• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 0
  • Jolly Montemurlo


OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz, Grassi, Gucci (45' Moriani), Bigalli, Brestolini, Cerrato, Wahabi, Gabbrielli (56' Zappulla), Rosi (65' Busnelli), Graziani. A disp.: Vivoli, Stefani, Banchi, Sufa. All.: Massimo Tesconi.
JOLLY MONTEMURLO: Califano, Iaria, Filippini, Santini, Brini, Verardi, Rispoli (53' Caca), Puggelli (62' Lunardi), Calamai, Garofalo, Riccio (37' Cavallo). A disp.: Guida, Messeri, Vigni, Righi. All.: Alessandro Ricci.

ARBITRO: Bartolomeo di Firenze

RETE: 57' Cerrato.
NOTE: ammoniti Wahabi al 40', Iaria al 51', Cerrato e Filippini al 58', Rosi al 60', Caca al 64', Geneletti e Santini al 67' .



Gli ultimi in classifica, a 0 punti, cosa vuoi che sia? . Questo potrebbero aver erroneamente pensato molti dei supporters casalinghi alla vigilia del match tra le mura amiche. In fin dei conti la compagine ospite giungeva in quel di Campo di Marte con una differenza reti pari a -10 e priva di punti in graduatoria. Dal canto suo l'undici giallonero, galvanizzato dalla cinquina rifilata in terra senese ai giovani del Gracciano, si presentava sul rettangolo verde con la leggerezza mentale propria di chi sa come si gioca al calcio. Fortunatamente per lo spettacolo e per il divertimento, però, la Dea Bendata ha reso Olimpia Firenze-Jolly Montemurlo tutto, fuorché una partita scontata e apatica. Emozioni a non finire ed equilibrio tecnico-tattico precario: queste sono state le pricipali caratteristiche della sfida che ha regalato i 3 punti ai ragazzi con il Marzocco sul petto. Se l'inizio di gara poteva aver abbassato le quotazioni della vittoria ospite (il Jolly ha in effetti approcciato molto bene il match), il prosieguo della prima frazione ha certamente ristabilito le gerarchie della vigilia. Allo stesso modo il secondo tempo è iniziato con uno sprint biancorosso, per poi terminare in un crescendo giallonero, suggellato dalla rete del definitivo 1-0. Ospitanti e ospiti si schierano sul sintetico di viale Fanti in maniera analoga: il 4-2-3-1 è il modulo scelto sia da mister Tesconi, che da mister Ricci. I primi affidano le redini offensive della manovra alla punta Gabbrielli, spalleggiata dal trio Graziani-Rosi-Cerrato. I secondi invece delegano al tridente Rispoli-Garofalo-Riccio il compito di supportare Calamai. Bartolomeo (arbitraggio impeccabile per il giovane direttore di gara) dà inizio alla sortita e subito risultano evidenti le chiavi tattiche di giornata; Olimpia Firenze attiva in azioni corali e ragionate soprattutto sulle fasce, dove arriva facilmente al cross, Jolly Montemurlo pericoloso in ripartenza, con verticalizzazioni improvvise e uno-due repentini. Gli ospiti iniziano meglio, cogliendo in due occasioni la retroguardia casalinga alla sprovvista; nel primo caso, all'8', con Calamai, che di poco non corregge in rete la punizione di Garofalo, nel secondo, al 13', con Rispoli che, lanciato in campo aperto da Santini, fallisce da posizione favorevole l'occasione del vantaggio. I minuti sul cronometro scorrono inarrestabili e, alla lunga, i gialloneri riescono a prendere le misure al gioco avversario, chiudendo la prima frazione all'arrembaggio. Al 18', sugli sviluppi di un corner calciato da Rosi, né Wahabi né Bigalli riescono a correggere in rete la sfera. 4' più tardi Rosi, con una splendida conclusione a giro dal limite dell'area, stampa il proprio nome sulla traversa. Sfortunatissimo in questo caso il numero 10! Alla poca lucidità sotto porta di Cerrato e Rosi che, rispettivamente al 21' e al 22', falliscono due nitide occasioni da gol, segue anche l'errore a un metro dalla linea di Wahabi, in conseguenza di un corner calciato da Rosi. Hanno termine i primi 35' e tutto lascia ragionevolmente presagire un inizio di ripresa sulla stessa scia della fine del primo tempo. Olimpia su, Jolly M. giù. Tuttavia il Calcio, come suo solito, demolisce irrazionalmente tutte le aspettative, mostrando una reazione inaspettata dei giovani montemurlesi. Il pressing ospite è asfissiante e l'Olimpia non può che attendere e difendere, per poi risalire la china e agguantare la vittoria. Così è. Bigalli e compagni si chiudono senza sbilanciarsi e regalano all'undici ospite soltanto - si fa per dire - uno squillo: ma il tiro di Garofalo, una splendida punizione dai trenta metri, viene annullato dall'opposizione della traversa. Come previsto, dopo circa 15', i ritmi forsennati ospiti calano e i ragazzi agli ordini di mister Tesconi possono riprendere a tessere la tela. Al 47' Graziani, di testa, sfiora l'incrocio dei pali. Al 55' è solo un tackle miracoloso di Verardi ad interrompere la triangolazione letale lungo l'asse Rosi-Gabbrielli. 2' dopo arriva il meritato sigillo del vantaggio olimpico. Cerrato, sugli sviluppi di un cross scagliato da Grassi, è bravo ad anticipare i suoi marcatori e, a porta sguarnita, a deviare in rete l'invito del compagno. L'assedio finale biancorosso, diretto da Garofalo, Lunardi e Cavallo, termina in un nulla di fatto. Incessanti, a fine partita, i festeggiamenti del pubblico di casa.

Calciatoripiù
: tra le fila casalinghe degne di nota le prestazioni di Wahabi, bravo in fase di interdizione e callido nel proporsi in attacco, Brestolini, solido e caparbio in difesa, e Rosi, inarrestabile in progressione. Ampiamente sufficienti, per il Jolly Montemurlo, le partite di Iaria, pendolare sulla fascia di competenza, e Garofalo, sfortunato in occasione della traversa su punizione, ma dannatamente pericoloso palla al piede.

Francesco Simoncini OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz, Grassi, Gucci (45' Moriani), Bigalli, Brestolini, Cerrato, Wahabi, Gabbrielli (56' Zappulla), Rosi (65' Busnelli), Graziani. A disp.: Vivoli, Stefani, Banchi, Sufa. All.: Massimo Tesconi.<br >JOLLY MONTEMURLO: Califano, Iaria, Filippini, Santini, Brini, Verardi, Rispoli (53' Caca), Puggelli (62' Lunardi), Calamai, Garofalo, Riccio (37' Cavallo). A disp.: Guida, Messeri, Vigni, Righi. All.: Alessandro Ricci.<br > ARBITRO: Bartolomeo di Firenze<br > RETE: 57' Cerrato.<br >NOTE: ammoniti Wahabi al 40', Iaria al 51', Cerrato e Filippini al 58', Rosi al 60', Caca al 64', Geneletti e Santini al 67' . Gli ultimi in classifica, a 0 punti, cosa vuoi che sia? . Questo potrebbero aver erroneamente pensato molti dei supporters casalinghi alla vigilia del match tra le mura amiche. In fin dei conti la compagine ospite giungeva in quel di Campo di Marte con una differenza reti pari a -10 e priva di punti in graduatoria. Dal canto suo l'undici giallonero, galvanizzato dalla cinquina rifilata in terra senese ai giovani del Gracciano, si presentava sul rettangolo verde con la leggerezza mentale propria di chi sa come si gioca al calcio. Fortunatamente per lo spettacolo e per il divertimento, per&ograve;, la Dea Bendata ha reso Olimpia Firenze-Jolly Montemurlo tutto, fuorch&eacute; una partita scontata e apatica. Emozioni a non finire ed equilibrio tecnico-tattico precario: queste sono state le pricipali caratteristiche della sfida che ha regalato i 3 punti ai ragazzi con il Marzocco sul petto. Se l'inizio di gara poteva aver abbassato le quotazioni della vittoria ospite (il Jolly ha in effetti approcciato molto bene il match), il prosieguo della prima frazione ha certamente ristabilito le gerarchie della vigilia. Allo stesso modo il secondo tempo &egrave; iniziato con uno sprint biancorosso, per poi terminare in un crescendo giallonero, suggellato dalla rete del definitivo 1-0. Ospitanti e ospiti si schierano sul sintetico di viale Fanti in maniera analoga: il 4-2-3-1 &egrave; il modulo scelto sia da mister Tesconi, che da mister Ricci. I primi affidano le redini offensive della manovra alla punta Gabbrielli, spalleggiata dal trio Graziani-Rosi-Cerrato. I secondi invece delegano al tridente Rispoli-Garofalo-Riccio il compito di supportare Calamai. Bartolomeo (arbitraggio impeccabile per il giovane direttore di gara) d&agrave; inizio alla sortita e subito risultano evidenti le chiavi tattiche di giornata; Olimpia Firenze attiva in azioni corali e ragionate soprattutto sulle fasce, dove arriva facilmente al cross, Jolly Montemurlo pericoloso in ripartenza, con verticalizzazioni improvvise e uno-due repentini. Gli ospiti iniziano meglio, cogliendo in due occasioni la retroguardia casalinga alla sprovvista; nel primo caso, all'8', con Calamai, che di poco non corregge in rete la punizione di Garofalo, nel secondo, al 13', con Rispoli che, lanciato in campo aperto da Santini, fallisce da posizione favorevole l'occasione del vantaggio. I minuti sul cronometro scorrono inarrestabili e, alla lunga, i gialloneri riescono a prendere le misure al gioco avversario, chiudendo la prima frazione all'arrembaggio. Al 18', sugli sviluppi di un corner calciato da Rosi, n&eacute; Wahabi n&eacute; Bigalli riescono a correggere in rete la sfera. 4' pi&ugrave; tardi Rosi, con una splendida conclusione a giro dal limite dell'area, stampa il proprio nome sulla traversa. Sfortunatissimo in questo caso il numero 10! Alla poca lucidit&agrave; sotto porta di Cerrato e Rosi che, rispettivamente al 21' e al 22', falliscono due nitide occasioni da gol, segue anche l'errore a un metro dalla linea di Wahabi, in conseguenza di un corner calciato da Rosi. Hanno termine i primi 35' e tutto lascia ragionevolmente presagire un inizio di ripresa sulla stessa scia della fine del primo tempo. Olimpia su, Jolly M. gi&ugrave;. Tuttavia il Calcio, come suo solito, demolisce irrazionalmente tutte le aspettative, mostrando una reazione inaspettata dei giovani montemurlesi. Il pressing ospite &egrave; asfissiante e l'Olimpia non pu&ograve; che attendere e difendere, per poi risalire la china e agguantare la vittoria. Cos&igrave; &egrave;. Bigalli e compagni si chiudono senza sbilanciarsi e regalano all'undici ospite soltanto - si fa per dire - uno squillo: ma il tiro di Garofalo, una splendida punizione dai trenta metri, viene annullato dall'opposizione della traversa. Come previsto, dopo circa 15', i ritmi forsennati ospiti calano e i ragazzi agli ordini di mister Tesconi possono riprendere a tessere la tela. Al 47' Graziani, di testa, sfiora l'incrocio dei pali. Al 55' &egrave; solo un tackle miracoloso di Verardi ad interrompere la triangolazione letale lungo l'asse Rosi-Gabbrielli. 2' dopo arriva il meritato sigillo del vantaggio olimpico. Cerrato, sugli sviluppi di un cross scagliato da Grassi, &egrave; bravo ad anticipare i suoi marcatori e, a porta sguarnita, a deviare in rete l'invito del compagno. L'assedio finale biancorosso, diretto da Garofalo, Lunardi e Cavallo, termina in un nulla di fatto. Incessanti, a fine partita, i festeggiamenti del pubblico di casa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila casalinghe degne di nota le prestazioni di <b>Wahabi</b>, bravo in fase di interdizione e callido nel proporsi in attacco, <b>Brestolini</b>, solido e caparbio in difesa, e <b>Rosi</b>, inarrestabile in progressione. Ampiamente sufficienti, per il Jolly Montemurlo, le partite di <b>Iaria</b>, pendolare sulla fascia di competenza, e <b>Garofalo</b>, sfortunato in occasione della traversa su punizione, ma dannatamente pericoloso palla al piede. Francesco Simoncini




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