• Prima Categoria GIR.C
  • Affrico
  • 1 - 1
  • Chianti Nord


AFFRICO: Virgili D., Bongini, Antonelli (64' Mocali), Fabbri, Malenotti (82' Galdi), Fantoni, Giovanardi (75' Conti), Cosmi, Virgili L., Boccalini (53' Montagni), Virgili N. (86' Cipriani) A disp.: Ioseliani, Marescotti, Buglione, Marsigli. All.: Gregorio Crocchini.
CHIANTI NORD: Magnelli, Ulivi, Dall'Olmo, Pedretti, Fortunati N., Trentanovi (63' Piccini), Fiumi, Gelonese, Pagni (81' Cordini G.), Cordini P., Tozzi (72' Vannoni). A disp.: Fiumi L., Mangani, Porreca, Fortunati M. All.: Claudio Michelacci.

ARBITRO: Andrea D'Orta di Pisa.

RETI: 31' Cordini P., 69' Montagni.
NOTE. Ammoniti Fiumi, Pedretti, Cordini G., Virgili L. e Fantoni.



AFFRICO
VIRGILI D. 6.5: sorpreso alla prima vera conclusione in porta dalla magistrale punizione di Cordini P. dove forse poteva fare qualcosina in più. Nel secondo tempo si riscatta, se mai ce ne fosse stato bisogno, chiudendo la porta a Tozzi e a Fortunati N.
BONGINI 6.5: grande spinta sull'out di destra anche se al momento dell'ultima giocata pecca talvolta nel fare la cosa giusta. Il gol del pareggio nasce poi da un suo ottimo intervento a centrocampo che rompe il contropiede del Chianti e permette a Montagni di arrivare al tiro.
ANTONELLI 5.5: nel primo tempo avanza con maggior frequenza rispetto alla ripresa ma al momento del cross non sempre trova la traiettoria giusta per un suo compagno. In fase difensiva si allinea con i centrali con un pizzico di ritardo. Dal 64' Mocali 6: la sua freschezza a gara in corso è sempre un asso nella manica per mister Crocchini.
FABBRI 6: si vede più in fase di interdizione che non in quella di impostazione. Saltato il primo pressing nel giro palla del Chianti, è bravo a farsi trovare nel posto giusto per rompere qualsiasi linea di passaggio verso l'area di rigore.
MALENOTTI 5.5: inizia molto bene anticipando Pagni in svariate circostanze grazie anche ad un ottimo fisico. Con il passare dei minuti cala forse di concentrazione e risulta troppo leggero per contenere le avanzate di Tozzi che al 58' lo imbuca pericolosamente salvo poi essere salvato dal proprio portiere. Dall'82' Galdi n.g.
FANTONI 5.5: l'esatto contrario rispetto al compagno di reparto: inizia la gara con qualche sbavatura (soprattutto in fase di costruzione della manovra) che permette agli attaccanti avversari di trovarsi in uno contro uno. Nella ripresa torna lentamente sui suoi livelli ma la giornata non è delle migliori.
GIOVANARDI 6: scelto a sorpresa nel ruolo di mezz'ala destra, garantisce dinamismo quando l'Affrico riparte in contropiede. Ha una leggera flessione quando il centrocampo avversario si alza ma chiude comunque in crescendo fino al momento della sostituzione. Dal 75' Conti n.g.
COSMI 5.5: l'impressione è che quando gioca sul centro sinistra faccia più fatica rispetto a quando ha il compito di impostare davanti alla difesa. Non arriva quasi mai al tiro ma nella ripresa effettua un grandissimo inserimento alle spalle della difesa che per poco non si tramuta in gol.
VIRGILI L. 6.5: il capitano azzurro è senza dubbio il più pericoloso della squadra di casa: inizia nel primo tempo con un paio di tiri terminati alti ma è al 18' che spaventa con quella punizione terminata sulla traversa, la quale continuerà a tremare per un po'.
BOCCALINI 6.5: nota molto lieta per mister Crocchini perché il fantasista gioca una buonissima partita tra le linee. Utilissimo in fase di non possesso per togliere il tempo della giocata al mediano e allo stesso tempo ha la qualità per ribaltare l'azione in 2/3 tocchi. Dal 53' Montagni 7: entra e alla prima palla toccata segna un gol bellissimo e pesantissimo: niente da aggiungere.
VIRGILI N. 5.5: le aspettative su di lui sono sempre tante perché ha il talento per fare la differenza. In partite bloccate, però, fatica a ritagliarsi il varco giusto per inventare e per calciare verso la porta. Dall'86' Cipriani n.g.
CHIANTI NORD
MAGNELLI 6: normale amministrazione per quasi un'ora di gioco, salvo poi arrendersi all'improvviso gol di Montagni che, seppur da lontanissimo, è molto angolato e dunque difficile da neutralizzare. Sicuro sulle palle alte.
ULIVI 6: la mancanza di esterni lo limita ad una gara di contenimento senza lode e senza infamia. Ha sicuramente più lavoro da svolgere quando slitta al centro della difesa ed è costretto a combattere con un avversario tosto come Montagni.
DALL'OLMO 6.5: Come per il collega sul versante opposto non ha esterni da marcare, fatta eccezione per Bongini che quando sale mette arriva sistematicamente in zona bandierina. Attento e sveglio nelle diagonali, limita nel migliore dei modi Virgili L. quando l'Affrico passa al 4-3-3.
PEDRETTI 6.5: ottima prova di solidità per il possente difensore centrale in maglia verde. Sovrasta la più piccola (per statura) coppia offensiva locale con anticipi sicuri e mai banali. L'ammonizione nel finale lo limita un po' ma fortunatamente riesce a concludere la gara.
FORTUNATI N. 6.5: tanta grinta e dedizione per l'arcigno numero cinque di mister Michelacci, il quale riesce a vincere contrasti senza mai tirare indietro la gamba. Verosimilmente è anche quello che calcia più in porta per i suoi ma Virgili D. gli nega il gol.
TRENTANOVI 6.5: nei primi minuti gioca praticamente a uomo sulla coppia Virgili, appiccicandosi a turno ad uno dei due per non lasciare il tempo di girarsi e puntare. Salva eroicamente la porta in qualsiasi situazione e questo gli costa una brutta botta alla testa che lo obbliga ad uscire. Dal 63' Piccini 6: il classe 2000 si mette davanti alla difesa e fa buon filtro in copertura.
FIUMI 6.5: trequartista tattico del Chianti Nord, il numero sette è chiamato ad una gara di sacrificio su Fabbri che, se lasciato libero, può determinare. Nel finale si divora la possibilità di diventare l'eroe di giornata ma la troppa fretta, unita ad una legittima stanchezza, lo portano a calciare altissimo.
GELONESE 6: parte vertice basso del centrocampo a rombo e, fatta eccezione per qualche cambio di campo, non si vede molto. Con l'uscita obbligata di Trentanovi passa a destra in difesa e con grande applicazione riesce a contenere un temibilissimo Virgili N.
PAGNI 5.5: unico vero terminale offensivo per il Chianti Nord. Il numero nove non riesce a trovare lo spazio giusto per rendersi pericoloso se non in una circostanza quando si porta avanti la sfera con il petto per poi calciare a lato con il sinistro. Dall'81' Cordini G. n.g.
CORDINI P. 6.5: il capitano in maglia verde viene braccato a vista dalla buona copertura di Giovannardi che non lo lascia giocare con tranquillità. Alla mezz'ora trova poi una perla su calcio di punizione che permette ai suoi di passare in vantaggio.
TOZZI 6.5: usa la sua rapidità per mettere in seria difficoltà Bongini sull'out di sinistra e risulta molto prezioso nel primo pressing sui portatori di palla avversari. Al 58' ha sul sinistro l'opportunità di raddoppiare ma un grande Virgili gli chiude lo specchio in uscita. Dal 72' Vannoni 6: buon impatto sul match, condito anche da un'occasione (più sprecata che sbagliata) che poteva cambiare le sorti di questo delicato incontro.

ARBITRO
D'ORTA di PISA 6.5: non fischia i contatti più morbidi e questo favorisce la fluidità della gara. Sotto una forte pioggia non è facile seguire da vicino l'azione ma il fischietto pisano ci riesce.
Finisce uno a uno lo scontro Champions League tra Affrico e Chianti: un punto a testa maturato dopo una bella sfida ricca di agonismo e tatticismi. Sotto il diluvio di Campo di Marte sono i padroni di casa a condurre inizialmente le redini del match, i quali cercano di giocare il pallone in terra per disorientare l'attenta retroguardia in maglia verde che, dal canto suo, rimane lucida senza concedere spazio al temibile terminale offensivo dell'Affrico. La prima occasione, se così si può chiamare, porta la firma di Fabbri con una conclusione dal limite terminata di poco a lato alla destra di Magnelli. La risposta del Chianti non si fa attendere e un minuto più tardi è Cordini P. a svegliare l'assopito Virgili D. che indietreggia e allunga sopra la traversa l'insidiosa punizione del centrocampista. La gara si gioca anche sul jolly dei calci piazzati e al 18' è Virgili L. ad andare ad un passo dalla fortuna: il capitano dei blues s'incarica della battuta da posizione centrale e con il solito destro micidiale lascia partire un bolide che si schianta sulla traversa per poi tornare sul terreno di gioco senza ulteriori deviazioni vincenti. Ironia della sorta perché, superata la mezz'ora, Cordini P. ha la stessa chance dalla parte opposta e questa volta l'esito tende la mano al giocatore di mister Michelacci: la traiettoria del numero dieci supera infatti la barriera e va ad infilarsi tra il palo e il braccio del numero uno locale, il quale forse riesce a toccare la sfera ma non basta. E' 1-0 in favore del Chianti Nord. Ritrovatosi improvvisamente sotto nel punteggio, l'Affrico prova ad alzare ritmo e baricentro per tornare in partita prima dell'intervallo e proprio all'ultimo minuto disponibile è ancora una volta Virgili L., servito da Boccalini dopo un'ottima progressione, a tentare il destro dal limite senza però centrare lo specchio della porta. Si torna negli spogliatoi con la formazione ospite avanti grazie ad un eurogol messo a segno da Cordini P. Nella ripresa la squadra di casa inserisce bomber Montagni al posto di un positivo Boccalini ma è sempre il Chianti Nord a confezionare le occasioni migliori con Pagni, Virgili D. è però attento e blocca in due tempi. Lo stesso numero uno azzurro è costretto alla grande parata qualche minuto più tardi quando Tozzi, lanciato alla perfezione dalla difesa, ammortizza il pallone vincendo il duello fisico con Malenotti e calcia a botta sicura con il mancino, Virgili D. rimane in piedi fino all'ultimo e fa suo il pallone con un'ottima scelta dell'intervento. L'Affrico si rigetta in avanti ma sempre con soluzioni confuse e improvvisate; è il caso di Virgili L. che lascia rimbalzare un pallone vagante per poi colpirlo di contro balzo senza però dare forza e precisione per sorprendere Magnelli. L'estremo difensore ospite viene invece imbucato tre minuti più tardi quando Bongini effettua un buonissimo break a centrocampo, il pallone passa per Giovannardi che a sua volta appoggia per il solissimo Montagni, l'attaccante alza la testa, prende la mira e con un destro chirurgico trova l'angolino basso che, grazie alla complicità del palo interno, permette all'Affrico di riportarsi in parità. 1-1. Giocando sull'inerzia positiva, i ragazzi di mister Crocchini provano ad aumentare la mole di gioco passando da una fascia all'altra con velocità ma la buona guardia della difesa ospite non facilita la costruzione di occasioni nitide. Detto questo, infatti, è il Chianti Nord a rendersi ancora pericoloso sul finale di gara grazie ad una buonissima tenuta fisica che favorisce il numero di inserimenti senza palla: è il caso di Fortunati N. che dopo una serie di batti e ribatti si ritrova il pallone sul destro impegnando Virgili D. ad una difficoltosa parata in due rate. Stesso copione qualche minuto più tardi quando è il neo-entrato Vannoni a sprecare una buonissima opportunità con il sinistro dal limite dell'area: il numero diciotto decide di calciare con fretta quando poteva sicuramente avanzare di qualche metro e centrare il bersaglio grosso senza l'opposizione di avversari sulla sua strada. Il match è tirato ma entrambe le compagini sembrano accontentarsi di un punto che, tutto sommato, non delude nessuno e non cambia la minima distanza che c'è tra le stesse. L'ultimo brivido, però, passa sulla schiena dell'Affrico e dei suoi sostenitori perché da un goffo pasticcio in difesa, Fiumi ruba la sfera al limite dell'area ma invece di andare a tu per tu con Virgili D. decide di sorprenderlo dalla distanza mandando il pallone alle stelle, e sprecando l'opportunità più ghiotta per il colpaccio allo scadere. Dopo sei minuti di recupero e un elevato tasso di tensione sugli spalti, il signor D'Orta di Pisa manda tutti sotto la doccia.

Lapo Chellini AFFRICO: Virgili D., Bongini, Antonelli (64' Mocali), Fabbri, Malenotti (82' Galdi), Fantoni, Giovanardi (75' Conti), Cosmi, Virgili L., Boccalini (53' Montagni), Virgili N. (86' Cipriani) A disp.: Ioseliani, Marescotti, Buglione, Marsigli. All.: Gregorio Crocchini. <br >CHIANTI NORD: Magnelli, Ulivi, Dall'Olmo, Pedretti, Fortunati N., Trentanovi (63' Piccini), Fiumi, Gelonese, Pagni (81' Cordini G.), Cordini P., Tozzi (72' Vannoni). A disp.: Fiumi L., Mangani, Porreca, Fortunati M. All.: Claudio Michelacci. <br > ARBITRO: Andrea D'Orta di Pisa. <br > RETI: 31' Cordini P., 69' Montagni. <br >NOTE. Ammoniti Fiumi, Pedretti, Cordini G., Virgili L. e Fantoni. AFFRICO<br >VIRGILI D. 6.5: sorpreso alla prima vera conclusione in porta dalla magistrale punizione di Cordini P. dove forse poteva fare qualcosina in pi&ugrave;. Nel secondo tempo si riscatta, se mai ce ne fosse stato bisogno, chiudendo la porta a Tozzi e a Fortunati N.<br >BONGINI 6.5: grande spinta sull'out di destra anche se al momento dell'ultima giocata pecca talvolta nel fare la cosa giusta. Il gol del pareggio nasce poi da un suo ottimo intervento a centrocampo che rompe il contropiede del Chianti e permette a Montagni di arrivare al tiro. <br >ANTONELLI 5.5: nel primo tempo avanza con maggior frequenza rispetto alla ripresa ma al momento del cross non sempre trova la traiettoria giusta per un suo compagno. In fase difensiva si allinea con i centrali con un pizzico di ritardo. Dal 64' Mocali 6: la sua freschezza a gara in corso &egrave; sempre un asso nella manica per mister Crocchini. <br >FABBRI 6: si vede pi&ugrave; in fase di interdizione che non in quella di impostazione. Saltato il primo pressing nel giro palla del Chianti, &egrave; bravo a farsi trovare nel posto giusto per rompere qualsiasi linea di passaggio verso l'area di rigore. <br >MALENOTTI 5.5: inizia molto bene anticipando Pagni in svariate circostanze grazie anche ad un ottimo fisico. Con il passare dei minuti cala forse di concentrazione e risulta troppo leggero per contenere le avanzate di Tozzi che al 58' lo imbuca pericolosamente salvo poi essere salvato dal proprio portiere. Dall'82' Galdi n.g.<br >FANTONI 5.5: l'esatto contrario rispetto al compagno di reparto: inizia la gara con qualche sbavatura (soprattutto in fase di costruzione della manovra) che permette agli attaccanti avversari di trovarsi in uno contro uno. Nella ripresa torna lentamente sui suoi livelli ma la giornata non &egrave; delle migliori. <br >GIOVANARDI 6: scelto a sorpresa nel ruolo di mezz'ala destra, garantisce dinamismo quando l'Affrico riparte in contropiede. Ha una leggera flessione quando il centrocampo avversario si alza ma chiude comunque in crescendo fino al momento della sostituzione. Dal 75' Conti n.g.<br >COSMI 5.5: l'impressione &egrave; che quando gioca sul centro sinistra faccia pi&ugrave; fatica rispetto a quando ha il compito di impostare davanti alla difesa. Non arriva quasi mai al tiro ma nella ripresa effettua un grandissimo inserimento alle spalle della difesa che per poco non si tramuta in gol. <br >VIRGILI L. 6.5: il capitano azzurro &egrave; senza dubbio il pi&ugrave; pericoloso della squadra di casa: inizia nel primo tempo con un paio di tiri terminati alti ma &egrave; al 18' che spaventa con quella punizione terminata sulla traversa, la quale continuer&agrave; a tremare per un po'.<br >BOCCALINI 6.5: nota molto lieta per mister Crocchini perch&eacute; il fantasista gioca una buonissima partita tra le linee. Utilissimo in fase di non possesso per togliere il tempo della giocata al mediano e allo stesso tempo ha la qualit&agrave; per ribaltare l'azione in 2/3 tocchi. Dal 53' Montagni 7: entra e alla prima palla toccata segna un gol bellissimo e pesantissimo: niente da aggiungere. <br >VIRGILI N. 5.5: le aspettative su di lui sono sempre tante perch&eacute; ha il talento per fare la differenza. In partite bloccate, per&ograve;, fatica a ritagliarsi il varco giusto per inventare e per calciare verso la porta. Dall'86' Cipriani n.g.<br >CHIANTI NORD<br >MAGNELLI 6: normale amministrazione per quasi un'ora di gioco, salvo poi arrendersi all'improvviso gol di Montagni che, seppur da lontanissimo, &egrave; molto angolato e dunque difficile da neutralizzare. Sicuro sulle palle alte. <br >ULIVI 6: la mancanza di esterni lo limita ad una gara di contenimento senza lode e senza infamia. Ha sicuramente pi&ugrave; lavoro da svolgere quando slitta al centro della difesa ed &egrave; costretto a combattere con un avversario tosto come Montagni. <br >DALL'OLMO 6.5: Come per il collega sul versante opposto non ha esterni da marcare, fatta eccezione per Bongini che quando sale mette arriva sistematicamente in zona bandierina. Attento e sveglio nelle diagonali, limita nel migliore dei modi Virgili L. quando l'Affrico passa al 4-3-3. <br >PEDRETTI 6.5: ottima prova di solidit&agrave; per il possente difensore centrale in maglia verde. Sovrasta la pi&ugrave; piccola (per statura) coppia offensiva locale con anticipi sicuri e mai banali. L'ammonizione nel finale lo limita un po' ma fortunatamente riesce a concludere la gara. <br >FORTUNATI N. 6.5: tanta grinta e dedizione per l'arcigno numero cinque di mister Michelacci, il quale riesce a vincere contrasti senza mai tirare indietro la gamba. Verosimilmente &egrave; anche quello che calcia pi&ugrave; in porta per i suoi ma Virgili D. gli nega il gol. <br >TRENTANOVI 6.5: nei primi minuti gioca praticamente a uomo sulla coppia Virgili, appiccicandosi a turno ad uno dei due per non lasciare il tempo di girarsi e puntare. Salva eroicamente la porta in qualsiasi situazione e questo gli costa una brutta botta alla testa che lo obbliga ad uscire. Dal 63' Piccini 6: il classe 2000 si mette davanti alla difesa e fa buon filtro in copertura. <br >FIUMI 6.5: trequartista tattico del Chianti Nord, il numero sette &egrave; chiamato ad una gara di sacrificio su Fabbri che, se lasciato libero, pu&ograve; determinare. Nel finale si divora la possibilit&agrave; di diventare l'eroe di giornata ma la troppa fretta, unita ad una legittima stanchezza, lo portano a calciare altissimo. <br >GELONESE 6: parte vertice basso del centrocampo a rombo e, fatta eccezione per qualche cambio di campo, non si vede molto. Con l'uscita obbligata di Trentanovi passa a destra in difesa e con grande applicazione riesce a contenere un temibilissimo Virgili N. <br >PAGNI 5.5: unico vero terminale offensivo per il Chianti Nord. Il numero nove non riesce a trovare lo spazio giusto per rendersi pericoloso se non in una circostanza quando si porta avanti la sfera con il petto per poi calciare a lato con il sinistro. Dall'81' Cordini G. n.g.<br >CORDINI P. 6.5: il capitano in maglia verde viene braccato a vista dalla buona copertura di Giovannardi che non lo lascia giocare con tranquillit&agrave;. Alla mezz'ora trova poi una perla su calcio di punizione che permette ai suoi di passare in vantaggio. <br >TOZZI 6.5: usa la sua rapidit&agrave; per mettere in seria difficolt&agrave; Bongini sull'out di sinistra e risulta molto prezioso nel primo pressing sui portatori di palla avversari. Al 58' ha sul sinistro l'opportunit&agrave; di raddoppiare ma un grande Virgili gli chiude lo specchio in uscita. Dal 72' Vannoni 6: buon impatto sul match, condito anche da un'occasione (pi&ugrave; sprecata che sbagliata) che poteva cambiare le sorti di questo delicato incontro. <br > ARBITRO<br >D'ORTA di PISA 6.5: non fischia i contatti pi&ugrave; morbidi e questo favorisce la fluidit&agrave; della gara. Sotto una forte pioggia non &egrave; facile seguire da vicino l'azione ma il fischietto pisano ci riesce. <br >Finisce uno a uno lo scontro Champions League tra Affrico e Chianti: un punto a testa maturato dopo una bella sfida ricca di agonismo e tatticismi. Sotto il diluvio di Campo di Marte sono i padroni di casa a condurre inizialmente le redini del match, i quali cercano di giocare il pallone in terra per disorientare l'attenta retroguardia in maglia verde che, dal canto suo, rimane lucida senza concedere spazio al temibile terminale offensivo dell'Affrico. La prima occasione, se cos&igrave; si pu&ograve; chiamare, porta la firma di Fabbri con una conclusione dal limite terminata di poco a lato alla destra di Magnelli. La risposta del Chianti non si fa attendere e un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Cordini P. a svegliare l'assopito Virgili D. che indietreggia e allunga sopra la traversa l'insidiosa punizione del centrocampista. La gara si gioca anche sul jolly dei calci piazzati e al 18' &egrave; Virgili L. ad andare ad un passo dalla fortuna: il capitano dei blues s'incarica della battuta da posizione centrale e con il solito destro micidiale lascia partire un bolide che si schianta sulla traversa per poi tornare sul terreno di gioco senza ulteriori deviazioni vincenti. Ironia della sorta perch&eacute;, superata la mezz'ora, Cordini P. ha la stessa chance dalla parte opposta e questa volta l'esito tende la mano al giocatore di mister Michelacci: la traiettoria del numero dieci supera infatti la barriera e va ad infilarsi tra il palo e il braccio del numero uno locale, il quale forse riesce a toccare la sfera ma non basta. E' 1-0 in favore del Chianti Nord. Ritrovatosi improvvisamente sotto nel punteggio, l'Affrico prova ad alzare ritmo e baricentro per tornare in partita prima dell'intervallo e proprio all'ultimo minuto disponibile &egrave; ancora una volta Virgili L., servito da Boccalini dopo un'ottima progressione, a tentare il destro dal limite senza per&ograve; centrare lo specchio della porta. Si torna negli spogliatoi con la formazione ospite avanti grazie ad un eurogol messo a segno da Cordini P. Nella ripresa la squadra di casa inserisce bomber Montagni al posto di un positivo Boccalini ma &egrave; sempre il Chianti Nord a confezionare le occasioni migliori con Pagni, Virgili D. &egrave; per&ograve; attento e blocca in due tempi. Lo stesso numero uno azzurro &egrave; costretto alla grande parata qualche minuto pi&ugrave; tardi quando Tozzi, lanciato alla perfezione dalla difesa, ammortizza il pallone vincendo il duello fisico con Malenotti e calcia a botta sicura con il mancino, Virgili D. rimane in piedi fino all'ultimo e fa suo il pallone con un'ottima scelta dell'intervento. L'Affrico si rigetta in avanti ma sempre con soluzioni confuse e improvvisate; &egrave; il caso di Virgili L. che lascia rimbalzare un pallone vagante per poi colpirlo di contro balzo senza per&ograve; dare forza e precisione per sorprendere Magnelli. L'estremo difensore ospite viene invece imbucato tre minuti pi&ugrave; tardi quando Bongini effettua un buonissimo break a centrocampo, il pallone passa per Giovannardi che a sua volta appoggia per il solissimo Montagni, l'attaccante alza la testa, prende la mira e con un destro chirurgico trova l'angolino basso che, grazie alla complicit&agrave; del palo interno, permette all'Affrico di riportarsi in parit&agrave;. 1-1. Giocando sull'inerzia positiva, i ragazzi di mister Crocchini provano ad aumentare la mole di gioco passando da una fascia all'altra con velocit&agrave; ma la buona guardia della difesa ospite non facilita la costruzione di occasioni nitide. Detto questo, infatti, &egrave; il Chianti Nord a rendersi ancora pericoloso sul finale di gara grazie ad una buonissima tenuta fisica che favorisce il numero di inserimenti senza palla: &egrave; il caso di Fortunati N. che dopo una serie di batti e ribatti si ritrova il pallone sul destro impegnando Virgili D. ad una difficoltosa parata in due rate. Stesso copione qualche minuto pi&ugrave; tardi quando &egrave; il neo-entrato Vannoni a sprecare una buonissima opportunit&agrave; con il sinistro dal limite dell'area: il numero diciotto decide di calciare con fretta quando poteva sicuramente avanzare di qualche metro e centrare il bersaglio grosso senza l'opposizione di avversari sulla sua strada. Il match &egrave; tirato ma entrambe le compagini sembrano accontentarsi di un punto che, tutto sommato, non delude nessuno e non cambia la minima distanza che c'&egrave; tra le stesse. L'ultimo brivido, per&ograve;, passa sulla schiena dell'Affrico e dei suoi sostenitori perch&eacute; da un goffo pasticcio in difesa, Fiumi ruba la sfera al limite dell'area ma invece di andare a tu per tu con Virgili D. decide di sorprenderlo dalla distanza mandando il pallone alle stelle, e sprecando l'opportunit&agrave; pi&ugrave; ghiotta per il colpaccio allo scadere. Dopo sei minuti di recupero e un elevato tasso di tensione sugli spalti, il signor D'Orta di Pisa manda tutti sotto la doccia. Lapo Chellini




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