• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olmoponte Arezzo
  • 0 - 3
  • Montelupo


OLMO PONTE AR (4-3-3): Paci; Renda (60' Veraldi), Scricciolo, Rovetini, Berbeglia; Spertilli (50' Razzolini), Contaldi, Fiore (43' Calosci); Borghesi (56'. Milani), Styan (43' Ricciarini), Tognalini. A disp.: Occhini. All.: Giacomo Gallorini.
MONTELUPO (4-4-2): Swan; Formisano (68' Noccioli), D'Amico, Balis, Salvestrini; Grisolini (62' Calonaci), Delia (50' Toccafondi), Fornai, Ceccarelli; Cilia (62' Rocchini), Cassandro (66' Berlincioni, 69' Talini). A disp.: Bonanni. All.: Daniele Brunori.

ARBITRO: Giovanni Battista Picinotti di Arezzo.

RETI: 31' Grisolini, 46' Cilia, 65' Cassandro.
NOTE: ammonito Balis. Recupero: 0+5'.



Un tempo, l'indimenticabile professor Scoglio diceva che nel calcio è bene nascondere i propri pregi. Ma per il Montelupo è difficile celare dietro la maschera quella semplicità di gioco dimostrata contro l'OlmoPonte. La squadra di Brunori, a testimonianza che nel calcio non si inventa nulla, opta per una manovra semplice, lineare e molto concreta. La squadra esce alla distanza, fa sfogare l'OlmoPonte nel primo tempo, e poi colpisce in maniera chirurgica. Prima con Grisolini di testa, poi con un tocco di rapina di Cilia e poi con un prestigioso goal di Cassandro che spegne ogni possibile tentativo di rimonta dei padroni di casa. L'OlmoPonte esce sconfitto, incassa tre goal e depreda l'ottimo avvio di partita nel quale, prima con Tognalini e poi con Fiore, avrebbe potuto raccogliere qualcosa in più. La strada è ancora lunga e non c'è da abbattersi, ma occorre invertire la rotta già nel prossimo turno contro la Settignanese. Per il Montelupo, invece, il profumo dell'alta classifica non è più un'utopia. Si gioca in una mattina che presenta un clima mite e un sole che riscalda il pubblico sugli spalti. Mister Gallorini è costretto a rinunciare a bomber Salvadori infortunato e allo squalificato Freddy Tape. Il terminale offensivo è Styan mentre ai suoi lati agiscono il bravo Borghesi e il fisico Tognalini. In regia c'è Contaldi, mentre il terzino sinistro è Berbeglia. Il Montelupo risponde con due linee da quattro molto scolastiche. Le punte sono Cilia e Cassandro, mentre sugli esterni agiscono Grisolini e Ceccarelli. L'avvio offre poche emozioni, l'OlmoPonte prova a sfruttare il fattore campo mentre il Montelupo cerca di studiare l'avversario rimanendo sempre corto e compatto. La prima occasione capita sui piedi di Tognalini, al diciassettesimo del primo tempo. Sugli sviluppi di un cambio campo operato da Fiore, il numero sette dell'OlmoPonte tira debolmente verso la porta nonostante un'incerta uscita di Swan che si salva grazie all'attenzione dei suoi difensori. I padroni di casa si presentano nuovamente in zona goal con un potente destro di Fiore che si spegne fuori di poco. Il Montelupo, a questo punto, ha il quadro della situazione. L'avversario è più che decodificato e allora si può mettere il naso fuori. La prima occasioni capita sui piedi di Cassandro che, alla mezz'ora, sugli sviluppi di un pregevole contropiede, si trova a tu per tu con Paci. Il suo sparo, però, è deviato dall'estremo difensore avversario. È il primo campanello di allarme. Un minuto dopo il Montelupo trova il goal del vantaggio. La superiorità creata sul settore mancino, e la poca resistenza operata da Renda, permette agli ospiti di effettuare un pregevole cross che Grisolini non può che spingere in rete. Il suo movimento sul primo palo è perfetto, così come lo stacco. Paci è costretto a capitolare. Lo svantaggio porta l'OlmoPonte ad alzare il baricentro. Contaldi e Spertilli, tatticamente eccezionali, provano a prendere per mano la squadra. Ma le sortite offensive non sono precise. Il Montelupo si chiude bene, abbassa i mediani a protezione della linea difensiva e conclude la prima frazione di gara in vantaggio. Gallorini capisce che c'è da cambiare qualcosa. Butta nella mischia il potente Calosci e l'intermedio Ricciarini. Ma il canovaccio della partita non cambia. L'assenza di Salvadori è pesante, così come la poca brillantezza del brevilineo Borghesi. E il Montelupo ne approfitta. All'undicesimo della ripresa Cilia fissa il risultato sul due a zero grazie ad un tocco di rapina da dentro l'area piccola e sempre sugli sviluppi di un cross da sinistra. L'OlmoPonte è stordito. Così come un pugile stretto all'angolo. Il colpo del definitivo k.o. arriva al sessantacinquesimo grazie a Mattia Cassandro che salta tre avversari e fulmina Paci con un preciso destro da dentro l'area. Cala il sipario sulla partita. Il Montelupo sale al quarto posto in classifica, per l'OlmoPonte, invece, un momento di difficoltà che può essere ampiamente superato grazie alla solidità societaria e al lavoro di coach Gallorini.

Calciatoripiù: Gerlando Contaldi
(OlmoPonte). Mettiamola così. Se la barca affonda, trafitta dai colpi di colubrina del Montelupo, lui è l'ultimo ad arrendersi. Davanti alla difesa, da vertice basso, le prende tutte. Rincorre gli avversari sino alla sfinimento non disdegnando anche una buona impostazione. Fra calci, botte e falli subiti, il peso del centrocampo è tutto sulle sue spalle e i compagni lo aiutano poco. Bravo sia nel corto, che nel lungo. L'unica lampadina accesa in una mattina da corto circuito. Superstite. Mattia Cassandro (Montelupo), seppur sfruttando la benevolenza e la premura dei difensori avversari che lo mettevano a proprio agio con un prego, s'accomodi , il buon Mattia sforna un goal da paura. Dopo aver recuperato palla sul settore sinistro e dopo aver eluso tutti i sistemi difensivi avversari, Cassandro, alla maniera di un target, punta e fulmina Paci con un bolide da dentro l'area che non lascia scampo. È il goal che chiude la partita. Cecchino.

Francesco Gaeta OLMO PONTE AR (4-3-3): Paci; Renda (60' Veraldi), Scricciolo, Rovetini, Berbeglia; Spertilli (50' Razzolini), Contaldi, Fiore (43' Calosci); Borghesi (56'. Milani), Styan (43' Ricciarini), Tognalini. A disp.: Occhini. All.: Giacomo Gallorini.<br >MONTELUPO (4-4-2): Swan; Formisano (68' Noccioli), D'Amico, Balis, Salvestrini; Grisolini (62' Calonaci), Delia (50' Toccafondi), Fornai, Ceccarelli; Cilia (62' Rocchini), Cassandro (66' Berlincioni, 69' Talini). A disp.: Bonanni. All.: Daniele Brunori.<br > ARBITRO: Giovanni Battista Picinotti di Arezzo. <br > RETI: 31' Grisolini, 46' Cilia, 65' Cassandro.<br >NOTE: ammonito Balis. Recupero: 0+5'. Un tempo, l'indimenticabile professor Scoglio diceva che nel calcio &egrave; bene nascondere i propri pregi. Ma per il Montelupo &egrave; difficile celare dietro la maschera quella semplicit&agrave; di gioco dimostrata contro l'OlmoPonte. La squadra di Brunori, a testimonianza che nel calcio non si inventa nulla, opta per una manovra semplice, lineare e molto concreta. La squadra esce alla distanza, fa sfogare l'OlmoPonte nel primo tempo, e poi colpisce in maniera chirurgica. Prima con Grisolini di testa, poi con un tocco di rapina di Cilia e poi con un prestigioso goal di Cassandro che spegne ogni possibile tentativo di rimonta dei padroni di casa. L'OlmoPonte esce sconfitto, incassa tre goal e depreda l'ottimo avvio di partita nel quale, prima con Tognalini e poi con Fiore, avrebbe potuto raccogliere qualcosa in pi&ugrave;. La strada &egrave; ancora lunga e non c'&egrave; da abbattersi, ma occorre invertire la rotta gi&agrave; nel prossimo turno contro la Settignanese. Per il Montelupo, invece, il profumo dell'alta classifica non &egrave; pi&ugrave; un'utopia. Si gioca in una mattina che presenta un clima mite e un sole che riscalda il pubblico sugli spalti. Mister Gallorini &egrave; costretto a rinunciare a bomber Salvadori infortunato e allo squalificato Freddy Tape. Il terminale offensivo &egrave; Styan mentre ai suoi lati agiscono il bravo Borghesi e il fisico Tognalini. In regia c'&egrave; Contaldi, mentre il terzino sinistro &egrave; Berbeglia. Il Montelupo risponde con due linee da quattro molto scolastiche. Le punte sono Cilia e Cassandro, mentre sugli esterni agiscono Grisolini e Ceccarelli. L'avvio offre poche emozioni, l'OlmoPonte prova a sfruttare il fattore campo mentre il Montelupo cerca di studiare l'avversario rimanendo sempre corto e compatto. La prima occasione capita sui piedi di Tognalini, al diciassettesimo del primo tempo. Sugli sviluppi di un cambio campo operato da Fiore, il numero sette dell'OlmoPonte tira debolmente verso la porta nonostante un'incerta uscita di Swan che si salva grazie all'attenzione dei suoi difensori. I padroni di casa si presentano nuovamente in zona goal con un potente destro di Fiore che si spegne fuori di poco. Il Montelupo, a questo punto, ha il quadro della situazione. L'avversario &egrave; pi&ugrave; che decodificato e allora si pu&ograve; mettere il naso fuori. La prima occasioni capita sui piedi di Cassandro che, alla mezz'ora, sugli sviluppi di un pregevole contropiede, si trova a tu per tu con Paci. Il suo sparo, per&ograve;, &egrave; deviato dall'estremo difensore avversario. &Egrave; il primo campanello di allarme. Un minuto dopo il Montelupo trova il goal del vantaggio. La superiorit&agrave; creata sul settore mancino, e la poca resistenza operata da Renda, permette agli ospiti di effettuare un pregevole cross che Grisolini non pu&ograve; che spingere in rete. Il suo movimento sul primo palo &egrave; perfetto, cos&igrave; come lo stacco. Paci &egrave; costretto a capitolare. Lo svantaggio porta l'OlmoPonte ad alzare il baricentro. Contaldi e Spertilli, tatticamente eccezionali, provano a prendere per mano la squadra. Ma le sortite offensive non sono precise. Il Montelupo si chiude bene, abbassa i mediani a protezione della linea difensiva e conclude la prima frazione di gara in vantaggio. Gallorini capisce che c'&egrave; da cambiare qualcosa. Butta nella mischia il potente Calosci e l'intermedio Ricciarini. Ma il canovaccio della partita non cambia. L'assenza di Salvadori &egrave; pesante, cos&igrave; come la poca brillantezza del brevilineo Borghesi. E il Montelupo ne approfitta. All'undicesimo della ripresa Cilia fissa il risultato sul due a zero grazie ad un tocco di rapina da dentro l'area piccola e sempre sugli sviluppi di un cross da sinistra. L'OlmoPonte &egrave; stordito. Cos&igrave; come un pugile stretto all'angolo. Il colpo del definitivo k.o. arriva al sessantacinquesimo grazie a Mattia Cassandro che salta tre avversari e fulmina Paci con un preciso destro da dentro l'area. Cala il sipario sulla partita. Il Montelupo sale al quarto posto in classifica, per l'OlmoPonte, invece, un momento di difficolt&agrave; che pu&ograve; essere ampiamente superato grazie alla solidit&agrave; societaria e al lavoro di coach Gallorini.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Gerlando Contaldi</b> (OlmoPonte). Mettiamola cos&igrave;. Se la barca affonda, trafitta dai colpi di colubrina del Montelupo, lui &egrave; l'ultimo ad arrendersi. Davanti alla difesa, da vertice basso, le prende tutte. Rincorre gli avversari sino alla sfinimento non disdegnando anche una buona impostazione. Fra calci, botte e falli subiti, il peso del centrocampo &egrave; tutto sulle sue spalle e i compagni lo aiutano poco. Bravo sia nel corto, che nel lungo. L'unica lampadina accesa in una mattina da corto circuito. Superstite. <b>Mattia Cassandro</b> (Montelupo), seppur sfruttando la benevolenza e la premura dei difensori avversari che lo mettevano a proprio agio con un prego, s'accomodi , il buon Mattia sforna un goal da paura. Dopo aver recuperato palla sul settore sinistro e dopo aver eluso tutti i sistemi difensivi avversari, Cassandro, alla maniera di un target, punta e fulmina Paci con un bolide da dentro l'area che non lascia scampo. &Egrave; il goal che chiude la partita. Cecchino. Francesco Gaeta




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