RINASCITA DOCCIA: Picchi, Buitoni, Batistini, Miranda, Carabba, Bettarini, Lombardini, Giordano, Innocenti, Lelli, Vitale. A disp.: Fabiani, Perrone, Silvestri, Boddi, Paoletti. All.: Gabriele Fiorentino.
SANTA MARIA: Dumitru G., Lambertucci, Bosco, Sevino, Giampaia, Ferraiolo, Gena, Dumitru S., Felaj, Angioli. A disp.: Bagnai, Gallina, Centola. All.: Andrea Meozzi.

ARBITRO: Lo Sapio di Firenze.

RETI: Giordano, Lelli, Angioli, Felaj.



Sembrava tutto fatto per il Santa Maria alla fine dei primi 35 minuti di gioco: uno 0-2 in pochi minuti, che aveva sorpreso nettamente i padroni di casa del Rinascita Doccia, faceva presagire una partita in discesa per gli ospiti. Il primo tempo è moto bello, giocato a ritmi alti, nel quale il Rinascita Doccia soffre fisicamente il Santa Maria, che ha due attaccanti come Felaj e Angioli veramente forti sia tecnicamente che dal punto di vista atletico. Poi però nel secondo tempo cambia qualcosa nella testa dei ragazzi di casa, che rientrano in campo veramente con un altro spirito (spronati a gran voce negli spogliatoi da mister Fiorentino) quasi intimorendo gli avversari, che probabilmente non si aspettavano una reazione del genere. Il risultato? Il Rinascita Doccia riesce a pareggiare e a riaprire una partita, grazie ai gol di Giordano e di Lelli, che sembrava essere scivolata via. Fino alla fine, poi, la gara è molto incerta, ci sono buone occasioni da una parte e dall'altra, ma il risultato non cambia e finisce 2-2. Il Santa Maria ha una bella squadra e dei grandi attaccanti, ma deve imparare la lezione: mai arrendersi e mai adagiarsi in un girone così difficile. Il Rinascita Doccia, invece, ha avuto il merito di saper reagire nel modo migliore e a guadagnare un punto d'oro, ma per evitare rimpianti o di uscire dalla partita con l'amaro in bocca, questi ragazzi dovranno, in futuro, scendere in campo più decisi sin dal primo minuto.
Calciatoripiù: Giordano e Lelli i migliori per i padroni di casa; Giampaia, Angioli e Gena per la Fortis Juventus.

RINASCITA DOCCIA: Picchi, Buitoni, Batistini, Miranda, Carabba, Bettarini, Lombardini, Giordano, Innocenti, Lelli, Vitale. A disp.: Fabiani, Perrone, Silvestri, Boddi, Paoletti. All.: Gabriele Fiorentino.<br >SANTA MARIA: Dumitru G., Lambertucci, Bosco, Sevino, Giampaia, Ferraiolo, Gena, Dumitru S., Felaj, Angioli. A disp.: Bagnai, Gallina, Centola. All.: Andrea Meozzi.<br > ARBITRO: Lo Sapio di Firenze.<br > RETI: Giordano, Lelli, Angioli, Felaj. Sembrava tutto fatto per il Santa Maria alla fine dei primi 35 minuti di gioco: uno 0-2 in pochi minuti, che aveva sorpreso nettamente i padroni di casa del Rinascita Doccia, faceva presagire una partita in discesa per gli ospiti. Il primo tempo &egrave; moto bello, giocato a ritmi alti, nel quale il Rinascita Doccia soffre fisicamente il Santa Maria, che ha due attaccanti come Felaj e Angioli veramente forti sia tecnicamente che dal punto di vista atletico. Poi per&ograve; nel secondo tempo cambia qualcosa nella testa dei ragazzi di casa, che rientrano in campo veramente con un altro spirito (spronati a gran voce negli spogliatoi da mister Fiorentino) quasi intimorendo gli avversari, che probabilmente non si aspettavano una reazione del genere. Il risultato? Il Rinascita Doccia riesce a pareggiare e a riaprire una partita, grazie ai gol di Giordano e di Lelli, che sembrava essere scivolata via. Fino alla fine, poi, la gara &egrave; molto incerta, ci sono buone occasioni da una parte e dall'altra, ma il risultato non cambia e finisce 2-2. Il Santa Maria ha una bella squadra e dei grandi attaccanti, ma deve imparare la lezione: mai arrendersi e mai adagiarsi in un girone cos&igrave; difficile. Il Rinascita Doccia, invece, ha avuto il merito di saper reagire nel modo migliore e a guadagnare un punto d'oro, ma per evitare rimpianti o di uscire dalla partita con l'amaro in bocca, questi ragazzi dovranno, in futuro, scendere in campo pi&ugrave; decisi sin dal primo minuto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Giordano </b>e <b>Lelli </b>i migliori per i padroni di casa; <b>Giampaia</b>, <b>Angioli </b>e <b>Gena </b>per la Fortis Juventus.