• Allievi Regionali GIR.B
  • Ponsacco
  • 1 - 2
  • Nuova Grosseto Barbanella


PONSACCO (4-2-3-1): Martini; Ambrosio, Mannucci (34' Landi), Iacopini, Mey; Tamburini (55' Bandinelli), Lici; Uruci (34' Mangini), De Vincenzo (34' Fratto), Gnanapragasam (79' Scalsini); Cagiano (75' Sardelli). A disp.: Lazzerini. All.: Maximiliano Magliulo.
N. GROSSETO BARBANELLA (4-4-2): Granai; Longobardi, Angelino, Grotti, Sassetti; Molinari, Monaci, Martinacci (67' Tartaglia), Parentini; Russo, Franci (55' Argirò). A disp.: Migliore, Pizzocollo, Ferrini. All.: Maurizio Leone.

ARBITRO: Balducci di Empoli.

RETI: 11' Grotti, 35' rig. Cagiano, 54' rig. Franci.
NOTE: falli subiti 13-19. Angoli 5-2. Tiri in porta 2-3. Tiri fuori 5-3. Ammoniti Sassetti, Lici, Parentini, Russo, Iacopini. Recupero 0'+5'.



Inizia come meglio non poteva la stagione della Nuova Grosseto Barbanella, vittoriosa sul campo del Ponsacco. Al campo sportivo I Poggini i ragazzi di mister Leone, dopo un avvio traballante, si sono dimostrati più quadrati e in una condizione psicofisica migliore rispetto agli altrettanto quotati avversari, estremamente pericolosi nella fase iniziale e finale della partita ma abulici e disorientati per diversi tratti del match. Andiamo con ordine. Modulo ad un punta più tre uomini di supporto per il Ponsacco, contro il più classico degli schemi di gioco a due punte schierato dal Grosseto Barbanella. Come detto in precedenza, l'inizio del match è tutto a favore dei padroni di casa. Sfruttando soprattutto la fascia destra, grazie alle sovrapposizioni continue di Ambrosio e al buon movimento di Uruci, il Ponsacco crea diversi grattacapi alla difesa ospite. Lici e Tamburini costituiscono un buon filtro capace di frenare le avanzate dei centrocampisti, mentre la difesa sembra non soffrire più di tanto la coppia offensiva formata da Fraci e Russo, alla ricerca della miglior collocazione in campo. Il Ponsacco si dimostra pericoloso anche sugli sviluppi dei calci piazzati. Al 7' un'azione convulsa nata da azione d'angolo porta Iacopini a sfiorare la rete in due occasioni. Degli ospiti, in questa fase, non c'è traccia. Il primo tentativo verso la porta di Martini è firmato Franci ma finisce fuori. Meglio va col secondo: Grotti si incarica di battere una punizione dai 20 metri, tiro leggermente sporcato dalla barriera e palla che si insacca nell'angolo alla sinistra dell'estremo difensore, che riesce a toccare la sfera ma non abbastanza per toglierla dallo specchio. Il vantaggio per così dire inaspettato degli ospiti taglia subito le gambe ai padroni di casa, incapaci di una reazione decisa e ordinata. Cagiano è servito poco ed è costretto a crearsi da solo le occasioni, come al 14' quando si avventa rapace su una palla rimasta a metà tra Granai e Grotti e nel tentativo di anticipare il portiere tenta un pallonetto di prima che va di poco fuori. Gli ospiti contengono e provano a colpire con palloni profondi per gli attaccanti, in due occasioni stoppati dalle chiusure in extremis di Mannucci. Al 34' mister Magliulo, per nulla soddisfatto della gara dei suoi, opera un triplo cambio: fuori l'evanescente De Vincenzo, Mannucci e Uruci, dentro Fratto, Landi e Mangini.
Il Ponsacco si ridisegna, schiera un 4-3-3 con Gnanapragasam terzino destro e Ambrosio centrale, mentre la linea di centrocampo è completata da Landi. L'impatto sulla gara dei tre nuovi innesti è devastante. L'aggressività di Fratto e Mangini porta alla conquista di un buon pallone al limite, assist per Cagiano che si fionda nel cuore dell'area e viene atterrato da Angelino. L'arbitro non ha dubbi e concede il rigore, prontamente trasformato dall'attaccante ponsacchino. Il primo tempo si chiude sull'1-1. Nella ripresa sono i ragazzi di mister Leone a prendere il sopravvento. Fino quasi a metà del tempo il Ponsacco rischia più volte di subire la seconda rete. La mediana del Ponsacco tracolla, e giocando soprattutto sulla zona difesa da Ambrosio, che da centrale non offre le stesse ottime garanzie che da terzino, Franci in più occasioni e Molinari si portano a tu per tu con Martini, mancando solo la conclusione finale.
E al 54' ecco l'episodio che decide la gara: duello in area tra Molinari e Iacopini, cadono entrambi ma l'arbitro decreta il secondo rigore di giornata. La decisione è sembrata errata, in quanto a commettere fallo non è stato il difensore bensì il centrocampista ospite. Tuttavia lo stesso Iacopini ha concesso fin troppo all'avversario, finendo col cascare nella trappola. Dal dischetto Franci è implacabile, spiazza Martini e fissa il risultato sull'1-2. Da qui in poi gli ospiti amministrano benissimo il vantaggio ed il possesso palla. Nel finale il Ponsacco prova a riagguantare il pareggio e all'84' Lici fallisce clamorosamente il tap-in vincente a pochi passi da Granai.

Calciatoripiù: Cagiano (Ponsacco)
: Si sbatte per tutto il fronte d'attacco, conquista e concretizza il rigore. Esce stremato. Molinari (N. Grosseto Barbanella): primo tempo un po' in sordina, nella ripresa la musica cambia. Collante fondamentale tra centrocampo e attacco.

Gabriele Nieri PONSACCO (4-2-3-1): Martini; Ambrosio, Mannucci (34' Landi), Iacopini, Mey; Tamburini (55' Bandinelli), Lici; Uruci (34' Mangini), De Vincenzo (34' Fratto), Gnanapragasam (79' Scalsini); Cagiano (75' Sardelli). A disp.: Lazzerini. All.: Maximiliano Magliulo.<br >N. GROSSETO BARBANELLA (4-4-2): Granai; Longobardi, Angelino, Grotti, Sassetti; Molinari, Monaci, Martinacci (67' Tartaglia), Parentini; Russo, Franci (55' Argir&ograve;). A disp.: Migliore, Pizzocollo, Ferrini. All.: Maurizio Leone.<br > ARBITRO: Balducci di Empoli.<br > RETI: 11' Grotti, 35' rig. Cagiano, 54' rig. Franci.<br >NOTE: falli subiti 13-19. Angoli 5-2. Tiri in porta 2-3. Tiri fuori 5-3. Ammoniti Sassetti, Lici, Parentini, Russo, Iacopini. Recupero 0'+5'. <b>Inizia come meglio non poteva</b> la stagione della Nuova Grosseto Barbanella, vittoriosa sul campo del Ponsacco. Al campo sportivo I Poggini i ragazzi di mister Leone, dopo un avvio traballante, si sono dimostrati pi&ugrave; quadrati e in una condizione psicofisica migliore rispetto agli altrettanto quotati avversari, estremamente pericolosi nella fase iniziale e finale della partita ma abulici e disorientati per diversi tratti del match. Andiamo con ordine. Modulo ad un punta pi&ugrave; tre uomini di supporto per il Ponsacco, contro il pi&ugrave; classico degli schemi di gioco a due punte schierato dal Grosseto Barbanella. Come detto in precedenza, l'inizio del match &egrave; tutto a favore dei padroni di casa. Sfruttando soprattutto la fascia destra, grazie alle sovrapposizioni continue di Ambrosio e al buon movimento di Uruci, il Ponsacco crea diversi grattacapi alla difesa ospite. Lici e Tamburini costituiscono un buon filtro capace di frenare le avanzate dei centrocampisti, mentre la difesa sembra non soffrire pi&ugrave; di tanto la coppia offensiva formata da Fraci e Russo, alla ricerca della miglior collocazione in campo. Il Ponsacco si dimostra pericoloso anche sugli sviluppi dei calci piazzati. Al 7' un'azione convulsa nata da azione d'angolo porta Iacopini a sfiorare la rete in due occasioni. Degli ospiti, in questa fase, non c'&egrave; traccia. Il primo tentativo verso la porta di Martini &egrave; firmato Franci ma finisce fuori. Meglio va col secondo: Grotti si incarica di battere una punizione dai 20 metri, tiro leggermente sporcato dalla barriera e palla che si insacca nell'angolo alla sinistra dell'estremo difensore, che riesce a toccare la sfera ma non abbastanza per toglierla dallo specchio. Il vantaggio per cos&igrave; dire inaspettato degli ospiti taglia subito le gambe ai padroni di casa, incapaci di una reazione decisa e ordinata. Cagiano &egrave; servito poco ed &egrave; costretto a crearsi da solo le occasioni, come al 14' quando si avventa rapace su una palla rimasta a met&agrave; tra Granai e Grotti e nel tentativo di anticipare il portiere tenta un pallonetto di prima che va di poco fuori. Gli ospiti contengono e provano a colpire con palloni profondi per gli attaccanti, in due occasioni stoppati dalle chiusure in extremis di Mannucci. Al 34' mister Magliulo, per nulla soddisfatto della gara dei suoi, opera un triplo cambio: fuori l'evanescente De Vincenzo, Mannucci e Uruci, dentro Fratto, Landi e Mangini. <br ><b>Il Ponsacco si ridisegna</b>, schiera un 4-3-3 con Gnanapragasam terzino destro e Ambrosio centrale, mentre la linea di centrocampo &egrave; completata da Landi. L'impatto sulla gara dei tre nuovi innesti &egrave; devastante. L'aggressivit&agrave; di Fratto e Mangini porta alla conquista di un buon pallone al limite, assist per Cagiano che si fionda nel cuore dell'area e viene atterrato da Angelino. L'arbitro non ha dubbi e concede il rigore, prontamente trasformato dall'attaccante ponsacchino. Il primo tempo si chiude sull'1-1. Nella ripresa sono i ragazzi di mister Leone a prendere il sopravvento. Fino quasi a met&agrave; del tempo il Ponsacco rischia pi&ugrave; volte di subire la seconda rete. La mediana del Ponsacco tracolla, e giocando soprattutto sulla zona difesa da Ambrosio, che da centrale non offre le stesse ottime garanzie che da terzino, Franci in pi&ugrave; occasioni e Molinari si portano a tu per tu con Martini, mancando solo la conclusione finale. <br ><b>E al 54' ecco l'episodio</b> che decide la gara: duello in area tra Molinari e Iacopini, cadono entrambi ma l'arbitro decreta il secondo rigore di giornata. La decisione &egrave; sembrata errata, in quanto a commettere fallo non &egrave; stato il difensore bens&igrave; il centrocampista ospite. Tuttavia lo stesso Iacopini ha concesso fin troppo all'avversario, finendo col cascare nella trappola. Dal dischetto Franci &egrave; implacabile, spiazza Martini e fissa il risultato sull'1-2. Da qui in poi gli ospiti amministrano benissimo il vantaggio ed il possesso palla. Nel finale il Ponsacco prova a riagguantare il pareggio e all'84' Lici fallisce clamorosamente il tap-in vincente a pochi passi da Granai. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cagiano (Ponsacco)</b>: Si sbatte per tutto il fronte d'attacco, conquista e concretizza il rigore. Esce stremato. <b>Molinari (N. Grosseto Barbanella)</b>: primo tempo un po' in sordina, nella ripresa la musica cambia. Collante fondamentale tra centrocampo e attacco. Gabriele Nieri




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