• Giovanissimi B Prof.
  • Livorno
  • 1 - 2
  • Prato


LIVORNO: Marrucci, Rosssi Lorenzo, Grossi, Lischi, Zocchi, Meini, Marinelli, Morelli, Canessa, Corucci, Tomei. Entrati: Rossi Leonardo, Bartolini, Bagnoli, Di Batte, Lazzerini, Gambini, Ghelardi. All.: Stefano Santini.
PRATO B: Maccioni, Giuntini, Berlincioni, Mazzoli, Coselli, Cortopassi, Fuschetto, Sforzi, Martino, Lanzilli, Rozzi. Entrati: Bargiacchi, Ciampi, Della Nina, Ruotolo. All.: Renato Galli.

ARBITRO: Jari Bulgarelli di Livorno.

RETI: 2' Mazzoli, 25' Canessa, 55' Martino.



Nona giornata: sessanta minuti per dare una svolta alle ultime gare concluse con esito negativo. Sessanta minuti per provare a vincere e togliere ogni dubbio sulle potenzialità della squadra amaranto. Sessanta minuti scanditi da tre frazioni piuttosto diverse tra loro. Nel primo tempo il Livorno ha in mano il pallino del gioco, ma subisce rete nell'unica azione degna di nota del Prato; nella seconda frazione il Livorno, cinico, sfrutta un'indecisione della difesa laniera; e nei terzi venti minuti avari di emozioni nei quali Martino realizza il gol della vittoria. Avvio di partita bruciante del Prato: già al 2' infatti Martino porta in vantaggio la sua squadra. Approfittando di un errore della difesa amaranto, il giocatore ospite entra in area e fa partire un gran tiro che si insacca sul primo palo, dove non può arrivare l'incolpevole Marrucci. Sull'uno a zero il Livorno cambia fisionomia e comincia a giocare la sua gara, proponendo un gioco più ragionato, basato soprattutto sulle impostazioni palla a terra a centrocampo di Corucci, con Canessa terminale del gioco offensivo e con Marinelli e Morelli spesso pericolosi sulle fasce. Lischi e compagni credono nel pareggio e al 14' arriva una ghiotta occasione per gli amaranto: dopo un uno-due tra Morelli e Corucci, quest'ultimo prova il tiro ma a portiere battuto un difensore del Prato riesce a deviare in angolo. Le due difese alzano gli scudi e fino all'intervallo i rispettivi attaccanti trovano difficoltà a concludere verso lo specchio della porta. Come detto, nei secondi venti minuti il Livorno appare più cinico: la squadra di Santini guadagna metri di campo e produce più azioni, mostrando un bel gioco e facendo fruttare al meglio le proprie ripartenze. La difesa del Prato appare spesso in apprensione sulle azioni di rimessa dei locali e al 12' arriva il meritato pareggio labronico. Canessa riceve palla a centrocampo e si invola verso la porta; nessuno riesce a fermarlo e nemmeno l'uscita di Barsacchi riesce a negare la rete al numero 9 livornese. Nel terzo tempo si registrano poche emozioni: il Livorno fatica a ripartire, complice il pressing alto degli avversari e il peggiorare delle condizioni del campo di via Turati. È sempre un peccato vedere giocare queste categorie professionistiche su campi non all'altezza. Al 13' il Prato reclama un calcio di rigore, ma l'arbitro non è dello stesso avviso e anzi concede un calcio di punizione in favore del Livorno. Il Prato prova a spingere sull'acceleratore e al 15' arriva il gol che vale la vittoria. Martino riceve palla e dalla tre quarti fa partire un gran tiro che si infila all'incrocio dei pali. Un splendido gol da fuoriclasse, un misto di astuzia, tecnica e potenza e un gol, possiamo dire, alla Alessandro Diamanti, giocatore ha vestito le maglie di Livorno e Prato. Il Livorno non ci sta a perdere e tenta un forcing finale, che però si rivela sterile e infruttuoso: al triplice fischio esultano così i ragazzi di mister Galli.

LIVORNO: Marrucci, Rosssi Lorenzo, Grossi, Lischi, Zocchi, Meini, Marinelli, Morelli, Canessa, Corucci, Tomei. Entrati: Rossi Leonardo, Bartolini, Bagnoli, Di Batte, Lazzerini, Gambini, Ghelardi. All.: Stefano Santini.<br >PRATO B: Maccioni, Giuntini, Berlincioni, Mazzoli, Coselli, Cortopassi, Fuschetto, Sforzi, Martino, Lanzilli, Rozzi. Entrati: Bargiacchi, Ciampi, Della Nina, Ruotolo. All.: Renato Galli.<br > ARBITRO: Jari Bulgarelli di Livorno.<br > RETI: 2' Mazzoli, 25' Canessa, 55' Martino. Nona giornata: sessanta minuti per dare una svolta alle ultime gare concluse con esito negativo. Sessanta minuti per provare a vincere e togliere ogni dubbio sulle potenzialit&agrave; della squadra amaranto. Sessanta minuti scanditi da tre frazioni piuttosto diverse tra loro. Nel primo tempo il Livorno ha in mano il pallino del gioco, ma subisce rete nell'unica azione degna di nota del Prato; nella seconda frazione il Livorno, cinico, sfrutta un'indecisione della difesa laniera; e nei terzi venti minuti avari di emozioni nei quali Martino realizza il gol della vittoria. Avvio di partita bruciante del Prato: gi&agrave; al 2' infatti Martino porta in vantaggio la sua squadra. Approfittando di un errore della difesa amaranto, il giocatore ospite entra in area e fa partire un gran tiro che si insacca sul primo palo, dove non pu&ograve; arrivare l'incolpevole Marrucci. Sull'uno a zero il Livorno cambia fisionomia e comincia a giocare la sua gara, proponendo un gioco pi&ugrave; ragionato, basato soprattutto sulle impostazioni palla a terra a centrocampo di Corucci, con Canessa terminale del gioco offensivo e con Marinelli e Morelli spesso pericolosi sulle fasce. Lischi e compagni credono nel pareggio e al 14' arriva una ghiotta occasione per gli amaranto: dopo un uno-due tra Morelli e Corucci, quest'ultimo prova il tiro ma a portiere battuto un difensore del Prato riesce a deviare in angolo. Le due difese alzano gli scudi e fino all'intervallo i rispettivi attaccanti trovano difficolt&agrave; a concludere verso lo specchio della porta. Come detto, nei secondi venti minuti il Livorno appare pi&ugrave; cinico: la squadra di Santini guadagna metri di campo e produce pi&ugrave; azioni, mostrando un bel gioco e facendo fruttare al meglio le proprie ripartenze. La difesa del Prato appare spesso in apprensione sulle azioni di rimessa dei locali e al 12' arriva il meritato pareggio labronico. Canessa riceve palla a centrocampo e si invola verso la porta; nessuno riesce a fermarlo e nemmeno l'uscita di Barsacchi riesce a negare la rete al numero 9 livornese. Nel terzo tempo si registrano poche emozioni: il Livorno fatica a ripartire, complice il pressing alto degli avversari e il peggiorare delle condizioni del campo di via Turati. &Egrave; sempre un peccato vedere giocare queste categorie professionistiche su campi non all'altezza. Al 13' il Prato reclama un calcio di rigore, ma l'arbitro non &egrave; dello stesso avviso e anzi concede un calcio di punizione in favore del Livorno. Il Prato prova a spingere sull'acceleratore e al 15' arriva il gol che vale la vittoria. Martino riceve palla e dalla tre quarti fa partire un gran tiro che si infila all'incrocio dei pali. Un splendido gol da fuoriclasse, un misto di astuzia, tecnica e potenza e un gol, possiamo dire, alla Alessandro Diamanti, giocatore ha vestito le maglie di Livorno e Prato. Il Livorno non ci sta a perdere e tenta un forcing finale, che per&ograve; si rivela sterile e infruttuoso: al triplice fischio esultano cos&igrave; i ragazzi di mister Galli.




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