• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • ProLivorno Sorgenti
  • 3 - 1
  • Castelfiorentino


PRO LIVORNO SORGENTI: Giovannoni 6-, Picari 6 (52' Damiani 6,5), Cardini 6,5 (49' Perullo 6,5), Sciortino 6,5, Galeazzi 6+, Lenzi 6+, Vannucci 6,5 (56' Guida 7,5), Finocchietti 6+ (43' Arbulla 6,5), Raglianti 6 (43' Bernardoni 7), Chelli 7 (64' Salicchi 6,5), Pirone 6+. A disp: Baiguera. All.: Massimo Arrighi e Lorenzo Vivarelli.
CASTELFIORENTINO: Falorni 6, Viti 6, Malatesti 6 (61' Trinca 6), Fontani 6,5, Sarti 6, Maccianti 6 (70' Robaj sv), Perillo 7- (61' Giovanco 6), Oliva 6,5, Aruta 7, Zanaj 6 (55' De Maio 6), Dragoni 6+. A disp. Nicita, Paci. All.: Marco Manganiello.

ARBITRO: Gerald Gropasi di Lucca 6

RETI: 3' Galeazzi, 6' Aruta, 60' Guida, 72' Bernardoni
NOTE: ammoniti Dragoni, Bernardoni. Recupero: 0'+4'. Angoli: 3-3.



Il ProLivorno Sorgenti si aggiudica il big match di giornata sconfiggendo i pari età del Castelfiorentino alla fine di settantaquattro minuti molto combattuti. E' la vittoria della rosa a disposizione di Arrighi, questa la frase con la quale ci sentiamo di sintetizzare questa sfida; i due gol che rompono l'equilibrio sono di due atleti gettati nella mischia nella ripresa, caratterizzata dai cambi dei tecnici livornesi Arrighi e Vivarelli. Innesti che, al di là dei numeri, hanno conferito vivacità e corsa ad una squadra che nella prima parte aveva sofferto la presenza in campo degli avversari e che sono risultati vincenti allorquando i castellani sono calati come ritmo. I gialloblù ospiti hanno avuto il torto di arrivare al quarto d'ora finale con le pile scariche si da arretrare di diversi metri e nel contempo non avere le energie necessarie per pungere la retroguardia avversaria. La gara, nella zona nevralgica del campo, è stata più combattuta che giocata; sulla mediana, essendoci una consistente densità, sarebbe stato impensabile, visti gli spazi davvero esigui, ammirare un pregevole giro palla. Le emozioni sono scaturite da intuizioni personali degli attaccanti pescati da palloni lunghi, atti a scavalcare proprio il centrocampo. Al di là della partenza, forse migliore, dei padroni di casa, il primo tempo ha visto un Castelfiorentino spesso padrone del gioco, capace di imbrigliare gli avversari e stoppare sul nascere le velleità offensive della capolista. Ai livornesi nella prima frazione è mancata rapidità, nonostante la buona volontà gli attaccanti mai sono riusciti a guadagnare la profondità si che la difesa avversaria ha quasi sempre avuto buon gioco. Passando alla cronaca, sono i padroni di casa protagonisti del primo tentativo in chiave offensiva al secondo minuto con Finocchietti che allarga per Vannucci il cui lungo cross crea una situazione di pericolo per la difesa fiorentina. Al 3' i locali passano in vantaggio; calcio di punizione con punto di battuta a circa otto metri fuori area, sul lato sinistro. Galeazzi col destro disegna una parabola perfetta e la sfera, dopo aver scavalcato la barriera, termina la sua corsa a metà altezza sulla sinistra di Falorni. La reazione ospite un minuto dopo arriva con un pericoloso corner dello specialista Dragoni, la palla attraversa tutta l'area creando non poche apprensioni a Giovannoni. Il portiere labronico è però involontario protagonista del pari ospite che arriva al sesto; da un suo maldestro rinvio coi piedi in fase di disimpegno nasce l'assist ad Aruta che ringrazia e dopo aver stoppato il pallone calcia in porta eludendo l'intervento del numero uno avversario. Gioca meglio il Castelfiorentino, al 12' Dragoni arriva con una frazione di ritardo su un traversone dalla tre quarti e di testa mette fuori. Per quasi un quarto d'ora gioco un po' confusionario, si lotta in mezzo al campo ma i difensori riescono a prevalere sugli attaccanti. Al 26' si vedono gli ospiti con una pregevole e veloce azione in tandem tra Aruta e Perillo, quest'ultimo va al tiro da buona posizione e Giovannoni para la conclusione non irresistibile. Al 32' palla lunga dei livornesi, Chelli spizza di testa smarcando Vannucci che entra in area ma si allunga la palla che termina oltre la linea di fondo. Due minuti dopo protestano i castellani per il fischio del direttore di gara che ferma per un fuori gioco invero dubbio un attaccante lanciato a rete. Al 35' gli ospiti si rendono pericolosi con Oliva che, ricevuta palla al limite dell'area sul settore sinistro, si gira e calcia mirando l'angolo opposto; la deviazione di un difensore in un area intasata fa si che la sfera termini di un palmo accanto al palo. Dalla bandierina velenosa traiettoria disegnata da Dragoni; si avventura Giovannoni in una rischiosa uscita mancando però la palla, che termina la sua corsa sbattendo sul palo lontano prima di essere allontanata. Il primo tempo finisce qui.
Riparte forte il Castelfiorentino dopo il riposo; quanto accaduto nei primi trentacinque minuti autorizza legittime ambizioni e l'atteggiamento è quello di una squadra che vuole i tre punti. Secondo minuto, Aruta contende con successo il pallone a Lenzi un metro fuori dell'area, si gira e calcia di sinistro costringendo Giovannoni ad un intervento in tre tempi. Al 3' Perillo, dopo un'azione manovrata, entra in area ma il tiro, fiacco, è parato dal portiere locale. Lo stesso numero sette castellano dopo azione manovrata riceve palla in area ma la sua conclusione viene murata. Mister Arrighi comincia la girandola dei cambi; sa di contare su una rosa che gli consente interessanti rotazioni anche in gare complicate. Gli effetti cominciano a notarsi fin dai primi minuti. Al 9' Chelli serve Vannucci che da sinistra si accentra e col destro calcia mandando la sfera non lontana dal sette della porta avversaria. Gli ospiti che si vedono al 12' con Dragoni; servito al limite dell'area il numero undici si gira e prova il tiro, traiettoria a parabola che scende oltre la traversa. Arrighi continua coi cambi e i livornesi sembrano più pungenti in fase offensiva; al quarto d'ora Arbulla segnerebbe anche; schema su punizione e pregevole conclusione a volo sulla palla lanciata in verticale, tutto bello ma la posizione del numero sedici è chiaramente irregolare. Al 18' è Damiani a tirare di sinistro da fuori area, palla a lato. Due minuti dopo il solito Chelli riceve palla al limite, si gira e calcia in diagonale verso il palo lontano, vola Falorni a deviare in angolo. Passano centoventi secondi e lo stesso numero dieci livornesi elude l'intervento di Sarti e si trova in buona posizione per concludere, il tiro risulta fiacco ed il portiere avversario non ha difficoltà a parare. Sono le prove del gol che arriva al 25'. Ancora bravo Chelli a eludere l'anticipo dell'avversario su una palla lanciatagli dalla mediana; il numero dieci scarica tutta la sua voglia di vincere su un pallone che sbatte sull'interno traversa rimbalzando sulla linea laddove per primo arriva in corsa Guida che tocca oltre la linea bianca. A questo punto effettua due cambi anche Manganiello, ma l'approccio alla gara dei due subentrati sarà tutt'altro che semplice. In contropiede si rende pericoloso ancora l'undici locale con Damiani che in percussione centrale guadagna l'area di rigore salvo allungarsi il pallone nel momento precedente la conclusione. Il Castelfiorentino non ne ha più, e al secondo di recupero arriva addirittura il terzo gol. Veloce azione di rimessa con Guida che guadagna la profondità e mette una palla dietro per l'accorrente Bernardoni che col classico piattone gira nell'angolo dove Falorni non può arrivare. Game over.

R.C. PRO LIVORNO SORGENTI: Giovannoni 6-, Picari 6 (52' Damiani 6,5), Cardini 6,5 (49' Perullo 6,5), Sciortino 6,5, Galeazzi 6+, Lenzi 6+, Vannucci 6,5 (56' Guida 7,5), Finocchietti 6+ (43' Arbulla 6,5), Raglianti 6 (43' Bernardoni 7), Chelli 7 (64' Salicchi 6,5), Pirone 6+. A disp: Baiguera. All.: Massimo Arrighi e Lorenzo Vivarelli.<br >CASTELFIORENTINO: Falorni 6, Viti 6, Malatesti 6 (61' Trinca 6), Fontani 6,5, Sarti 6, Maccianti 6 (70' Robaj sv), Perillo 7- (61' Giovanco 6), Oliva 6,5, Aruta 7, Zanaj 6 (55' De Maio 6), Dragoni 6+. A disp. Nicita, Paci. All.: Marco Manganiello.<br > ARBITRO: Gerald Gropasi di Lucca 6<br > RETI: 3' Galeazzi, 6' Aruta, 60' Guida, 72' Bernardoni <br >NOTE: ammoniti Dragoni, Bernardoni. Recupero: 0'+4'. Angoli: 3-3. Il ProLivorno Sorgenti si aggiudica il big match di giornata sconfiggendo i pari et&agrave; del Castelfiorentino alla fine di settantaquattro minuti molto combattuti. E' la vittoria della rosa a disposizione di Arrighi, questa la frase con la quale ci sentiamo di sintetizzare questa sfida; i due gol che rompono l'equilibrio sono di due atleti gettati nella mischia nella ripresa, caratterizzata dai cambi dei tecnici livornesi Arrighi e Vivarelli. Innesti che, al di l&agrave; dei numeri, hanno conferito vivacit&agrave; e corsa ad una squadra che nella prima parte aveva sofferto la presenza in campo degli avversari e che sono risultati vincenti allorquando i castellani sono calati come ritmo. I giallobl&ugrave; ospiti hanno avuto il torto di arrivare al quarto d'ora finale con le pile scariche si da arretrare di diversi metri e nel contempo non avere le energie necessarie per pungere la retroguardia avversaria. La gara, nella zona nevralgica del campo, &egrave; stata pi&ugrave; combattuta che giocata; sulla mediana, essendoci una consistente densit&agrave;, sarebbe stato impensabile, visti gli spazi davvero esigui, ammirare un pregevole giro palla. Le emozioni sono scaturite da intuizioni personali degli attaccanti pescati da palloni lunghi, atti a scavalcare proprio il centrocampo. Al di l&agrave; della partenza, forse migliore, dei padroni di casa, il primo tempo ha visto un Castelfiorentino spesso padrone del gioco, capace di imbrigliare gli avversari e stoppare sul nascere le velleit&agrave; offensive della capolista. Ai livornesi nella prima frazione &egrave; mancata rapidit&agrave;, nonostante la buona volont&agrave; gli attaccanti mai sono riusciti a guadagnare la profondit&agrave; si che la difesa avversaria ha quasi sempre avuto buon gioco. Passando alla cronaca, sono i padroni di casa protagonisti del primo tentativo in chiave offensiva al secondo minuto con Finocchietti che allarga per Vannucci il cui lungo cross crea una situazione di pericolo per la difesa fiorentina. Al 3' i locali passano in vantaggio; calcio di punizione con punto di battuta a circa otto metri fuori area, sul lato sinistro. Galeazzi col destro disegna una parabola perfetta e la sfera, dopo aver scavalcato la barriera, termina la sua corsa a met&agrave; altezza sulla sinistra di Falorni. La reazione ospite un minuto dopo arriva con un pericoloso corner dello specialista Dragoni, la palla attraversa tutta l'area creando non poche apprensioni a Giovannoni. Il portiere labronico &egrave; per&ograve; involontario protagonista del pari ospite che arriva al sesto; da un suo maldestro rinvio coi piedi in fase di disimpegno nasce l'assist ad Aruta che ringrazia e dopo aver stoppato il pallone calcia in porta eludendo l'intervento del numero uno avversario. Gioca meglio il Castelfiorentino, al 12' Dragoni arriva con una frazione di ritardo su un traversone dalla tre quarti e di testa mette fuori. Per quasi un quarto d'ora gioco un po' confusionario, si lotta in mezzo al campo ma i difensori riescono a prevalere sugli attaccanti. Al 26' si vedono gli ospiti con una pregevole e veloce azione in tandem tra Aruta e Perillo, quest'ultimo va al tiro da buona posizione e Giovannoni para la conclusione non irresistibile. Al 32' palla lunga dei livornesi, Chelli spizza di testa smarcando Vannucci che entra in area ma si allunga la palla che termina oltre la linea di fondo. Due minuti dopo protestano i castellani per il fischio del direttore di gara che ferma per un fuori gioco invero dubbio un attaccante lanciato a rete. Al 35' gli ospiti si rendono pericolosi con Oliva che, ricevuta palla al limite dell'area sul settore sinistro, si gira e calcia mirando l'angolo opposto; la deviazione di un difensore in un area intasata fa si che la sfera termini di un palmo accanto al palo. Dalla bandierina velenosa traiettoria disegnata da Dragoni; si avventura Giovannoni in una rischiosa uscita mancando per&ograve; la palla, che termina la sua corsa sbattendo sul palo lontano prima di essere allontanata. Il primo tempo finisce qui. <br >Riparte forte il Castelfiorentino dopo il riposo; quanto accaduto nei primi trentacinque minuti autorizza legittime ambizioni e l'atteggiamento &egrave; quello di una squadra che vuole i tre punti. Secondo minuto, Aruta contende con successo il pallone a Lenzi un metro fuori dell'area, si gira e calcia di sinistro costringendo Giovannoni ad un intervento in tre tempi. Al 3' Perillo, dopo un'azione manovrata, entra in area ma il tiro, fiacco, &egrave; parato dal portiere locale. Lo stesso numero sette castellano dopo azione manovrata riceve palla in area ma la sua conclusione viene murata. Mister Arrighi comincia la girandola dei cambi; sa di contare su una rosa che gli consente interessanti rotazioni anche in gare complicate. Gli effetti cominciano a notarsi fin dai primi minuti. Al 9' Chelli serve Vannucci che da sinistra si accentra e col destro calcia mandando la sfera non lontana dal sette della porta avversaria. Gli ospiti che si vedono al 12' con Dragoni; servito al limite dell'area il numero undici si gira e prova il tiro, traiettoria a parabola che scende oltre la traversa. Arrighi continua coi cambi e i livornesi sembrano pi&ugrave; pungenti in fase offensiva; al quarto d'ora Arbulla segnerebbe anche; schema su punizione e pregevole conclusione a volo sulla palla lanciata in verticale, tutto bello ma la posizione del numero sedici &egrave; chiaramente irregolare. Al 18' &egrave; Damiani a tirare di sinistro da fuori area, palla a lato. Due minuti dopo il solito Chelli riceve palla al limite, si gira e calcia in diagonale verso il palo lontano, vola Falorni a deviare in angolo. Passano centoventi secondi e lo stesso numero dieci livornesi elude l'intervento di Sarti e si trova in buona posizione per concludere, il tiro risulta fiacco ed il portiere avversario non ha difficolt&agrave; a parare. Sono le prove del gol che arriva al 25'. Ancora bravo Chelli a eludere l'anticipo dell'avversario su una palla lanciatagli dalla mediana; il numero dieci scarica tutta la sua voglia di vincere su un pallone che sbatte sull'interno traversa rimbalzando sulla linea laddove per primo arriva in corsa Guida che tocca oltre la linea bianca. A questo punto effettua due cambi anche Manganiello, ma l'approccio alla gara dei due subentrati sar&agrave; tutt'altro che semplice. In contropiede si rende pericoloso ancora l'undici locale con Damiani che in percussione centrale guadagna l'area di rigore salvo allungarsi il pallone nel momento precedente la conclusione. Il Castelfiorentino non ne ha pi&ugrave;, e al secondo di recupero arriva addirittura il terzo gol. Veloce azione di rimessa con Guida che guadagna la profondit&agrave; e mette una palla dietro per l'accorrente Bernardoni che col classico piattone gira nell'angolo dove Falorni non pu&ograve; arrivare. Game over. R.C.




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