paura di sbagliare. Pur affrontandosi a viso aperto, le due squadre non scoprono mai il fianco, giocando per lunghi frangenti un po' contratte. Specialmente in avvio, dopo il fischio iniziale che scioglie un po' di tensione. Il primo acuto è targato Sporting Arno: Manconi conduce bene l'azione d'attacco sulla corsia esterna di competenza e, da posizione leggermente defilata, fa partire un bel tiro che per poco non inquadra il bersaglio. Seguono due buone occasioni per la Lastrigiana: Angioli prima e Tognazzi poi non riescono però a imprimere la necessaria pericolosità alla manovra. Al 31' il risultato si sblocca: un'ingenuità in disimpegno dei locali consente ad Alessandri di rubare palla e servire immediatamente Manconi, che con freddezza batte Fethau siglando il punto dello zero a uno. Durante l'intervallo lo staff tecnico biancorosso interviene e ridisegna la propria squadra, inserendo ben tre cambi che risulteranno decisivi. La Lastrigiana rientra in campo più spigliata e propositiva, prende in mano il centrocampo e alza l'intensità della propria manovra. Fino al gol del pari, firmato da Pierattini. Giampaia dialoga bene con Tognazzi, che serve Pierattini il cui tiro batte il portiere ospite sul secondo palo. I locali continuano ad attaccare ed è un bell'intervento di Ceccarelli a negare a Tognazzi la gioia della rete, poi la mira di Pierattini e Angioli, in due azioni successive, non è precisa. Nel frattempo lo Sporting non sta certo a guardare e, nel finale, preme in cerca del gol vittoria al pari degli avversari. Nelle battute conclusive del confronto servono due parate decisive di Fethau per negare la gioia del gol a Manconi e Rorandelli. Al triplice fischio, non esulta nessuno. Ma forse il bicchiere mezzo pieno, lo vede lo Sporting Arno.

Calciatoripiù: Fethau e Pierattini
(Lastrigiana); Ceccarelli e Manconi (Sporting Arno).

LASTRIGIANA: Fethau, Paparini, Marcacci, Egger, Mugnaini, Giampaia, Inturri, Pierattini, Tognazzi, Ferrillo, Angioli. A disp.: Gregori, Benvenuti, Gallese, Salvagnini, Vitali, Vanzi, Filipponi. All.: Vanni - Bellesi. <br >SPORTING ARNO: Ceccarelli, Damiano, Parrino, Alessandri, D'Uva, Grillo, Olivieri, Migliarese, Rorandelli, De Carlo, Manconi. A disp.: Lo Vasco, Dama, Romano, Truschi, Desideri, Diarra, Espinosa. All.: Coli. <br > ARBITRO: Labate di Firenze. <br > RETI: 31' Manconi, 50' Pierattini. Punti pesanti in palio. Quelli che rendono spessa l'aria, e che rarefanno la stessa al momento in cui occorre respirare a pieni polmoni, per inseguire l'avversario o per andare a cercare lo spunto vincente in fase offensiva. &Egrave; l'aria che avvolge domenica mattina il campo della Guardiana di Lastra a Signa. Lastrigiana e Sporting Arno danno vita a un derby versione Giovanissimi Elite in cui, oltre allo spirito di squadra, occorre mettere in campo tutte le qualit&agrave; a disposizione per avere ragione dell'avversario,e ottenere punti fondamentali in chiave salvezza. Dopo un avvio difficile, le due squadre non vogliono sbagliare e la risultante &egrave; una gara che raramente risulta bella, condizionata appunto dalla tensione e dalla paura di sbagliare. Pur affrontandosi a viso aperto, le due squadre non scoprono mai il fianco, giocando per lunghi frangenti un po' contratte. Specialmente in avvio, dopo il fischio iniziale che scioglie un po' di tensione. Il primo acuto &egrave; targato Sporting Arno: Manconi conduce bene l'azione d'attacco sulla corsia esterna di competenza e, da posizione leggermente defilata, fa partire un bel tiro che per poco non inquadra il bersaglio. Seguono due buone occasioni per la Lastrigiana: Angioli prima e Tognazzi poi non riescono per&ograve; a imprimere la necessaria pericolosit&agrave; alla manovra. Al 31' il risultato si sblocca: un'ingenuit&agrave; in disimpegno dei locali consente ad Alessandri di rubare palla e servire immediatamente Manconi, che con freddezza batte Fethau siglando il punto dello zero a uno. Durante l'intervallo lo staff tecnico biancorosso interviene e ridisegna la propria squadra, inserendo ben tre cambi che risulteranno decisivi. La Lastrigiana rientra in campo pi&ugrave; spigliata e propositiva, prende in mano il centrocampo e alza l'intensit&agrave; della propria manovra. Fino al gol del pari, firmato da Pierattini. Giampaia dialoga bene con Tognazzi, che serve Pierattini il cui tiro batte il portiere ospite sul secondo palo. I locali continuano ad attaccare ed &egrave; un bell'intervento di Ceccarelli a negare a Tognazzi la gioia della rete, poi la mira di Pierattini e Angioli, in due azioni successive, non &egrave; precisa. Nel frattempo lo Sporting non sta certo a guardare e, nel finale, preme in cerca del gol vittoria al pari degli avversari. Nelle battute conclusive del confronto servono due parate decisive di Fethau per negare la gioia del gol a Manconi e Rorandelli. Al triplice fischio, non esulta nessuno. Ma forse il bicchiere mezzo pieno, lo vede lo Sporting Arno. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Fethau e Pierattini</b> (Lastrigiana); <b>Ceccarelli e Manconi</b> (Sporting Arno).




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