PISA (4-4-2): Masotti; Birindelli (70' Crusca), Balduini, Boccafogli, Pietranera; Lami (61' Bracci), Braglia (53' Fillanti), Baronti (74' Rocca), Gjyli; Favale, Micchi (66' Pesci). A disp.: Saluzzo, Pollichino, Faraoni, Parenti. All.: Maurizio Antonucci
NOVARA (4-3-3): Frattini; Guatieri, D'Astoli, Bove (66' Pici), Della Grazia; Penna, Salmoiraschi (13' Collodel), Trabuio (66' Ayymang); Lattarullo (49' Di Benedetto), Besuzzo (49' Bollini), Bollini (32' st Fabbruzzo). A disp.: Citterio, Colombo, Dragone. All.: Christian Terni.

ARBITRO: Rao di Firenze coad. da Cilia e Capanni di Firenze.
NOTE: ammoniti Bove, Gjyli, Trabuio. Angoli: 4-12. Recupero: 1'+5'.



E' stato alla fine un pomeriggio positivo per gli allievi di mister Antonucci, quello passato domenica sera al Biancoforno Camp . I nerazzurri, che venivano da tre sconfitte consecutive con le blasonate del girone si trovavano ad affrontare niente meno che la capolista Novara. Diciamo subito che non è stata una bella partita, e gli episodi da raccontare sono davvero pochi. Il match è scivolato via in modo abbastanza anonimo e senza grossi patemi d'animo per i numerosi presenti sugli spalti. Dalla capolista ci si aspettava di più, anche se va detto che mister Terni ha schierato dall'inizio una formazione che dava spazio ai giocatori meno utilizzati per poi correggere il tiro in corsa quando però oramai la partita era incanalata in un salomonico pareggio. Da parte loro, i ragazzi di Antonucci ci hanno messo l'anima, forse in modo ancora un po' confusionario con la manovra che stenta a decollare, ma almeno la convinzione non è mai mancata. Il primo tempo vede la capolista ospite prendere l'iniziativa costantemente, pressando in modo asfissiante i pisani che con qualche apprensione riescono ad arginare la verve novarese. Per vedere un tiro in porta bisogna aspettare i minuti di recupero, quando Penna approfitta di una corta respinta e dal limite impegna un attento Masotti che devia in angolo con la palla che gli rimbalza pericolosamente davanti. La ripresa non offre molti spunti di cronaca e vede una girandola di cambi da parte del Novara nell'intento di sfondare il muro pisano, che si difende con ordine e riparte confidando nella fisicità di Micchi, che però non sempre riesce a far salire la squadra. Ci sono da registrare solo due episodi, uno per parte. Il primo con Gjly che entra in slalom in area e serve Favale appostato al limite dell'area piccola, ma l'attaccante pisano è poco preciso e la palla sfila fuori. Da parte novarese, si registra invece un bel tiro del neoentrato Collodel che Masotti smanaccia in angolo. Per il resto, la partita si trascina fino alla fine senza altre emozioni con la capolista che pare accontentarsi del punto fuori casa e i pisani che dal canto loro non osano chiedere di meglio. Alla fine saranno proprio i ragazzi di Antonucci che gioiranno del risultato di prestigio: un ottimo punto di ripartenza dopo la non proprio esaltante prima parte di campionato.

PISA (4-4-2): Masotti; Birindelli (70' Crusca), Balduini, Boccafogli, Pietranera; Lami (61' Bracci), Braglia (53' Fillanti), Baronti (74' Rocca), Gjyli; Favale, Micchi (66' Pesci). A disp.: Saluzzo, Pollichino, Faraoni, Parenti. All.: Maurizio Antonucci<br >NOVARA (4-3-3): Frattini; Guatieri, D'Astoli, Bove (66' Pici), Della Grazia; Penna, Salmoiraschi (13' Collodel), Trabuio (66' Ayymang); Lattarullo (49' Di Benedetto), Besuzzo (49' Bollini), Bollini (32' st Fabbruzzo). A disp.: Citterio, Colombo, Dragone. All.: Christian Terni.<br > ARBITRO: Rao di Firenze coad. da Cilia e Capanni di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Bove, Gjyli, Trabuio. Angoli: 4-12. Recupero: 1'+5'. E' stato alla fine un pomeriggio positivo per gli allievi di mister Antonucci, quello passato domenica sera al Biancoforno Camp . I nerazzurri, che venivano da tre sconfitte consecutive con le blasonate del girone si trovavano ad affrontare niente meno che la capolista Novara. Diciamo subito che non &egrave; stata una bella partita, e gli episodi da raccontare sono davvero pochi. Il match &egrave; scivolato via in modo abbastanza anonimo e senza grossi patemi d'animo per i numerosi presenti sugli spalti. Dalla capolista ci si aspettava di pi&ugrave;, anche se va detto che mister Terni ha schierato dall'inizio una formazione che dava spazio ai giocatori meno utilizzati per poi correggere il tiro in corsa quando per&ograve; oramai la partita era incanalata in un salomonico pareggio. Da parte loro, i ragazzi di Antonucci ci hanno messo l'anima, forse in modo ancora un po' confusionario con la manovra che stenta a decollare, ma almeno la convinzione non &egrave; mai mancata. Il primo tempo vede la capolista ospite prendere l'iniziativa costantemente, pressando in modo asfissiante i pisani che con qualche apprensione riescono ad arginare la verve novarese. Per vedere un tiro in porta bisogna aspettare i minuti di recupero, quando Penna approfitta di una corta respinta e dal limite impegna un attento Masotti che devia in angolo con la palla che gli rimbalza pericolosamente davanti. La ripresa non offre molti spunti di cronaca e vede una girandola di cambi da parte del Novara nell'intento di sfondare il muro pisano, che si difende con ordine e riparte confidando nella fisicit&agrave; di Micchi, che per&ograve; non sempre riesce a far salire la squadra. Ci sono da registrare solo due episodi, uno per parte. Il primo con Gjly che entra in slalom in area e serve Favale appostato al limite dell'area piccola, ma l'attaccante pisano &egrave; poco preciso e la palla sfila fuori. Da parte novarese, si registra invece un bel tiro del neoentrato Collodel che Masotti smanaccia in angolo. Per il resto, la partita si trascina fino alla fine senza altre emozioni con la capolista che pare accontentarsi del punto fuori casa e i pisani che dal canto loro non osano chiedere di meglio. Alla fine saranno proprio i ragazzi di Antonucci che gioiranno del risultato di prestigio: un ottimo punto di ripartenza dopo la non proprio esaltante prima parte di campionato.