• Allievi Regionali GIR.C
  • Olmoponte Arezzo
  • 0 - 1
  • Amiata


OLMO PONTE AR (4-4-1-1): Tegli; Contemori, De Angelis, Panozzi, Laccu (67' Franchi); Francini (48' Singali), Resti (72' Spadini), Caneschi, Lazzerini (48' Vichi); Crocini; Criscuolo. A disp.: Fabbri, Berto G., Berto A. All.: Marco Bacciarini.
AMIATA (4-2-1-3): Perugini; Pekala, Notari, Ballerini, Rossi; Pinzi, Bianchi; Fabbrini; Favati (41' Conti), Benanchi (78' Arezzini), Savelli. A disp.: Tonioni, Nocchi. All.: Giorgio Giuliacci.

ARBITRO: Yassine Gariate del Valdarno.

RETE: 73' Benanchi.
NOTE: ammonito Criscuolo al 75' per gioco scorretto.



Doveva essere una prova di maturità per entrambe le squadre. L'OlmoPonte alla ricerca della definitiva consacrazione dopo l'inizio folgorante, mentre l'Amiata giocava per capire se le scorie della prima sconfitta stagionale erano davvero superate. Ne scaturisce una partita equilibrata, combattuta a centrocampo e molto tattica. Ne risente lo spettacolo, ma alla fine il diploma lo prende l'Amiata. Con un super Benanchi che spezza un equilibrio che sembrava persistere fino a fine gara. L'OlmoPonte, nonostante il fattore campo, crea poco per tutta la partita. Criscuolo è servito di rado, Crocini è l'ombra del giocatore ammirato a Montevarchi, risultando spesso lento e mai in grado di superare l'uomo. L'Amiata, grazie al brio di Benanchi, trafigge per la prima volta in stagione Tegli e spezza quell'imbattibilità che durava da 313'. La terza vittoria consecutiva permette alla squadra di coach Giuliacci di respirare l'aria delle posizioni di vertice. L'Amiata la chiave la trova a centrocampo. Grazie alla strana posizione di Fabbrini che, giocando qualche metro più avanti di Pinzi e Bianchi, va a creare una line aggiuntiva che limita molto il raggio d'azione di Caneschi e Resti costretti spetto a schiacciarsi all'indietro. Nonostante ciò la partita è equilibrata. L'OlmoPonte presenta Contemori terzino, Francini esterno alto e Crocini in appoggio a bomber Criscuolo. Vichi va in panchina.
Visto l'equilibro regnante fra le due compagini, la prima occasione arriva dopo venti minuti. È l'Amiata a farsi pericolosa dalle parti di Tegli con gli inserimenti dell'esterno Savelli che conclude debolmente verso la porta avversaria. L'OlmoPonte risponde dopo otto minuti con il solito Criscuolo che, dal limite dell'area e dopo essere rientrato sul destro, prova un tiro a giro sul secondo palo che si spegne alto sopra la traversa. Un'occasione per parte e tanti sbadigli sulle tribune. La seconda frazione di gara si apre subito con un sussulto. Non sono passati neanche trenta secondi e Criscuolo salta il suo diretto avversario sul binario destro, centra per Crocini che attira su di se tutta la difesa avversaria, con il pallone che arriva a Lazzerini sull'altro lato. Francesco ha la possibilità di stoppare e concludere a rete. Quasi indisturbato. Ma non fa niente di tutto ciò. Il suo tiro è poco più di una busta d'acqua che Perugini assorbe senza problemi.
Bacciarini prova a cambiare qualcosa. Entrano Vichi e Singali e la squadra di dispone con uno spregiudicato 4-2-4. Ma l'Amiata non si scompone. Accetta il quattro contro quattro, tiene i terzini giocoforza bloccati e si affida alla verve di Benanchi che può colpire in due occasioni. La prima chance gli viene regalata dal cortocircuito difensivo tra De Angelis e Panozzi che permettono al numero otto avversario di presentarsi solo davanti al portiere. Benanchi opta per un delizioso ma altrettanto sofisticato lob che non inquadra lo specchio della porta. Al secondo tentativo, però, Benanchi non perdona. Dopo un cross dalla destra che attraversa tutta l'area di rigore, il numero otto dell'Amiata stoppa il pallone, rientra sul destro e conclude rapidamente sul primo palo. De Angelis non può erigere il suo muro, così come Tegli che è costretto ad alzare bandiera bianca. E' il 73'. Gli ultimi sette minuti vedono l'OlmoPonte buttarsi in avanti con impeto e disperazione. Ma sia Crocini, sia Vichi, sia Criscuolo non risultato pungenti. L'Amiata conquista tre punti fondamentali, per l'OlmoPonte una battuta d'arresto che comunque non cancella l'ottimo inizio di stagione.
Calciatorepiù: Giacomo Benanchi (Amiata). Per la serie, Davide contro Golia. Lui è il piccolo Davide, mentre Golia sono le due rocce De Angelis e Panozzi che, solo a guardarli, incutono timore. Giacomo dimostra che se sai giocare a calcio, nulla è impossibile. Nonostante i centimetri di differenza, opera da falso nueve e i suoi movimenti danno fastidio ai due giganti dell'OlmoPonte. Il goal è di pregevole fattura, dimostra tecnica e intelligenza. Il rientro su De Angelis è perfetto, così come il suo destro a fil di palo. Tegli è battuto. L'Amiata vince. Cecchino.

Francesco Gaeta OLMO PONTE AR (4-4-1-1): Tegli; Contemori, De Angelis, Panozzi, Laccu (67' Franchi); Francini (48' Singali), Resti (72' Spadini), Caneschi, Lazzerini (48' Vichi); Crocini; Criscuolo. A disp.: Fabbri, Berto G., Berto A. All.: Marco Bacciarini.<br >AMIATA (4-2-1-3): Perugini; Pekala, Notari, Ballerini, Rossi; Pinzi, Bianchi; Fabbrini; Favati (41' Conti), Benanchi (78' Arezzini), Savelli. A disp.: Tonioni, Nocchi. All.: Giorgio Giuliacci.<br > ARBITRO: Yassine Gariate del Valdarno.<br > RETE: 73' Benanchi.<br >NOTE: ammonito Criscuolo al 75' per gioco scorretto. Doveva essere una prova di maturit&agrave; per entrambe le squadre. L'OlmoPonte alla ricerca della definitiva consacrazione dopo l'inizio folgorante, mentre l'Amiata giocava per capire se le scorie della prima sconfitta stagionale erano davvero superate. Ne scaturisce una partita equilibrata, combattuta a centrocampo e molto tattica. Ne risente lo spettacolo, ma alla fine il diploma lo prende l'Amiata. Con un super Benanchi che spezza un equilibrio che sembrava persistere fino a fine gara. L'OlmoPonte, nonostante il fattore campo, crea poco per tutta la partita. Criscuolo &egrave; servito di rado, Crocini &egrave; l'ombra del giocatore ammirato a Montevarchi, risultando spesso lento e mai in grado di superare l'uomo. L'Amiata, grazie al brio di Benanchi, trafigge per la prima volta in stagione Tegli e spezza quell'imbattibilit&agrave; che durava da 313'. La terza vittoria consecutiva permette alla squadra di coach Giuliacci di respirare l'aria delle posizioni di vertice. L'Amiata la chiave la trova a centrocampo. Grazie alla strana posizione di Fabbrini che, giocando qualche metro pi&ugrave; avanti di Pinzi e Bianchi, va a creare una line aggiuntiva che limita molto il raggio d'azione di Caneschi e Resti costretti spetto a schiacciarsi all'indietro. Nonostante ci&ograve; la partita &egrave; equilibrata. L'OlmoPonte presenta Contemori terzino, Francini esterno alto e Crocini in appoggio a bomber Criscuolo. Vichi va in panchina.<br >Visto l'equilibro regnante fra le due compagini, la prima occasione arriva dopo venti minuti. &Egrave; l'Amiata a farsi pericolosa dalle parti di Tegli con gli inserimenti dell'esterno Savelli che conclude debolmente verso la porta avversaria. L'OlmoPonte risponde dopo otto minuti con il solito Criscuolo che, dal limite dell'area e dopo essere rientrato sul destro, prova un tiro a giro sul secondo palo che si spegne alto sopra la traversa. Un'occasione per parte e tanti sbadigli sulle tribune. La seconda frazione di gara si apre subito con un sussulto. Non sono passati neanche trenta secondi e Criscuolo salta il suo diretto avversario sul binario destro, centra per Crocini che attira su di se tutta la difesa avversaria, con il pallone che arriva a Lazzerini sull'altro lato. Francesco ha la possibilit&agrave; di stoppare e concludere a rete. Quasi indisturbato. Ma non fa niente di tutto ci&ograve;. Il suo tiro &egrave; poco pi&ugrave; di una busta d'acqua che Perugini assorbe senza problemi.<br >Bacciarini prova a cambiare qualcosa. Entrano Vichi e Singali e la squadra di dispone con uno spregiudicato 4-2-4. Ma l'Amiata non si scompone. Accetta il quattro contro quattro, tiene i terzini giocoforza bloccati e si affida alla verve di Benanchi che pu&ograve; colpire in due occasioni. La prima chance gli viene regalata dal cortocircuito difensivo tra De Angelis e Panozzi che permettono al numero otto avversario di presentarsi solo davanti al portiere. Benanchi opta per un delizioso ma altrettanto sofisticato lob che non inquadra lo specchio della porta. Al secondo tentativo, per&ograve;, Benanchi non perdona. Dopo un cross dalla destra che attraversa tutta l'area di rigore, il numero otto dell'Amiata stoppa il pallone, rientra sul destro e conclude rapidamente sul primo palo. De Angelis non pu&ograve; erigere il suo muro, cos&igrave; come Tegli che &egrave; costretto ad alzare bandiera bianca. E' il 73'. Gli ultimi sette minuti vedono l'OlmoPonte buttarsi in avanti con impeto e disperazione. Ma sia Crocini, sia Vichi, sia Criscuolo non risultato pungenti. L'Amiata conquista tre punti fondamentali, per l'OlmoPonte una battuta d'arresto che comunque non cancella l'ottimo inizio di stagione.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Giacomo Benanchi</b> (Amiata). Per la serie, Davide contro Golia. Lui &egrave; il piccolo Davide, mentre Golia sono le due rocce De Angelis e Panozzi che, solo a guardarli, incutono timore. Giacomo dimostra che se sai giocare a calcio, nulla &egrave; impossibile. Nonostante i centimetri di differenza, opera da falso nueve e i suoi movimenti danno fastidio ai due giganti dell'OlmoPonte. Il goal &egrave; di pregevole fattura, dimostra tecnica e intelligenza. Il rientro su De Angelis &egrave; perfetto, cos&igrave; come il suo destro a fil di palo. Tegli &egrave; battuto. L'Amiata vince. Cecchino. Francesco Gaeta




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