• Giovanissimi B Prof.
  • Pisa
  • 1 - 1
  • Poggibonsi


PISA: Cocozza, Gaglio, Materazzi, Paoli, Gemignani, Perissinotto, D'Alonzo, Melani, Giachetti, Dell'Aiuto, Stafico. Entrati: Giannasio, Selmi, Landucci, Giannotti, Paolicchi. All.: Ernesto Pasquini.
POGGIBONSI: Minò, Feti, Masini, Colibazzi, Raveggiani, Pinzi, Favuzzi, Tuveri, Magistri, Bisconti, Giovenco. Entrati: Rossi, Gianni, Senesi, Burresi. All.: Paolo Pasquini.

ARBITRO: Luca Argentini di Pisa.

RETI: Materazzi, Favuzzi.
NOTE: parziali 0-0, 0-0, 1-1.



Tenta il colpaccio il Poggibonsi a Pisa e l'undici di mister Pasquini ci sarebbe quasi riuscito se il portiere pisano Cocozza non si fosse opposto in tuffo al rigore concesso per atterramento di Magistri nei pressi del vertice alto dell'area di rigore pisana, verso la fine del terzo tempo. È proprio in questa frazione di gioco che si decide l'incontro, dopo due tempi in sostanziale equilibrio nei quali nessuna delle due formazioni riesce a dare il meglio di se. Nella terza frazione è Materazzi a sbloccare risultato per il Pisa con tiro dalla media distanza al culmine di un incursione dalle retrovie. Come urtati da un severo destino che tutto sommato lasciava presagire un pareggio, i giallorossi reagiscono tempestivamente e dopo pochi minuti bucano il centrocampo pisano e arrivano a rete con Favuzzi. Seguono un paio di buone occasioni per parte e infine il rigore mancato dagli uomini di mister Paolo Pasquini che è cronaca già scritta. Un risultato che non soddisfa a pieno la compagine nerazzurra in cerca di punti preziosi per riportarsi a buoni livelli di classifica. In questa gara è il centrocampo che, intento a cercare l'ampiezza di gioco, non riesce a svilupparsi in profondità, vera chiave di successo dell'incontro. Interessante la prestazione del Poggibonsi. Chi lo aveva ritenuto una cenerentola ha presto dovuto ricredersi. La concretezza di un gioco essenziale e quelle strisce giallorosse verticali ricordano il Lecce dei tempi di Boniek, molto attenti a coprire gli spazi degli avversari ed a rilanciare in contropiede.

PISA: Cocozza, Gaglio, Materazzi, Paoli, Gemignani, Perissinotto, D'Alonzo, Melani, Giachetti, Dell'Aiuto, Stafico. Entrati: Giannasio, Selmi, Landucci, Giannotti, Paolicchi. All.: Ernesto Pasquini.<br >POGGIBONSI: Min&ograve;, Feti, Masini, Colibazzi, Raveggiani, Pinzi, Favuzzi, Tuveri, Magistri, Bisconti, Giovenco. Entrati: Rossi, Gianni, Senesi, Burresi. All.: Paolo Pasquini.<br > ARBITRO: Luca Argentini di Pisa.<br > RETI: Materazzi, Favuzzi.<br >NOTE: parziali 0-0, 0-0, 1-1. Tenta il colpaccio il Poggibonsi a Pisa e l'undici di mister Pasquini ci sarebbe quasi riuscito se il portiere pisano Cocozza non si fosse opposto in tuffo al rigore concesso per atterramento di Magistri nei pressi del vertice alto dell'area di rigore pisana, verso la fine del terzo tempo. &Egrave; proprio in questa frazione di gioco che si decide l'incontro, dopo due tempi in sostanziale equilibrio nei quali nessuna delle due formazioni riesce a dare il meglio di se. Nella terza frazione &egrave; Materazzi a sbloccare risultato per il Pisa con tiro dalla media distanza al culmine di un incursione dalle retrovie. Come urtati da un severo destino che tutto sommato lasciava presagire un pareggio, i giallorossi reagiscono tempestivamente e dopo pochi minuti bucano il centrocampo pisano e arrivano a rete con Favuzzi. Seguono un paio di buone occasioni per parte e infine il rigore mancato dagli uomini di mister Paolo Pasquini che &egrave; cronaca gi&agrave; scritta. Un risultato che non soddisfa a pieno la compagine nerazzurra in cerca di punti preziosi per riportarsi a buoni livelli di classifica. In questa gara &egrave; il centrocampo che, intento a cercare l'ampiezza di gioco, non riesce a svilupparsi in profondit&agrave;, vera chiave di successo dell'incontro. Interessante la prestazione del Poggibonsi. Chi lo aveva ritenuto una cenerentola ha presto dovuto ricredersi. La concretezza di un gioco essenziale e quelle strisce giallorosse verticali ricordano il Lecce dei tempi di Boniek, molto attenti a coprire gli spazi degli avversari ed a rilanciare in contropiede.




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