• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Isolotto
  • 2 - 4
  • Santa Firmina


ISOLOTTO: Zetti 6, Gorini 6 (66' Galliani sv), Ciampi 6,5, Longosci 6, Bini 6, Cicatiello 7, Conti 6 (66' Tomasi sv), Bassi 7 (61' Spinelli 6,5), Scilipoti 6,5, Pini 6 (52' Rosi 6), Del Grosso 6,5 (47' Carmagnini 6). A disp.: Pecorini, Colonna. All.: Fabio Ferrari.
S. FIRMINA: Ricciarini 6,5, Ginestroni 6, Rossi 6 (36' Scarpelli 6), Astara 6,5, Bernardini 6, Contemori 6 (53' Leone 6), Crocini 7, Cerofolini 7, Chioccioli 7, Magnanensi 6,5, Paciotti 6 (36' Battistini 7). A disp.: Vencato, Sacrestano. All.: Alessandro Mariottini.

ARBITRO: Cosimo Papi di Prato 6.

RETI: 30' Bassi, 43' Crocini, 47' Battistini, 62' Chioccioli, 64' Cerofolini.
NOTE: recupero 0'+3'.



L'Isolotto getta alle ortiche un primo tempo sontuoso, regalando al Santa Firmina, terzo della classe, la prima parte della ripresa e, di conseguenza, anche i tre punti. La squadra locale - guidata da Ferrari che in settimana ha sostituito Zaccaria - denota un'enorme voglia di riscatto, dopo la debacle patita sul campo del Firenze Ovest, anche se il primo grande squillo della gara lo creano gli ospiti, con la splendida punizione calciata da Crocini che si stampa sul palo. Passato il pericolo, i padroni di casa prendono in mano le redini della manovra: la rapidità del tandem offensivo composto dai brevilinei Scilipoti e Del Grosso impensierisce costantemente il pacchetto arretrato gialloverde. Al 17', è proprio Scilipoti a mettersi in luce con il pregevole assist di tacco per Bassi, il cui tiro di prima intenzione termina alto. Il tono sostenuto della manovra biancorossa induce il Santa Firmina ad abbassare drasticamente il baricentro: Del Grosso e Scilipoti riescono a procurarsi gli spazi per la conclusione, ma non si dimostreranno capaci di impegnare seriamente l'attento Ricciarini. Al 27', difesa ospite si fa affettare dalla verticalizzazione per la progressione di Pini, il cui pallonetto non possiede la forza necessaria per varcare la linea di porta. L'Isolotto continua produrre quantità industriali di palle-gol: al 29', Bassi gira al volo un cross proveniente dal settore di destra e sfiora l'incrocio dei pali; al 30', Scilipoti trova sulla sua strada lo strepitoso intervento in tuffo di Ricciarini sul suo destro insidioso. Sugli sviluppi del corner susseguente, Bassi regala ai suoi il meritatissimo vantaggio con una splendida volée mancina.
La classifica impone alla squadra di Mariottini di imprimere un deciso cambio di marcia già nei primi minuti della ripresa. L'allenatore degli aretini inserisce Scarpelli e Battistini: pur conservando il modulo di partenza, l'atteggiamento diventa più offensivo per le caratteristiche degli interpreti. I primi frutti giungono al 43', quando l'arbitro attribuisce agli ospiti un calcio di punizione da posizione invitante, che Crocini trasforma in rete con una battuta violenta e precisa. I padroni di casa accusano oltremodo lo schiaffo e incassano il bis pochi minuti più tardi, nel momento in cui Battistini brucia Bini in velocità e scavalca Zetti con un elegante pallonetto. L'inerzia dell'incontro si è completamente rovesciata: l'Isolotto, nonostante il gran destro di Rosi (59'), crolla psicologicamente e subisce altre due reti nel giro di due minuti. Il tre a uno è un'autentica gemma di Chioccioli, che incastona la sfera al sette con un tiro dai trenta metri. Il poker lo cala Cerofolini, al termine di una stretta combinazione con Battistini. Nel finale, l'orgoglio biancorosso si manifesta con la splendida rete realizzata da Scilipoti, abile nel rientrare sul destro e nel battere Ricciarini con una staffilata sul secondo palo.

Calciatoripiù: Crocini 7
Il centrocampista gialloverde si conferma uno specialista dei calci di punizione: nel primo tempo, fa le prove, colpendo in pieno il montante; poi, riporta la gara in parità, beffando Zetti sul suo palo di competenza. Cicatiello 7 Nonostante le quattro reti subite, si è evidenziato come l'elemento più rilevante nelle fila dell'Isolotto, per la solidità in fase difensiva e per l'importante apporto in fase di impostazione.

Andrea Doccula ISOLOTTO: Zetti 6, Gorini 6 (66' Galliani sv), Ciampi 6,5, Longosci 6, Bini 6, Cicatiello 7, Conti 6 (66' Tomasi sv), Bassi 7 (61' Spinelli 6,5), Scilipoti 6,5, Pini 6 (52' Rosi 6), Del Grosso 6,5 (47' Carmagnini 6). A disp.: Pecorini, Colonna. All.: Fabio Ferrari.<br >S. FIRMINA: Ricciarini 6,5, Ginestroni 6, Rossi 6 (36' Scarpelli 6), Astara 6,5, Bernardini 6, Contemori 6 (53' Leone 6), Crocini 7, Cerofolini 7, Chioccioli 7, Magnanensi 6,5, Paciotti 6 (36' Battistini 7). A disp.: Vencato, Sacrestano. All.: Alessandro Mariottini.<br > ARBITRO: Cosimo Papi di Prato 6.<br > RETI: 30' Bassi, 43' Crocini, 47' Battistini, 62' Chioccioli, 64' Cerofolini.<br >NOTE: recupero 0'+3'. L'Isolotto getta alle ortiche un primo tempo sontuoso, regalando al Santa Firmina, terzo della classe, la prima parte della ripresa e, di conseguenza, anche i tre punti. La squadra locale - guidata da Ferrari che in settimana ha sostituito Zaccaria - denota un'enorme voglia di riscatto, dopo la debacle patita sul campo del Firenze Ovest, anche se il primo grande squillo della gara lo creano gli ospiti, con la splendida punizione calciata da Crocini che si stampa sul palo. Passato il pericolo, i padroni di casa prendono in mano le redini della manovra: la rapidit&agrave; del tandem offensivo composto dai brevilinei Scilipoti e Del Grosso impensierisce costantemente il pacchetto arretrato gialloverde. Al 17', &egrave; proprio Scilipoti a mettersi in luce con il pregevole assist di tacco per Bassi, il cui tiro di prima intenzione termina alto. Il tono sostenuto della manovra biancorossa induce il Santa Firmina ad abbassare drasticamente il baricentro: Del Grosso e Scilipoti riescono a procurarsi gli spazi per la conclusione, ma non si dimostreranno capaci di impegnare seriamente l'attento Ricciarini. Al 27', difesa ospite si fa affettare dalla verticalizzazione per la progressione di Pini, il cui pallonetto non possiede la forza necessaria per varcare la linea di porta. L'Isolotto continua produrre quantit&agrave; industriali di palle-gol: al 29', Bassi gira al volo un cross proveniente dal settore di destra e sfiora l'incrocio dei pali; al 30', Scilipoti trova sulla sua strada lo strepitoso intervento in tuffo di Ricciarini sul suo destro insidioso. Sugli sviluppi del corner susseguente, Bassi regala ai suoi il meritatissimo vantaggio con una splendida vol&eacute;e mancina.<br >La classifica impone alla squadra di Mariottini di imprimere un deciso cambio di marcia gi&agrave; nei primi minuti della ripresa. L'allenatore degli aretini inserisce Scarpelli e Battistini: pur conservando il modulo di partenza, l'atteggiamento diventa pi&ugrave; offensivo per le caratteristiche degli interpreti. I primi frutti giungono al 43', quando l'arbitro attribuisce agli ospiti un calcio di punizione da posizione invitante, che Crocini trasforma in rete con una battuta violenta e precisa. I padroni di casa accusano oltremodo lo schiaffo e incassano il bis pochi minuti pi&ugrave; tardi, nel momento in cui Battistini brucia Bini in velocit&agrave; e scavalca Zetti con un elegante pallonetto. L'inerzia dell'incontro si &egrave; completamente rovesciata: l'Isolotto, nonostante il gran destro di Rosi (59'), crolla psicologicamente e subisce altre due reti nel giro di due minuti. Il tre a uno &egrave; un'autentica gemma di Chioccioli, che incastona la sfera al sette con un tiro dai trenta metri. Il poker lo cala Cerofolini, al termine di una stretta combinazione con Battistini. Nel finale, l'orgoglio biancorosso si manifesta con la splendida rete realizzata da Scilipoti, abile nel rientrare sul destro e nel battere Ricciarini con una staffilata sul secondo palo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Crocini 7</b> Il centrocampista gialloverde si conferma uno specialista dei calci di punizione: nel primo tempo, fa le prove, colpendo in pieno il montante; poi, riporta la gara in parit&agrave;, beffando Zetti sul suo palo di competenza. <b>Cicatiello 7 </b>Nonostante le quattro reti subite, si &egrave; evidenziato come l'elemento pi&ugrave; rilevante nelle fila dell'Isolotto, per la solidit&agrave; in fase difensiva e per l'importante apporto in fase di impostazione. Andrea Doccula




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