• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Certaldo
  • 2 - 3
  • ProLivorno Sorgenti


CERTALDO: De Chiara, Lucarelli, Salerno (46' Rizzo), Cuozzo (45' Profita), Hosaj, De Chiara, Soares Olivera (52' Di Marco), Welch Diaz, Agnisetta, Riccobono, Giani. A disp.: Alfani, Iacopini, Pierantozzi. All.: Alessio Mugnaini.
PRO LIVORNO SORGENTI: Giovannoni, Lenzi (41' Cucchiara), Picari, Sciortino, Galeazzi, Pirone, Guida (46' Daminai), Vannucci (63' Salicchi), Raglianti (52' Arbulla), Finocchietti (56' Leoni), Bernardoni (41' Perullo). A disp.: Baiguera. All.: Massimo Arrighi.

ARBITRO: Giulio Orsimari di Firenze.

RETI: 15' e 18' Agnisetta, 39' pt e 49' Finocchietti, 67' Leoni.



La delusione sui volti dei giocatori del Certaldo a fine gara dice tutto. Una partita intensa, bella e avvincente, una Pro Livorno caparbia e determinata fino all'ultimo minuto nel recuperare il doppio svantaggio iniziale hanno fatto il resto. I padroni di casa si devono inchinare alla capolista e non sono bastati due gol spettacolari di Agnisetta per portare a casa tre punti che avrebbero rimescolato tutto in chiave classifica. La doppietta di Finocchietti ha rimesso in carreggiata i labronici, bravi a crederci fino in fondo, poi ci ha pensato il subentrato Leoni a segnare il gol decisivo praticamente a tempo scaduto. Dopo dieci minuti di studio ci pensa Agnisetta a rompere l'equilibrio del match, con la doppietta tra il 15' e il 18' che manda in orbita il Certaldo. L'attaccante è in giornata di grazia e segna due gol da cineteca: in occasione della prima rete si gira ai venticinque metri e fa partire un destro violento di controbalzo che si infila sotto la traversa. Tre minuti più tardi ci riprova con fiducia da posizione leggermente più decentrata, Giovannoni è sorpreso e la palla si insacca ancora nello stesso modo. L'uno-due è una mazzata per i ragazzi di Arrighi che subiscono il contraccolpo psicologico e rischiano ancora pochi minuti dopo: Welch Diaz al 28' semina il panico tra le maglie difensive granata ed entra in area ma non c'è precisione nella conclusione ravvicinata. Pochi minuti dopo ancora Welch Diaz scambia con Riccobono e costringe Giovannoni alla parata d'istinto evitando il 3-0. La prima frazione va però per le lunghe e l'arbitro Orsinari concede 5 minuti di recupero. Motivo? Dopo pochi minuti il direttore di gara si accorge che le maglie viola dei padroni di casa e quelle blu-granata degli ospiti sono facilmente confondibili e fa indossare al Certaldo la seconda divisa bianca. Poi su segnalazione dei giocatori ferma il gioco per riparare un grosso buco nella rete della porta di De Chiara. Morale? In pieno recupero la Pro Livorno riapre la gara e va al riposo sul 2-1 grazie alla rete di Finocchietti che, dopo una prima conclusione rimpallata di Guida, è il più lesto ad arrivare sul pallone vagante in area e a scagliare il destro che dimezza lo svantaggio. Nella ripresa Arrighi cambia volto alla sua squadra e raccoglie i frutti al 44' quando Sciortino entra in area e serve ancora Finocchietti, che da buona posizione non si fa pregare e segna il 2-2 e la doppietta personale. Il Certaldo di Mugnaini si impaurisce e concede metri ai temibili avversari. Agnisetta e Welch Diaz si spengono e non riescono più a pungere. Al 61' il tiro a giro proprio di Agnisetta si spegne sul fondo e al 67' l'errato disimpegno di Lucarelli favorisce la ripartenza di Arbulla che serve Damiani, tocco dentro per Leoni che gela il Sussidiario battendo De Chiara in uscita e consegnando tre punti fondamentali ai suoi. La Pro Livorno continua la marcia in testa alla graduatoria con due punti di vantaggio sul Castelfiorentino (prossima avversaria dei ragazzi di Arrighi), il Certaldo si mangia le mani per l'occasione sprecata. Ora la vetta dista ben dieci lunghezze, quando invece potevano essere solo cinque.

Calciatoripiù: Agnisetta
e Welch Diaz (Certaldo): nel primo tempo fanno il bello e cattivo tempo. Due gol per il primo e tante occasioni per il secondo non finalizzate, si spengono però alla distanza. Finocchietti e Sciortino (Pro Livorno Sorgenti): Doppietta che riporta in parità la sfida per il numero 10, tanta sostanza e inserimenti per il numero 4.

Pierfrancesco Montalbano CERTALDO: De Chiara, Lucarelli, Salerno (46' Rizzo), Cuozzo (45' Profita), Hosaj, De Chiara, Soares Olivera (52' Di Marco), Welch Diaz, Agnisetta, Riccobono, Giani. A disp.: Alfani, Iacopini, Pierantozzi. All.: Alessio Mugnaini.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Giovannoni, Lenzi (41' Cucchiara), Picari, Sciortino, Galeazzi, Pirone, Guida (46' Daminai), Vannucci (63' Salicchi), Raglianti (52' Arbulla), Finocchietti (56' Leoni), Bernardoni (41' Perullo). A disp.: Baiguera. All.: Massimo Arrighi.<br > ARBITRO: Giulio Orsimari di Firenze.<br > RETI: 15' e 18' Agnisetta, 39' pt e 49' Finocchietti, 67' Leoni. La delusione sui volti dei giocatori del Certaldo a fine gara dice tutto. Una partita intensa, bella e avvincente, una Pro Livorno caparbia e determinata fino all'ultimo minuto nel recuperare il doppio svantaggio iniziale hanno fatto il resto. I padroni di casa si devono inchinare alla capolista e non sono bastati due gol spettacolari di Agnisetta per portare a casa tre punti che avrebbero rimescolato tutto in chiave classifica. La doppietta di Finocchietti ha rimesso in carreggiata i labronici, bravi a crederci fino in fondo, poi ci ha pensato il subentrato Leoni a segnare il gol decisivo praticamente a tempo scaduto. Dopo dieci minuti di studio ci pensa Agnisetta a rompere l'equilibrio del match, con la doppietta tra il 15' e il 18' che manda in orbita il Certaldo. L'attaccante &egrave; in giornata di grazia e segna due gol da cineteca: in occasione della prima rete si gira ai venticinque metri e fa partire un destro violento di controbalzo che si infila sotto la traversa. Tre minuti pi&ugrave; tardi ci riprova con fiducia da posizione leggermente pi&ugrave; decentrata, Giovannoni &egrave; sorpreso e la palla si insacca ancora nello stesso modo. L'uno-due &egrave; una mazzata per i ragazzi di Arrighi che subiscono il contraccolpo psicologico e rischiano ancora pochi minuti dopo: Welch Diaz al 28' semina il panico tra le maglie difensive granata ed entra in area ma non c'&egrave; precisione nella conclusione ravvicinata. Pochi minuti dopo ancora Welch Diaz scambia con Riccobono e costringe Giovannoni alla parata d'istinto evitando il 3-0. La prima frazione va per&ograve; per le lunghe e l'arbitro Orsinari concede 5 minuti di recupero. Motivo? Dopo pochi minuti il direttore di gara si accorge che le maglie viola dei padroni di casa e quelle blu-granata degli ospiti sono facilmente confondibili e fa indossare al Certaldo la seconda divisa bianca. Poi su segnalazione dei giocatori ferma il gioco per riparare un grosso buco nella rete della porta di De Chiara. Morale? In pieno recupero la Pro Livorno riapre la gara e va al riposo sul 2-1 grazie alla rete di Finocchietti che, dopo una prima conclusione rimpallata di Guida, &egrave; il pi&ugrave; lesto ad arrivare sul pallone vagante in area e a scagliare il destro che dimezza lo svantaggio. Nella ripresa Arrighi cambia volto alla sua squadra e raccoglie i frutti al 44' quando Sciortino entra in area e serve ancora Finocchietti, che da buona posizione non si fa pregare e segna il 2-2 e la doppietta personale. Il Certaldo di Mugnaini si impaurisce e concede metri ai temibili avversari. Agnisetta e Welch Diaz si spengono e non riescono pi&ugrave; a pungere. Al 61' il tiro a giro proprio di Agnisetta si spegne sul fondo e al 67' l'errato disimpegno di Lucarelli favorisce la ripartenza di Arbulla che serve Damiani, tocco dentro per Leoni che gela il Sussidiario battendo De Chiara in uscita e consegnando tre punti fondamentali ai suoi. La Pro Livorno continua la marcia in testa alla graduatoria con due punti di vantaggio sul Castelfiorentino (prossima avversaria dei ragazzi di Arrighi), il Certaldo si mangia le mani per l'occasione sprecata. Ora la vetta dista ben dieci lunghezze, quando invece potevano essere solo cinque. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Agnisetta </b>e <b>Welch Diaz (Certaldo):</b> nel primo tempo fanno il bello e cattivo tempo. Due gol per il primo e tante occasioni per il secondo non finalizzate, si spengono per&ograve; alla distanza. <b>Finocchietti </b>e <b>Sciortino (Pro Livorno Sorgenti):</b> Doppietta che riporta in parit&agrave; la sfida per il numero 10, tanta sostanza e inserimenti per il numero 4. Pierfrancesco Montalbano




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