• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 0
  • Maliseti Tobbianese


RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Sbodio, Mearini, Buoncristiani, Carideo, Bakiasi, Ramaj, Innocenti, Marrini, Sereni, Chaher. A disp.: Cipriani, Landi, Marinaccio, Biagiotti, Aiello, Corsini, Scaramelli. All.: Antonio Berti.
MALISETI TOBBIANESE: Panzi, Dano, Santini, Acciaioli, Bambini, Caponnetto, Cavalieri, Meoni, Santi, Gialuisi, Vannucchi. A disp.: Orlandi, Beli, Pitta, Todaro, Guazzini, Limaj, Lagazzi. All.: Becheri.

ARBITRO: Lenza sez. Valdarno.

RETI: 9' Ramaj, 70' Aiello.



Il Rinascita Doccia si aggiudica questa sorta di spareggio per la Coppa Regionale e continua nel suo momento magico, con la quinta vittoria consecutiva che lancia i rossoblu di Berti nelle posizioni di vertice della classifica. Sfida molto equilibrata quella del Magherini-Biagiotti di Sesto Fiorentino con un avversario di valore come il Maliseti Tobbianese: alla fine a fare la differenza sono stati due splendidi spunti del centrocampista di casa Innocenti, ancora una volta match winner, nonostante non sia andato direttamente nel tabellino delle segnature. La partita iniziava subito con il vantaggio dei locali al 9': splendido sprint in mezzo al campo di Innocenti che saltava tre avversari e forniva in corridoio un perfetto servizio per Ramaj che non si faceva pregare e con un diagonale tanto forte quanto preciso batteva Panzi. Il Maliseti esercitava maggior possesso palla, ma raramente riusciva a impensierire Bazzechi, attento anche sulla punizione di Meoni al 26', unico vero pericolo che i pratesi riuscivano a portare verso la porta avversaria nei primi 35 minuti. La ripresa era più emozionante anche perché gli ospiti erano costretti a scoprirsi maggiormente. Al 42' Bazzechi usciva bene su Acciaioli, mentre il Doccia rispondeva con una punizione di Marrini alta. I ribaltamenti di fronte erano continui: al calcio franco di Gianluisi (fuori non di molto) replicava il colpo di testa di Sbodio, sul quale era pronto il balzo di Panzi. Poi a 13 minuti dalla fine il Maliseti restava in dieci per l'espulsione (parsa davvero esagerata) di Acciaioli per un fallo a centrocampo, quando la chiara occasione da rete non sembrava esserci. Il Doccia trova così ancora maggior spazi in contropiede ma è Bazzechi a doversi esibire in una grande parata su Pitta, servito da Santi, che calciava da ottima posizione a colpo sicuro. Poco dopo era il turno di Santi a provarci dal limite, ma il portiere di casa era sempre attento. E così, dopo aver sprecato una grossa occasione con Scaramelli in contropiede al 68', i rossoblu di casa trovavano il raddoppio che chiudeva i conti: altro grande slalom di Innocenti sulla fascia destra che faceva fuori ben quattro avversari in poco spazio e metteva al centro un pallone d'oro sul quale Aiello era il più pronto a mettere in rete. 2-0 e gara finita.

Calciatoripiù: Innocenti
e Bazzechi (Rinascita Doccia) Uno guida il gioco della squadra a centrocampo e inventa due assist favolosi per i compagni. L'altro para tutto quello che c'è da parare.

Andrea L'Abbate RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Sbodio, Mearini, Buoncristiani, Carideo, Bakiasi, Ramaj, Innocenti, Marrini, Sereni, Chaher. A disp.: Cipriani, Landi, Marinaccio, Biagiotti, Aiello, Corsini, Scaramelli. All.: Antonio Berti.<br >MALISETI TOBBIANESE: Panzi, Dano, Santini, Acciaioli, Bambini, Caponnetto, Cavalieri, Meoni, Santi, Gialuisi, Vannucchi. A disp.: Orlandi, Beli, Pitta, Todaro, Guazzini, Limaj, Lagazzi. All.: Becheri.<br > ARBITRO: Lenza sez. Valdarno.<br > RETI: 9' Ramaj, 70' Aiello. Il Rinascita Doccia si aggiudica questa sorta di spareggio per la Coppa Regionale e continua nel suo momento magico, con la quinta vittoria consecutiva che lancia i rossoblu di Berti nelle posizioni di vertice della classifica. Sfida molto equilibrata quella del Magherini-Biagiotti di Sesto Fiorentino con un avversario di valore come il Maliseti Tobbianese: alla fine a fare la differenza sono stati due splendidi spunti del centrocampista di casa Innocenti, ancora una volta match winner, nonostante non sia andato direttamente nel tabellino delle segnature. La partita iniziava subito con il vantaggio dei locali al 9': splendido sprint in mezzo al campo di Innocenti che saltava tre avversari e forniva in corridoio un perfetto servizio per Ramaj che non si faceva pregare e con un diagonale tanto forte quanto preciso batteva Panzi. Il Maliseti esercitava maggior possesso palla, ma raramente riusciva a impensierire Bazzechi, attento anche sulla punizione di Meoni al 26', unico vero pericolo che i pratesi riuscivano a portare verso la porta avversaria nei primi 35 minuti. La ripresa era pi&ugrave; emozionante anche perch&eacute; gli ospiti erano costretti a scoprirsi maggiormente. Al 42' Bazzechi usciva bene su Acciaioli, mentre il Doccia rispondeva con una punizione di Marrini alta. I ribaltamenti di fronte erano continui: al calcio franco di Gianluisi (fuori non di molto) replicava il colpo di testa di Sbodio, sul quale era pronto il balzo di Panzi. Poi a 13 minuti dalla fine il Maliseti restava in dieci per l'espulsione (parsa davvero esagerata) di Acciaioli per un fallo a centrocampo, quando la chiara occasione da rete non sembrava esserci. Il Doccia trova cos&igrave; ancora maggior spazi in contropiede ma &egrave; Bazzechi a doversi esibire in una grande parata su Pitta, servito da Santi, che calciava da ottima posizione a colpo sicuro. Poco dopo era il turno di Santi a provarci dal limite, ma il portiere di casa era sempre attento. E cos&igrave;, dopo aver sprecato una grossa occasione con Scaramelli in contropiede al 68', i rossoblu di casa trovavano il raddoppio che chiudeva i conti: altro grande slalom di Innocenti sulla fascia destra che faceva fuori ben quattro avversari in poco spazio e metteva al centro un pallone d'oro sul quale Aiello era il pi&ugrave; pronto a mettere in rete. 2-0 e gara finita.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Innocenti</b> e <b>Bazzechi (Rinascita Doccia)</b> Uno guida il gioco della squadra a centrocampo e inventa due assist favolosi per i compagni. L'altro para tutto quello che c'&egrave; da parare. Andrea L'Abbate




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