• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 1 - 3
  • Cattolica Virtus


SPORTING ARNO: Pettenati, Schiumarini (48' Paci), Morandi, Ferrara, Cappelli, Ferraro, Cerrato (50' Brugioni), Modugno, Cinque, Caimi (52' Tofani), Trouche (63' Masi). A disp.: Giusti, Moussaid, Esposito. All.: Gabriele Sarti.
CATTOLICA VIRTUS: Nardone, Chellini, Amoddio (65' Corvo), Coppetti, Frullini, Mazzei, Santoni (43' Manetti), Capineri (76' Donnini), Berti (58' Melaccio), Gianassi, Enache (54' Marangio). A disp.: Fulco, Montano. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Fabio Iannuzzi di Firenze.

RETI: 1' e 35' Amoddio, 30' Modugno, 75' Corvo.
NOTE: ammoniti Santoni, Amoddio, Coppini, Marangio, Cerrato.



Tutto esaurito al campo sportivo comunale di Badia a Settimo, dove andava in scena il vero big match del campionato Allievi girone d'elite. Oltre a essere il match clou della settimana, ormai Sporting Arno-Cattolica Virtus è diventata una delle classiche in ambito regionale. Il tutto assume ancor più prestigio se ad allenare le due compagini ci sono i veri guru del calcio giovanile come Francesco Gozzi e Gabriele Sarti, capaci di infondere quasi immediatamente ai ragazzi la loro passione e la loro idea di calcio: non a caso si sono scontrate la prima e la seconda in classifica. Accompagnati da una musica stile Il Gladiatore all'ingresso in campo, le due squadre si danno battaglia sin dai primi secondi, già fondamentali per il prosieguo della gara: non passano neanche sessanta secondi che la Cattolica lancia il pallone sulla trequarti campo, la difesa rosanero si addormenta in fase di disimpegno e permette ad Amoddio di incunearsi in area dal settore sinistro, calciando da posizione defilata e beffando Pettenati sul primo palo. Subire un goal così a freddo potrebbe risultare una mazzata morale non da poco per lo Sporting Arno, abile comunque a non disunirsi ma incapace, almeno nella prima fase della gara, di reagire in attacco contro una Cattolica che gestisce magistralmente il vantaggio con un estenuante possesso palla. 10': Chellini avanza sulla destra, crossa in area per il colpo di testa di Capineri, che indirizza la sfera all'angolo più lontano sfiorando la base del palo. Dopo i primi, difficili minuti di gioco, lo Sporting Arno inizia a farsi vedere dalle parti di Nardoni al 16': l'azione prende vita sulla zona destra del campo, Trouche favorisce col suo assist l'inserimento in area di Cinque che colpisce sul primo palo, dove Nardoni si fa trovare pronto nella respinta. Sugli sviluppi del successivo corner, Cerrato batte corto e serve Caimi, che mette in mezzo il pallone colpito di testa da Trouche, sfortunato nello sfiorare il palo. La gara prosegue con un'intensa battaglia a centrocampo, dove si contano tanti appoggi sbagliati da una parte e dall'altra in fase di costruzione di gioco, fino ad arrivare al 30', dove succede di tutto: Berti ruba palla a Morandi sulla destra e mette in area un assist perfetto per il destro di Santoni, che calcia malamente tra le braccia di Pettenati da buona posizione. Il numero uno dello Sporting rinvia corto, Morandi riceve e vede lo scatto sul filo del fuorigioco di Modugno, lasciato libero dalla difesa mal posizionata della Cattolica. L'attaccante rosanero entra in area e supera con un preciso diagonale destro Nardoni. Subito dopo la rete dello Sporting si scatenano le polemiche sugli spalti per la posizione di Modugno sul lancio di Morandi, considerata giustamente regolare dall'arbitro Iannuzzi di Firenze. L'1-1 scuote, dunque, gli animi dentro e fuori dal campo, ma ci ripensa la Cattolica a rimettere la situazione a proprio favore, per essere più precisi ci pensa ancora una volta Amoddio che al 35' prende la mira su calcio di punizione distante 20 metri dall'area e batte per la seconda volta Pettenati. Prima dell'intervallo, lo Sporting Arno potrebbe nuovamente pareggiare se non fosse per la conclusione dal limite di Caimi che termina alta sopra la traversa (38'). Il secondo tempo parte subito con un'occasione clamorosa sciupata dallo Sporting: 46', Schiumarini serve Cerrato giunto in sovrapposizione sulla sinistra, cross perfetto per il destro di Modugno, lasciato ancora completamente solo e libero di calciare un calcio di rigore in movimento che termina sul fondo per la disperazione dell'attaccante. Il ritmo della gara cala sensibilmente col passare dei minuti e tutto ciò favorisce ovviamente i giallorossi di Gozzi che potrebbero chiudere la gara al 61', quando il neonentrato Marangio aggancia in area e conclude in girata verso la porta dello Sporting: palla fuori dallo specchio della porta. Al 66' lo Sporting spreca l'ennesima (nonché l'ultima) chance del pari: sugli sviluppi di un corner, Tofani rispedisce la palla on the box , Ferraro, posizionato a pochi passi dalla porta, carica il destro al volo, respinto fortunosamente da Frullini, bravo ad opporsi e ad evitare un goal già fatto. Dopodiché, la stanchezza si fa sentire tra i ragazzi di Gabriele Sarti, un po' troppo spreconi, che al 75' alzano bandiera bianca: contropiede fulmineo della Cattolica, Capineri non ci pensa due volte a servire lo scatto in profondità di Corvo che ringrazia e supera Pettenati con un delizioso colpo sotto che regala a Gozzi and company tre punti fondamentali per il primato in classifica.

Calciatoripiù
: francamente viene da pensare cosa sarebbe successo alla Cattolica senza la giornata di grazia del terzino sinistro Amoddio (8): senza dubbio, la sua doppietta vale una fetta importante del campionato della sua squadra. In casa Sporting, ottime le prestazioni di Trouche (7+) e Modugno (7), gli ultimi ad arrendersi alla forza straripante della Cattolica.

Lorenzo Cancemi SPORTING ARNO: Pettenati, Schiumarini (48' Paci), Morandi, Ferrara, Cappelli, Ferraro, Cerrato (50' Brugioni), Modugno, Cinque, Caimi (52' Tofani), Trouche (63' Masi). A disp.: Giusti, Moussaid, Esposito. All.: Gabriele Sarti.<br >CATTOLICA VIRTUS: Nardone, Chellini, Amoddio (65' Corvo), Coppetti, Frullini, Mazzei, Santoni (43' Manetti), Capineri (76' Donnini), Berti (58' Melaccio), Gianassi, Enache (54' Marangio). A disp.: Fulco, Montano. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Fabio Iannuzzi di Firenze.<br > RETI: 1' e 35' Amoddio, 30' Modugno, 75' Corvo.<br >NOTE: ammoniti Santoni, Amoddio, Coppini, Marangio, Cerrato. Tutto esaurito al campo sportivo comunale di Badia a Settimo, dove andava in scena il vero big match del campionato Allievi girone d'elite. Oltre a essere il match clou della settimana, ormai Sporting Arno-Cattolica Virtus &egrave; diventata una delle classiche in ambito regionale. Il tutto assume ancor pi&ugrave; prestigio se ad allenare le due compagini ci sono i veri guru del calcio giovanile come Francesco Gozzi e Gabriele Sarti, capaci di infondere quasi immediatamente ai ragazzi la loro passione e la loro idea di calcio: non a caso si sono scontrate la prima e la seconda in classifica. Accompagnati da una musica stile Il Gladiatore all'ingresso in campo, le due squadre si danno battaglia sin dai primi secondi, gi&agrave; fondamentali per il prosieguo della gara: non passano neanche sessanta secondi che la Cattolica lancia il pallone sulla trequarti campo, la difesa rosanero si addormenta in fase di disimpegno e permette ad Amoddio di incunearsi in area dal settore sinistro, calciando da posizione defilata e beffando Pettenati sul primo palo. Subire un goal cos&igrave; a freddo potrebbe risultare una mazzata morale non da poco per lo Sporting Arno, abile comunque a non disunirsi ma incapace, almeno nella prima fase della gara, di reagire in attacco contro una Cattolica che gestisce magistralmente il vantaggio con un estenuante possesso palla. 10': Chellini avanza sulla destra, crossa in area per il colpo di testa di Capineri, che indirizza la sfera all'angolo pi&ugrave; lontano sfiorando la base del palo. Dopo i primi, difficili minuti di gioco, lo Sporting Arno inizia a farsi vedere dalle parti di Nardoni al 16': l'azione prende vita sulla zona destra del campo, Trouche favorisce col suo assist l'inserimento in area di Cinque che colpisce sul primo palo, dove Nardoni si fa trovare pronto nella respinta. Sugli sviluppi del successivo corner, Cerrato batte corto e serve Caimi, che mette in mezzo il pallone colpito di testa da Trouche, sfortunato nello sfiorare il palo. La gara prosegue con un'intensa battaglia a centrocampo, dove si contano tanti appoggi sbagliati da una parte e dall'altra in fase di costruzione di gioco, fino ad arrivare al 30', dove succede di tutto: Berti ruba palla a Morandi sulla destra e mette in area un assist perfetto per il destro di Santoni, che calcia malamente tra le braccia di Pettenati da buona posizione. Il numero uno dello Sporting rinvia corto, Morandi riceve e vede lo scatto sul filo del fuorigioco di Modugno, lasciato libero dalla difesa mal posizionata della Cattolica. L'attaccante rosanero entra in area e supera con un preciso diagonale destro Nardoni. Subito dopo la rete dello Sporting si scatenano le polemiche sugli spalti per la posizione di Modugno sul lancio di Morandi, considerata giustamente regolare dall'arbitro Iannuzzi di Firenze. L'1-1 scuote, dunque, gli animi dentro e fuori dal campo, ma ci ripensa la Cattolica a rimettere la situazione a proprio favore, per essere pi&ugrave; precisi ci pensa ancora una volta Amoddio che al 35' prende la mira su calcio di punizione distante 20 metri dall'area e batte per la seconda volta Pettenati. Prima dell'intervallo, lo Sporting Arno potrebbe nuovamente pareggiare se non fosse per la conclusione dal limite di Caimi che termina alta sopra la traversa (38'). Il secondo tempo parte subito con un'occasione clamorosa sciupata dallo Sporting: 46', Schiumarini serve Cerrato giunto in sovrapposizione sulla sinistra, cross perfetto per il destro di Modugno, lasciato ancora completamente solo e libero di calciare un calcio di rigore in movimento che termina sul fondo per la disperazione dell'attaccante. Il ritmo della gara cala sensibilmente col passare dei minuti e tutto ci&ograve; favorisce ovviamente i giallorossi di Gozzi che potrebbero chiudere la gara al 61', quando il neonentrato Marangio aggancia in area e conclude in girata verso la porta dello Sporting: palla fuori dallo specchio della porta. Al 66' lo Sporting spreca l'ennesima (nonch&eacute; l'ultima) chance del pari: sugli sviluppi di un corner, Tofani rispedisce la palla on the box , Ferraro, posizionato a pochi passi dalla porta, carica il destro al volo, respinto fortunosamente da Frullini, bravo ad opporsi e ad evitare un goal gi&agrave; fatto. Dopodich&eacute;, la stanchezza si fa sentire tra i ragazzi di Gabriele Sarti, un po' troppo spreconi, che al 75' alzano bandiera bianca: contropiede fulmineo della Cattolica, Capineri non ci pensa due volte a servire lo scatto in profondit&agrave; di Corvo che ringrazia e supera Pettenati con un delizioso colpo sotto che regala a Gozzi and company tre punti fondamentali per il primato in classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: francamente viene da pensare cosa sarebbe successo alla Cattolica senza la giornata di grazia del terzino sinistro <b>Amoddio </b>(8): senza dubbio, la sua doppietta vale una fetta importante del campionato della sua squadra. In casa Sporting, ottime le prestazioni di <b>Trouche </b>(7+) e <b>Modugno </b>(7), gli ultimi ad arrendersi alla forza straripante della Cattolica. Lorenzo Cancemi




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