• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Pecciolese 1936
  • 3 - 2
  • Capanne


PECCIOLESE: Faldi, Ceccarini, Molesti, Miliani, Capocotta, Daka, Liccardi, Ceccanti, Meini (62' Baldacci), Di Giulio (65' Gesi), Batistoni (93' Pitti). A disp.: Puccinelli, Caroti. All.: Flavio Merlini (squalificato, in panchina Claudio Innocenti).
CAPANNE: Batoni, Gallerini, Mandorlini (84' Matteucci), Taddei (60' Tinghi), Dettori, Piampiani, Rosella, Somigli (73' Monti), Vullo, Gentile (60' Melucci), Lleshi. A disp.: Mattii. All.: Fabio Fanteria.

ARBITRO: Zuanel di Pontedera

RETI: 12' Ceccarini, 10' rig., 38' rig. Gallerini, 41', 49' Liccardi.
NOTE: espulso Daka (65'). Ammoniti Capocotta, Daka, Ceccanti, Pampiani, Lleshi.



Nella quattordicesima giornata di campionato e ultima sfida del 2018 arriva una vittoria sudata ma meritata per la Pecciolese contro il Capanne, due volte in vantaggio e ed entrambe le volte rimontata. Nonostante il tentativo di Liccardi dopo appena quattro minuti, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio per primi al 10' grazie al rigore di Gallerini. La formazione di Fanteria era infatti riuscita a penetrare in area di rigore avversaria con Rosella, atterrato da Ceccanti che già in precedenza aveva commesso un grosso errore. Tuttavia la risposta locale è immediata: al 12' Ceccarini raccoglie un pallone allontanato dalla difesa rossoverde sugli sviluppi di un corner e da lontanissimo sorprende tutti con una magia al volo, mandando in estasi i supporter sugli spalti. Alla mezz'ora il palo nega a Di Giulio la gioia del gol, dopo che Meini era riuscito a rimediare a un proprio errore, ma uno dei momenti cardine del match si registra al 37', quando Lleshi riesce a sfondare la difesa avversaria, si libera di Capocotta ma perde palla sull'intervento di Daka, giudicato irregolare da parte dell'arbitro. Di diverso avviso l'intera tifoseria e i calciatori in campo, in particolare lo stesso Daka e Capocotta che vengono ammoniti nelle circostanze. Ma Zuanel è irremovibile e Gallerini trova la seconda rete personale, ancora una volta dal dischetto. Ecco allora che per la Pecciolese si accende una luce e tale ancora di salvezza ha il nome di Liccardi, protagonista assoluto da qui in poi. Nonostante l'occasione persa al 40' a causa della superficialità con cui aveva trattato un pallone aereo, un minuto dopo il numero sette della formazione di Innocenti, chiamato a sostituire lo squalificato Merlini, si rifà dell'errore precedente infilando la retroguardia avversaria dalla sinistra, saltando Batoni in uscita e infine insaccando a porta vuota. Il giovane classe '01 è una furia imprendibile per capitan Dettori e compagni e neppure nella seconda frazione di gioco sembra placarsi la sua tenacia agonistica. Anzi al 49' prima tenta un pallonetto, scavalcando il portiere ma pure la traversa, e poi riceve in area un pallone che decide di insaccare all'incrocio dei pali con un bellissimo tiro a giro, laddove Batoni non può arrivare. La Pecciolese riprende vigore e al 53' avrebbe potuto chiudere quasi definitivamente i conti, se solo Capocotta non avesse colpito male un pallone indirizzato sulla testa di Meini. Ma le sorprese non terminano qui: al 65' infattu la formazione nerazzurra si trova costretta a fare i con l'inferiorità numerica a causa di un cartellino rosso, il settimo in questa prima parte di stagione. A farne le spesa è il difensore Daka, ammonito per la seconda volta per un tocco con la mano in prossimità dell'area difesa di Faldi. Fortuna per lui che a fermare Gallerini sul calcio da fermo stavolta ci pensa il palo interno. Incoraggiata dall'episodio dell'espulsione, la formazione di Fanteria ci crede e va davvero vicina al pareggio con Somigli al 73' su punizione e infine con Rosella, che di fronte al portiere non impatta a dovere la sfera. La Pecciolese dunque non paga quest'errore e nel finale ha tempo per una ripartenza guidata dal neoentrato Gesi, che serve Liccardi, ma stavolta il giovane goleador è troppo defilato per mettere in difficoltà Batoni. Dunque termina 3-2 tra le due squadre l'incontro, tutto sommato meritato dai ragazzi di Merlini, che hanno avuto il carattere di andare a riprendersi per ben due volte una partita che rischiava di prendere brutte pieghe. Morali decisamente più bassi, invece, in casa Capanne, che adesso devono sfruttare la sosta natalizia per riorganizzare le idee, prima della ripresa del campionato fissata per il 5 gennaio.
Calciatoripiù: Ceccarini, Liccardi
(Pecciolese), Gallerini, Dettori (Fabbrica).

Michele Marianelli PECCIOLESE: Faldi, Ceccarini, Molesti, Miliani, Capocotta, Daka, Liccardi, Ceccanti, Meini (62' Baldacci), Di Giulio (65' Gesi), Batistoni (93' Pitti). A disp.: Puccinelli, Caroti. All.: Flavio Merlini (squalificato, in panchina Claudio Innocenti).<br >CAPANNE: Batoni, Gallerini, Mandorlini (84' Matteucci), Taddei (60' Tinghi), Dettori, Piampiani, Rosella, Somigli (73' Monti), Vullo, Gentile (60' Melucci), Lleshi. A disp.: Mattii. All.: Fabio Fanteria.<br > ARBITRO: Zuanel di Pontedera<br > RETI: 12' Ceccarini, 10' rig., 38' rig. Gallerini, 41', 49' Liccardi.<br >NOTE: espulso Daka (65'). Ammoniti Capocotta, Daka, Ceccanti, Pampiani, Lleshi. Nella quattordicesima giornata di campionato e ultima sfida del 2018 arriva una vittoria sudata ma meritata per la Pecciolese contro il Capanne, due volte in vantaggio e ed entrambe le volte rimontata. Nonostante il tentativo di Liccardi dopo appena quattro minuti, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio per primi al 10' grazie al rigore di Gallerini. La formazione di Fanteria era infatti riuscita a penetrare in area di rigore avversaria con Rosella, atterrato da Ceccanti che gi&agrave; in precedenza aveva commesso un grosso errore. Tuttavia la risposta locale &egrave; immediata: al 12' Ceccarini raccoglie un pallone allontanato dalla difesa rossoverde sugli sviluppi di un corner e da lontanissimo sorprende tutti con una magia al volo, mandando in estasi i supporter sugli spalti. Alla mezz'ora il palo nega a Di Giulio la gioia del gol, dopo che Meini era riuscito a rimediare a un proprio errore, ma uno dei momenti cardine del match si registra al 37', quando Lleshi riesce a sfondare la difesa avversaria, si libera di Capocotta ma perde palla sull'intervento di Daka, giudicato irregolare da parte dell'arbitro. Di diverso avviso l'intera tifoseria e i calciatori in campo, in particolare lo stesso Daka e Capocotta che vengono ammoniti nelle circostanze. Ma Zuanel &egrave; irremovibile e Gallerini trova la seconda rete personale, ancora una volta dal dischetto. Ecco allora che per la Pecciolese si accende una luce e tale ancora di salvezza ha il nome di Liccardi, protagonista assoluto da qui in poi. Nonostante l'occasione persa al 40' a causa della superficialit&agrave; con cui aveva trattato un pallone aereo, un minuto dopo il numero sette della formazione di Innocenti, chiamato a sostituire lo squalificato Merlini, si rif&agrave; dell'errore precedente infilando la retroguardia avversaria dalla sinistra, saltando Batoni in uscita e infine insaccando a porta vuota. Il giovane classe '01 &egrave; una furia imprendibile per capitan Dettori e compagni e neppure nella seconda frazione di gioco sembra placarsi la sua tenacia agonistica. Anzi al 49' prima tenta un pallonetto, scavalcando il portiere ma pure la traversa, e poi riceve in area un pallone che decide di insaccare all'incrocio dei pali con un bellissimo tiro a giro, laddove Batoni non pu&ograve; arrivare. La Pecciolese riprende vigore e al 53' avrebbe potuto chiudere quasi definitivamente i conti, se solo Capocotta non avesse colpito male un pallone indirizzato sulla testa di Meini. Ma le sorprese non terminano qui: al 65' infattu la formazione nerazzurra si trova costretta a fare i con l'inferiorit&agrave; numerica a causa di un cartellino rosso, il settimo in questa prima parte di stagione. A farne le spesa &egrave; il difensore Daka, ammonito per la seconda volta per un tocco con la mano in prossimit&agrave; dell'area difesa di Faldi. Fortuna per lui che a fermare Gallerini sul calcio da fermo stavolta ci pensa il palo interno. Incoraggiata dall'episodio dell'espulsione, la formazione di Fanteria ci crede e va davvero vicina al pareggio con Somigli al 73' su punizione e infine con Rosella, che di fronte al portiere non impatta a dovere la sfera. La Pecciolese dunque non paga quest'errore e nel finale ha tempo per una ripartenza guidata dal neoentrato Gesi, che serve Liccardi, ma stavolta il giovane goleador &egrave; troppo defilato per mettere in difficolt&agrave; Batoni. Dunque termina 3-2 tra le due squadre l'incontro, tutto sommato meritato dai ragazzi di Merlini, che hanno avuto il carattere di andare a riprendersi per ben due volte una partita che rischiava di prendere brutte pieghe. Morali decisamente pi&ugrave; bassi, invece, in casa Capanne, che adesso devono sfruttare la sosta natalizia per riorganizzare le idee, prima della ripresa del campionato fissata per il 5 gennaio. <b> Calciatoripi&ugrave;: Ceccarini, Liccardi</b> (Pecciolese), <b>Gallerini, Dettori</b> (Fabbrica). Michele Marianelli




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