• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Juventus
  • 5 - 1
  • Livorno


JUVENTUS: Audero, Venturello (79' Crepaldi), Degrassi (38' Benucci), Pellini, Varga (80' Canizares), Romagna (76' Clemenza), Roussos (45' Curti), Vitale (54' Pira), Moncini, Sallustio, Gili (56' Tahiraj). A disp.: Elezaj, Pagliasso. All.: Ivano Della Morte
LIVORNO: Pulidori, Torri (49' Ciolli), Borselli, Ricci, Del Punta (70' Pepe), Tiso, Del Gratta, Cantone, Ceccarini (65' Quilici), Muzzillo, Marabotti (49' Perciavalle). A disp.: Casini, Gelli, Simonetti. All.: Alessandro Doga.

ARBITRO: Luca Torsello di Nichelino, coad. da Musolino e Eleuteri di Nichelino.

RETI: 5' Gili, 37' rig. Marabotti, 67' rig. e 73' Moncini, 69' Sallustio, 83' Pellini
NOTE: ammoniti Tiso, Vitale, Venturello, Pira.



Dopo il successo di Cagliari, ritrova i tre punti anche tra le mura amiche la squadra di Della Morte che batte con un netto cinque a uno il Livorno a Vinovo. Comincia bene la formazione bianconera, che nei primi minuti trova subito il vantaggio: Gili, venuto a contrasto con Del Gratta, si porta ugualmente alla conclusione e fa partire un tiro che batte il portiere amaranto Pulidori per l'uno a zero. Ottenuto il vantaggio, la formazione di casa lo gestisce senza spingere più di tanto sull'acceleratore e senza impensierire ulteriormente la difesa ospite. Si arriva così alla mezz'ora quando sono i ragazzi di Doga a rendersi pericolosi, con una punizione di Tiso che finisce di poco fuori a lato della porta bianconera. Al 37' gli amaranto acciuffano il pari: Marabotti imbecca in area Cantone, che finisce a terra dopo un intervento falloso di un difensore di casa. L'arbitro è lì vicino e non ha dubbi, indicando il dischetto. Dagli undici metri si incarica di battere Marabotti, che realizza la rete dell'uno a uno, punteggio col quale si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la gara sembra più vivace rispetto alla prima frazione. I ragazzi di Della Morte ci provano in un paio di circostanze, ma senza impensierire più di tanto Pulidori. Al 27' l'arbitro rileva un fallo di Tiso su Moncini e decreta il penalty in favore dei locali. Dal dischetto batte lo stesso attaccante ex Prato che realizza il nuovo vantaggio per i locali. Nel finale il Livorno cerca il tutto per tutto per evitare la sconfitta, ma la Juventus si difende bene ed è letale in contropiede. Prima Sallustio approfitta di un errore difensivo degli amaranto per portare a tre le rete dei suoi. Puoi ci pensano il solito Moncini (33') e Pellini (43') a fissare il risultato sul cinque a uno. Punteggio decisamente troppo severo nei confronti di Doga, che per più di metà gara sono stati in partita: gli amaranto dovranno dunque cercare il riscatto domenica prossima nella gara contro l'Empoli; per la Juve una bella prova di forza che consente ai ragazzi di Della Morte di riavvicinarsi alle zone di alta classifica.

JUVENTUS: Audero, Venturello (79' Crepaldi), Degrassi (38' Benucci), Pellini, Varga (80' Canizares), Romagna (76' Clemenza), Roussos (45' Curti), Vitale (54' Pira), Moncini, Sallustio, Gili (56' Tahiraj). A disp.: Elezaj, Pagliasso. All.: Ivano Della Morte<br >LIVORNO: Pulidori, Torri (49' Ciolli), Borselli, Ricci, Del Punta (70' Pepe), Tiso, Del Gratta, Cantone, Ceccarini (65' Quilici), Muzzillo, Marabotti (49' Perciavalle). A disp.: Casini, Gelli, Simonetti. All.: Alessandro Doga.<br > ARBITRO: Luca Torsello di Nichelino, coad. da Musolino e Eleuteri di Nichelino.<br > RETI: 5' Gili, 37' rig. Marabotti, 67' rig. e 73' Moncini, 69' Sallustio, 83' Pellini<br >NOTE: ammoniti Tiso, Vitale, Venturello, Pira. Dopo il successo di Cagliari, ritrova i tre punti anche tra le mura amiche la squadra di Della Morte che batte con un netto cinque a uno il Livorno a Vinovo. Comincia bene la formazione bianconera, che nei primi minuti trova subito il vantaggio: Gili, venuto a contrasto con Del Gratta, si porta ugualmente alla conclusione e fa partire un tiro che batte il portiere amaranto Pulidori per l'uno a zero. Ottenuto il vantaggio, la formazione di casa lo gestisce senza spingere pi&ugrave; di tanto sull'acceleratore e senza impensierire ulteriormente la difesa ospite. Si arriva cos&igrave; alla mezz'ora quando sono i ragazzi di Doga a rendersi pericolosi, con una punizione di Tiso che finisce di poco fuori a lato della porta bianconera. Al 37' gli amaranto acciuffano il pari: Marabotti imbecca in area Cantone, che finisce a terra dopo un intervento falloso di un difensore di casa. L'arbitro &egrave; l&igrave; vicino e non ha dubbi, indicando il dischetto. Dagli undici metri si incarica di battere Marabotti, che realizza la rete dell'uno a uno, punteggio col quale si chiude il primo tempo. <br >Nella ripresa la gara sembra pi&ugrave; vivace rispetto alla prima frazione. I ragazzi di Della Morte ci provano in un paio di circostanze, ma senza impensierire pi&ugrave; di tanto Pulidori. Al 27' l'arbitro rileva un fallo di Tiso su Moncini e decreta il penalty in favore dei locali. Dal dischetto batte lo stesso attaccante ex Prato che realizza il nuovo vantaggio per i locali. Nel finale il Livorno cerca il tutto per tutto per evitare la sconfitta, ma la Juventus si difende bene ed &egrave; letale in contropiede. Prima Sallustio approfitta di un errore difensivo degli amaranto per portare a tre le rete dei suoi. Puoi ci pensano il solito Moncini (33') e Pellini (43') a fissare il risultato sul cinque a uno. Punteggio decisamente troppo severo nei confronti di Doga, che per pi&ugrave; di met&agrave; gara sono stati in partita: gli amaranto dovranno dunque cercare il riscatto domenica prossima nella gara contro l'Empoli; per la Juve una bella prova di forza che consente ai ragazzi di Della Morte di riavvicinarsi alle zone di alta classifica.




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