• Allievi B GIR.B
  • Casellina
  • 1 - 6
  • Santa Maria


CASELLINA: Parigi, Masini, Moretti, Bini, Caciolli, Berchielli, Sorrentino, Trimboli, Romagnoli, Milli, Villajuan Burillo. A disp.: Rinaldi, Tavano, Casati, Cintelli, Gennari, Verdiani, Cavaciocchi. All.: Paolo Paita.
SANTA MARIA: Urti, Scali, Santini, Bamba, Bondi, Fazzini, Zappia, Cianci, Sgherri, Oliano, Lumia. A disp.: Corsini, Masoni, Brunettini, D'Anzi, Tammaro. All.: Andrea Marradi.

ARBITRO: Cecchi di Firenze.

RETI: 9' Sgherri, 11' e 15' Zappia, 13' e 18' Oliano, 22' Romagnoli, 50' Fazzini.



Sul sintetico del piccolo sussidiario del Turri, il Santa Maria di Andrea Marradi recita alla perfezione quel ruolo di capolista che tanto le sta a pennello. Netta e indiscutibile la vittoria dei giallo blu empolesi, ma deve far riflettere l'inappuntabile analisi fatta al termine della gara dal tecnico dei biancorossi Paita circa l'atteggiamento mentale dei suoi: Sicuramente il santa Maria è formazione molto forte, ma non è possibile staccare così improvvisamente la spina ed incassare ben cinque gol nello spazio di 40 minuti . E' amareggiato Paita, e ne ha tutte le ragioni per come sono andate le cose. Nei primi dieci minuti di gioco la gara è estremamente equilibrata, anzi sono i padroni di casa a mostrare le cose migliori, impegnando piuttosto severamente la difesa ospite. Poi, al 9', la prima grossa ingenuità della difesa di casa: i difensori sbagliano il disimpegno e Sgherri, molto ben liberato in area, brucia Parigi con un secco rasoterra diagonale. Il vantaggio empolese rappresenta una vera e propria mazzata per il morale della truppa scandiccese: la luce si spegne e nei successivi 10 minuti c'è una sola squadra in campo, il Santa Maria. All'11' Zappia, sugli sviluppi di un insidioso traversone in area, colpisce di testa in modo forse non molto ortodosso ma certamente efficace, dato che la sfera scavalca Parigi e termina in rete per il raddoppio ospite. Di fronte ad un Casellina molle ed arrendevole, il centrocampo empolese prende allora il sopravvento, e i gol piovono a grappoli. Al 13' Cianci vede il puntuale inserimento di Oliano, che entra in area e mette in rete anticipando Parigi in uscita. 15', bella apertura di Cianci che libera sulla sinistra Lumia il quale fila indisturbato verso l'area avversaria e conclude a rete, Parigi si oppone con bravura ma nulla può sul tap in vincente dell'accorrente Zappia. Al 18' lo stesso Zappia veste i panni dell'assist man servendo un pallone profondo ad Oliano per il quale è facile superare Parigi con un morbido pallonetto. Non c'è che dire, il Santa Maria gira a mille, ma finalmente, dopo aver incassato la bellezza di cinque gol nel breve volgere di nove minuti (se non è record, poco ci manca..), il Casellina reagisce e al 22' trova il punto che salva almeno l'onore grazie alla bella stoccata da fuori dell'ex attaccante della Lastrigiana Stefano Romagnoli. Nonostante manchi più di un tempo da disputare, la gara può considerarsi virtualmente chiusa. Il Santa Maria bada più che altro a congelare il gioco ed il Casellina cerca almeno di giocare con maggiore determinazione. La ripresa è infatti più equilibrata e si vedono buone cose da ambo le parti. Chi segna però è solo la formazione di Marradi. Al 50', sugli sviluppi di un calcio piazzato, Parigi respinge in tuffo con bravura, ma sulla palla arriva per primo dalle retrovie capitan Fazzini che fissa il punteggio sull'1-6. Nulla accade nella rimanente mezz'ora, sebbene il Casellina cerchi di riscattare in qualche modo una prestazione che è stata per troppi versi negativa. Robusto successo dunque per il Santa Maria, che si conferma formazione solida, ben attrezzata tecnicamente e molto valida soprattutto nella zona centrale del campo, dove hanno ben impressionato Cianci, Zappia e Lumia. Per il Casellina invece una brutta batosta che servirà di lezione, per crescere sotto il profilo mentale: guai a perdere la concentrazione, si può mettere a repentaglio tutto il lavoro svolto in allenamento. Discrete le prestazioni di Romagnoli, Milli e Sorrentino.

Nico Morali CASELLINA: Parigi, Masini, Moretti, Bini, Caciolli, Berchielli, Sorrentino, Trimboli, Romagnoli, Milli, Villajuan Burillo. A disp.: Rinaldi, Tavano, Casati, Cintelli, Gennari, Verdiani, Cavaciocchi. All.: Paolo Paita.<br >SANTA MARIA: Urti, Scali, Santini, Bamba, Bondi, Fazzini, Zappia, Cianci, Sgherri, Oliano, Lumia. A disp.: Corsini, Masoni, Brunettini, D'Anzi, Tammaro. All.: Andrea Marradi.<br > ARBITRO: Cecchi di Firenze.<br > RETI: 9' Sgherri, 11' e 15' Zappia, 13' e 18' Oliano, 22' Romagnoli, 50' Fazzini. Sul sintetico del piccolo sussidiario del Turri, il Santa Maria di Andrea Marradi recita alla perfezione quel ruolo di capolista che tanto le sta a pennello. Netta e indiscutibile la vittoria dei giallo blu empolesi, ma deve far riflettere l'inappuntabile analisi fatta al termine della gara dal tecnico dei biancorossi Paita circa l'atteggiamento mentale dei suoi: Sicuramente il santa Maria &egrave; formazione molto forte, ma non &egrave; possibile staccare cos&igrave; improvvisamente la spina ed incassare ben cinque gol nello spazio di 40 minuti . E' amareggiato Paita, e ne ha tutte le ragioni per come sono andate le cose. Nei primi dieci minuti di gioco la gara &egrave; estremamente equilibrata, anzi sono i padroni di casa a mostrare le cose migliori, impegnando piuttosto severamente la difesa ospite. Poi, al 9', la prima grossa ingenuit&agrave; della difesa di casa: i difensori sbagliano il disimpegno e Sgherri, molto ben liberato in area, brucia Parigi con un secco rasoterra diagonale. Il vantaggio empolese rappresenta una vera e propria mazzata per il morale della truppa scandiccese: la luce si spegne e nei successivi 10 minuti c'&egrave; una sola squadra in campo, il Santa Maria. All'11' Zappia, sugli sviluppi di un insidioso traversone in area, colpisce di testa in modo forse non molto ortodosso ma certamente efficace, dato che la sfera scavalca Parigi e termina in rete per il raddoppio ospite. Di fronte ad un Casellina molle ed arrendevole, il centrocampo empolese prende allora il sopravvento, e i gol piovono a grappoli. Al 13' Cianci vede il puntuale inserimento di Oliano, che entra in area e mette in rete anticipando Parigi in uscita. 15', bella apertura di Cianci che libera sulla sinistra Lumia il quale fila indisturbato verso l'area avversaria e conclude a rete, Parigi si oppone con bravura ma nulla pu&ograve; sul tap in vincente dell'accorrente Zappia. Al 18' lo stesso Zappia veste i panni dell'assist man servendo un pallone profondo ad Oliano per il quale &egrave; facile superare Parigi con un morbido pallonetto. Non c'&egrave; che dire, il Santa Maria gira a mille, ma finalmente, dopo aver incassato la bellezza di cinque gol nel breve volgere di nove minuti (se non &egrave; record, poco ci manca..), il Casellina reagisce e al 22' trova il punto che salva almeno l'onore grazie alla bella stoccata da fuori dell'ex attaccante della Lastrigiana Stefano Romagnoli. Nonostante manchi pi&ugrave; di un tempo da disputare, la gara pu&ograve; considerarsi virtualmente chiusa. Il Santa Maria bada pi&ugrave; che altro a congelare il gioco ed il Casellina cerca almeno di giocare con maggiore determinazione. La ripresa &egrave; infatti pi&ugrave; equilibrata e si vedono buone cose da ambo le parti. Chi segna per&ograve; &egrave; solo la formazione di Marradi. Al 50', sugli sviluppi di un calcio piazzato, Parigi respinge in tuffo con bravura, ma sulla palla arriva per primo dalle retrovie capitan Fazzini che fissa il punteggio sull'1-6. Nulla accade nella rimanente mezz'ora, sebbene il Casellina cerchi di riscattare in qualche modo una prestazione che &egrave; stata per troppi versi negativa. Robusto successo dunque per il Santa Maria, che si conferma formazione solida, ben attrezzata tecnicamente e molto valida soprattutto nella zona centrale del campo, dove hanno ben impressionato <b>Cianci, Zappia</b> e <b>Lumia. </b>Per il Casellina invece una brutta batosta che servir&agrave; di lezione, per crescere sotto il profilo mentale: guai a perdere la concentrazione, si pu&ograve; mettere a repentaglio tutto il lavoro svolto in allenamento. Discrete le prestazioni di<b> Romagnoli, Milli</b> e <b>Sorrentino.</b> Nico Morali




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