• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Sporting Arno
  • 1 - 0
  • Olimpia Firenze


SPORTING ARNO: Bici, Sestini, Leoncini, Alfarano, Albanesi, Rellini, Poiata, Cirri (56' Diana), Fratoni, Tanini (37' Marranci), Riggio. A disp.: Maranghi, Anciello, Mediolani, Marranci, Diana. All.: Lorenzo Rosadini.
OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Stefano, Bigalli, Busnelli, Cassetti (69' Galeotti), Cirasella, Mugione, Wahabi, De Salvador, Di Biasi (55' Sbuelz), Sufa (39' Gabbrielli). A disp.: Marinai, Sbuelz, Candido, Moriani, Galeotti, Zappulla, Gabbrielli. All.: Stefano Virgili.

ARBITRO: Trusciglio di Firenze.

RETI: 14' Fratoni.



Vittoria di misura per lo Sporting Arno di mister Rosadini, che tra le mura amiche riesce a superare un'Olimpia spenta e poco convinta sotto porta, che fa preoccupare i padroni di casa solamente nel finale di gara. Il primo acuto arriva però proprio dai gialloneri, al 6' minuto di gioco, con Wahabi che tenta la conclusione da fuori area, bloccata in due tempi da Bici. Tre minuti più tardi rispondono i rosanero, con Cirri che dalla trequarti conclude in porta col destro, il suo tiro viene sporcato da un difensore, col pallone che finisce tra i piedi di Riggio, che da due passi si vede chiudere lo specchio della porta dall'ottima uscita di Geneletti che con i piedi respinge il tiro dell'avversario. Il gol viene rinviato a cinque minuti più tardi, precisamente al 14' minuto, quando a portare avanti lo Sporting è Fratoni, che lanciato a rete da un bel passaggio a mezz'altezza dalla mediana di Leoncini, buca il portiere avversario con un pallonetto che si insacca vicino all'incrocio dei pali. Al 30' gli ospiti provano a reagire, con una bella azione personale di Mugione che dalla sinistra penetra in area di rigore saltando due avversari, e mette il pallone basso per Di Biasi, che non sfrutta la giocata del compagno colpendo male la sfera che viene respinta dalla difesa avversaria. Il primo tempo si conclude con l'Olimpia in attacco, con Wahabi che viene servito al limite, ha molto spazio per prendere bene la mira, ma spreca quella che poteva essere un'ottima occasione calciando ampiamente a lato. Nella seconda frazione di gara le due squadre non cambiano atteggiamento, e mantengono i ritmi abbastanza blandi del primo. Al 44' a provarci è Riggio, con un tiro dalla distanza che non crea problemi a Geneletti che blocca la sfera in due tempi. Al 49' è l'Olimpia a rendersi pericolosa con un tiro al volo di De Salvador su calcio d'angolo, ma l'attaccante non si coordina bene e spara alto sopra la traversa. Al 55' lo Sporting spreca l'occasione di chiudere la partita, con Marranci che dalla trequarti lancia in porta Fratoni, che stavolta sbaglia il tap-in vincente sparando addosso al portiere in uscita. Al 66' l'arbitro assegna un calcio di punizione da buona posizione all'Olimpia, che non sfrutta l'occasione, con Stefano che calcia alto sopra la traversa. La gara si chiude con un brivido finale per i padroni di casa che nei minuti di recupero si salvano grazie al palo: la palla arriva in area con un lancio dalle retrovie, Bici inizialmente blocca il pallone, che poi gli scivola dalle mani e va sui piedi di Cirasella che di prima intenzione calcia in porta senza neanche guardare, col pallone che per sua sfortuna sbatte sul palo e poi spazzato via dalla difesa rosanero. Col triplice fischio del direttore di gara si spengono le speranze di pareggiare dell'Olimpia, e si accende l'entusiasmo dei padroni di casa, che tornano alla vittoria dopo la sconfitta contro l'Affrico nella giornata precedente.
Calciatoripiù
: per lo Sporting Arno il premio di migliore in campo lo merita sicuramente Leoncini, che gioca una partita strepitosa, rendendosi sempre presente sia in difesa con interventi precisi e fondamentali, e soprattutto in attacco, non a caso è suo l'assist del gol-vittoria. Bene anche Fratoni che è bravo a sfruttare una delle poche occasioni che gli sono capitate sui piedi. Per l'Olimpia nonostante la sconfitta, come migliore tra i suoi registriamo Wahabi, sempre presente a tessere la rete di gioco dei suoi.

Andrea Guida SPORTING ARNO: Bici, Sestini, Leoncini, Alfarano, Albanesi, Rellini, Poiata, Cirri (56' Diana), Fratoni, Tanini (37' Marranci), Riggio. A disp.: Maranghi, Anciello, Mediolani, Marranci, Diana. All.: Lorenzo Rosadini. <br >OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Stefano, Bigalli, Busnelli, Cassetti (69' Galeotti), Cirasella, Mugione, Wahabi, De Salvador, Di Biasi (55' Sbuelz), Sufa (39' Gabbrielli). A disp.: Marinai, Sbuelz, Candido, Moriani, Galeotti, Zappulla, Gabbrielli. All.: Stefano Virgili.<br > ARBITRO: Trusciglio di Firenze.<br > RETI: 14' Fratoni. Vittoria di misura per lo Sporting Arno di mister Rosadini, che tra le mura amiche riesce a superare un'Olimpia spenta e poco convinta sotto porta, che fa preoccupare i padroni di casa solamente nel finale di gara. Il primo acuto arriva per&ograve; proprio dai gialloneri, al 6' minuto di gioco, con Wahabi che tenta la conclusione da fuori area, bloccata in due tempi da Bici. Tre minuti pi&ugrave; tardi rispondono i rosanero, con Cirri che dalla trequarti conclude in porta col destro, il suo tiro viene sporcato da un difensore, col pallone che finisce tra i piedi di Riggio, che da due passi si vede chiudere lo specchio della porta dall'ottima uscita di Geneletti che con i piedi respinge il tiro dell'avversario. Il gol viene rinviato a cinque minuti pi&ugrave; tardi, precisamente al 14' minuto, quando a portare avanti lo Sporting &egrave; Fratoni, che lanciato a rete da un bel passaggio a mezz'altezza dalla mediana di Leoncini, buca il portiere avversario con un pallonetto che si insacca vicino all'incrocio dei pali. Al 30' gli ospiti provano a reagire, con una bella azione personale di Mugione che dalla sinistra penetra in area di rigore saltando due avversari, e mette il pallone basso per Di Biasi, che non sfrutta la giocata del compagno colpendo male la sfera che viene respinta dalla difesa avversaria. Il primo tempo si conclude con l'Olimpia in attacco, con Wahabi che viene servito al limite, ha molto spazio per prendere bene la mira, ma spreca quella che poteva essere un'ottima occasione calciando ampiamente a lato. Nella seconda frazione di gara le due squadre non cambiano atteggiamento, e mantengono i ritmi abbastanza blandi del primo. Al 44' a provarci &egrave; Riggio, con un tiro dalla distanza che non crea problemi a Geneletti che blocca la sfera in due tempi. Al 49' &egrave; l'Olimpia a rendersi pericolosa con un tiro al volo di De Salvador su calcio d'angolo, ma l'attaccante non si coordina bene e spara alto sopra la traversa. Al 55' lo Sporting spreca l'occasione di chiudere la partita, con Marranci che dalla trequarti lancia in porta Fratoni, che stavolta sbaglia il tap-in vincente sparando addosso al portiere in uscita. Al 66' l'arbitro assegna un calcio di punizione da buona posizione all'Olimpia, che non sfrutta l'occasione, con Stefano che calcia alto sopra la traversa. La gara si chiude con un brivido finale per i padroni di casa che nei minuti di recupero si salvano grazie al palo: la palla arriva in area con un lancio dalle retrovie, Bici inizialmente blocca il pallone, che poi gli scivola dalle mani e va sui piedi di Cirasella che di prima intenzione calcia in porta senza neanche guardare, col pallone che per sua sfortuna sbatte sul palo e poi spazzato via dalla difesa rosanero. Col triplice fischio del direttore di gara si spengono le speranze di pareggiare dell'Olimpia, e si accende l'entusiasmo dei padroni di casa, che tornano alla vittoria dopo la sconfitta contro l'Affrico nella giornata precedente. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Arno il premio di migliore in campo lo merita sicuramente <b>Leoncini</b>, che gioca una partita strepitosa, rendendosi sempre presente sia in difesa con interventi precisi e fondamentali, e soprattutto in attacco, non a caso &egrave; suo l'assist del gol-vittoria. Bene anche <b>Fratoni </b>che &egrave; bravo a sfruttare una delle poche occasioni che gli sono capitate sui piedi. Per l'Olimpia nonostante la sconfitta, come migliore tra i suoi registriamo <b>Wahabi</b>, sempre presente a tessere la rete di gioco dei suoi. Andrea Guida




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