• Prima Categoria GIR.C
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Rondinella Marzocco


AFFRICO: Virgili D., Zangrilli (80' Buglione), Mocali (85' Antonelli), Fabbri (45' Cosmi), Marescotti, Fantoni, Sardelli, Conti, Virgili L. (68' Bongini), Mecocci, Montagni (95' Virgili N.). A disp.: Wolf, Marsigli, Ranallo, Boccalini. All.: Gregorio Crocchini.
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Pecci (45' Bini), Marchi, Bagnoli (77' Berti), Marini, Pratesi, Santini (75' Pagliantini), Fusi, Bargelli L., Maresca, Amoddio (90' Torrini). A disp.: Iania, Cianciulli, Grassi, Bargelli F. All.: Alessandro Francini.

ARBITRO: Francesco Sbardellati di Arezzo.

RETI: 5' Montagni, 8' Mecocci, 40' Bargelli L.
NOTE: ammoniti Marini, Bagnoli, Pecci, Virgili L., Maresca, Conti, Montagni, Mocali, Virgili N. e Marchi.



AFFRICO
VIRGILI D. 6.5
: massima sicurezza sulle palle alte, le quali diventano subito di sua proprietà grazie ad un buonissimo senso della posizione. Graziato dalla traversa sul bolide di Bargelli L. e sulla poca cattiveria di Salvini da due passi.
ZANGRILLI 6: ha il duro compito di marcare stretto Amoddio e nel primo tempo se la cava abbastanza bene non concedendogli spazio. Qualche difficoltà in più nella ripresa ma la concentrazione costante gli permette di non commettere sbavature. Dall'80' Buglione ng.
MOCALI 6.5
: spinge leggermente di più del collega sul versante opposto ma poche volte arriva sul fondo per crossare in mezzo. Bravo a divincolarsi nel traffico, garantisce sempre un appoggio quando i compagni non sanno a chi dare il pallone. Dall'85' Antonelli ng.
FABBRI 6
: filtro tra difesa e centrocampo con il compito di smorzare le linee di passaggio avversario. Bene sotto questo punto di vista, meno quando c'è da impostare. Uscito anzitempo per un brutto colpo alla testa, porgiamo i più sinceri auguri per una pronta guarigione. Dal 45' Cosmi 6: costretto a sostituire Fabbri in un momento delicato del match, gioca con la stessa tranquillità di sempre senza rischiare niente.
MARESCOTTI 6: del pacchetto arretrato dei suoi è forse quello che riscontra maggiori problemi contro un attaccante tosto come Bargelli L., perdendolo anche in occasione del gol dell'1-2. Meglio quando la difesa diventa a tre e i duelli individuali diminuiscono.
FANTONI 6.5: un'assoluta garanzia per mister Crocchini: gioca d'anticipo quando l'attaccante chiede il pallone sui piedi, mentre è bravo a recuperare il passo quando viene momentaneamente salvato. Carisma ed esperienza lo aiutano a terminare la partita senza concedere spazio agli avversari.
SARDELLI 6: pomeriggio di normale amministrazione per il centro-destra dell'Affrico, il quale prova la conclusione in un paio di circostanze senza però trovare lo specchio della porta. In fase di non possesso, poi, diventa sempre utile per la grande disponibilità al raddoppio di marcatura.
CONTI 6.5: rispolverato da mister Crocchini tra i titolari, il numero otto effettua una gara di contenimento di grande spessore, rincorrendo qualsiasi individui transiti dalla sua fetta di campo. La proiezione offensiva è dosata con il contagocce ma registra un buon tiro dalla distanza.
VIRGILI L. 6: non trova praticamente mai lo spazio per calciare verso i pali difesi da Pecorai, complice un grandissimo lavoro per la squadra che lo porta ad agire lontano dall'area di rigore. Dal 68' Bongini 6: entra per dare solidità al reparto difensivo e ci riesce.
MECOCCI 7: nel primo tempo si muove molto alle spalle degli attaccanti ma fatica a dialogare con continuità. La meraviglia su calcio di punizione che regala il raddoppio ai suoi annulla però la considerazione fatta in apertura. Nella ripresa può chiudere i conti sul perfetto lavoro di Montagni ma non riesce a spingere il pallone in rete.
MONTAGNI 7: preso di mira dal pubblico per la propria esuberanza nel modo di giocare, sforna una prestazione super fatta di talento e spensieratezza. Apre le marcature con un tiro-cross fortunoso, mentre nel secondo tempo diventa praticamente imprendibile in campo aperto. Dal 95' Virgili N. ng.
RONDINELLA MARZOCCO
PECORAI 5.5
: sorpreso immediatamente dal campanile di Montagni, sul quale poteva sicuramente fare di più. Incolpevole invece sulla magistrale punizione di Becocci che toglie le ragnatele dall'angolino. Altre parate non si registrano.
PECCI 5: buona spinta nei primissimi minuti salvo poi spegnersi inverosimilmente. Dalla sua parte Montagni lo imbuca alle spalle e lui va in difficoltà. Nell'intervallo rimane negli spogliatoi per il cambio di modulo e una giornata non certamente positiva. Dal 45' Bini 5: si posiziona largo sulla linea laterale ma, colpo di testa a parte, non riesce a incidere.
MARCHI 5.5: prende la fascia quando Amoddio gli libera lo spazio davanti a sé, risultando però troppo scolastico per imbucare l'attenta difesa dei blues . Nel secondo tempo passa centro-sinistra nella difesa a tre, sbaglia qualche appoggio di troppo.
BAGNOLI 5: perde costantemente il duello con la coppia Montagni-Virgili L., risultando troppo macchinoso per contendere il pallone ai veloci scambi avversari. L'ammonizione nel primo tempo gli condiziona poi il resto dell'incontro, giocato su ritmi troppo bassi prima di lasciarlo anzitempo. Dal 77' Berti ng.
MARINI 6.5
: buonissima prova del possente centrale di mister Francini, il quale risulta l'unico in grado di contrastare in maniera vincente Montagni. Maestro nelle palle aeree, usa il corpo per non farsi spostare dall'attaccante e mantenere la solida posizione.
PRATESI 5.5: l'inizio non è dei migliori perché il centrocampo locale gioca in velocità e lui arriva sempre con una frazione di secondo di ritardo. Con il passare dei minuti cresce e riesce a farsi sentire in fase di interdizione, recuperando buoni palloni che però non vengono smistati nel modo giusto.
SANTINI 5: inizia largo a destra ma dopo il doppio vantaggio locale passa tra le linee dove riesce a toccare maggiormente il pallone. In apertura di ripresa si divora il gol del pareggio sul perfetto suggerimento di Fusi e da quel momento in poi esce totalmente dal vivo dell'incontro. Dal 75' Pagliantini 5: entra in maniera troppo morbida per cambiare la rotta dei suoi.
FUSI 6.5: vero e proprio mastino in mezzo al campo, il capitano è ovviamente l'ultimo a mollare, dispensando corsa e grinta in qualsiasi zona del campo. Nel secondo tempo cambia tre ruoli in quarantacinque minuti, offrendo anche a Santini la possibilità di segnare dopo una grande galoppata sulla fascia.
BARGELLI L. 7: unico punto di riferimento là davanti, regge da solo il peso dell'attacco con movimenti da grande attaccante, segnando anche il gol che riapre le danze con una grande girata. Nel secondo tempo spacca la traversa con una conclusione violentissima e nei minuti di recupero sfiora l'apoteosi con una mezza rovesciata terminata di poco alta.
MARESCA 6.5: cervello della Rondine , si fa dare costantemente il pallone per iniziare la manovra dei suoi. Usa il vellutato piede destro per disegnare lanci millimetrici e, grazie a uno di questi, trova lo spiraglio giusto per pescare Bargelli L. nel cuore dell'area di rigore in occasione del gol.
AMODDIO 5.5: così come Santini, è costretto a cambiare ruolo dopo l'inizio horror della Rondinella, passando al fianco di Bargelli L. per dare imprevedibilità all'attacco. Nel secondo tempo passa a tutta fascia ma, fatta eccezione per una buonissima serpentina sul fondo, non trova mai il tempo di gioco utile per accendersi definitivamente. Dal 90' Torrini ng.

ARBITRO
SBARDELLATI di AREZZO 6.5
: dirige con serenità un incontro delicato fischiando i molti contrasti violenti che si verificano con frequenza. Buona la gestione dei cartellini.
L'Affrico si aggiudica il big-match di alta classifica battendo a fatica la Rondinella nelle mura amiche. Dopo il passo falso contro il Barberino nella gara prima di Natale, i ragazzi di mister Crocchini rialzano la testa contro una vera e propria concorrente per il titolo, aprendo l'anno nel miglior modo possibile. La premessa alla vigilia di questo incontro citava spettacolo e cosi è. Pronti via e la formazione di casa passa subito in vantaggio dopo appena cinque minuti dal fischio del signor Sbardellati: Montagni si defila sulla destra ed effettua un cross alla ricerca di qualche inserimento dei suoi, il pallone prende una stranissima traiettoria e da traversone innocuo si trasforma in rete, quella utile all'Affrico per sbloccare immediatamente il risultato nella maniera più rocambolesca. La Rondinella, colpita decisamente a freddo, si rimbocca le maniche per iniziare a giocare ma, appena tre minuti più tardi, la storia si ripete: Virgili L. e Mecocci sono sul punto di battuta di un calcio piazzato dal limite, la rincorsa vera è quella del numero dieci che con il mancino pennella un arcobaleno alle spalle della barriera e mette in fondo al sacco il pregevole gol del raddoppio. Sopra di due gol dopo appena dieci minuti, l'Affrico rallenta la frizzante partenza e aspetta di capire il grado di rivalsa da parte della formazione ospite, ancora troppo scossa per imbastire azioni pericolose e degne di nota. Detto questo però, la timida reazione biancorossa arriva addirittura al 35‘, quando da un cross di un terzino (Marchi), stacca di testa l'altro dalla parte opposta (Pecci) ma la sfera viene impattata debolmente e la chance svanisce. Nonostante la scarsa pericolosità sotto porta, la crescita della Rondine si fa sempre più intensa e a cinque minuti dall'intervallo ecco la scintilla che rimette sui binari la squadra di mister Francini: Maresca pesca Bargelli L. dal nulla nel cuore dell'area di rigore, il numero nove controlla la sfera tenendo a distanza l'intervento del marcatore, si gira in un frazione di secondo e con il destro fredda Virgili D. per il gol che accorcia le distanze. E' di fatto l'ultimo squillo del primo tempo, terminato sul punteggio di 2-1 in favore dei locali. Nella ripresa l'approccio della squadra ospite è nettamente diverso rispetto alla prima frazione e dopo appena quattro minuti di gioco Santini si divora la possibilità di ristabilire la parità: il numero sette raccoglie un egregio lavoro di capitan Fusi sulla destra ma a tu per tu con Virgili D. non riesce a dare forza e soprattutto precisione al tapin, regalando il possesso del pallone al fortunato portiere azzurro. L'Affrico soffre il repentino cambio di marcia della Rondinella e un minuto più tardi è solamente la traversa a negare il gol ad uno straordinario Bargelli L., bravo a liberarsi di Marescotti e a trovare lo spazio per la conclusione che si schianta sul legno e torna in campo. Dopo un leggero momento di black-out, mister Crocchini decide di passare alla collaudata difesa a tre e i rischi diminuiscono notevolmente, lasciando spazio a qualche ripartenza; è il caso di Montagni, servito da Sardelli dopo una buona ripartenza ma il tiro con il destro del numero undici termina alto sopra lo specchio difeso da Pecorai. Il copione della gara porta inevitabilmente la Rondinella a fare la partita per cercare il gol del pareggio ma la qualità dei singoli azzurri puù fare la differenza in qualsiasi momento: Montagni si libera sull'out di sinistro con una magia da Playstation , il suggerimento è puntuale per l'inserimento di Mecocci che tocca il pallone in spaccata senza però sorprendere Pecorai che blocca. La gara si avvicina alla conclusione e la Rondinella fa più fatica a creare occasioni da gol nitide, indi per cui, sono i calci piazzati le armi più utilizzate dalla formazione ospite: il primo a provarci è Marini, il quale salta più in alto di tutti per schiacciare e colpisce la schiena di un difensore vanifica il tutto; nella seconda circostanza invece, Bini si ritrova sulla nuca il velenoso calcio di Maresca ma il neo-entrato non riesce a girare con precisione verso la porta. L'Affrico regge con i denti un preziosissimo vantaggio e al terzo dei sei minuti di recupero rischia di incassare la beffa: da un lancio lunghissimo da parte della difesa biancorossa infatti, Bargelli L. ammortizza la sfera con una gran giocata e prova l'acrobazia al volo, Virgili D. rimane immobile ma per sua fortuna il pallone si alza di pochissimi centimetri sopra la traversa, facendo correre parecchi brividi sulla pelle dei sostenitori locali e non solo. Con qualche secondo di ritardo, poi, il direttore di gara fischia per tre volte e certifica i tre punti per l‘Affrico, una vittoria di spessore che permette alla formazione di Campo di Marte di raggiungere quota 29 punti in classifica, a meno tre dalla capolista Montelupo, e alla stessa distanza, ma in avanti, da una Rondinella vogliosa che paga un approccio alla gara terrificante.

Lapo Chellini AFFRICO: Virgili D., Zangrilli (80' Buglione), Mocali (85' Antonelli), Fabbri (45' Cosmi), Marescotti, Fantoni, Sardelli, Conti, Virgili L. (68' Bongini), Mecocci, Montagni (95' Virgili N.). A disp.: Wolf, Marsigli, Ranallo, Boccalini. All.: Gregorio Crocchini.<br >RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Pecci (45' Bini), Marchi, Bagnoli (77' Berti), Marini, Pratesi, Santini (75' Pagliantini), Fusi, Bargelli L., Maresca, Amoddio (90' Torrini). A disp.: Iania, Cianciulli, Grassi, Bargelli F. All.: Alessandro Francini.<br > ARBITRO: Francesco Sbardellati di Arezzo. <br > RETI: 5' Montagni, 8' Mecocci, 40' Bargelli L.<br >NOTE: ammoniti Marini, Bagnoli, Pecci, Virgili L., Maresca, Conti, Montagni, Mocali, Virgili N. e Marchi. <b>AFFRICO<br >VIRGILI D. 6.5</b>: massima sicurezza sulle palle alte, le quali diventano subito di sua propriet&agrave; grazie ad un buonissimo senso della posizione. Graziato dalla traversa sul bolide di Bargelli L. e sulla poca cattiveria di Salvini da due passi.<br ><b>ZANGRILLI 6</b>: ha il duro compito di marcare stretto Amoddio e nel primo tempo se la cava abbastanza bene non concedendogli spazio. Qualche difficolt&agrave; in pi&ugrave; nella ripresa ma la concentrazione costante gli permette di non commettere sbavature. Dall'<b>80' Buglione ng.<br >MOCALI 6.5</b>: spinge leggermente di pi&ugrave; del collega sul versante opposto ma poche volte arriva sul fondo per crossare in mezzo. Bravo a divincolarsi nel traffico, garantisce sempre un appoggio quando i compagni non sanno a chi dare il pallone. Dall'<b>85' Antonelli ng.<br >FABBRI 6</b>: filtro tra difesa e centrocampo con il compito di smorzare le linee di passaggio avversario. Bene sotto questo punto di vista, meno quando c'&egrave; da impostare. Uscito anzitempo per un brutto colpo alla testa, porgiamo i pi&ugrave; sinceri auguri per una pronta guarigione. Dal <b>45' Cosmi 6</b>: costretto a sostituire Fabbri in un momento delicato del match, gioca con la stessa tranquillit&agrave; di sempre senza rischiare niente.<br ><b>MARESCOTTI 6</b>: del pacchetto arretrato dei suoi &egrave; forse quello che riscontra maggiori problemi contro un attaccante tosto come Bargelli L., perdendolo anche in occasione del gol dell'1-2. Meglio quando la difesa diventa a tre e i duelli individuali diminuiscono.<br ><b>FANTONI 6.5</b>: un'assoluta garanzia per mister Crocchini: gioca d'anticipo quando l'attaccante chiede il pallone sui piedi, mentre &egrave; bravo a recuperare il passo quando viene momentaneamente salvato. Carisma ed esperienza lo aiutano a terminare la partita senza concedere spazio agli avversari.<br ><b>SARDELLI 6</b>: pomeriggio di normale amministrazione per il centro-destra dell'Affrico, il quale prova la conclusione in un paio di circostanze senza per&ograve; trovare lo specchio della porta. In fase di non possesso, poi, diventa sempre utile per la grande disponibilit&agrave; al raddoppio di marcatura.<br ><b>CONTI 6.5</b>: rispolverato da mister Crocchini tra i titolari, il numero otto effettua una gara di contenimento di grande spessore, rincorrendo qualsiasi individui transiti dalla sua fetta di campo. La proiezione offensiva &egrave; dosata con il contagocce ma registra un buon tiro dalla distanza.<br ><b>VIRGILI L. 6</b>: non trova praticamente mai lo spazio per calciare verso i pali difesi da Pecorai, complice un grandissimo lavoro per la squadra che lo porta ad agire lontano dall'area di rigore. Dal <b>68' Bongini 6</b>: entra per dare solidit&agrave; al reparto difensivo e ci riesce.<br ><b>MECOCCI 7</b>: nel primo tempo si muove molto alle spalle degli attaccanti ma fatica a dialogare con continuit&agrave;. La meraviglia su calcio di punizione che regala il raddoppio ai suoi annulla per&ograve; la considerazione fatta in apertura. Nella ripresa pu&ograve; chiudere i conti sul perfetto lavoro di Montagni ma non riesce a spingere il pallone in rete.<br ><b>MONTAGNI 7</b>: preso di mira dal pubblico per la propria esuberanza nel modo di giocare, sforna una prestazione super fatta di talento e spensieratezza. Apre le marcature con un tiro-cross fortunoso, mentre nel secondo tempo diventa praticamente imprendibile in campo aperto. Dal<b> 95' Virgili N. ng.<br >RONDINELLA MARZOCCO <br >PECORAI 5.5</b>: sorpreso immediatamente dal campanile di Montagni, sul quale poteva sicuramente fare di pi&ugrave;. Incolpevole invece sulla magistrale punizione di Becocci che toglie le ragnatele dall'angolino. Altre parate non si registrano.<br ><b>PECCI 5</b>: buona spinta nei primissimi minuti salvo poi spegnersi inverosimilmente. Dalla sua parte Montagni lo imbuca alle spalle e lui va in difficolt&agrave;. Nell'intervallo rimane negli spogliatoi per il cambio di modulo e una giornata non certamente positiva. Dal <b>45' Bini 5</b>: si posiziona largo sulla linea laterale ma, colpo di testa a parte, non riesce a incidere.<br ><b>MARCHI 5.5</b>: prende la fascia quando Amoddio gli libera lo spazio davanti a s&eacute;, risultando per&ograve; troppo scolastico per imbucare l'attenta difesa dei blues . Nel secondo tempo passa centro-sinistra nella difesa a tre, sbaglia qualche appoggio di troppo.<br ><b>BAGNOLI 5</b>: perde costantemente il duello con la coppia Montagni-Virgili L., risultando troppo macchinoso per contendere il pallone ai veloci scambi avversari. L'ammonizione nel primo tempo gli condiziona poi il resto dell'incontro, giocato su ritmi troppo bassi prima di lasciarlo anzitempo. Dal <b>77' Berti ng.<br >MARINI 6.5</b>: buonissima prova del possente centrale di mister Francini, il quale risulta l'unico in grado di contrastare in maniera vincente Montagni. Maestro nelle palle aeree, usa il corpo per non farsi spostare dall'attaccante e mantenere la solida posizione.<br ><b>PRATESI 5.5</b>: l'inizio non &egrave; dei migliori perch&eacute; il centrocampo locale gioca in velocit&agrave; e lui arriva sempre con una frazione di secondo di ritardo. Con il passare dei minuti cresce e riesce a farsi sentire in fase di interdizione, recuperando buoni palloni che per&ograve; non vengono smistati nel modo giusto.<br ><b>SANTINI 5</b>: inizia largo a destra ma dopo il doppio vantaggio locale passa tra le linee dove riesce a toccare maggiormente il pallone. In apertura di ripresa si divora il gol del pareggio sul perfetto suggerimento di Fusi e da quel momento in poi esce totalmente dal vivo dell'incontro. Dal <b>75' Pagliantini 5</b>: entra in maniera troppo morbida per cambiare la rotta dei suoi.<br ><b>FUSI 6.5</b>: vero e proprio mastino in mezzo al campo, il capitano &egrave; ovviamente l'ultimo a mollare, dispensando corsa e grinta in qualsiasi zona del campo. Nel secondo tempo cambia tre ruoli in quarantacinque minuti, offrendo anche a Santini la possibilit&agrave; di segnare dopo una grande galoppata sulla fascia.<br ><b>BARGELLI L. 7</b>: unico punto di riferimento l&agrave; davanti, regge da solo il peso dell'attacco con movimenti da grande attaccante, segnando anche il gol che riapre le danze con una grande girata. Nel secondo tempo spacca la traversa con una conclusione violentissima e nei minuti di recupero sfiora l'apoteosi con una mezza rovesciata terminata di poco alta.<br ><b>MARESCA 6.5</b>: cervello della Rondine , si fa dare costantemente il pallone per iniziare la manovra dei suoi. Usa il vellutato piede destro per disegnare lanci millimetrici e, grazie a uno di questi, trova lo spiraglio giusto per pescare Bargelli L. nel cuore dell'area di rigore in occasione del gol.<br ><b>AMODDIO 5.5</b>: cos&igrave; come Santini, &egrave; costretto a cambiare ruolo dopo l'inizio horror della Rondinella, passando al fianco di Bargelli L. per dare imprevedibilit&agrave; all'attacco. Nel secondo tempo passa a tutta fascia ma, fatta eccezione per una buonissima serpentina sul fondo, non trova mai il tempo di gioco utile per accendersi definitivamente. Dal <b>90' Torrini ng.<br > ARBITRO<br >SBARDELLATI di AREZZO 6.5</b>: dirige con serenit&agrave; un incontro delicato fischiando i molti contrasti violenti che si verificano con frequenza. Buona la gestione dei cartellini.<br >L'Affrico si aggiudica il big-match di alta classifica battendo a fatica la Rondinella nelle mura amiche. Dopo il passo falso contro il Barberino nella gara prima di Natale, i ragazzi di mister Crocchini rialzano la testa contro una vera e propria concorrente per il titolo, aprendo l'anno nel miglior modo possibile. La premessa alla vigilia di questo incontro citava spettacolo e cosi &egrave;. Pronti via e la formazione di casa passa subito in vantaggio dopo appena cinque minuti dal fischio del signor Sbardellati: Montagni si defila sulla destra ed effettua un cross alla ricerca di qualche inserimento dei suoi, il pallone prende una stranissima traiettoria e da traversone innocuo si trasforma in rete, quella utile all'Affrico per sbloccare immediatamente il risultato nella maniera pi&ugrave; rocambolesca. La Rondinella, colpita decisamente a freddo, si rimbocca le maniche per iniziare a giocare ma, appena tre minuti pi&ugrave; tardi, la storia si ripete: Virgili L. e Mecocci sono sul punto di battuta di un calcio piazzato dal limite, la rincorsa vera &egrave; quella del numero dieci che con il mancino pennella un arcobaleno alle spalle della barriera e mette in fondo al sacco il pregevole gol del raddoppio. Sopra di due gol dopo appena dieci minuti, l'Affrico rallenta la frizzante partenza e aspetta di capire il grado di rivalsa da parte della formazione ospite, ancora troppo scossa per imbastire azioni pericolose e degne di nota. Detto questo per&ograve;, la timida reazione biancorossa arriva addirittura al 35‘, quando da un cross di un terzino (Marchi), stacca di testa l'altro dalla parte opposta (Pecci) ma la sfera viene impattata debolmente e la chance svanisce. Nonostante la scarsa pericolosit&agrave; sotto porta, la crescita della Rondine si fa sempre pi&ugrave; intensa e a cinque minuti dall'intervallo ecco la scintilla che rimette sui binari la squadra di mister Francini: Maresca pesca Bargelli L. dal nulla nel cuore dell'area di rigore, il numero nove controlla la sfera tenendo a distanza l'intervento del marcatore, si gira in un frazione di secondo e con il destro fredda Virgili D. per il gol che accorcia le distanze. E' di fatto l'ultimo squillo del primo tempo, terminato sul punteggio di 2-1 in favore dei locali. Nella ripresa l'approccio della squadra ospite &egrave; nettamente diverso rispetto alla prima frazione e dopo appena quattro minuti di gioco Santini si divora la possibilit&agrave; di ristabilire la parit&agrave;: il numero sette raccoglie un egregio lavoro di capitan Fusi sulla destra ma a tu per tu con Virgili D. non riesce a dare forza e soprattutto precisione al tapin, regalando il possesso del pallone al fortunato portiere azzurro. L'Affrico soffre il repentino cambio di marcia della Rondinella e un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; solamente la traversa a negare il gol ad uno straordinario Bargelli L., bravo a liberarsi di Marescotti e a trovare lo spazio per la conclusione che si schianta sul legno e torna in campo. Dopo un leggero momento di black-out, mister Crocchini decide di passare alla collaudata difesa a tre e i rischi diminuiscono notevolmente, lasciando spazio a qualche ripartenza; &egrave; il caso di Montagni, servito da Sardelli dopo una buona ripartenza ma il tiro con il destro del numero undici termina alto sopra lo specchio difeso da Pecorai. Il copione della gara porta inevitabilmente la Rondinella a fare la partita per cercare il gol del pareggio ma la qualit&agrave; dei singoli azzurri pu&ugrave; fare la differenza in qualsiasi momento: Montagni si libera sull'out di sinistro con una magia da Playstation , il suggerimento &egrave; puntuale per l'inserimento di Mecocci che tocca il pallone in spaccata senza per&ograve; sorprendere Pecorai che blocca. La gara si avvicina alla conclusione e la Rondinella fa pi&ugrave; fatica a creare occasioni da gol nitide, indi per cui, sono i calci piazzati le armi pi&ugrave; utilizzate dalla formazione ospite: il primo a provarci &egrave; Marini, il quale salta pi&ugrave; in alto di tutti per schiacciare e colpisce la schiena di un difensore vanifica il tutto; nella seconda circostanza invece, Bini si ritrova sulla nuca il velenoso calcio di Maresca ma il neo-entrato non riesce a girare con precisione verso la porta. L'Affrico regge con i denti un preziosissimo vantaggio e al terzo dei sei minuti di recupero rischia di incassare la beffa: da un lancio lunghissimo da parte della difesa biancorossa infatti, Bargelli L. ammortizza la sfera con una gran giocata e prova l'acrobazia al volo, Virgili D. rimane immobile ma per sua fortuna il pallone si alza di pochissimi centimetri sopra la traversa, facendo correre parecchi brividi sulla pelle dei sostenitori locali e non solo. Con qualche secondo di ritardo, poi, il direttore di gara fischia per tre volte e certifica i tre punti per l‘Affrico, una vittoria di spessore che permette alla formazione di Campo di Marte di raggiungere quota 29 punti in classifica, a meno tre dalla capolista Montelupo, e alla stessa distanza, ma in avanti, da una Rondinella vogliosa che paga un approccio alla gara terrificante. Lapo Chellini




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