• Juniores Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 3 - 0
  • Alleanza Giovanile


AUDA. RUFINA: Sciarrone, Nebbiai, Arces, Somigli, Brazzini, Massi (54' Tempestini), Giorgi (60' Parrini), Boninsegni (71' Gjierji), Maida (85' Pepi), Redi, Bigozzi(54' Carri). A disp.: Maggi, Pallanti. All.: Massimo Santoni.
DICOMANO: Maddaleno, Carcione, Torino, Ciolli, Fossati (65' Paggetti), Bacciotti, Lavacchini, Cecchini (53' Loffredo), Poggiolini (75' Poli), Tafilai, Assenti (53' Scopetani). A disp.: Vestri. All.: Massimiliano Dreucci.

ARBITRO: Massimo Moscogiuri di Firenze.

RETI: 27' Brazzini, 34' Giorgi, 35' Giorgi.



C'è un vecchio adagio che afferma che i derby non si giocano, si vincono. E questo non è un derby qualunque. E' il match che mette in palio l'onore oltre ai tre punti, l'orgoglio prima di tutto. Il Dicomano proviene da una serie abbastanza lunga di imbattibilità in questo campo, tabù che oggi i ragazzi di Santoni vogliono sfatare. Gli ospiti si presentano con un 4-3-3 con gli esterni Assenti e Poggiolini pronti a ripiegare in fase di non possesso. Con il fischio del più che sufficiente Moscogiuri si avvia la partità più importante della settimana. I biancocelesti approcciano molto bene la gara, con un buon pressing di squadra al fine di soffocare il gioco dell'undici di Santoni, coadiuvato e pilotato dai soliti Redi e Boninsegni. La fase di studio tra le due squadre dura dieci minuti, fin quando Redi e Giorgi giocano a due una punizione, con l'ultimo che mette un'ottima palla al centro per Brazzini. Il difensore bianconero però non riesce a colpire la sfera in spaccata, prima palla gol del derby. L'Audax prende fiducia e misure alla squadra ospite migliorando la fluidità del suo gioco. Il Dicomano, comunque, non si limita al compitino ma cerca di affacciarsi dalle parti di Sciarrone, anche se senza troppa pericolosità. Non succede praticamente niente di più fino al 27' quando la squadra di Santoni trova il vantaggio. Su corner battuto da Redi a spiovente sul secondo palo si incunea Brazzini, che stavolta non perdona e col piatto gonfia la rete. Colpevole la difesa biancoceleste rea di aver lasciato troppa libertà di tiro alla seconda chance del numero cinque. E' l'episodio che infiamma la partita. Al 31' si vedono in zona offensiva gli ospiti con un pregevole dribbling in mezzo al campo di Ciolli e un immediato filtrante verticale per Poggiolini. Il bomber celeste chiude il diagonale, ma Sciarrone mette in angolo. Disattento qui Benvenuti vistosi sfilare dietro le sue spalle il taglio dell'esterno. Se c'è una legge nel calcio, è la regola del gol sbagliato-gol subito. Regola che piomba fatalmente sulla squadra di Dreucci al 34' quando Arces trova un assist al bacio per Giorgi, che mette la freccia sull'ultimo difensore e beffa col pallonetto Maddaleno in uscita. Nemmeno il tempo di gioire sugli spalti, che succede praticamente di tutto. Tre minuti matti quelli che si vivono in campo e fuori dal 33' al 36'. Andiamo con calma. Un minuto dopo il raddoppio rufinese, ecco il tris. Il complice è sicuramente uno spregiudicato e disattento Maddaleno, che vede passarsi sotto le gambe un lancio innocuo del centrocampo rufinese: sul tap-in, manco a dirlo, c'è Giorgi. 3-0 fin troppo facile. Prima del termine di una prima frazione movimentata, Poggiolini prova a caricarsi i suoi sulle spalle ma la sua conclusione a tu per tu con Sciarrone si infrange sul palo. La seconda frazione è di facile lettura: Dicomano obbligato ad attaccare, Rufina che deve mettere il sonnifero al match. Al 48' Poggiolini si conferma il più pericoloso provando a pescare il jolly da fuori area, ma Sciarrone abbraccia la sfera in posizione centrale. Dieci minuti dopo Ciolli disegna una bella traiettoria per Poggiolini, che da destra mette al centro, Scopetani gioca di sponda per Loffredo, il quale però tarda la conclusione, che viene ribattuta. Il cronometro è alleato rufinese, le due squadre non disdegnano comunque la lotta su ogni pallone in mezzo al campo. Il secondo tempo è tutto sommato più blando e con molte interruzioni dovute anche alle girandole di cambi. Al 74' ci prova timidamente da fuori Lavacchini, tentativo bloccato e rallentato dalle crescenti pozzanghere sul manto erboso. Al 78' punizione di Redi per Arces che controlla la sfera e calcia in torsione. La botta del numero tre trova la respinta della muraglia difensiva biancoceleste; è' corner e sugli sviluppi anche Gjergji prova ad iscriversi alla festa, ma la palla esce alla destra del palo di Maddaleno. Moscogiuri fischia tre volte e sancisce la fine del digiuno bianconero.
Calciatoripiù
: La partita perfetta dei ragazzi di mister Santoni incornicia le prestazioni di Giorgi e Boninsegni. Il primo è autore della doppietta, in verità sembra per lunghi tratti estraneo al match, ma il doppio timbro sulla lista dei marcatori lo incorona uomo partita. Il secondo è da applaudire per tenacia e visibilità nel mezzo al campo. Tra le fila biancoceleste onorano la maglia Ciolli e Poggiolini, uomini imprescindibili tatticamente e caratterialmente per questo collettivo.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Sciarrone, Nebbiai, Arces, Somigli, Brazzini, Massi (54' Tempestini), Giorgi (60' Parrini), Boninsegni (71' Gjierji), Maida (85' Pepi), Redi, Bigozzi(54' Carri). A disp.: Maggi, Pallanti. All.: Massimo Santoni.<br >DICOMANO: Maddaleno, Carcione, Torino, Ciolli, Fossati (65' Paggetti), Bacciotti, Lavacchini, Cecchini (53' Loffredo), Poggiolini (75' Poli), Tafilai, Assenti (53' Scopetani). A disp.: Vestri. All.: Massimiliano Dreucci.<br > ARBITRO: Massimo Moscogiuri di Firenze.<br > RETI: 27' Brazzini, 34' Giorgi, 35' Giorgi. C'&egrave; un vecchio adagio che afferma che i derby non si giocano, si vincono. E questo non &egrave; un derby qualunque. E' il match che mette in palio l'onore oltre ai tre punti, l'orgoglio prima di tutto. Il Dicomano proviene da una serie abbastanza lunga di imbattibilit&agrave; in questo campo, tab&ugrave; che oggi i ragazzi di Santoni vogliono sfatare. Gli ospiti si presentano con un 4-3-3 con gli esterni Assenti e Poggiolini pronti a ripiegare in fase di non possesso. Con il fischio del pi&ugrave; che sufficiente Moscogiuri si avvia la partit&agrave; pi&ugrave; importante della settimana. I biancocelesti approcciano molto bene la gara, con un buon pressing di squadra al fine di soffocare il gioco dell'undici di Santoni, coadiuvato e pilotato dai soliti Redi e Boninsegni. La fase di studio tra le due squadre dura dieci minuti, fin quando Redi e Giorgi giocano a due una punizione, con l'ultimo che mette un'ottima palla al centro per Brazzini. Il difensore bianconero per&ograve; non riesce a colpire la sfera in spaccata, prima palla gol del derby. L'Audax prende fiducia e misure alla squadra ospite migliorando la fluidit&agrave; del suo gioco. Il Dicomano, comunque, non si limita al compitino ma cerca di affacciarsi dalle parti di Sciarrone, anche se senza troppa pericolosit&agrave;. Non succede praticamente niente di pi&ugrave; fino al 27' quando la squadra di Santoni trova il vantaggio. Su corner battuto da Redi a spiovente sul secondo palo si incunea Brazzini, che stavolta non perdona e col piatto gonfia la rete. Colpevole la difesa biancoceleste rea di aver lasciato troppa libert&agrave; di tiro alla seconda chance del numero cinque. E' l'episodio che infiamma la partita. Al 31' si vedono in zona offensiva gli ospiti con un pregevole dribbling in mezzo al campo di Ciolli e un immediato filtrante verticale per Poggiolini. Il bomber celeste chiude il diagonale, ma Sciarrone mette in angolo. Disattento qui Benvenuti vistosi sfilare dietro le sue spalle il taglio dell'esterno. Se c'&egrave; una legge nel calcio, &egrave; la regola del gol sbagliato-gol subito. Regola che piomba fatalmente sulla squadra di Dreucci al 34' quando Arces trova un assist al bacio per Giorgi, che mette la freccia sull'ultimo difensore e beffa col pallonetto Maddaleno in uscita. Nemmeno il tempo di gioire sugli spalti, che succede praticamente di tutto. Tre minuti matti quelli che si vivono in campo e fuori dal 33' al 36'. Andiamo con calma. Un minuto dopo il raddoppio rufinese, ecco il tris. Il complice &egrave; sicuramente uno spregiudicato e disattento Maddaleno, che vede passarsi sotto le gambe un lancio innocuo del centrocampo rufinese: sul tap-in, manco a dirlo, c'&egrave; Giorgi. 3-0 fin troppo facile. Prima del termine di una prima frazione movimentata, Poggiolini prova a caricarsi i suoi sulle spalle ma la sua conclusione a tu per tu con Sciarrone si infrange sul palo. La seconda frazione &egrave; di facile lettura: Dicomano obbligato ad attaccare, Rufina che deve mettere il sonnifero al match. Al 48' Poggiolini si conferma il pi&ugrave; pericoloso provando a pescare il jolly da fuori area, ma Sciarrone abbraccia la sfera in posizione centrale. Dieci minuti dopo Ciolli disegna una bella traiettoria per Poggiolini, che da destra mette al centro, Scopetani gioca di sponda per Loffredo, il quale per&ograve; tarda la conclusione, che viene ribattuta. Il cronometro &egrave; alleato rufinese, le due squadre non disdegnano comunque la lotta su ogni pallone in mezzo al campo. Il secondo tempo &egrave; tutto sommato pi&ugrave; blando e con molte interruzioni dovute anche alle girandole di cambi. Al 74' ci prova timidamente da fuori Lavacchini, tentativo bloccato e rallentato dalle crescenti pozzanghere sul manto erboso. Al 78' punizione di Redi per Arces che controlla la sfera e calcia in torsione. La botta del numero tre trova la respinta della muraglia difensiva biancoceleste; &egrave;' corner e sugli sviluppi anche Gjergji prova ad iscriversi alla festa, ma la palla esce alla destra del palo di Maddaleno. Moscogiuri fischia tre volte e sancisce la fine del digiuno bianconero. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: La partita perfetta dei ragazzi di mister Santoni incornicia le prestazioni di <b>Giorgi</b> e <b>Boninsegni</b>. Il primo &egrave; autore della doppietta, in verit&agrave; sembra per lunghi tratti estraneo al match, ma il doppio timbro sulla lista dei marcatori lo incorona uomo partita. Il secondo &egrave; da applaudire per tenacia e visibilit&agrave; nel mezzo al campo. Tra le fila biancoceleste onorano la maglia <b>Ciolli</b> e <b>Poggiolini</b>, uomini imprescindibili tatticamente e caratterialmente per questo collettivo. Matteo Gori




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