• Allievi Nazionali LegaPro GIR.A
  • Alessandria
  • 1 - 0
  • Pisa


ALESSANDRIA: Viscido, Lagrasta, Bianchi, Siciliani (73' Bertucci), Madagisti, Sala, M'Hamsi (77' Cocchi), Gonella, Zichittella, Spriano, Cottarelli. A disp.: Varesio, Piromalli, Romano, Bronchi, Caristo. All.: Salvaggio.
PISA: Masotti, Birindelli (77' Pollichino), Crusca (50' Gjyli), Rocca (54' Fillanti), Raffaeta, Boccafogli, Lami (63' Faraoni), Braglia, Pesci (53' Baronti), Bracci, Favale. A disp.: Saluzzo, Pietranera, Balduini, La Porta. All.: Antonucci.

ARBITRO: Sozza, coad. da Scoria e da Motta.

RETE: Zichittella.
NOTE. ammoniti Spriano, Rocca. Angoli: 18-5. Recupero: 0'+5'.



Giornata grigia in tutti i sensi per i ragazzi di Antonucci che rimandano ancora la prima vittoria. Grigie sono anche le maglie dell'Alessandria che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, visto che in 80 minuti si sono registrati due tiri in porta e uno di questi si è infilato nella rete pisana. Le squadre scendono in campo con un 4-4-2 speculare con il Pisa che all'inizio sembra sfruttare di più le fasce con Favale e Crusca, i quali però non riescono quasi mai a effettuare un cross degno di questo nome per Pesci, schierato al centro dell'attacco al posto dell'infortunato Micchi. La partita scorre via senza alcun tipo di affondo da ambo le parti, ma col passare del tempo i grigi di casa prendono il centrocampo e verticalizzano spesso per il pimpante Zichittella che mette in apprensione i pur puntuali centrali pisani. Come oramai spesso avviene, una disattenzione dei pisani offre ai locali l'opportunità per il vantaggio. Punizione a favore degli ospiti a centrocampo, battuta malamente e in modo affrettato così da offrire il pallone a Zichittella, che dopo un paio di triangoli con M'Hamsi lascia partite un tiro dai 25 metri che trova Masotti forse coperto e si insacca alla sua destra a fil di palo. I pisani accusano il colpo e non riescono a reagire fino alla fine del tempo. La ripresa vede i locali difendersi con ordine e raddoppiare sempre sul portatore di palla senza rischiare nulla, tanto che il portiere locale non sarà mai chiamato in causa. Antonucci opera diversi cambi che vivacizzano la manovra, ma i padroni di casa chiudono tutti gli spazi e non lasciano niente agli ospiti. L'unico tiro a rete dei pisani ad un quarto d'ora dalla fine con Baronti che da 20 metri prova a sorprendere Viscido, ma il portiere è ben piazzato e blocca senza difficoltà. Allo scadere è il pisano Pesci che recrimina per una caduta in area, ma persino lui stesso pare poco convinto della sua richiesta. Purtroppo per i ragazzi di Antonucci si tratta di un brutto passo indietro rispetto alle prove con la capolista Novara e con la Carrarese, nelle quali almeno si era vista un po' più di grinta nella conduzione della partita. Si nota chiaramente una certa inconsistenza (anche fisica) del reparto di centrocampo, che non copre la difesa e non innesca mai decentemente un attaccante, ma si limita a stucchevoli passaggi in orizzontale che finiscono per consegnare palla agli avversari. Bisogna dire che dall'inizio dell'anno, nonostante tre cambi sulla panchina pisana, la squadra non ha avuto ancora una sua identità e di progressi se ne sono visti pochi come testimonia la classifica. E' comunque ancora presto per vedere i frutti del lavoro di Antonucci, che nel girone di ritorno saprà certamente trovare la chiave giusta per far crescere i ragazzi senza star a guardare i risultati nell'immediato. Adesso il Pisa deve affrontare tre squadre alla sua portata, dopo le quali capiremo davvero il valore di questa formazione.

ALESSANDRIA: Viscido, Lagrasta, Bianchi, Siciliani (73' Bertucci), Madagisti, Sala, M'Hamsi (77' Cocchi), Gonella, Zichittella, Spriano, Cottarelli. A disp.: Varesio, Piromalli, Romano, Bronchi, Caristo. All.: Salvaggio.<br >PISA: Masotti, Birindelli (77' Pollichino), Crusca (50' Gjyli), Rocca (54' Fillanti), Raffaeta, Boccafogli, Lami (63' Faraoni), Braglia, Pesci (53' Baronti), Bracci, Favale. A disp.: Saluzzo, Pietranera, Balduini, La Porta. All.: Antonucci.<br > ARBITRO: Sozza, coad. da Scoria e da Motta.<br > RETE: Zichittella.<br >NOTE. ammoniti Spriano, Rocca. Angoli: 18-5. Recupero: 0'+5'. Giornata grigia in tutti i sensi per i ragazzi di Antonucci che rimandano ancora la prima vittoria. Grigie sono anche le maglie dell'Alessandria che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, visto che in 80 minuti si sono registrati due tiri in porta e uno di questi si &egrave; infilato nella rete pisana. Le squadre scendono in campo con un 4-4-2 speculare con il Pisa che all'inizio sembra sfruttare di pi&ugrave; le fasce con Favale e Crusca, i quali per&ograve; non riescono quasi mai a effettuare un cross degno di questo nome per Pesci, schierato al centro dell'attacco al posto dell'infortunato Micchi. La partita scorre via senza alcun tipo di affondo da ambo le parti, ma col passare del tempo i grigi di casa prendono il centrocampo e verticalizzano spesso per il pimpante Zichittella che mette in apprensione i pur puntuali centrali pisani. Come oramai spesso avviene, una disattenzione dei pisani offre ai locali l'opportunit&agrave; per il vantaggio. Punizione a favore degli ospiti a centrocampo, battuta malamente e in modo affrettato cos&igrave; da offrire il pallone a Zichittella, che dopo un paio di triangoli con M'Hamsi lascia partite un tiro dai 25 metri che trova Masotti forse coperto e si insacca alla sua destra a fil di palo. I pisani accusano il colpo e non riescono a reagire fino alla fine del tempo. La ripresa vede i locali difendersi con ordine e raddoppiare sempre sul portatore di palla senza rischiare nulla, tanto che il portiere locale non sar&agrave; mai chiamato in causa. Antonucci opera diversi cambi che vivacizzano la manovra, ma i padroni di casa chiudono tutti gli spazi e non lasciano niente agli ospiti. L'unico tiro a rete dei pisani ad un quarto d'ora dalla fine con Baronti che da 20 metri prova a sorprendere Viscido, ma il portiere &egrave; ben piazzato e blocca senza difficolt&agrave;. Allo scadere &egrave; il pisano Pesci che recrimina per una caduta in area, ma persino lui stesso pare poco convinto della sua richiesta. Purtroppo per i ragazzi di Antonucci si tratta di un brutto passo indietro rispetto alle prove con la capolista Novara e con la Carrarese, nelle quali almeno si era vista un po' pi&ugrave; di grinta nella conduzione della partita. Si nota chiaramente una certa inconsistenza (anche fisica) del reparto di centrocampo, che non copre la difesa e non innesca mai decentemente un attaccante, ma si limita a stucchevoli passaggi in orizzontale che finiscono per consegnare palla agli avversari. Bisogna dire che dall'inizio dell'anno, nonostante tre cambi sulla panchina pisana, la squadra non ha avuto ancora una sua identit&agrave; e di progressi se ne sono visti pochi come testimonia la classifica. E' comunque ancora presto per vedere i frutti del lavoro di Antonucci, che nel girone di ritorno sapr&agrave; certamente trovare la chiave giusta per far crescere i ragazzi senza star a guardare i risultati nell'immediato. Adesso il Pisa deve affrontare tre squadre alla sua portata, dopo le quali capiremo davvero il valore di questa formazione.




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