• Allievi B Regionali
  • Cattolica Virtus
  • 3 - 2
  • Sporting Arno


S.M. CATTOLICA V.: Leoni, Ambrosino, Palli (62' Donnini), Petroni, Malenotti, Bambi, Sciabbarasi (60' Brandi), Bini, Giannelli, Bellini, Koxhaj (56' LAstrucci). A disp.: Bado, Pinzauti, Salierno, Calamandrei. All.: Gianni Morrocchi.
SPORTING ARNO: Orlandi, Zicolella, Cappelli (72' Ferraro), Matteucci (41' Benelli), Chiari, Padroni, Tofanari (51' Tremolanti), Burgalassi, Paoli (68' Viciani), Battista, Tempestini. A disp.: Giusti. All.: Roberto Mocali.

ARBITRO: Russo sez. Valdarno.

RETI: 1' Tofanari, 16' e 28' Bini, 17' Koxhaj, 19' Tempestini.
NOTE: ammoniti Battista, Tremolanti, Ambrosino. Recupero 2'+4'.



Pirotecnico 3-2 tra Cattolica Virtus e Sporting Arno: va ai padroni di casa il big match del sabato pomeriggio, sabato che ha visto trionfare i giallo-rossi grazie ad una prova di carattere e tenacia. Lo Sporting Arno nonostante la classifica migliore non è riuscito ad imporre il proprio gioco fino in fondo e soprattutto è stato domato oltre che nel gioco, anche nello spirito. L'incontro comunque è suddiviso in due momenti: tutte le reti della gara, e sono ben cinque, sono concentrate nella prima frazione di gioco, dove le emozioni non sono mai mancate. La seconda parte invece è giocata con più accortezza, con più equilibrio da parte di entrambe le squadre. Così la cronaca non può non partire dal primo minuto, quando il risultato vede già una variazione: pronti-via e dopo soli 30 secondi Tofanari riceve un pallone interessante al centro dell'area di rigore. Toccato duro dal diretto marcatore che interviene in modo maldestro, è lo stesso Tofanari che si prende la responsabilità di calciare il penalty sotto la curva giallo-rossa: trasformazione perfetta sulla quale Leoni proprio non può nulla e risultato di zero a uno. Avvio bruciante dei ragazzi in maglia rosa che già dopo un minuto si ritrovano in vantaggio; per la Cattolica Virtus inizio sicuramente in salita e situazione difficile soprattutto da un punto di vista psicologico, dato lo svantaggio sia in classifica, che sul campo di gioco. La reazione locale comunque non si fa certo attendere: al 3' Giannelli si porta in avanti e guadagna un calcio di punizione molto interessante, che viene però sprecato da Bambi che non inquadra lo specchio della porta. Trascorrono i minuti, le squadre pressano molto e il gioco non riesce a svilupparsi in modo fluido sia a causa del pressing feroce delle due formazioni, sia a causa dell'imprecisione dei centrocampisti; non è un caso che il pareggio venga raggiunto grazie ad un altro calcio piazzato. Al 16' Bellini infatti trova la testa di un ispiratissimo Bini che da pochi passi realizza il gol dell'uno a uno. Passa un solo minuto e addirittura la Cattolica raddoppia con Koxhaj che, servito splendidamente ancora da Bellini, piazza il destro e trafigge Orlandi. Risultato ribaltato in soli due minuti da parte dei ragazzi di Morrocchi e Sporting Arno apparentemente sotto shock. Ma come detto il primo tempo è vivo, intenso e ricco di emozioni: lo Sporting non si scoraggia e si rialza subito con Tempestini. Al 19' infatti Tofanari trova proprio il numero 11 che al volo infila per la seconda volta Leoni, sicuramente ancora incolpevole sul gol: gran gesto tecnico dell'attaccante ospite che sfrutta perfettamente la punizione calciata dal compagno. La prima frazione è una vera e propria altalena di emozioni: al 21' ancora Tempestini impegna il portiere della Cattolica che riesce a deviare in corner il suo colpo di testa con uno straordinario colpo di reni. Dall'altra parte è Bambi che invece impensierisce la retroguardia ospite con un gran tiro da fuori anch'esso deviato in angolo: è proprio dalla bandierina sinistra che Bellini pesca ancora una volta Bini, il quale ringrazia e sigla il gol vittoria al 28'. Il numero 10 della Cattolica è scatenato e dopo due minuti si guadagna anche il rigore del possibile 4-2 che potrebbe chiudere la partita: dal dischetto però non è lucido e angola troppo col destro e la sfera rotola fuori. Si va così a riposo dopo un primo tempo spettacolare, con squadre molto aggressive e soprattutto cinque gol ed un rigore sbagliato.
La seconda frazione appare l'esatto opposto della prima: i padroni di casa probabilmente capiscono di dover essere maggiormente accorti in fase difensiva per cercare di limitare il più possibile le incursioni avversarie; lo Sporting invece sembra aver accusato molto questi primi 40' giocati al massimo.
Nel secondo tempo quindi, calate le energie, i cambi non hanno certo prodotto lo stesso spettacolo visto nel primo, ma sicuramente sono stati utili soprattutto ai padroni di casa per portare a casa 3 punti importantissimi. Le poche emozioni della ripresa portano il nome di Benelli, che prova diverse volte a rendersi pericoloso e di Giannelli, che è uno dei più vivi insieme a Bellini. La Cattolica così conquista una vittoria difficilissima sul proprio campo, mentre lo Sporting Arno spreca una ghiotta occasione su un campo sicuramente ostico per tutti dopo essere passato in vantaggio già dopo un minuto.

Calciatoripiù: Bini 8
(S.M. Cattolica V.): bastano due sole parole per descrivere la prestazione: match winner. Il centrocampista di casa sigla il gol del pareggio prima e quello della vittoria poi, facendo così capire il perché di quella fascia al braccio che lo rende uno dei valori aggiunti a questo gruppo. Bellini 7,5 (S.M. Cattolica V.): peccato per il rigore sbagliato; nonostante l'errore dal dischetto comunque il numero 10 mette lo zampino su tutti i gol fornendo addirittura tre assist. Tempestini 7 (Sporting Arno): grande prova quella dell'attaccante ospite che col suo fisico protegge palla, fa salire i suoi e si rende sempre pericoloso, creando pericoli a tutta la difesa locale. Gol bello e meritato. Tofanari 7 (Sporting Arno): citazione necessaria anche per questo ragazzo (ex di turno) che si conquista e realizza il rigore che apre le marcature e poi calcia la punizione che permette allo Sporting di acciuffare, almeno momentaneamente, la Cattolica Virtus. Quando esce la differenza si vede e si sente.

Alessandro Zacchi S.M. CATTOLICA V.: Leoni, Ambrosino, Palli (62' Donnini), Petroni, Malenotti, Bambi, Sciabbarasi (60' Brandi), Bini, Giannelli, Bellini, Koxhaj (56' LAstrucci). A disp.: Bado, Pinzauti, Salierno, Calamandrei. All.: Gianni Morrocchi.<br >SPORTING ARNO: Orlandi, Zicolella, Cappelli (72' Ferraro), Matteucci (41' Benelli), Chiari, Padroni, Tofanari (51' Tremolanti), Burgalassi, Paoli (68' Viciani), Battista, Tempestini. A disp.: Giusti. All.: Roberto Mocali. <br > ARBITRO: Russo sez. Valdarno.<br > RETI: 1' Tofanari, 16' e 28' Bini, 17' Koxhaj, 19' Tempestini.<br >NOTE: ammoniti Battista, Tremolanti, Ambrosino. Recupero 2'+4'. Pirotecnico 3-2 tra Cattolica Virtus e Sporting Arno: va ai padroni di casa il big match del sabato pomeriggio, sabato che ha visto trionfare i giallo-rossi grazie ad una prova di carattere e tenacia. Lo Sporting Arno nonostante la classifica migliore non &egrave; riuscito ad imporre il proprio gioco fino in fondo e soprattutto &egrave; stato domato oltre che nel gioco, anche nello spirito. L'incontro comunque &egrave; suddiviso in due momenti: tutte le reti della gara, e sono ben cinque, sono concentrate nella prima frazione di gioco, dove le emozioni non sono mai mancate. La seconda parte invece &egrave; giocata con pi&ugrave; accortezza, con pi&ugrave; equilibrio da parte di entrambe le squadre. Cos&igrave; la cronaca non pu&ograve; non partire dal primo minuto, quando il risultato vede gi&agrave; una variazione: pronti-via e dopo soli 30 secondi Tofanari riceve un pallone interessante al centro dell'area di rigore. Toccato duro dal diretto marcatore che interviene in modo maldestro, &egrave; lo stesso Tofanari che si prende la responsabilit&agrave; di calciare il penalty sotto la curva giallo-rossa: trasformazione perfetta sulla quale Leoni proprio non pu&ograve; nulla e risultato di zero a uno. Avvio bruciante dei ragazzi in maglia rosa che gi&agrave; dopo un minuto si ritrovano in vantaggio; per la Cattolica Virtus inizio sicuramente in salita e situazione difficile soprattutto da un punto di vista psicologico, dato lo svantaggio sia in classifica, che sul campo di gioco. La reazione locale comunque non si fa certo attendere: al 3' Giannelli si porta in avanti e guadagna un calcio di punizione molto interessante, che viene per&ograve; sprecato da Bambi che non inquadra lo specchio della porta. Trascorrono i minuti, le squadre pressano molto e il gioco non riesce a svilupparsi in modo fluido sia a causa del pressing feroce delle due formazioni, sia a causa dell'imprecisione dei centrocampisti; non &egrave; un caso che il pareggio venga raggiunto grazie ad un altro calcio piazzato. Al 16' Bellini infatti trova la testa di un ispiratissimo Bini che da pochi passi realizza il gol dell'uno a uno. Passa un solo minuto e addirittura la Cattolica raddoppia con Koxhaj che, servito splendidamente ancora da Bellini, piazza il destro e trafigge Orlandi. Risultato ribaltato in soli due minuti da parte dei ragazzi di Morrocchi e Sporting Arno apparentemente sotto shock. Ma come detto il primo tempo &egrave; vivo, intenso e ricco di emozioni: lo Sporting non si scoraggia e si rialza subito con Tempestini. Al 19' infatti Tofanari trova proprio il numero 11 che al volo infila per la seconda volta Leoni, sicuramente ancora incolpevole sul gol: gran gesto tecnico dell'attaccante ospite che sfrutta perfettamente la punizione calciata dal compagno. La prima frazione &egrave; una vera e propria altalena di emozioni: al 21' ancora Tempestini impegna il portiere della Cattolica che riesce a deviare in corner il suo colpo di testa con uno straordinario colpo di reni. Dall'altra parte &egrave; Bambi che invece impensierisce la retroguardia ospite con un gran tiro da fuori anch'esso deviato in angolo: &egrave; proprio dalla bandierina sinistra che Bellini pesca ancora una volta Bini, il quale ringrazia e sigla il gol vittoria al 28'. Il numero 10 della Cattolica &egrave; scatenato e dopo due minuti si guadagna anche il rigore del possibile 4-2 che potrebbe chiudere la partita: dal dischetto per&ograve; non &egrave; lucido e angola troppo col destro e la sfera rotola fuori. Si va cos&igrave; a riposo dopo un primo tempo spettacolare, con squadre molto aggressive e soprattutto cinque gol ed un rigore sbagliato.<br >La seconda frazione appare l'esatto opposto della prima: i padroni di casa probabilmente capiscono di dover essere maggiormente accorti in fase difensiva per cercare di limitare il pi&ugrave; possibile le incursioni avversarie; lo Sporting invece sembra aver accusato molto questi primi 40' giocati al massimo.<br >Nel secondo tempo quindi, calate le energie, i cambi non hanno certo prodotto lo stesso spettacolo visto nel primo, ma sicuramente sono stati utili soprattutto ai padroni di casa per portare a casa 3 punti importantissimi. Le poche emozioni della ripresa portano il nome di Benelli, che prova diverse volte a rendersi pericoloso e di Giannelli, che &egrave; uno dei pi&ugrave; vivi insieme a Bellini. La Cattolica cos&igrave; conquista una vittoria difficilissima sul proprio campo, mentre lo Sporting Arno spreca una ghiotta occasione su un campo sicuramente ostico per tutti dopo essere passato in vantaggio gi&agrave; dopo un minuto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bini 8 </b>(S.M. Cattolica V.): bastano due sole parole per descrivere la prestazione: match winner. Il centrocampista di casa sigla il gol del pareggio prima e quello della vittoria poi, facendo cos&igrave; capire il perch&eacute; di quella fascia al braccio che lo rende uno dei valori aggiunti a questo gruppo. <b>Bellini 7,5 </b>(S.M. Cattolica V.): peccato per il rigore sbagliato; nonostante l'errore dal dischetto comunque il numero 10 mette lo zampino su tutti i gol fornendo addirittura tre assist. <b>Tempestini 7</b> (Sporting Arno): grande prova quella dell'attaccante ospite che col suo fisico protegge palla, fa salire i suoi e si rende sempre pericoloso, creando pericoli a tutta la difesa locale. Gol bello e meritato. <b>Tofanari 7</b> (Sporting Arno): citazione necessaria anche per questo ragazzo (ex di turno) che si conquista e realizza il rigore che apre le marcature e poi calcia la punizione che permette allo Sporting di acciuffare, almeno momentaneamente, la Cattolica Virtus. Quando esce la differenza si vede e si sente. Alessandro Zacchi




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