• Primavera GIR.A
  • Torino
  • 3 - 2
  • Spezia


TORINO: Gilardi, Ignico, Benedini, Ientile, Barreca, Comentale, Graziano, Barale, Rosso (84' Pardini), Morra (68' Parodi), Gyasi. A disp.: Sordi, Pautassi, Tarnowski, Procopio, Moreo, Coccolo, Capocelli, Sparacello, Leone. All.: Moreno Longo.
SPEZIA: Vimercati, Ravoncoli, Cauzi, Franco, Ceccaroni, Faye, Ciurria, Klapan, Galelli (84' Miocchi), Bastoni (82' De Santis), Passamonti. A disp.: Bedei, Dadà, Crocchianti, Russo, Vignale, Ortelli. All.: Davide Cei.

ARBITRO: Fanton di Lodi, coad. da Boz di Aosta e Andreoli di Cesena.

RETI: 21' e 38' Rosso, 28' Benedini, 63' Benedini aut., 92' Franco.



Nell'ultima giornata di andata del campionato Primavera, lo Spezia cade sul campo della capolista Torino e non inizia nel migliore dei modi il nuovo anno. Il Torino di Moreno Longo ricomincia da dove aveva finito e sotto una fitta pioggia supera gli aquilotti e conferma il titolo di campione d'inverno già acquisito con una giornata di anticipo. Lo Spezia mostra da subito un atteggiamento aggressivo e mette in difficoltà i granata che alla prima vera occasione passano in vantaggio, grazie a Rosso che sfrutta un gravissimo errore della difesa spezzina: Vimercati colpisce sul rinvio il compagno Faye, servendo involontariamente Rosso che insacca indisturbato. E' l'episodio che rompe gli equilibri, e costringe i bianchi a provare ad accelerare, ma senza costruire pericoli reali. In contropiede il Toro prima prova a raddoppiare con Gyasi dopo una bella triangolazione nata da un tocco pregevole di Rosso, ma il pallone viene deviato in corner da cui spunta la zucca di Benedini che raddoppia. La squadra di Cei accusa il colpo ed i granata cercano di dilagare. La terza rete viene annullata poco dopo la mezzora: Ientile di testa mette in rete su azione d'angolo, ma per il guardalinee dalla battuta la palla aveva già varcato la linea. Nel finale di tempo occasione per il ghanese Gyasi il cui pallonetto viene salvato da Vimercati che però nel recupero esce a vuoto mettendo in condizione Graziano di segnare il quarto gol, ma il centrocampista granata non ne approfitta. Nella ripresa cala inevitabilmente l'intensità del Torino, che può permettersi di agire solo in contropiede. La reazione degli aquilotti si traduce in un tiro da fuori di Ciurria che esce a lato, ed una conclusione ravvicinata dello stesso attaccante su cui Gilardi compie un autentico prodigio, prima che Franco, passato il quarto d'ora insacchi la punizione del 3-1 con la complicità di Benedini. Nel recupero lo stesso Franco dal limite con un piazzato delizioso accorcia ulteriormente le distanze, ma è troppo tardi.

F.V. TORINO: Gilardi, Ignico, Benedini, Ientile, Barreca, Comentale, Graziano, Barale, Rosso (84' Pardini), Morra (68' Parodi), Gyasi. A disp.: Sordi, Pautassi, Tarnowski, Procopio, Moreo, Coccolo, Capocelli, Sparacello, Leone. All.: Moreno Longo.<br >SPEZIA: Vimercati, Ravoncoli, Cauzi, Franco, Ceccaroni, Faye, Ciurria, Klapan, Galelli (84' Miocchi), Bastoni (82' De Santis), Passamonti. A disp.: Bedei, Dad&agrave;, Crocchianti, Russo, Vignale, Ortelli. All.: Davide Cei. <br > ARBITRO: Fanton di Lodi, coad. da Boz di Aosta e Andreoli di Cesena. <br > RETI: 21' e 38' Rosso, 28' Benedini, 63' Benedini aut., 92' Franco. Nell'ultima giornata di andata del campionato Primavera, lo Spezia cade sul campo della capolista Torino e non inizia nel migliore dei modi il nuovo anno. Il Torino di Moreno Longo ricomincia da dove aveva finito e sotto una fitta pioggia supera gli aquilotti e conferma il titolo di campione d'inverno gi&agrave; acquisito con una giornata di anticipo. Lo Spezia mostra da subito un atteggiamento aggressivo e mette in difficolt&agrave; i granata che alla prima vera occasione passano in vantaggio, grazie a Rosso che sfrutta un gravissimo errore della difesa spezzina: Vimercati colpisce sul rinvio il compagno Faye, servendo involontariamente Rosso che insacca indisturbato. E' l'episodio che rompe gli equilibri, e costringe i bianchi a provare ad accelerare, ma senza costruire pericoli reali. In contropiede il Toro prima prova a raddoppiare con Gyasi dopo una bella triangolazione nata da un tocco pregevole di Rosso, ma il pallone viene deviato in corner da cui spunta la zucca di Benedini che raddoppia. La squadra di Cei accusa il colpo ed i granata cercano di dilagare. La terza rete viene annullata poco dopo la mezzora: Ientile di testa mette in rete su azione d'angolo, ma per il guardalinee dalla battuta la palla aveva gi&agrave; varcato la linea. Nel finale di tempo occasione per il ghanese Gyasi il cui pallonetto viene salvato da Vimercati che per&ograve; nel recupero esce a vuoto mettendo in condizione Graziano di segnare il quarto gol, ma il centrocampista granata non ne approfitta. Nella ripresa cala inevitabilmente l'intensit&agrave; del Torino, che pu&ograve; permettersi di agire solo in contropiede. La reazione degli aquilotti si traduce in un tiro da fuori di Ciurria che esce a lato, ed una conclusione ravvicinata dello stesso attaccante su cui Gilardi compie un autentico prodigio, prima che Franco, passato il quarto d'ora insacchi la punizione del 3-1 con la complicit&agrave; di Benedini. Nel recupero lo stesso Franco dal limite con un piazzato delizioso accorcia ulteriormente le distanze, ma &egrave; troppo tardi. F.V.




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