• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Portuale Guasticce
  • 1 - 1
  • Santa Maria


PORTUALE GUASTICCE: Ferretti, Boldrini, Renucci, Fenzi, Ferri, Di Nasso, Giardi, Meini, Arena, Mecacci, Frati. A disp. Norfini, Gatto, Bottoni, Manfre' Mazzei, Grandini, Mazzoli. All.: Riccardo Belli
SANTA MARIA: Masi, Bargiacchi, Rosi, Del Vigo, Giandolfi, Bianconi, Maltinti, Biondi, Parri, Salvadori, Carraro. A disp.: Ceccarelli, Fatih, Nencini, Francioni, Vignozzi, Nacci. All. Paolo D'Agostino.

ARBITRO: William Marino di Pisa.

RETI: Frati, Parri.



Cielo sereno, assenza di vento e terreno ammorbidito dalla copiosa pioggia caduta in questi giorni sulla città labronica: queste le premesse per la sfida tra il Portuale Guasticce, in maglia blu e calzoncini rossi e il Santa Maria, in maglia rossa e calzoncini blu, divise da quattro punti in una classifica molto corta che non lascia spazio ad errori nel girone B. Gara divertente e frizzante: le squadre si affrontano a specchio, proponendo entrambe un ordinato 4-4-2. Nei rispettivi moduli le ali suggeriscono in fase offensiva e proteggono la propria difesa in fase di non possesso, occasioni da una parte e dall'altra e, dopo il triplice fischio, possiamo asserire che il pareggio sia stato il risultato più giusto. Parte forte il Santa Maria che, sfruttando la fisicità di Parri e i movimenti di Carraro, cerca di mettere in apprensione la linea difensiva labronica, ben presidiata dai centrali Ferri e Fenzi che non si lasciano intimidire dai colleghi in maglia rossa e rispondono colpo su colpo dando vita ad una serie di duelli che animano il match. Il Portuale risponde colpo su colpo, affidandosi alla buona vena di Giardi e ai movimenti sincronizzati di Frati ed Arena che continuamente cercano di allargare le maglie dell'arcigna difesa di mister D'Agostino. Il primo squillo arriva al minuto 16, quando Del Vigo dalla trequarti avversaria calcia di prima intenzione su una palla ribattuta dalla difesa livornese, il rimbalzo sull'irregolare terreno di gioco costringe Ferretti all'intervento plastico; dal conseguente calcio d'angolo Carraro scheggia direttamente dalla bandierina il palo esterno. Risponde il Portuale prima con Meini al 18', ma il suo tentativo di tiro è ribattuto dalla difesa ospite e poi Di Nasso direttamente da calcio piazzato, ma la sfera si perde sul fondo senza esito. Al 25' in area labronica si accende una mischia e il Marino concede una punizione a due in area per gioco pericoloso: ci prova Salvadori, ma Ferretti non è nemmeno costretto a sporcarsi i guanti. Sul finire di tempo Mecacci imbecca meravigliosamente Arena che aggira il terzino avversario, si presenta davanti a Masi, ma si fa ipnotizzare al momento della finalizzazione. Squadre al riposo sullo zero a zero.
Il secondo tempo si apre in maniera eccellente per i padroni di casa: Giardi serve Arena che di prima intenzione verticalizza per Frati, il bomber labronico, glaciale, fredda Masi e porta in vantaggio mister Belli, bravo nell'allargare sulla destra Arena passando da un 4-4-2 ad un 4-5-1: beffata la difesa del Santa Maria. Gli ospiti non stanno a guardare e prima con Parri poi con Del Vigo cercano di pareggiare i conti con due tiri dalla distanza: Ferretti però si fa trovare pronto e ne sterilizza gli effetti. Si alza il ritmo della gara e i protagonisti non se le mandano a dire: si assiste a contrasti decisi con le squadre che mostrano grande voglia di far bene. Così ancora Arena al quarto d'ora salta secco un avversario e appoggia per Meini che spara alto. La risposta ospite è affidata alla fisicità di Parri e proprio l'attaccante regala a mister D'Agostino l'agognato pareggio: azione di rimessa rivedibile della difesa labronica, Parri approfitta delle incertezze della retroguardia padrona di casa e fredda Ferretti con un bel diagonale: uno a uno. La gara continua però a regalare emozioni e prima Mazzei e poi Arena tentano senza esito di cambiare le sorti della gara; nei minuti finali forcing asfissiante del Portuale: Frati, ben servito da Meini, si fa ribattere il tiro da posizione favorevole, sul calcio d'angolo che ne segue Fenzi scheggia il palo esterno. Dopo quattro minuti di recupero il signor Marino dice che può bastare così: un pari che forse non accontenta nessuno, ma che rispecchia senza possibilità di replica i valori espressi in campo.
Molto buona la direzione di gara del signor Marino, che dirige la gara con polso fermo, distribuendo bene i fischi e facendo sentire la propria presenza a panchine e giocatori.

Calciatoripiù
: nel Portuale in evidenza Giardi, puntuale metronomo del centrocampo labronico, Meini, moto perpetuo e vitale per i padroni di casa, Arena, fautore di giocate intelligenti e brillanti, Renucci, buon guardiano dell'out di sinistra. Per gli ospiti ci sentiamo di citare Parri e Salvadori, architravi portanti della compagine di mister D'Agostino.

Jacopo Pagni PORTUALE GUASTICCE: Ferretti, Boldrini, Renucci, Fenzi, Ferri, Di Nasso, Giardi, Meini, Arena, Mecacci, Frati. A disp. Norfini, Gatto, Bottoni, Manfre' Mazzei, Grandini, Mazzoli. All.: Riccardo Belli<br >SANTA MARIA: Masi, Bargiacchi, Rosi, Del Vigo, Giandolfi, Bianconi, Maltinti, Biondi, Parri, Salvadori, Carraro. A disp.: Ceccarelli, Fatih, Nencini, Francioni, Vignozzi, Nacci. All. Paolo D'Agostino.<br > ARBITRO: William Marino di Pisa.<br > RETI: Frati, Parri. Cielo sereno, assenza di vento e terreno ammorbidito dalla copiosa pioggia caduta in questi giorni sulla citt&agrave; labronica: queste le premesse per la sfida tra il Portuale Guasticce, in maglia blu e calzoncini rossi e il Santa Maria, in maglia rossa e calzoncini blu, divise da quattro punti in una classifica molto corta che non lascia spazio ad errori nel girone B. Gara divertente e frizzante: le squadre si affrontano a specchio, proponendo entrambe un ordinato 4-4-2. Nei rispettivi moduli le ali suggeriscono in fase offensiva e proteggono la propria difesa in fase di non possesso, occasioni da una parte e dall'altra e, dopo il triplice fischio, possiamo asserire che il pareggio sia stato il risultato pi&ugrave; giusto. Parte forte il Santa Maria che, sfruttando la fisicit&agrave; di Parri e i movimenti di Carraro, cerca di mettere in apprensione la linea difensiva labronica, ben presidiata dai centrali Ferri e Fenzi che non si lasciano intimidire dai colleghi in maglia rossa e rispondono colpo su colpo dando vita ad una serie di duelli che animano il match. Il Portuale risponde colpo su colpo, affidandosi alla buona vena di Giardi e ai movimenti sincronizzati di Frati ed Arena che continuamente cercano di allargare le maglie dell'arcigna difesa di mister D'Agostino. Il primo squillo arriva al minuto 16, quando Del Vigo dalla trequarti avversaria calcia di prima intenzione su una palla ribattuta dalla difesa livornese, il rimbalzo sull'irregolare terreno di gioco costringe Ferretti all'intervento plastico; dal conseguente calcio d'angolo Carraro scheggia direttamente dalla bandierina il palo esterno. Risponde il Portuale prima con Meini al 18', ma il suo tentativo di tiro &egrave; ribattuto dalla difesa ospite e poi Di Nasso direttamente da calcio piazzato, ma la sfera si perde sul fondo senza esito. Al 25' in area labronica si accende una mischia e il Marino concede una punizione a due in area per gioco pericoloso: ci prova Salvadori, ma Ferretti non &egrave; nemmeno costretto a sporcarsi i guanti. Sul finire di tempo Mecacci imbecca meravigliosamente Arena che aggira il terzino avversario, si presenta davanti a Masi, ma si fa ipnotizzare al momento della finalizzazione. Squadre al riposo sullo zero a zero.<br >Il secondo tempo si apre in maniera eccellente per i padroni di casa: Giardi serve Arena che di prima intenzione verticalizza per Frati, il bomber labronico, glaciale, fredda Masi e porta in vantaggio mister Belli, bravo nell'allargare sulla destra Arena passando da un 4-4-2 ad un 4-5-1: beffata la difesa del Santa Maria. Gli ospiti non stanno a guardare e prima con Parri poi con Del Vigo cercano di pareggiare i conti con due tiri dalla distanza: Ferretti per&ograve; si fa trovare pronto e ne sterilizza gli effetti. Si alza il ritmo della gara e i protagonisti non se le mandano a dire: si assiste a contrasti decisi con le squadre che mostrano grande voglia di far bene. Cos&igrave; ancora Arena al quarto d'ora salta secco un avversario e appoggia per Meini che spara alto. La risposta ospite &egrave; affidata alla fisicit&agrave; di Parri e proprio l'attaccante regala a mister D'Agostino l'agognato pareggio: azione di rimessa rivedibile della difesa labronica, Parri approfitta delle incertezze della retroguardia padrona di casa e fredda Ferretti con un bel diagonale: uno a uno. La gara continua per&ograve; a regalare emozioni e prima Mazzei e poi Arena tentano senza esito di cambiare le sorti della gara; nei minuti finali forcing asfissiante del Portuale: Frati, ben servito da Meini, si fa ribattere il tiro da posizione favorevole, sul calcio d'angolo che ne segue Fenzi scheggia il palo esterno. Dopo quattro minuti di recupero il signor Marino dice che pu&ograve; bastare cos&igrave;: un pari che forse non accontenta nessuno, ma che rispecchia senza possibilit&agrave; di replica i valori espressi in campo.<br >Molto buona la direzione di gara del signor Marino, che dirige la gara con polso fermo, distribuendo bene i fischi e facendo sentire la propria presenza a panchine e giocatori. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Portuale in evidenza <b>Giardi</b>, puntuale metronomo del centrocampo labronico, Meini, moto perpetuo e vitale per i padroni di casa, <b>Arena</b>, fautore di giocate intelligenti e brillanti, <b>Renucci</b>, buon guardiano dell'out di sinistra. Per gli ospiti ci sentiamo di citare <b>Parri </b>e <b>Salvadori</b>, architravi portanti della compagine di mister D'Agostino. Jacopo Pagni




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