• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Navacchio Zambra


S.M. CATTOLICA VIRTUS: Bado, Chellini (66' Garaffoni), Donnini (48' Palli), Petroni, Malenotti, Calamandrei, Sciabbarasi (58' Granchi), Bini, Giannelli (51' Koxhaj), Bellini, Ambrosino. A disp.: Leoni, Brandi. All.: Gianluca Innocenti.
NAVACCHIO ZAMBRA: Riva, Lanza (50' Novi), Pitrello, Ciucci, Dei (36' Mariani), Boschi, Fumelli (54' Milone), Mazroui, Mema, Ceccoli, Barbuti. All.: Stefano Ristori.

ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia.

RETI: 2' Bellini, 19' Ambrosino.
NOTE: ammonito Barbuti al 21'. Corner 2-2. Recupero 1'+3'.



Torna ai tre punti la Cattolica che con due reti nei primi venti minuti regola un ordinatissimo Navacchio Zambra. Innocenti è privo di alcune pedine in mezzo al campo, quindi opta per l'arretramento di Calamandrei al fianco di Bini in mediana; in avanti parte titolare Sciabbarasi come trequartista, mentre sono Ambrosino a destra e Bellini a sinistra le ali a cui spetta il compito di rifornire la prima punta Giannelli. Mister Ristori, che a sua volta deve fare i conti con alcune defezioni, schiera i suoi con una difesa a cinque: il 2000 Dei opera centrale, fiancheggiato da Pietrello e Ciucci, mentre gli esterni sono Lanza e Boschi; a centrocampo Ceccoli agisce da vertice basso, fiancheggiato da Mazroui e Fumelli, mentre il mancino Barbuti è il raccordo tra la mediana e l'unica punta Mema. I giallorossi hanno un ottimo approccio e governano bene il possesso di palla fin dai primi secondi. Siamo appena al 2' quando un lancio di Petroni mette in difficoltà la difesa pisana: Pitrello stacca di testa senza riuscire a respingere, Bellini è in agguato e, presentatosi davanti a Riva, lo trafigge con un destro potente che il numero 1 pisano può solo sfiorare. La Cattolica gioca sul velluto, col Navacchio che ancora non sembra entrare in partita. Nonostante il predominio conquistato fin dalle prime battute, i giallorossi riescono a concludere di nuovo in porta solo al 4' (Bellini dalla tre-quarti conclude col destro di poco sopra la traversa), poi Riva non è chiamato agli straordinari. I locali fanno la partita e, come spesso capitato nei primi tempi delle ultime gare, gestiscono bene il possesso di palla: nonostante ciò i ragazzi fiorentino faticano a trovare sbocchi contro la difesa a cinque dei pisani che ribatte colpo su colpo. Il Navacchio si vede per la prima volta in avanti al 7', quando Ceccoli calcia di destro al volo dopo una respinta di Ambrosino ma Bado para senza difficoltà. Al 18' così si rivedono i ragazzi di Ristori: il cross da destra di Lanza viene raccolto da Mazroui che controlla e protegge il pallone prima di scaricarlo all'indietro per Ceccoli, che col destro manda la sfera di poco fuori alla sinistra di bado. Passa un minuto e i locali colpiscono per la seconda volta: break sulla tre-quarti di Chellini che, appena riconquista palla, si scaglia a tutta velocità sulla fascia destra; il terzino trova per la prima volta dall'inizio del match metri di campo da percorrere indisturbato sulla sua corsia, raggiunge il fondo e crossa all'indietro per Ambrosino, il quale si aggiusta la palla sul destro e in diagonale insacca la sfera accanto al secondo palo dove Riva non può arrivare. Il Navacchio, ferito dal raddoppio, non riesce ad avvicinare pericolosamente la porta di Bado (solo al 28' Barbuti batte un insidioso corner da destra che il portiere di casa blocca in due tempi sul primo palo), ma al tempo tiene la guardia alta in difesa. L'ultima nota di cronaca del primo tempo è al 32': da sinistra Bellini imbecca Giannelli, il quale libera Ambrosino; il numero 11 prepara di nuovo il destro ma Riva stavolta para in due tempi.
Nel secondo tempo i ritmi calano decisamente. I locali non riescono a far girare la palla con la stessa fluidità della prima frazione e la difesa del Navacchio (entra Mariani nel ruolo di libero, al posto dell'infortunato Dei) non si concede sbandate. Al 39' rischiano i locali: un corto retropassaggio di Petroni verso Bado viene intercettato da Barbuti che tenta la conclusione in diagonale ma la palla termina di poco fuori. Al 45' lo stesso Barbuti batte una punizione a sorpresa, ma Bado blocca sul primo palo. Passa un minuto e Giannelli parte palla al piede, resiste alla carica di due difensori ma poi, giunto davanti a Riva, angola troppo il pallone che termina sul fondo. Non si registrano altre occasioni fino al 66', quando sugli sviluppi di una punizione da sinistra di Calamandrei, col piatto Bellini (libero di colpire) spedisce il pallone di poco sopra l'incrocio dei pali. Al 69' un rinvio di Bado viene raccolto di testa da Boschi che libera Barbuti; il capitano ospite conclude però col mancino alto. Al 71' su un cross da sinistra Mema (arretrato a centrocampo dopo l'ingresso di Milone) prova il mancino al volo ma il pallone esce di pochissimo. Al triplice fischio del signor Garofalo (ottimo il suo arbitraggio) per il Navacchio Zambra una prestazione più che onorevole. I pisani hanno arginato bene una squadra tecnicamente più forte e con più concretezza sotto porta avrebbero potuto anche riaprire il match nella ripresa. Col minimo sindacale, la Cattolica guadagna i tre punti utili per riscattare il ribaltone subito al Brizzi e per consolidare la quinta posizione: ma la squadra di Innocenti deve ancora crescere. Il tecnico giallorosso deve lavorare affinché i suoi traducano le lunghi fasi di possesso di palla in occasioni, ma anche perché i ritmi delle prime frazioni vengano mantenuti anche nei secondi tempi.

Calciatoripiù: Bini
è una garanzia; è sempre al posto giusto a centrocampo e dirige con autorevolezza sia le fasi di possesso che quelle di non possesso; poco impegnato sulla difensiva, ha spinto molto nel primo tempo Chellini, confezionando anche un assist; buona anche la prova della coppia centrale giallorossa Petroni-Malenotti, con quest'ultimo che cresce di gara in gara. Nel Navacchio Zambra da apprezzare la prova di Ciucci in difesa, ma anche l'ottimo primo tempo di Mazroui; in avanti, pur ricevendo pochi palloni, si sono impegnati molto Barbuti e Mema.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS: Bado, Chellini (66' Garaffoni), Donnini (48' Palli), Petroni, Malenotti, Calamandrei, Sciabbarasi (58' Granchi), Bini, Giannelli (51' Koxhaj), Bellini, Ambrosino. A disp.: Leoni, Brandi. All.: Gianluca Innocenti.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Riva, Lanza (50' Novi), Pitrello, Ciucci, Dei (36' Mariani), Boschi, Fumelli (54' Milone), Mazroui, Mema, Ceccoli, Barbuti. All.: Stefano Ristori.<br > ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia.<br > RETI: 2' Bellini, 19' Ambrosino.<br >NOTE: ammonito Barbuti al 21'. Corner 2-2. Recupero 1'+3'. Torna ai tre punti la Cattolica che con due reti nei primi venti minuti regola un ordinatissimo Navacchio Zambra. Innocenti &egrave; privo di alcune pedine in mezzo al campo, quindi opta per l'arretramento di Calamandrei al fianco di Bini in mediana; in avanti parte titolare Sciabbarasi come trequartista, mentre sono Ambrosino a destra e Bellini a sinistra le ali a cui spetta il compito di rifornire la prima punta Giannelli. Mister Ristori, che a sua volta deve fare i conti con alcune defezioni, schiera i suoi con una difesa a cinque: il 2000 Dei opera centrale, fiancheggiato da Pietrello e Ciucci, mentre gli esterni sono Lanza e Boschi; a centrocampo Ceccoli agisce da vertice basso, fiancheggiato da Mazroui e Fumelli, mentre il mancino Barbuti &egrave; il raccordo tra la mediana e l'unica punta Mema. I giallorossi hanno un ottimo approccio e governano bene il possesso di palla fin dai primi secondi. Siamo appena al 2' quando un lancio di Petroni mette in difficolt&agrave; la difesa pisana: Pitrello stacca di testa senza riuscire a respingere, Bellini &egrave; in agguato e, presentatosi davanti a Riva, lo trafigge con un destro potente che il numero 1 pisano pu&ograve; solo sfiorare. La Cattolica gioca sul velluto, col Navacchio che ancora non sembra entrare in partita. Nonostante il predominio conquistato fin dalle prime battute, i giallorossi riescono a concludere di nuovo in porta solo al 4' (Bellini dalla tre-quarti conclude col destro di poco sopra la traversa), poi Riva non &egrave; chiamato agli straordinari. I locali fanno la partita e, come spesso capitato nei primi tempi delle ultime gare, gestiscono bene il possesso di palla: nonostante ci&ograve; i ragazzi fiorentino faticano a trovare sbocchi contro la difesa a cinque dei pisani che ribatte colpo su colpo. Il Navacchio si vede per la prima volta in avanti al 7', quando Ceccoli calcia di destro al volo dopo una respinta di Ambrosino ma Bado para senza difficolt&agrave;. Al 18' cos&igrave; si rivedono i ragazzi di Ristori: il cross da destra di Lanza viene raccolto da Mazroui che controlla e protegge il pallone prima di scaricarlo all'indietro per Ceccoli, che col destro manda la sfera di poco fuori alla sinistra di bado. Passa un minuto e i locali colpiscono per la seconda volta: break sulla tre-quarti di Chellini che, appena riconquista palla, si scaglia a tutta velocit&agrave; sulla fascia destra; il terzino trova per la prima volta dall'inizio del match metri di campo da percorrere indisturbato sulla sua corsia, raggiunge il fondo e crossa all'indietro per Ambrosino, il quale si aggiusta la palla sul destro e in diagonale insacca la sfera accanto al secondo palo dove Riva non pu&ograve; arrivare. Il Navacchio, ferito dal raddoppio, non riesce ad avvicinare pericolosamente la porta di Bado (solo al 28' Barbuti batte un insidioso corner da destra che il portiere di casa blocca in due tempi sul primo palo), ma al tempo tiene la guardia alta in difesa. L'ultima nota di cronaca del primo tempo &egrave; al 32': da sinistra Bellini imbecca Giannelli, il quale libera Ambrosino; il numero 11 prepara di nuovo il destro ma Riva stavolta para in due tempi.<br >Nel secondo tempo i ritmi calano decisamente. I locali non riescono a far girare la palla con la stessa fluidit&agrave; della prima frazione e la difesa del Navacchio (entra Mariani nel ruolo di libero, al posto dell'infortunato Dei) non si concede sbandate. Al 39' rischiano i locali: un corto retropassaggio di Petroni verso Bado viene intercettato da Barbuti che tenta la conclusione in diagonale ma la palla termina di poco fuori. Al 45' lo stesso Barbuti batte una punizione a sorpresa, ma Bado blocca sul primo palo. Passa un minuto e Giannelli parte palla al piede, resiste alla carica di due difensori ma poi, giunto davanti a Riva, angola troppo il pallone che termina sul fondo. Non si registrano altre occasioni fino al 66', quando sugli sviluppi di una punizione da sinistra di Calamandrei, col piatto Bellini (libero di colpire) spedisce il pallone di poco sopra l'incrocio dei pali. Al 69' un rinvio di Bado viene raccolto di testa da Boschi che libera Barbuti; il capitano ospite conclude per&ograve; col mancino alto. Al 71' su un cross da sinistra Mema (arretrato a centrocampo dopo l'ingresso di Milone) prova il mancino al volo ma il pallone esce di pochissimo. Al triplice fischio del signor Garofalo (ottimo il suo arbitraggio) per il Navacchio Zambra una prestazione pi&ugrave; che onorevole. I pisani hanno arginato bene una squadra tecnicamente pi&ugrave; forte e con pi&ugrave; concretezza sotto porta avrebbero potuto anche riaprire il match nella ripresa. Col minimo sindacale, la Cattolica guadagna i tre punti utili per riscattare il ribaltone subito al Brizzi e per consolidare la quinta posizione: ma la squadra di Innocenti deve ancora crescere. Il tecnico giallorosso deve lavorare affinch&eacute; i suoi traducano le lunghi fasi di possesso di palla in occasioni, ma anche perch&eacute; i ritmi delle prime frazioni vengano mantenuti anche nei secondi tempi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bini</b> &egrave; una garanzia; &egrave; sempre al posto giusto a centrocampo e dirige con autorevolezza sia le fasi di possesso che quelle di non possesso; poco impegnato sulla difensiva, ha spinto molto nel primo tempo <b>Chellini</b>, confezionando anche un assist; buona anche la prova della coppia centrale giallorossa <b>Petroni-Malenotti</b>, con quest'ultimo che cresce di gara in gara. Nel Navacchio Zambra da apprezzare la prova di <b>Ciucci </b>in difesa, ma anche l'ottimo primo tempo di <b>Mazroui</b>; in avanti, pur ricevendo pochi palloni, si sono impegnati molto <b>Barbuti </b>e <b>Mema</b>. Cosimo Di Bari




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