• Allievi B Regionali
  • Isolotto
  • 0 - 2
  • Cattolica Virtus


ISOLOTTO (4-4-2): Graziani 6, Coppini 6, Sassano 6.5, Galliani 5.5 (41' Pelli 6), Gorini 6, Guerrini 5.5 (57' Carmagnini 5.5), Chirinos 5.5, Bassi 5.5, Papa 6, Guzzo 5.5, Iannelli 6 (65' Soto Aguirre sv). A disp.: Forconi. All.: Paolo Della Scala.
S.M. CATTOLICA V. (4-3-3): Bado 6, Petroni 6.5, Palli 6, Pinzauti 6.5, Malenotti 7, Bambi, Sciabbarasi 6 (53' Ambrosino 6), Bini 6.5 (77' Brandi sv), Ruocco 6- (57' Giannelli 6), Bellini 7.5 (70' Lastrucci sv), Calamandrei 7 (60' Koxhaj 6). A disp.: Leoni, Salierno. All.: Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Andrea Failla Rifici di Firenze.

RETI: 39' Bellini, 59' Calamandrei.
NOTE: ammoniti Gorini all'11', Pelli al 55', Ruocco al 56', Giannelli al 72'.



Piove sul bagnato in casa Isolotto. Non in senso letterale, perché la domenica mattina dell' Elio Boschi è soleggiata e armoniosa, ma in quello metaforico, perché dopo l'ottimo risultato ottenuto nella giornata precedente contro la Sestese (3-3 a Sesto), dopo quella che, insomma, poteva e doveva essere la prestazione da cui ripartire, a metà settimana i biancorossi hanno perso il dimissionario mister Claudio Davitti. Un Isolotto un po' disorientato, ultimo in classifica con 2 soli punti, si è così dovuto arrendere anche stavolta dinanzi a una Cattolica non certo brillante dal punto di vista del gioco corale, ma sicuramente più organizzata e cinica degli avversari. D'altronde, i ragazzi di mister Morrocchi non potevano permettersi di fallire questa occasione per conquistare la terza vittoria stagionale e raggiungere quota 10 punti in classifica: un riscatto necessario dopo il passo falso tra le mura amiche col Tau Altopascio e non solo. Tracciate le premesse, veniamo alla cronaca di questo incontro avvincente solamente a tratti. E' passato un solo minuto di gioco quando i giallorossi cercano di impensierire per la prima volta Graziani con una girata di Bellini che non inquadra però il bersaglio. Il numero 10 della Cattolica è il più attivo e determinato fra i suoi, un giocatore che tra le linee si rivela una devastante spina nel fianco per gli avversari. La prima vera palla gol del match arriva al 12', quando il solito Bellini si lavora un bel pallone sulla fascia sinistra per poi crossare al centro area, dove Malenotti, lasciato tutto solo dalla difesa isolottiana, calcia clamorosamente alto. Il pericolo scampato dà la scossa ai padroni di casa, che si affidano ai calci di punizione di Galliani per provare a sorprendere il reparto arretrato giallorosso. Proprio su una punizione battuta rapidamente dal numero 4 dell'Isolotto al 18', Sassano riceve palla sulla sinistra ed entra in area, venendo tuttavia murato da un avversario al momento del passaggio decisivo. I duelli in area ospite tra Papa e Malenotti sono davvero emozionanti ed equilibrati, anche se a prevalere sul bomber locale, troppo isolato dai compagni, è spesso il centrale della Cattolica, bravo a sventare ogni pericolo con interventi provvidenziali e senza sbavature. Al 29' la Cattolica si costruisce un'altra nitida palla gol: sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla sinistra Bellini lascia partire un traversone che arriva sul secondo palo, dove il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Ruocco, il cui tentativo da posizione defilata si spegne però sull'esterno della rete. E' il preambolo del vantaggio giallorosso, che si materializza esattamente 4 minuti più tardi, al 33': Bambi batte una punizione a centrocampo appoggiando per Bellini, che non ci pensa due volte a girarsi spalle alla porta, eludendo la marcatura dell'avversario e scoccando una conclusione da fuori area che, complice anche una deviazione di un giocatore dell'Isolotto, va a togliere le ragnatele all'incrocio dei pali alla destra di Graziani. L'Isolotto accusa il colpo, ma non sbanda. E' il 41' quando Iannelli mette in mezzo un pallone teso e potente dalla bandierina destra, sul quale Papa svetta con un imponente stacco aereo, impattando bene la sfera, ma vedendo il suo colpo di testa infrangersi sfortunatamente sul palo per poi finire tra le braccia di Bado. Con questa azione molto pericolosa dell'Isolotto si chiude un primo tempo in cui l'1-1 sarebbe forse stato il risultato più equo ai valori espressi dalle due compagini. Nella ripresa, nell'Isolotto Pelli rileva subito Galliani e il numero 13 di casa sembra subito ripagare la fiducia del mister. Nel ruolo di playmaker davanti alla difesa, Pelli riesce infatti a garantire maggiore incisività alla manovra biancorossa, finendo tuttavia per spegnersi alla lunga distanza come tutti i suoi compagni. Dopo un avvio molto propositivo da parte dell'Isolotto, è la Cattolica a conquistare nettamente il pallino del gioco con manovre ben orchestrate. In questa ripresa il più ispirato è senza dubbio Calamandrei, che più volte prova a iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori, senza però vedere premiati i suoi sforzi: al 47' il suo tiro su passaggio di Bellini viene respinto in area da un difensore avversario; al 53' la sua conclusione dopo un ottimo spunto personale sulla destra viene parata in due tempi da Graziani; al 55', sugli sviluppi di un'azione viziata da un evidente fallo (non sanzionato dall'arbitro) sulla trequarti campo giallorossa ai danni di Guerrini, Bellini si impossessa del pallone e imbecca proprio Calamandrei a tu per tu con l'estremo di casa che lo stende in uscita con un intervento che non ha tuttavia ripercussioni sul match, visto che il direttore di gara lascia correre anche in questo caso. Serve un assist del neo entrato Giannelli per permettere a Calamandrei di coronare la sua prova positiva con un gol: dopo una cavalcata sulla fascia sinistra, è infatti il numero 18 della Cattolica a servire in area al compagno un pallone da stoppare e depositare in rete per il 2-0. L'Isolotto non ha la forza per reagire e allora a sfiorare la rete sono ancora gli ospiti, vicinissimi al 3-0 con un tiro di Lastrucci finito alto di un soffio. La tanto aspettata reazione biancorossa arriva solamente allo scadere dell'incontro con due occasioni che Papa prima e Carmagnini poi non riescono però a finalizzare nel migliore dei modi, trovando in entrambe le circostanze la reattiva risposta di Bado. La partita termina così 2-0 a favore di una Cattolica che ha sicuramente meritato la vittoria, superiore all'Isolotto sia dal punto di vista dell'organizzazione di gioco sia da quello delle individualità. Potrebbe essere proprio questa la carica che serviva ai ragazzi di Morrocchi, mentre, per quanto riguarda l'Isolotto, l'ordine del giorno deve sicuramente essere la scelta di un nuovo tecnico a cui affidare la squadra, un gruppo di ragazzi che, se messo bene in campo e convinto dei propri mezzi con una bella iniezione di fiducia, ha le qualità per dire la sua in questo campionato. Non impeccabile l'arbitraggio del signor Failla Rifici.

Calciatoripiù: Bellini
(S.M. Cattolica V.): è sicuramente lui l'uomo partita. Giocate di classe, dribbling, tiro da fuori: le qualità di questo numero 10 sono davvero interessanti e il gol segnato ne è una prova. Le sue scarpe rosse lo rendono una Ferrari inarrestabile agli occhi della difesa avversaria. Papa, Sassano (Isolotto): sono gli ultimi a mollare tra le fila locali. L'attaccante lotta e sgomita con il reparto arretrato della Cattolica per tutta la gara, cercando di fare reparto da solo in un attacco in cui Chirinos stavolta non lo supporta abbastanza. Prova di carattere e senza sbavature invece per il numero 3, un nuovo arrivato in casa Isolotto che appare già indispensabile.

Giacomo Iacobellis ISOLOTTO (4-4-2): Graziani 6, Coppini 6, Sassano 6.5, Galliani 5.5 (41' Pelli 6), Gorini 6, Guerrini 5.5 (57' Carmagnini 5.5), Chirinos 5.5, Bassi 5.5, Papa 6, Guzzo 5.5, Iannelli 6 (65' Soto Aguirre sv). A disp.: Forconi. All.: Paolo Della Scala.<br >S.M. CATTOLICA V. (4-3-3): Bado 6, Petroni 6.5, Palli 6, Pinzauti 6.5, Malenotti 7, Bambi, Sciabbarasi 6 (53' Ambrosino 6), Bini 6.5 (77' Brandi sv), Ruocco 6- (57' Giannelli 6), Bellini 7.5 (70' Lastrucci sv), Calamandrei 7 (60' Koxhaj 6). A disp.: Leoni, Salierno. All.: Gianni Morrocchi.<br > ARBITRO: Andrea Failla Rifici di Firenze.<br > RETI: 39' Bellini, 59' Calamandrei.<br >NOTE: ammoniti Gorini all'11', Pelli al 55', Ruocco al 56', Giannelli al 72'. Piove sul bagnato in casa Isolotto. Non in senso letterale, perch&eacute; la domenica mattina dell' Elio Boschi &egrave; soleggiata e armoniosa, ma in quello metaforico, perch&eacute; dopo l'ottimo risultato ottenuto nella giornata precedente contro la Sestese (3-3 a Sesto), dopo quella che, insomma, poteva e doveva essere la prestazione da cui ripartire, a met&agrave; settimana i biancorossi hanno perso il dimissionario mister Claudio Davitti. Un Isolotto un po' disorientato, ultimo in classifica con 2 soli punti, si &egrave; cos&igrave; dovuto arrendere anche stavolta dinanzi a una Cattolica non certo brillante dal punto di vista del gioco corale, ma sicuramente pi&ugrave; organizzata e cinica degli avversari. D'altronde, i ragazzi di mister Morrocchi non potevano permettersi di fallire questa occasione per conquistare la terza vittoria stagionale e raggiungere quota 10 punti in classifica: un riscatto necessario dopo il passo falso tra le mura amiche col Tau Altopascio e non solo. Tracciate le premesse, veniamo alla cronaca di questo incontro avvincente solamente a tratti. E' passato un solo minuto di gioco quando i giallorossi cercano di impensierire per la prima volta Graziani con una girata di Bellini che non inquadra per&ograve; il bersaglio. Il numero 10 della Cattolica &egrave; il pi&ugrave; attivo e determinato fra i suoi, un giocatore che tra le linee si rivela una devastante spina nel fianco per gli avversari. La prima vera palla gol del match arriva al 12', quando il solito Bellini si lavora un bel pallone sulla fascia sinistra per poi crossare al centro area, dove Malenotti, lasciato tutto solo dalla difesa isolottiana, calcia clamorosamente alto. Il pericolo scampato d&agrave; la scossa ai padroni di casa, che si affidano ai calci di punizione di Galliani per provare a sorprendere il reparto arretrato giallorosso. Proprio su una punizione battuta rapidamente dal numero 4 dell'Isolotto al 18', Sassano riceve palla sulla sinistra ed entra in area, venendo tuttavia murato da un avversario al momento del passaggio decisivo. I duelli in area ospite tra Papa e Malenotti sono davvero emozionanti ed equilibrati, anche se a prevalere sul bomber locale, troppo isolato dai compagni, &egrave; spesso il centrale della Cattolica, bravo a sventare ogni pericolo con interventi provvidenziali e senza sbavature. Al 29' la Cattolica si costruisce un'altra nitida palla gol: sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla sinistra Bellini lascia partire un traversone che arriva sul secondo palo, dove il pi&ugrave; lesto ad avventarsi sulla sfera &egrave; Ruocco, il cui tentativo da posizione defilata si spegne per&ograve; sull'esterno della rete. E' il preambolo del vantaggio giallorosso, che si materializza esattamente 4 minuti pi&ugrave; tardi, al 33': Bambi batte una punizione a centrocampo appoggiando per Bellini, che non ci pensa due volte a girarsi spalle alla porta, eludendo la marcatura dell'avversario e scoccando una conclusione da fuori area che, complice anche una deviazione di un giocatore dell'Isolotto, va a togliere le ragnatele all'incrocio dei pali alla destra di Graziani. L'Isolotto accusa il colpo, ma non sbanda. E' il 41' quando Iannelli mette in mezzo un pallone teso e potente dalla bandierina destra, sul quale Papa svetta con un imponente stacco aereo, impattando bene la sfera, ma vedendo il suo colpo di testa infrangersi sfortunatamente sul palo per poi finire tra le braccia di Bado. Con questa azione molto pericolosa dell'Isolotto si chiude un primo tempo in cui l'1-1 sarebbe forse stato il risultato pi&ugrave; equo ai valori espressi dalle due compagini. Nella ripresa, nell'Isolotto Pelli rileva subito Galliani e il numero 13 di casa sembra subito ripagare la fiducia del mister. Nel ruolo di playmaker davanti alla difesa, Pelli riesce infatti a garantire maggiore incisivit&agrave; alla manovra biancorossa, finendo tuttavia per spegnersi alla lunga distanza come tutti i suoi compagni. Dopo un avvio molto propositivo da parte dell'Isolotto, &egrave; la Cattolica a conquistare nettamente il pallino del gioco con manovre ben orchestrate. In questa ripresa il pi&ugrave; ispirato &egrave; senza dubbio Calamandrei, che pi&ugrave; volte prova a iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori, senza per&ograve; vedere premiati i suoi sforzi: al 47' il suo tiro su passaggio di Bellini viene respinto in area da un difensore avversario; al 53' la sua conclusione dopo un ottimo spunto personale sulla destra viene parata in due tempi da Graziani; al 55', sugli sviluppi di un'azione viziata da un evidente fallo (non sanzionato dall'arbitro) sulla trequarti campo giallorossa ai danni di Guerrini, Bellini si impossessa del pallone e imbecca proprio Calamandrei a tu per tu con l'estremo di casa che lo stende in uscita con un intervento che non ha tuttavia ripercussioni sul match, visto che il direttore di gara lascia correre anche in questo caso. Serve un assist del neo entrato Giannelli per permettere a Calamandrei di coronare la sua prova positiva con un gol: dopo una cavalcata sulla fascia sinistra, &egrave; infatti il numero 18 della Cattolica a servire in area al compagno un pallone da stoppare e depositare in rete per il 2-0. L'Isolotto non ha la forza per reagire e allora a sfiorare la rete sono ancora gli ospiti, vicinissimi al 3-0 con un tiro di Lastrucci finito alto di un soffio. La tanto aspettata reazione biancorossa arriva solamente allo scadere dell'incontro con due occasioni che Papa prima e Carmagnini poi non riescono per&ograve; a finalizzare nel migliore dei modi, trovando in entrambe le circostanze la reattiva risposta di Bado. La partita termina cos&igrave; 2-0 a favore di una Cattolica che ha sicuramente meritato la vittoria, superiore all'Isolotto sia dal punto di vista dell'organizzazione di gioco sia da quello delle individualit&agrave;. Potrebbe essere proprio questa la carica che serviva ai ragazzi di Morrocchi, mentre, per quanto riguarda l'Isolotto, l'ordine del giorno deve sicuramente essere la scelta di un nuovo tecnico a cui affidare la squadra, un gruppo di ragazzi che, se messo bene in campo e convinto dei propri mezzi con una bella iniezione di fiducia, ha le qualit&agrave; per dire la sua in questo campionato. Non impeccabile l'arbitraggio del signor Failla Rifici.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bellini</b> (S.M. Cattolica V.): &egrave; sicuramente lui l'uomo partita. Giocate di classe, dribbling, tiro da fuori: le qualit&agrave; di questo numero 10 sono davvero interessanti e il gol segnato ne &egrave; una prova. Le sue scarpe rosse lo rendono una Ferrari inarrestabile agli occhi della difesa avversaria.<b> Papa, Sassano (Isolotto)</b>: sono gli ultimi a mollare tra le fila locali. L'attaccante lotta e sgomita con il reparto arretrato della Cattolica per tutta la gara, cercando di fare reparto da solo in un attacco in cui Chirinos stavolta non lo supporta abbastanza. Prova di carattere e senza sbavature invece per il numero 3, un nuovo arrivato in casa Isolotto che appare gi&agrave; indispensabile. Giacomo Iacobellis




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