ZENITH AUDAX: Ruberto, Ciapini, Lotti, Magni, Vivenzio, Loffredo, Carlesi, Intili, Mema, Boretti, Messina. A disp.: Fattori, Bartnik, Schillaci, Nikolli, Foschiani, Beci, Guarnieri. All.: Angelo Campanile.
SPORTING MASSESE: Tonelli, Giorgini, Tognocchi, Barotti, Donadel, Bonini, Velazquez, Berti, Bertani, Crovi, D'Adamo. A disp.: Ardini, Vernazza, Franchini, Bianchini, Sergiampietri, Ratti, Della Pina. All.: Paolo Agnesini.

ARBITRO: Luca Benelli di Firenze.



Le due formazioni scendono in campo determinate: la Zenith Audax è alla ricerca di un buon risultato contro la seconda in classifica che, invece, arriva a Prato per conquistare la sua prima vittoria fuori casa. Giusto il tempo del fischio di inizio e la Zenith si propone avanti con Messina che conclude fuori misura. La prima vera emozione ce la regala lo Sporting Massese che, sfiora il gol al 6': corner teso e bagarre in area, un giocatore fa schizzare la palla sul palo interno, poi è provvidenziale l'intervento di Vivenzio che salva il risultato spazzando lontano. Al 10' ci sono ancora i padroni di casa, ancora con Messina che recupera palla e serve un pericoloso traversone in area che nessuno coglie in tempo, purtroppo. È la Zenith nella prima fase della partita ad imporsi con fisicità ed idee, in particolare con Mema che al 20' mette di testa su i piedi di Messina un palla perfetta, conclusione e parata di Tonelli. Lo Sporting Massese prova ad incastrare qualche ripartenza ma davanti a se incontra un centrocampo solido difficile da penetrare; ancora i padroni di casa con Mema al 32' che serve di sponda al solito Messina, conclusione potente e decisa dal limite che dà al pubblico l'illusione del gol, ma il pallone finisce alto di poco. Dal 35' lo Sporting torna pericoloso nella metà campo avversaria dove si mette in mostra la coppia Berti e Crovi che negli ultimi dieci minuti del tempo (con ben quattro minuti di recupero) fanno divertire il pubblico con scambi ed inserimenti. Finisce cosi il primo tempo, senza troppe emozioni; con una Zenith che gioca ma non riesce a rendersi pericolosa ed uno Sporting Massese sicuramente più incisivo nelle conclusioni ma che non riesce ad esprimere a pieno oggi il suo gioco. In avvio di ripresa, la prima azione è dello Sporting conquista una punizione dal limite: Berti tenta la conclusione ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. È ancora Berti al 53' a lanciare Bertani sulla fascia che scarica per Crovi, il quale tenta la conclusione ma, Roberto si impone, Velazquez sulla respinta conclude al volo dal limite, salva tutto Foschiani che si trovava tra la palla e la rete; risultato ancora sullo zero a zero mentre l'atmosfera si riscalda. Dal 60' in poi lo Sporting Massese alza il ritmo e i padroni di casa perdono il controllo; il direttore di gara è costretto ad ammonire Foschiani, Donadel e Guarnieri per mantenere gli animi pacati visti i già numerosi interventi irregolari da inizio gara. Pochi minuti alla fine del mach, resta il tempo per Franchini di farsi vedere ed esprimere le sue qualità: inserito negli ultimi minuti tenta il gol con grinta appropriandosi di una palla vagante in aria, conclude deciso, ma il portiere si oppone. Quando non ci si aspetta più niente da questo incontro la Zenith si lancia nell'ultima azione del match: Foschiani largo serve per Beci, entra in area, ne salta due, si accentra e tira poco alto. L'arbitro fischia la fine dell'incontro: un pareggio senza particolari emozioni, nel quale la Zenith ha giocato tanto ma non è riuscita a finalizzare e nel quale lo Sporting non è riuscito ad emergere pur dimostrandosi più incisivo nei momenti importanti della sua partita.

Calciatoripiù: Mema (Zenith Audax) ha dimostrato spirito di sacrificio e fisicità; lotta per conquistare, reggere e servire compagni; una sicurezza. Berti (Sporting Massese) bella la qualità del tocco e gli inserimenti proposti al compagno in area; preciso, dinamico e sempre al posto giusto.

Alessia Pezzoli ZENITH AUDAX: Ruberto, Ciapini, Lotti, Magni, Vivenzio, Loffredo, Carlesi, Intili, Mema, Boretti, Messina. A disp.: Fattori, Bartnik, Schillaci, Nikolli, Foschiani, Beci, Guarnieri. All.: Angelo Campanile.<br >SPORTING MASSESE: Tonelli, Giorgini, Tognocchi, Barotti, Donadel, Bonini, Velazquez, Berti, Bertani, Crovi, D'Adamo. A disp.: Ardini, Vernazza, Franchini, Bianchini, Sergiampietri, Ratti, Della Pina. All.: Paolo Agnesini.<br > ARBITRO: Luca Benelli di Firenze. Le due formazioni scendono in campo determinate: la Zenith Audax &egrave; alla ricerca di un buon risultato contro la seconda in classifica che, invece, arriva a Prato per conquistare la sua prima vittoria fuori casa. Giusto il tempo del fischio di inizio e la Zenith si propone avanti con Messina che conclude fuori misura. La prima vera emozione ce la regala lo Sporting Massese che, sfiora il gol al 6': corner teso e bagarre in area, un giocatore fa schizzare la palla sul palo interno, poi &egrave; provvidenziale l'intervento di Vivenzio che salva il risultato spazzando lontano. Al 10' ci sono ancora i padroni di casa, ancora con Messina che recupera palla e serve un pericoloso traversone in area che nessuno coglie in tempo, purtroppo. &Egrave; la Zenith nella prima fase della partita ad imporsi con fisicit&agrave; ed idee, in particolare con Mema che al 20' mette di testa su i piedi di Messina un palla perfetta, conclusione e parata di Tonelli. Lo Sporting Massese prova ad incastrare qualche ripartenza ma davanti a se incontra un centrocampo solido difficile da penetrare; ancora i padroni di casa con Mema al 32' che serve di sponda al solito Messina, conclusione potente e decisa dal limite che d&agrave; al pubblico l'illusione del gol, ma il pallone finisce alto di poco. Dal 35' lo Sporting torna pericoloso nella met&agrave; campo avversaria dove si mette in mostra la coppia Berti e Crovi che negli ultimi dieci minuti del tempo (con ben quattro minuti di recupero) fanno divertire il pubblico con scambi ed inserimenti. Finisce cosi il primo tempo, senza troppe emozioni; con una Zenith che gioca ma non riesce a rendersi pericolosa ed uno Sporting Massese sicuramente pi&ugrave; incisivo nelle conclusioni ma che non riesce ad esprimere a pieno oggi il suo gioco. In avvio di ripresa, la prima azione &egrave; dello Sporting conquista una punizione dal limite: Berti tenta la conclusione ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. &Egrave; ancora Berti al 53' a lanciare Bertani sulla fascia che scarica per Crovi, il quale tenta la conclusione ma, Roberto si impone, Velazquez sulla respinta conclude al volo dal limite, salva tutto Foschiani che si trovava tra la palla e la rete; risultato ancora sullo zero a zero mentre l'atmosfera si riscalda. Dal 60' in poi lo Sporting Massese alza il ritmo e i padroni di casa perdono il controllo; il direttore di gara &egrave; costretto ad ammonire Foschiani, Donadel e Guarnieri per mantenere gli animi pacati visti i gi&agrave; numerosi interventi irregolari da inizio gara. Pochi minuti alla fine del mach, resta il tempo per Franchini di farsi vedere ed esprimere le sue qualit&agrave;: inserito negli ultimi minuti tenta il gol con grinta appropriandosi di una palla vagante in aria, conclude deciso, ma il portiere si oppone. Quando non ci si aspetta pi&ugrave; niente da questo incontro la Zenith si lancia nell'ultima azione del match: Foschiani largo serve per Beci, entra in area, ne salta due, si accentra e tira poco alto. L'arbitro fischia la fine dell'incontro: un pareggio senza particolari emozioni, nel quale la Zenith ha giocato tanto ma non &egrave; riuscita a finalizzare e nel quale lo Sporting non &egrave; riuscito ad emergere pur dimostrandosi pi&ugrave; incisivo nei momenti importanti della sua partita.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mema</b> (Zenith Audax) ha dimostrato spirito di sacrificio e fisicit&agrave;; lotta per conquistare, reggere e servire compagni; una sicurezza. <b>Berti </b>(Sporting Massese) bella la qualit&agrave; del tocco e gli inserimenti proposti al compagno in area; preciso, dinamico e sempre al posto giusto. Alessia Pezzoli