• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Forcoli Valdera
  • 7 - 1
  • San Donato Tavarnelle


FORCOLI VALDERA (4-3-3): Scateni (53' Tempestini), Casini (36' Mangini), Favarin, Macelloni (43' Politi), Niccoli, Costagli (52' Fogli), Meini, Altamura, De Luca, Carlotti (58' Sabatini). A disp.: Casalini. All.: Diego Paletta.
S.DONATO TAV. (4-4-2): Falciai, Corsi, Sartoni, Conti, Fossi, Cibecchini (36' Marotta), Buttitta (36' Casamonti), Colosi, Vanni (52' Brito Dos Santos), Corti (62' Viciani), Bellosi (62' Pini). A disp.: Spiteri. All.: Stefano Baldini.

ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.

RETI: 2' autorete, 6' e 32' Carlotti, 14' e 50' De Luca, 46' Costagli, 64' Altamura, 66' Pini.
NOTE: corner 4-1. Recupero 2'+0.



Muscoli in mostra. Chi si chiedeva se il Forcoli potesse puntare in alto nel girone B riceve una risposta simile all'esultanza di Balotelli in Italia-Germania del 2012. Gli amaranto di Diego Paletta atterrano sul campionato Giovanissimi Regionali con sette reti e, soprattutto, con una prestazione maiuscola sul piano del gioco. Niente da fare per il San Donato Tavarnelle che, sorpreso dalla qualità e dalla rapidità degli attaccanti avversari, dopo le quattro reti nel primo tempo che hanno creato un abisso impossibile da colmare nella ripresa. I gialloblù hanno provato ad affrontare i più tecnici avversari a viso aperto e hanno tenuto a lungo anche il baricentro alto, ma il veleno sul pungiglione degli attaccanti di casa si è rivelato letale per un difesa che deve ancora trovare il miglior assetto. Paletta schiera dal primo minuto il tridente Altamura-De Luca-Carlotti, ben sostenuto da tre centrocampisti (Favarin, Costagli e Meini) che, oltre al dinamismo e all'intelligenza tattica, vantano grande qualità tecnica. Gli automatismi della difesa imperniata sulla coppia centrale Macelloni-Niccoli funzionano a memoria e così le due punte gialloblù (Corti e Bellosi) difficilmente riescono a trovare varchi; nel 4-4-2 di Baldini, Colosi e Cibecchini spesso da soli non riescono ad arginare il terzetto avversario e così la difesa in linea, spesso affrontata frontalmente, finisce per essere infilzata a più riprese da De Luca & C.
100 secondi. Bastano al Forcoli per mettere le mani sul march: Altamura da sinistra serve un cross che un giocatore ospite, nel tentativo di anticipare De Luca, spedisce alle spalle di Falciai. Prima che il San Donato possa rispondere, al 6' arriva il due a zero: Costagli pesca in verticale De Lcua che vince il duello con Sartoni (che finisce a terra: Molinari lascia proseguire) e smarca Carlotti davanti a Falciai: il numero 11 di casa è glaciale per trafiggerlo e realizzare il due a zero. Il San Donato Tavarnelle arriva alla conclusione con Bellosi (pescato centralmente da Conti) ma il suo destro esce a lato. I ragazzi di Baldini provano a reagire e alzano il baricentro, ma quando la loro reazione sembra farsi convincente, ecco che il Forcoli triplica: un lancio preciso al millimetro di Meini serve De Luca che, scattato sul filo del fuorigioco, supera Falciai in uscita con un pallonetto. Dopo un destro di Carlotti alto, al 27' è ancora De Luca a rendersi pericoloso, ma dopo un controllo difficilissimo (ottimo anche l'assist di Carlotti) il numero 10 di casa manda il pallone di poco a lato. Al 31' altra iniziativa di De Luca che cerca lo stesso angolo mancato poco prima, col medesimo risultato: la palla sfiora il palo alla destra di Falciai e termina sul fondo. Il quarto gol arriva al 32', quando lo stesso De Luca si incunea tra due avversari e serve un assist prelibato a Carlotti che col piatto destro non sbaglia. Ancora De Luca potrebbe realizzare la doppietta al 35', ma il suo tiro viene deviato sul fondo.
Destino segnato. Sotto di quattro reti, il San Donato rientra in campo nella ripresa cercando di limitare i danni: Baldini inserisce Casamonti e Marotta per rinforzare il centrocampo. Il Forcoli non si cura del caldo che comincia a farsi insopportabile né alza il piede dall'acceleratore, continuando imperterrito a sviluppare un elegante gioco palla a terra, condito da folgoranti accelerate. Dopo una rete annullata a De Luca per fuorigioco, al 41' una punizione battuta a sorpresa da Casamonti libera Vanni solo davanti a Scateni, ma il numero 1 di casa salva con una bellissima parata. La quinta rete dei locali giunge grazie ad uno schema da punizione da circa: Costagli, uno dei due giocatori che nascondono il pallone al portiere prima del fischio di Molinari, riceve il pallone dal compagno al suo fianco, si gira e telecomanda il suo destro alla sinistra di Falciai. Al 50' Carlotti serve un buon pallone in area, Falciai esce ma, scontrandosi con un compagno, riesce solo a respingere e così la palla viene conquistata da De Luca, che dal limite appoggia in rete. Sul fronte opposto il neo entrato Tempestini viene subito chiamato in causa: prima da una punizione di Conti indirizzata verso Bellosi (il numero 12 è bravo a mettere in fallo laterale in uscita) e poi da un destro di Bellosi (parato). Al 61' un gran tiro di Meini viene sventato con un colpo di reni da Falciai; sulla ribattuta Altamura mette in rete, ma Molinari annulla per fuorigioco. Lo stesso Altamura si consola poco più tardi, con un gran tiro dalla destra che in diagonale trafigge il numero 1 chiantigiano. Il San Donato Tavarnelle chiude a testa alta e prima della fine al 66' va a segno col neo entrato Pini, autore di un destro angolato imprendibile per Tempestini. Il signor Molinari (ottima la sua direzione di gara) poi fa bene a non concedere recupero e manda tutti a rinfrescarsi all'ombra.
Un po' di colore.. rinforza le abbronzature estive degli spettatori in tribuna. Un'osservazione: quanta gente alla 54ª Fiera Nazionale degli Uccelli di Capannoli (e quanta facile ironia a riguardo in tribuna...)! Due sinceri ringraziamenti: 1) al bar dello stadio per la scorta di bottigliette d'acqua ghiacciata (fondamentali per la sopravvivenza del cronista); 2) per la gradevole accoglienza della società amaranto del presidente Paolo Pastacaldi.

Calciatoripiù
: De Luca è subito tra i trascinatori con le sue giocate, comunque anche i compagni di reparto Carlotti e Altamura hanno fatto la differenza; se la difesa non è stata molto impegnata, allora citiamo il terzetto di mediani Favarin, Meini e Costagli. Rimandato il San Donato Tavarnelle: Bellosi ha provato a creare qualche pericolo con i pochi palloni ricevuti, Conti e Colosi non si sono mai arresi e Pini è subito entrato in partita, mettendo a segno la rete del sette a uno.
Cosimo Di Bari

FORCOLI VALDERA (4-3-3): Scateni (53' Tempestini), Casini (36' Mangini), Favarin, Macelloni (43' Politi), Niccoli, Costagli (52' Fogli), Meini, Altamura, De Luca, Carlotti (58' Sabatini). A disp.: Casalini. All.: Diego Paletta.<br >S.DONATO TAV. (4-4-2): Falciai, Corsi, Sartoni, Conti, Fossi, Cibecchini (36' Marotta), Buttitta (36' Casamonti), Colosi, Vanni (52' Brito Dos Santos), Corti (62' Viciani), Bellosi (62' Pini). A disp.: Spiteri. All.: Stefano Baldini.<br > ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.<br > RETI: 2' autorete, 6' e 32' Carlotti, 14' e 50' De Luca, 46' Costagli, 64' Altamura, 66' Pini.<br >NOTE: corner 4-1. Recupero 2'+0. <b>Muscoli in mostra</b>. Chi si chiedeva se il Forcoli potesse puntare in alto nel girone B riceve una risposta simile all'esultanza di Balotelli in Italia-Germania del 2012. Gli amaranto di Diego Paletta atterrano sul campionato Giovanissimi Regionali con sette reti e, soprattutto, con una prestazione maiuscola sul piano del gioco. Niente da fare per il San Donato Tavarnelle che, sorpreso dalla qualit&agrave; e dalla rapidit&agrave; degli attaccanti avversari, dopo le quattro reti nel primo tempo che hanno creato un abisso impossibile da colmare nella ripresa. I giallobl&ugrave; hanno provato ad affrontare i pi&ugrave; tecnici avversari a viso aperto e hanno tenuto a lungo anche il baricentro alto, ma il veleno sul pungiglione degli attaccanti di casa si &egrave; rivelato letale per un difesa che deve ancora trovare il miglior assetto. Paletta schiera dal primo minuto il tridente Altamura-De Luca-Carlotti, ben sostenuto da tre centrocampisti (Favarin, Costagli e Meini) che, oltre al dinamismo e all'intelligenza tattica, vantano grande qualit&agrave; tecnica. Gli automatismi della difesa imperniata sulla coppia centrale Macelloni-Niccoli funzionano a memoria e cos&igrave; le due punte giallobl&ugrave; (Corti e Bellosi) difficilmente riescono a trovare varchi; nel 4-4-2 di Baldini, Colosi e Cibecchini spesso da soli non riescono ad arginare il terzetto avversario e cos&igrave; la difesa in linea, spesso affrontata frontalmente, finisce per essere infilzata a pi&ugrave; riprese da De Luca & C. <br ><b>100 secondi</b>. Bastano al Forcoli per mettere le mani sul march: Altamura da sinistra serve un cross che un giocatore ospite, nel tentativo di anticipare De Luca, spedisce alle spalle di Falciai. Prima che il San Donato possa rispondere, al 6' arriva il due a zero: Costagli pesca in verticale De Lcua che vince il duello con Sartoni (che finisce a terra: Molinari lascia proseguire) e smarca Carlotti davanti a Falciai: il numero 11 di casa &egrave; glaciale per trafiggerlo e realizzare il due a zero. Il San Donato Tavarnelle arriva alla conclusione con Bellosi (pescato centralmente da Conti) ma il suo destro esce a lato. I ragazzi di Baldini provano a reagire e alzano il baricentro, ma quando la loro reazione sembra farsi convincente, ecco che il Forcoli triplica: un lancio preciso al millimetro di Meini serve De Luca che, scattato sul filo del fuorigioco, supera Falciai in uscita con un pallonetto. Dopo un destro di Carlotti alto, al 27' &egrave; ancora De Luca a rendersi pericoloso, ma dopo un controllo difficilissimo (ottimo anche l'assist di Carlotti) il numero 10 di casa manda il pallone di poco a lato. Al 31' altra iniziativa di De Luca che cerca lo stesso angolo mancato poco prima, col medesimo risultato: la palla sfiora il palo alla destra di Falciai e termina sul fondo. Il quarto gol arriva al 32', quando lo stesso De Luca si incunea tra due avversari e serve un assist prelibato a Carlotti che col piatto destro non sbaglia. Ancora De Luca potrebbe realizzare la doppietta al 35', ma il suo tiro viene deviato sul fondo.<br ><b>Destino segnato</b>. Sotto di quattro reti, il San Donato rientra in campo nella ripresa cercando di limitare i danni: Baldini inserisce Casamonti e Marotta per rinforzare il centrocampo. Il Forcoli non si cura del caldo che comincia a farsi insopportabile n&eacute; alza il piede dall'acceleratore, continuando imperterrito a sviluppare un elegante gioco palla a terra, condito da folgoranti accelerate. Dopo una rete annullata a De Luca per fuorigioco, al 41' una punizione battuta a sorpresa da Casamonti libera Vanni solo davanti a Scateni, ma il numero 1 di casa salva con una bellissima parata. La quinta rete dei locali giunge grazie ad uno schema da punizione da circa: Costagli, uno dei due giocatori che nascondono il pallone al portiere prima del fischio di Molinari, riceve il pallone dal compagno al suo fianco, si gira e telecomanda il suo destro alla sinistra di Falciai. Al 50' Carlotti serve un buon pallone in area, Falciai esce ma, scontrandosi con un compagno, riesce solo a respingere e cos&igrave; la palla viene conquistata da De Luca, che dal limite appoggia in rete. Sul fronte opposto il neo entrato Tempestini viene subito chiamato in causa: prima da una punizione di Conti indirizzata verso Bellosi (il numero 12 &egrave; bravo a mettere in fallo laterale in uscita) e poi da un destro di Bellosi (parato). Al 61' un gran tiro di Meini viene sventato con un colpo di reni da Falciai; sulla ribattuta Altamura mette in rete, ma Molinari annulla per fuorigioco. Lo stesso Altamura si consola poco pi&ugrave; tardi, con un gran tiro dalla destra che in diagonale trafigge il numero 1 chiantigiano. Il San Donato Tavarnelle chiude a testa alta e prima della fine al 66' va a segno col neo entrato Pini, autore di un destro angolato imprendibile per Tempestini. Il signor Molinari (ottima la sua direzione di gara) poi fa bene a non concedere recupero e manda tutti a rinfrescarsi all'ombra.<br ><b>Un po' di colore..</b> rinforza le abbronzature estive degli spettatori in tribuna. Un'osservazione: quanta gente alla 54&ordf; Fiera Nazionale degli Uccelli di Capannoli (e quanta facile ironia a riguardo in tribuna...)! Due sinceri ringraziamenti: 1) al bar dello stadio per la scorta di bottigliette d'acqua ghiacciata (fondamentali per la sopravvivenza del cronista); 2) per la gradevole accoglienza della societ&agrave; amaranto del presidente Paolo Pastacaldi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>:<b> De Luca</b> &egrave; subito tra i trascinatori con le sue giocate, comunque anche i compagni di reparto Carlotti e Altamura hanno fatto la differenza; se la difesa non &egrave; stata molto impegnata, allora citiamo il terzetto di mediani Favarin, Meini e Costagli. Rimandato il San Donato Tavarnelle: Bellosi ha provato a creare qualche pericolo con i pochi palloni ricevuti, Conti e Colosi non si sono mai arresi e Pini &egrave; subito entrato in partita, mettendo a segno la rete del sette a uno.<br >Cosimo Di Bari




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