• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Margine Coperta
  • 1 - 0
  • Cascina Valdera


MARGINE COPERTA (4-4-2): Kolaj 6, Melani 6/7 (55' Bartalesi sv), Mencarini 6/7, Russo 6.5, Marchetti 6.5, Seconnino 6+ (44' Micheletti 6+), Hoxha 6/7 (67' Fagni sv), Biagi 7, Lorenzi 6+ (51' De Rose 6.5), Meoni 6.5, Guastini 6/7. A disp.: Gaddini, Zoppi, Sebastiani. All.: Salvatore Polverino.
CASCINA VALDERA (4-1-4-1): Pelagatti 6.5, Bottaro 6 (36' Bernardeschi 6), De Matteis 6, Di Sacco 6+, Shala 6, Bernardini 6, Gerini 6 (50' Li Puma 6), Colaruotolo 6, Habumuremyi 6.5, Tonarelli 6.5 (65' Mirigliani sv), Barbieri 6 (58' Simoncini sv). A disp.: Matteoni, Altini. All.: Filippo Cioni.

ARBITRO: Leonardo Tesi di Lucca.

RETE: 33' Hoxha.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 4-2. Recupero 0'+3'.



Prosegue senza intoppi la marcia da capolista del Margine Coperta, che superando col minimo scarto un buon Cascina Valdera risponde all'assalto di Tau e Scandicci e conserva tre punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. Vittoria autorevole, per quanto sudata e risicata nel punteggio, quella dei ragazzi di Polverino, bravi a trovare il gol del vantaggio allo scadere di un primo tempo piuttosto scialbo, e a legittimare poi il successo con una ripresa convincente per intensità e qualità di gioco. In un Brizzi bagnato e sferzato da improvvise folate di vento che costringono spettatori e cronista a lottare duramente per la sopravvivenza dei propri ombrelli, il Margine scende in campo (in tenuta bianca per dovere d'ospitalità) con un equilibrato 4-4-2 che vede Biagi in cabina di regia e in attacco la coppia Lorenzi-Guastini. In casa Cascina, Cioni non rinuncia al consueto 4-2-3-1, ma lo ridisegna per l'occasione arretrando Di Sacco davanti alla difesa e costruendo una cerniera a quattro alle spalle del fantasioso Habumuremyi (di fatto un 4-1-4-1). L'avvio è piuttosto soft, ma dopo le prime scaramucce (punizione innocua di Biagi per i locali, incursione di Tonarelli sventata da Kolaj per gli ospiti), al 9' il Margine accelera improvvisamente e costruisce la prima occasione per il vantaggio. Melani affonda di potenza sulla destra, guadagna il fondo e serve in area Guastini, che non ci pensa due volte a batte a rete in diagonale: il destro è flebile e tuttavia angolato, Pelagatti non sembra arrivarci, ma a salvarlo ci pensa il palo esterno che respinge la sfera. È la scossa per il Margine, che da quel momento sale di tono e prova a prendere in mano il pallino del gioco, contando sul fosforo di Biagi e sulle discese di un Melani ispirato. Ma il Cascina, reduce da un filotto negativo che ha relegato i ragazzi di Cioni in fondo alla classifica, non ci sta a recitare il ruolo dell'agnello sacrificale e lotta con ardore su ogni pallone, riuscendo, con una tattica accorta, a spezzare sovente sul nascere le trame dei cugini nerazzurri. Nel finale, però, i ragazzi di Polverino prendono campo e tornano minacciosi dalle parti di Pelagatti. A suonare la carica è Mencarini, che al 32' ci prova col destro al termine di una percussione centrale, trovando la risposta a terra dell'estremo avversario. Passa appena un minuto e il Margine colpisce: lo fa con Hoxha, bravo a farsi trovare pronto sul cross pennellato da Guastini e a fulminare l'incolpevole Pelagatti con un destro al volo (33'). Un gol pregevole, che manda le squadre al riposo sull'1-0 e rende amaro il classico tè caldo per i ragazzi pisani, puniti quasi allo scadere dopo una prima frazione più che dignitosa.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, quella di un match equilibrato e molto combattuto in mezzo al campo. Sotto nel punteggio, Cioni inserisce Bernardeschi per rafforzare il potenziale offensivo della sua squadra e sprona i suoi ragazzi a crederci. Tonarelli, al 42', fa capire che il Cascina c'è e vuole giocarsela, anche se il suo destro non manda in affanno l'attento Kolaj. Ad andare vicinissimi al gol sono però i padroni di casa. Corre il 44' quando il neoentrato Micheletti intercetta di testa un rinvio corto di Pelagatti, trasformandolo in un assist perfetto per Guastini che si ritrova tutto solo davanti al portiere: il raddoppio sembra cosa fatta, ma l'estremo ci mette una pezza e sventa il tiro (tutt'altro che irresistibile) dell'attaccante avversario. Passano quattro minuti e, sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, Marchetti incorna benissimo all'altezza del secondo palo: provvidenziale l'intervento sulla linea di un difensore ad evitare il 2-0 (48'). Ma è il segnale che il Margine sta crescendo e vuole mettere al sicuro il risultato. Il destro di Habumuremyi bloccato in due tempi da Kolaj al 52' è, di fatto, l'ultimo squillo di un Cascina che nei restanti minuti deve rintanarsi a protezione della propria tre quarti, schiacciato da un Margine arrembante che sembra ormai aver preso possesso del centrocampo. Al 61' Mencarini si ritrova sul sinistro un pallone invitante dopo un bellissimo scambio in velocità tra Meoni e Micheletti, ma cerca e trova solo la potenza, col pallone che si perde sopra la traversa. Poco dopo a provarci è invece Hoxha, con un bel destro a scendere che per poco non beffa Pelagatti. Beffa che rischia di toccare ai locali al 67', quando un sussulto degli ospiti innesca una rapidissima ripartenza tre contro tre, vanificata però da Colaruotolo con un passaggio tardivo alle porte dell'area avversaria. E così, sprecata forse l'unica vera occasione per il pareggio, il Cascina rischia di capitolare nuovamente un istante più tardi, salvata solo da un grande intervento di Pelagatti sul sinistro di Meoni. Finisce 1-0, e tanto basta per regalare al Margine (squadra solida, ma che forse non ha ancora espresso tutto il suo potenziale) un'altra settimana da capolista incontrastata. Il Cascina Valdera incassa invece la quinta sconfitta consecutiva, ma può uscire dal Brizzi con sensazioni incoraggianti: se lo spirito è questo, se l'intensità e la corsa sono quelle del primo tempo, la salvezza non può sfuggire.

Calciatoripiù
: nel Margine Coperta molto bene gli esterni Melani e Mencarini, così come Hoxha (autore di un gol pesantissimo) e Guastini (per lui un palo, un assist, un gol mangiato e tanta qualità). Il migliore però è Biagi, vero faro del gioco nerazzurro. Nel Cascina Valdera bravo Pelagatti in un paio d'occasioni, mentre Tonarelli e Habumuremyi sono i più pericolosi.

Andrea Nelli MARGINE COPERTA (4-4-2): Kolaj 6, Melani 6/7 (55' Bartalesi sv), Mencarini 6/7, Russo 6.5, Marchetti 6.5, Seconnino 6+ (44' Micheletti 6+), Hoxha 6/7 (67' Fagni sv), Biagi 7, Lorenzi 6+ (51' De Rose 6.5), Meoni 6.5, Guastini 6/7. A disp.: Gaddini, Zoppi, Sebastiani. All.: Salvatore Polverino.<br >CASCINA VALDERA (4-1-4-1): Pelagatti 6.5, Bottaro 6 (36' Bernardeschi 6), De Matteis 6, Di Sacco 6+, Shala 6, Bernardini 6, Gerini 6 (50' Li Puma 6), Colaruotolo 6, Habumuremyi 6.5, Tonarelli 6.5 (65' Mirigliani sv), Barbieri 6 (58' Simoncini sv). A disp.: Matteoni, Altini. All.: Filippo Cioni.<br > ARBITRO: Leonardo Tesi di Lucca.<br > RETE: 33' Hoxha.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 4-2. Recupero 0'+3'. Prosegue senza intoppi la marcia da capolista del Margine Coperta, che superando col minimo scarto un buon Cascina Valdera risponde all'assalto di Tau e Scandicci e conserva tre punti di vantaggio sulle pi&ugrave; immediate inseguitrici. Vittoria autorevole, per quanto sudata e risicata nel punteggio, quella dei ragazzi di Polverino, bravi a trovare il gol del vantaggio allo scadere di un primo tempo piuttosto scialbo, e a legittimare poi il successo con una ripresa convincente per intensit&agrave; e qualit&agrave; di gioco. In un Brizzi bagnato e sferzato da improvvise folate di vento che costringono spettatori e cronista a lottare duramente per la sopravvivenza dei propri ombrelli, il Margine scende in campo (in tenuta bianca per dovere d'ospitalit&agrave;) con un equilibrato 4-4-2 che vede Biagi in cabina di regia e in attacco la coppia Lorenzi-Guastini. In casa Cascina, Cioni non rinuncia al consueto 4-2-3-1, ma lo ridisegna per l'occasione arretrando Di Sacco davanti alla difesa e costruendo una cerniera a quattro alle spalle del fantasioso Habumuremyi (di fatto un 4-1-4-1). L'avvio &egrave; piuttosto soft, ma dopo le prime scaramucce (punizione innocua di Biagi per i locali, incursione di Tonarelli sventata da Kolaj per gli ospiti), al 9' il Margine accelera improvvisamente e costruisce la prima occasione per il vantaggio. Melani affonda di potenza sulla destra, guadagna il fondo e serve in area Guastini, che non ci pensa due volte a batte a rete in diagonale: il destro &egrave; flebile e tuttavia angolato, Pelagatti non sembra arrivarci, ma a salvarlo ci pensa il palo esterno che respinge la sfera. &Egrave; la scossa per il Margine, che da quel momento sale di tono e prova a prendere in mano il pallino del gioco, contando sul fosforo di Biagi e sulle discese di un Melani ispirato. Ma il Cascina, reduce da un filotto negativo che ha relegato i ragazzi di Cioni in fondo alla classifica, non ci sta a recitare il ruolo dell'agnello sacrificale e lotta con ardore su ogni pallone, riuscendo, con una tattica accorta, a spezzare sovente sul nascere le trame dei cugini nerazzurri. Nel finale, per&ograve;, i ragazzi di Polverino prendono campo e tornano minacciosi dalle parti di Pelagatti. A suonare la carica &egrave; Mencarini, che al 32' ci prova col destro al termine di una percussione centrale, trovando la risposta a terra dell'estremo avversario. Passa appena un minuto e il Margine colpisce: lo fa con Hoxha, bravo a farsi trovare pronto sul cross pennellato da Guastini e a fulminare l'incolpevole Pelagatti con un destro al volo (33'). Un gol pregevole, che manda le squadre al riposo sull'1-0 e rende amaro il classico t&egrave; caldo per i ragazzi pisani, puniti quasi allo scadere dopo una prima frazione pi&ugrave; che dignitosa.<br >La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, quella di un match equilibrato e molto combattuto in mezzo al campo. Sotto nel punteggio, Cioni inserisce Bernardeschi per rafforzare il potenziale offensivo della sua squadra e sprona i suoi ragazzi a crederci. Tonarelli, al 42', fa capire che il Cascina c'&egrave; e vuole giocarsela, anche se il suo destro non manda in affanno l'attento Kolaj. Ad andare vicinissimi al gol sono per&ograve; i padroni di casa. Corre il 44' quando il neoentrato Micheletti intercetta di testa un rinvio corto di Pelagatti, trasformandolo in un assist perfetto per Guastini che si ritrova tutto solo davanti al portiere: il raddoppio sembra cosa fatta, ma l'estremo ci mette una pezza e sventa il tiro (tutt'altro che irresistibile) dell'attaccante avversario. Passano quattro minuti e, sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, Marchetti incorna benissimo all'altezza del secondo palo: provvidenziale l'intervento sulla linea di un difensore ad evitare il 2-0 (48'). Ma &egrave; il segnale che il Margine sta crescendo e vuole mettere al sicuro il risultato. Il destro di Habumuremyi bloccato in due tempi da Kolaj al 52' &egrave;, di fatto, l'ultimo squillo di un Cascina che nei restanti minuti deve rintanarsi a protezione della propria tre quarti, schiacciato da un Margine arrembante che sembra ormai aver preso possesso del centrocampo. Al 61' Mencarini si ritrova sul sinistro un pallone invitante dopo un bellissimo scambio in velocit&agrave; tra Meoni e Micheletti, ma cerca e trova solo la potenza, col pallone che si perde sopra la traversa. Poco dopo a provarci &egrave; invece Hoxha, con un bel destro a scendere che per poco non beffa Pelagatti. Beffa che rischia di toccare ai locali al 67', quando un sussulto degli ospiti innesca una rapidissima ripartenza tre contro tre, vanificata per&ograve; da Colaruotolo con un passaggio tardivo alle porte dell'area avversaria. E cos&igrave;, sprecata forse l'unica vera occasione per il pareggio, il Cascina rischia di capitolare nuovamente un istante pi&ugrave; tardi, salvata solo da un grande intervento di Pelagatti sul sinistro di Meoni. Finisce 1-0, e tanto basta per regalare al Margine (squadra solida, ma che forse non ha ancora espresso tutto il suo potenziale) un'altra settimana da capolista incontrastata. Il Cascina Valdera incassa invece la quinta sconfitta consecutiva, ma pu&ograve; uscire dal Brizzi con sensazioni incoraggianti: se lo spirito &egrave; questo, se l'intensit&agrave; e la corsa sono quelle del primo tempo, la salvezza non pu&ograve; sfuggire.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Margine Coperta molto bene gli esterni <b>Melani </b>e <b>Mencarini</b>, cos&igrave; come <b>Hoxha </b>(autore di un gol pesantissimo) e <b>Guastini </b>(per lui un palo, un assist, un gol mangiato e tanta qualit&agrave;). Il migliore per&ograve; &egrave; <b>Biagi</b>, vero faro del gioco nerazzurro. Nel Cascina Valdera bravo <b>Pelagatti </b>in un paio d'occasioni, mentre <b>Tonarelli </b>e <b>Habumuremyi </b>sono i pi&ugrave; pericolosi. Andrea Nelli




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