FORCOLI VALDERA: Beconcini 5 (42' Doveri 6-), Salvini 6, Benedetti 6-, Castellacci 6, Bernardini 6-, Camerini 6-, Barnini 6 (42' Habunmuremyi 6), Pitrello 6 (51' Burchianti 6,5),Bresteanu 6 (54' Caponi 6), Baragatti 6+, Tognetti 7+. A disp.: Mangini, Fogli. All-: Nico Scardigli
MARGINE COPERA: Nigro 6,5, Mencarini 7+, Messina 6,5, Mazri 6,5, Raffaelli 7, Hoxha 7, Guastini 6,5 (38' Micheletti 7-), Straccali 6 (54' Melani 6+), Lorenzi 7(81' Mirigliani s.v.), Lapini 6,5 (71' Di Pinto 6), Bongiorni 6,5. A disp.: Abrami, Fracassi, Zoppi. All.: Gianluca Peselli.

ARBITRO: Luca Rosini di Livorno.

RETI: 4' e 41' Lorenzi, 14' aut. Benedetti, 45' Tognetti, 68' Micheletti.
NOTE: ammoniti Micheletti, Tognetti, Hoxha. Angoli: 2-3. Recupero: 1'+3'.



Netta vittoria del Margine Coperta di Peselli sul campo di Capannoli, frutto di una prestazione di ottimo livello al cospetto di un Forcoli in giornata negativa e soprattutto stranamente un po' troppo timoroso . La squadra ospite, dopo un periodo non particolarmente brillante quanto a risultati, si ritrova d'incanto e, pur non potendo dichiararsi fuori dal tunnel, comincia vedere un po' di luce. Il primo tempo, di fatto, è senza storia; la paziente e costante azione in pressing sul portatore di palla avversario confonde le idee ai centrocampisti e ai difensori amaranto i quali, costretti a liberarsi alla svelta del pallone, non riescono per lunghi tratti a trovare il bandolo della matassa e sono costretti nella propria metà campo. Il Margine è schierato con difesa a quattro; gli esterni agiscono in costante proiezione offensiva e, pur soffrendo a tratti nell'arginare Tognetti e Barnini, danno il la a molte delle azioni offensive dei propri compagni. In avanti il movimento di Guastini e Bongiorni, unito alla fisicità di Lorenzi, fa vacillare più volte la tenuta della difesa pisana, che cade anche in virtù della giornata non felice del portiere Beconcini. Di contro il Forcoli, nell'occasione impacciato nella manovra a centrocampo, risente del mancato supporto degli esterni bassi, molto più preoccupati a chiudere sulle percussioni di Hoxha sulla sinistra e Mencarini sulla destra. Già, Mencarini; con le sue veloci scorribande ha, specie nella prima parte, dato il via alle azioni più pericolose del Margine. Come in occasione del primo gol. Quarto minuto: Guastini allarga sulla destra per la sovrapposizione puntuale del numero due il cui preciso cross in mezzo trova la testa di Lorenzi, bravo ad anticipare Beconcini che era uscito un po' troppo avventurosamente. Forcoli in imbarazzo. Al 9' ripartenza del Margine: è ancora Mencarini che fa il vuoto sul settore destro e serve un nuovo cross che Lorenzi riesce a deviare di testa, senza trovare lo specchio. Dopo trenta secondi, sulla ripartenza del Forcoli, gli ospiti recuperano palla sulla trequarti e vanno al tiro con Lapini, ma la sfera finisce sul fondo. Al 12' il Forcoli ha una grande occasione per pareggiare; fa tutto Tognetti che parte da sinistra e guadagna l'ingresso in area con uno scatto irresistibile, gioco di prestigio ad eludere con una finta l'intervento di un avversario e tiro in porta; Nigro sarebbe superato ma sulla linea è decisivo il salvataggio di Messina. Un minuto dopo azione corale del Forcoli conclusa da un cross con palla ricacciata fuori dell'area dai centrali pistoiesi; Baragatti è bravo nel riproporre l'invito a Bresteanu con un delizioso tocco in area ma il numero nove è fermato per una posizione irregolare invero molto dubbia. Al 14' arriva già il raddoppio del Margine; Bongiorni si catapulta su un pallone gestito non perfettamente in uscita dalla difesa, amaranto; cercano di rimediare, chiudendo sul numero undici avversario, Camerini e Benedetti. Quest'ultimo colpisce male il pallone indirizzandolo verso la propria porta, lasciata sguarnita da un'avventata uscita di Beconcini. Al 25' chance per gli amaranto su una palla persa dal Margine in uscita; Pitrello allarga per Tognetti che entra in area e calcia in diagonale; palla che non trova lo specchio e che risulta troppo lunga per Barnini, scattato a deviare all'altezza del secondo palo. Tre minuti dopo Messina su punizione costringe Beconcini alla ribattuta, sul proseguo dell'azione tiro finale di Straccali che termina a lato. Al minuto 33 Messina trova un varco sulla sinistra, la palla arriva a Lorenzi che viene murato al momento del tiro. Un minuto dopo su azione di rimessa forcolese Tognetti prende il tempo a due avversari sull'out di sinistra e si invola verso la porta concludendo in diagonale; solita palla che termina sul fondo con Baragatti che non arriva sul pallone ad un metro dal palo. Peselli intanto è costretto al primo cambio, dentro Micheletti al posto di Guastini. Prima del riposo arriva il tris dei pistoiesi; azione manovrata conclusa da un tiro di Lapini, deviato; Beconcini si distende solo per evitare il calcio d'angolo ma tocca lateralmente indirizzando la sfera proprio sui piedi di Micheletti che mette prontamente in mezzo per la comoda deviazione di Lorenzi a due metri dalla porta sguarnita. Nella ripresa il Forcoli presenta due novità, l'avvicendamento riguarda un attaccante e il portiere. Il Forcoli fin dai primi minuti tenta di rimettersi in corsa e al quarto segna il gol della speranza; lo fa con Tognetti, l'unico in grado di mettere in apprensione la retroguardia avversaria. Il numero undici, dopo un pallone perso da Straccali in uscita, è servito in profondità; entra in area, elude la chiusura di Mazri e conclude con un sinistro che trova l'angolo sul secondo palo. Al 12' lo stesso numero undici amaranto calcia una punizione sulla trequarti settore sinistro; palla insidiosa che attraversa tutta l'area non trovando nessun attaccante pronto alla deviazione. Prima della mezz'ora arriva il quarto gol del Margine a chiudere i conti. Da Bongiorni palla a Mencarini, spostato nel frattempo in posizione più avanzata; il numero due serve Micheletti che supera Benedetti e calcia forte e a mezza altezza sul primo palo; Doveri tocca la palla ma non riesce a impedire alla stessa di entrare in rete. Un po' di nervosismo in campo per un brutto fallo di Micheletti su Tognetti, e la replica di quest'ultimo a rendere il favore al numero diciassette ospite. Il direttore di gara con l'aiuto di qualche cartellino giallo cerca di riportare la calma. Al 35' Lorenzi cerca il tris personale ma il suo sinistro viene parato da Doveri. Il match si chiude con un'azione di Hoxha sulla sinistra che serve Bongiorni in area. Il numero undici cerca l'angolo opposto con un destro a rientrare, la palla termina però a lato. Margine ritrovato dopo un periodo in cui sembrava in crisi di identità? Una gara non può fornire una risposta, ma la squadra vista nell'occasione è parsa in salute e vogliosa di risalire la china. Quanto al Forcoli può fare senz'altro meglio; specie a centrocampo qualcosa sembra mancare, anche se è da considerare la circostanza che la gara si è subito incanalata ad un certo modo a causa di errori individuali, capaci di incidere negativamente a livello collettivo. Non sempre convincente il direttore di gara, anche se non ha certamente inciso sul risultato finale.

Ruggiero Crupi FORCOLI VALDERA: Beconcini 5 (42' Doveri 6-), Salvini 6, Benedetti 6-, Castellacci 6, Bernardini 6-, Camerini 6-, Barnini 6 (42' Habunmuremyi 6), Pitrello 6 (51' Burchianti 6,5),Bresteanu 6 (54' Caponi 6), Baragatti 6+, Tognetti 7+. A disp.: Mangini, Fogli. All-: Nico Scardigli <br >MARGINE COPERA: Nigro 6,5, Mencarini 7+, Messina 6,5, Mazri 6,5, Raffaelli 7, Hoxha 7, Guastini 6,5 (38' Micheletti 7-), Straccali 6 (54' Melani 6+), Lorenzi 7(81' Mirigliani s.v.), Lapini 6,5 (71' Di Pinto 6), Bongiorni 6,5. A disp.: Abrami, Fracassi, Zoppi. All.: Gianluca Peselli.<br > ARBITRO: Luca Rosini di Livorno.<br > RETI: 4' e 41' Lorenzi, 14' aut. Benedetti, 45' Tognetti, 68' Micheletti.<br >NOTE: ammoniti Micheletti, Tognetti, Hoxha. Angoli: 2-3. Recupero: 1'+3'. Netta vittoria del Margine Coperta di Peselli sul campo di Capannoli, frutto di una prestazione di ottimo livello al cospetto di un Forcoli in giornata negativa e soprattutto stranamente un po' troppo timoroso . La squadra ospite, dopo un periodo non particolarmente brillante quanto a risultati, si ritrova d'incanto e, pur non potendo dichiararsi fuori dal tunnel, comincia vedere un po' di luce. Il primo tempo, di fatto, &egrave; senza storia; la paziente e costante azione in pressing sul portatore di palla avversario confonde le idee ai centrocampisti e ai difensori amaranto i quali, costretti a liberarsi alla svelta del pallone, non riescono per lunghi tratti a trovare il bandolo della matassa e sono costretti nella propria met&agrave; campo. Il Margine &egrave; schierato con difesa a quattro; gli esterni agiscono in costante proiezione offensiva e, pur soffrendo a tratti nell'arginare Tognetti e Barnini, danno il la a molte delle azioni offensive dei propri compagni. In avanti il movimento di Guastini e Bongiorni, unito alla fisicit&agrave; di Lorenzi, fa vacillare pi&ugrave; volte la tenuta della difesa pisana, che cade anche in virt&ugrave; della giornata non felice del portiere Beconcini. Di contro il Forcoli, nell'occasione impacciato nella manovra a centrocampo, risente del mancato supporto degli esterni bassi, molto pi&ugrave; preoccupati a chiudere sulle percussioni di Hoxha sulla sinistra e Mencarini sulla destra. Gi&agrave;, Mencarini; con le sue veloci scorribande ha, specie nella prima parte, dato il via alle azioni pi&ugrave; pericolose del Margine. Come in occasione del primo gol. Quarto minuto: Guastini allarga sulla destra per la sovrapposizione puntuale del numero due il cui preciso cross in mezzo trova la testa di Lorenzi, bravo ad anticipare Beconcini che era uscito un po' troppo avventurosamente. Forcoli in imbarazzo. Al 9' ripartenza del Margine: &egrave; ancora Mencarini che fa il vuoto sul settore destro e serve un nuovo cross che Lorenzi riesce a deviare di testa, senza trovare lo specchio. Dopo trenta secondi, sulla ripartenza del Forcoli, gli ospiti recuperano palla sulla trequarti e vanno al tiro con Lapini, ma la sfera finisce sul fondo. Al 12' il Forcoli ha una grande occasione per pareggiare; fa tutto Tognetti che parte da sinistra e guadagna l'ingresso in area con uno scatto irresistibile, gioco di prestigio ad eludere con una finta l'intervento di un avversario e tiro in porta; Nigro sarebbe superato ma sulla linea &egrave; decisivo il salvataggio di Messina. Un minuto dopo azione corale del Forcoli conclusa da un cross con palla ricacciata fuori dell'area dai centrali pistoiesi; Baragatti &egrave; bravo nel riproporre l'invito a Bresteanu con un delizioso tocco in area ma il numero nove &egrave; fermato per una posizione irregolare invero molto dubbia. Al 14' arriva gi&agrave; il raddoppio del Margine; Bongiorni si catapulta su un pallone gestito non perfettamente in uscita dalla difesa, amaranto; cercano di rimediare, chiudendo sul numero undici avversario, Camerini e Benedetti. Quest'ultimo colpisce male il pallone indirizzandolo verso la propria porta, lasciata sguarnita da un'avventata uscita di Beconcini. Al 25' chance per gli amaranto su una palla persa dal Margine in uscita; Pitrello allarga per Tognetti che entra in area e calcia in diagonale; palla che non trova lo specchio e che risulta troppo lunga per Barnini, scattato a deviare all'altezza del secondo palo. Tre minuti dopo Messina su punizione costringe Beconcini alla ribattuta, sul proseguo dell'azione tiro finale di Straccali che termina a lato. Al minuto 33 Messina trova un varco sulla sinistra, la palla arriva a Lorenzi che viene murato al momento del tiro. Un minuto dopo su azione di rimessa forcolese Tognetti prende il tempo a due avversari sull'out di sinistra e si invola verso la porta concludendo in diagonale; solita palla che termina sul fondo con Baragatti che non arriva sul pallone ad un metro dal palo. Peselli intanto &egrave; costretto al primo cambio, dentro Micheletti al posto di Guastini. Prima del riposo arriva il tris dei pistoiesi; azione manovrata conclusa da un tiro di Lapini, deviato; Beconcini si distende solo per evitare il calcio d'angolo ma tocca lateralmente indirizzando la sfera proprio sui piedi di Micheletti che mette prontamente in mezzo per la comoda deviazione di Lorenzi a due metri dalla porta sguarnita. Nella ripresa il Forcoli presenta due novit&agrave;, l'avvicendamento riguarda un attaccante e il portiere. Il Forcoli fin dai primi minuti tenta di rimettersi in corsa e al quarto segna il gol della speranza; lo fa con Tognetti, l'unico in grado di mettere in apprensione la retroguardia avversaria. Il numero undici, dopo un pallone perso da Straccali in uscita, &egrave; servito in profondit&agrave;; entra in area, elude la chiusura di Mazri e conclude con un sinistro che trova l'angolo sul secondo palo. Al 12' lo stesso numero undici amaranto calcia una punizione sulla trequarti settore sinistro; palla insidiosa che attraversa tutta l'area non trovando nessun attaccante pronto alla deviazione. Prima della mezz'ora arriva il quarto gol del Margine a chiudere i conti. Da Bongiorni palla a Mencarini, spostato nel frattempo in posizione pi&ugrave; avanzata; il numero due serve Micheletti che supera Benedetti e calcia forte e a mezza altezza sul primo palo; Doveri tocca la palla ma non riesce a impedire alla stessa di entrare in rete. Un po' di nervosismo in campo per un brutto fallo di Micheletti su Tognetti, e la replica di quest'ultimo a rendere il favore al numero diciassette ospite. Il direttore di gara con l'aiuto di qualche cartellino giallo cerca di riportare la calma. Al 35' Lorenzi cerca il tris personale ma il suo sinistro viene parato da Doveri. Il match si chiude con un'azione di Hoxha sulla sinistra che serve Bongiorni in area. Il numero undici cerca l'angolo opposto con un destro a rientrare, la palla termina per&ograve; a lato. Margine ritrovato dopo un periodo in cui sembrava in crisi di identit&agrave;? Una gara non pu&ograve; fornire una risposta, ma la squadra vista nell'occasione &egrave; parsa in salute e vogliosa di risalire la china. Quanto al Forcoli pu&ograve; fare senz'altro meglio; specie a centrocampo qualcosa sembra mancare, anche se &egrave; da considerare la circostanza che la gara si &egrave; subito incanalata ad un certo modo a causa di errori individuali, capaci di incidere negativamente a livello collettivo. Non sempre convincente il direttore di gara, anche se non ha certamente inciso sul risultato finale. Ruggiero Crupi