OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi (70' Franci), Galgano, Dini (59' Fratoni), Falciani, Buglione, Aretini (62' Del Lungo) , Migliorini, Montecchi (58' Tacconi), Bettoni (47' Gualandi), Zanobini (70' Marcheschi). A disp.: Maguire. All.: Gianni Zanobini.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado, Chellini, Palli (58' Donnini), Petrone, Malenotti, Salierno (56' Battista), Sciabbarasi (42' Ruocco), Bini, Koxhai (35' Calamandrei), Bellini (58' Granchi), Ambrosino (54' Giannelli). A disp.: Leoni. All.: Gianluca Innocenti.

ARBITRO: Andreano di Prato.

RETI: 8' Montecchi, 53' Migliorini, 58' Zanobini.



Nell'ottava giornata di campionato si affrontano Olimpia e Cattolica Virtus, entrambe scivolate rispettivamente in quarta e sesta posizione dopo i recenti inaspettati risultati. Per i giallo neri l'imprevedibile sconfitta contro il Capezzano e per i giallorossi l'1-0 subito dal Tau Altopascio e il recente pareggio con la Floria. E' chiaro che entrambe le compagini cerchino i tre punti per rilanciarsi in classifica. Ne scaturisce una partita dura, maschia e cattiva gestita con eccessiva indulgenza dal direttore di gara Andreano che si lascia sfuggire il match dalle mani in alcune occasioni. La Cattolica viene penalizzato certamente sia dallo strapotere fisico dell'Olimpia (soprattutto in difesa), sia dagli sconcertanti capricci del clima. L'attacco degli ospiti infatti abbonda di tecnica, ma scarseggia di muscoli. I padroni di casa hanno sulla linea mediana giocatori dotati tecnicamente ma poco pesanti, invece in difesa e all'attacco fanno della forza fisica la loro arma vincente. Soprattutto nei primi 35 minuti il gran numero di falli va ad intaccare la fluidità e la pulizia del gioco, raramente le squadre arrivano sotto porta: per due volte l'Olimpia si rende pericolosa, la Cattolica solo in un'occasione va vicina al goal. Dopo un inizio di gara tra rumore di parastinchi e ghiaccio spray, all'8' il terzino dell'Olimpia Galgano da sinistra effettua un lungo lancio verso destra, Aretini spizza il pallone per l'inserimento di Montecchi che anticipa portiere e difensore e timbra l'1-0. Al 13' Migliorini batte una punizione da circa 20 metri, il suo mancino però si stampa sulla traversa dopo una parabola ad effetto. Dopo 15 minuti avari di emozioni ecco che un'incomprensione tra Merlini e Falciani in area dell'Olimpia favorisce l'attaccante giallorosso Koxhai che prova il tiro da posizione molto defilata e trova solo l'esterno della rete, si lamentano i compagni che volevano l'assist.
La Cattolica nel secondo tempo entra in campo con più grinta, il terzino fluidificante Chellini spinge la squadra in avanti partecipando alle azioni offensive. La voglia di pareggiare c'è, la mentalità è quella giusta, ma manca qualcosa: servirebbe una punta capace di fare reparto da sola, di dare profondità alla squadra tenendo occupati i difensori avversari. Il muro della retroguardia di casa tiene duro e non cede così al 6' arriva un'altra occasione da goal per i gialloneri. Dopo un calcio d'angolo battuto da destra, Montecchi salta più in alto di tutti e tira molto forte di testa, la sua conclusione viene respinta da Bado che poi blocca il debole tap-in di Aretini. Passano poco più di dieci minuti di grande tensione in campo e sugli spalti, con i tifosi della Cattolica che lamentano l'eccessiva aggressività dei giocatori dell'Olimpia. Ci pensa il solito Migliorini a fare tacere le proteste con una prodezza individuale: vince un paio di contrasti nella metà campo giallorossa, il pallone si alza e rimbalza verso la porta difesa da Bado che viene scavalcato dal numero 8 giallonero: 2-0 e partita in cassaforte. Al 20' arriva il primo tiro in porta della Cattolica con Ruocco che dal vertice destro dell'area si coordina bene e calcia al volo, il suo diagonale viene neutralizzato da Merlini che si tuffa e blocca. Tre minuti dopo l'Olimpia segna un altro goal: Dini inventa un perfetto lancio dalla trequarti sinistra verso il secondo palo, Badu è incerto nell'uscita, Zanobini allora lo scavalca con un perfetto pallonetto di ginocchio. Al 26' il portiere giallonero Merlini si mette in mostra con una perfetta uscita ad anticipare l'attaccante della Cattolica Ruocco servito in area da Chellini. Al 30' gli ospiti hanno l'occasione per segnare la rete della bandiera: dormita del difensore centrale Lombardi che consente a Giannelli di arrivare davanti al portiere, tuttavia l'attaccante della Cattolica non trova lo specchio clamorosamente.

Calciatoripiù: bella la prestazione della mezzala sinistra dell'Olimpia Aretini: dai suoi piedi partono gran parte delle azioni offensive della sua squadra. Velocità, dribbling e astuzia, Zanobini sfrutta queste sue utili doti per far impazzire la difesa avversaria. Fa legna a centrocampo per tutta la partita scoraggiando gli attacchi della Cattolica, colpisce una traversa, infine fa tutto da solo e segna il goal decisivo: un gran trascinatore Migliorini! Per la Cattolica prestazione da vero capitano di Bini, la sua precisione nei passaggi e nei contrasti non serve però a cambiare le sorti di una partita storta.

Tommaso Fragassi OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi (70' Franci), Galgano, Dini (59' Fratoni), Falciani, Buglione, Aretini (62' Del Lungo) , Migliorini, Montecchi (58' Tacconi), Bettoni (47' Gualandi), Zanobini (70' Marcheschi). A disp.: Maguire. All.: Gianni Zanobini.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado, Chellini, Palli (58' Donnini), Petrone, Malenotti, Salierno (56' Battista), Sciabbarasi (42' Ruocco), Bini, Koxhai (35' Calamandrei), Bellini (58' Granchi), Ambrosino (54' Giannelli). A disp.: Leoni. All.: Gianluca Innocenti.<br > ARBITRO: Andreano di Prato.<br > RETI: 8' Montecchi, 53' Migliorini, 58' Zanobini. Nell'ottava giornata di campionato si affrontano Olimpia e Cattolica Virtus, entrambe scivolate rispettivamente in quarta e sesta posizione dopo i recenti inaspettati risultati. Per i giallo neri l'imprevedibile sconfitta contro il Capezzano e per i giallorossi l'1-0 subito dal Tau Altopascio e il recente pareggio con la Floria. E' chiaro che entrambe le compagini cerchino i tre punti per rilanciarsi in classifica. Ne scaturisce una partita dura, maschia e cattiva gestita con eccessiva indulgenza dal direttore di gara Andreano che si lascia sfuggire il match dalle mani in alcune occasioni. La Cattolica viene penalizzato certamente sia dallo strapotere fisico dell'Olimpia (soprattutto in difesa), sia dagli sconcertanti capricci del clima. L'attacco degli ospiti infatti abbonda di tecnica, ma scarseggia di muscoli. I padroni di casa hanno sulla linea mediana giocatori dotati tecnicamente ma poco pesanti, invece in difesa e all'attacco fanno della forza fisica la loro arma vincente. Soprattutto nei primi 35 minuti il gran numero di falli va ad intaccare la fluidit&agrave; e la pulizia del gioco, raramente le squadre arrivano sotto porta: per due volte l'Olimpia si rende pericolosa, la Cattolica solo in un'occasione va vicina al goal. Dopo un inizio di gara tra rumore di parastinchi e ghiaccio spray, all'8' il terzino dell'Olimpia Galgano da sinistra effettua un lungo lancio verso destra, Aretini spizza il pallone per l'inserimento di Montecchi che anticipa portiere e difensore e timbra l'1-0. Al 13' Migliorini batte una punizione da circa 20 metri, il suo mancino per&ograve; si stampa sulla traversa dopo una parabola ad effetto. Dopo 15 minuti avari di emozioni ecco che un'incomprensione tra Merlini e Falciani in area dell'Olimpia favorisce l'attaccante giallorosso Koxhai che prova il tiro da posizione molto defilata e trova solo l'esterno della rete, si lamentano i compagni che volevano l'assist.<br >La Cattolica nel secondo tempo entra in campo con pi&ugrave; grinta, il terzino fluidificante Chellini spinge la squadra in avanti partecipando alle azioni offensive. La voglia di pareggiare c'&egrave;, la mentalit&agrave; &egrave; quella giusta, ma manca qualcosa: servirebbe una punta capace di fare reparto da sola, di dare profondit&agrave; alla squadra tenendo occupati i difensori avversari. Il muro della retroguardia di casa tiene duro e non cede cos&igrave; al 6' arriva un'altra occasione da goal per i gialloneri. Dopo un calcio d'angolo battuto da destra, Montecchi salta pi&ugrave; in alto di tutti e tira molto forte di testa, la sua conclusione viene respinta da Bado che poi blocca il debole tap-in di Aretini. Passano poco pi&ugrave; di dieci minuti di grande tensione in campo e sugli spalti, con i tifosi della Cattolica che lamentano l'eccessiva aggressivit&agrave; dei giocatori dell'Olimpia. Ci pensa il solito Migliorini a fare tacere le proteste con una prodezza individuale: vince un paio di contrasti nella met&agrave; campo giallorossa, il pallone si alza e rimbalza verso la porta difesa da Bado che viene scavalcato dal numero 8 giallonero: 2-0 e partita in cassaforte. Al 20' arriva il primo tiro in porta della Cattolica con Ruocco che dal vertice destro dell'area si coordina bene e calcia al volo, il suo diagonale viene neutralizzato da Merlini che si tuffa e blocca. Tre minuti dopo l'Olimpia segna un altro goal: Dini inventa un perfetto lancio dalla trequarti sinistra verso il secondo palo, Badu &egrave; incerto nell'uscita, Zanobini allora lo scavalca con un perfetto pallonetto di ginocchio. Al 26' il portiere giallonero Merlini si mette in mostra con una perfetta uscita ad anticipare l'attaccante della Cattolica Ruocco servito in area da Chellini. Al 30' gli ospiti hanno l'occasione per segnare la rete della bandiera: dormita del difensore centrale Lombardi che consente a Giannelli di arrivare davanti al portiere, tuttavia l'attaccante della Cattolica non trova lo specchio clamorosamente.<br > Calciatoripi&ugrave;: bella la prestazione della mezzala sinistra dell'Olimpia Aretini: dai suoi piedi partono gran parte delle azioni offensive della sua squadra. Velocit&agrave;, dribbling e astuzia, Zanobini sfrutta queste sue utili doti per far impazzire la difesa avversaria. Fa legna a centrocampo per tutta la partita scoraggiando gli attacchi della Cattolica, colpisce una traversa, infine fa tutto da solo e segna il goal decisivo: un gran trascinatore Migliorini! Per la Cattolica prestazione da vero capitano di Bini, la sua precisione nei passaggi e nei contrasti non serve per&ograve; a cambiare le sorti di una partita storta. Tommaso Fragassi