• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Arezzo F. Academy
  • 0 - 2
  • Rinascita Doccia


AREZZO F.A.: Onali (55' Magi) Baglioni (53' Bonini), Capaccioli, Laccu, Castiglia, Rovetini (50' Malentacca), Caneschi (45' Andreucci), Villani, Bindi (36' Fucci), Rossi, Marraghini (57' Mura). All.: Tommaso Nardin.
RINASCITA DOCCIA: Campani, Corsini, Cuccuini, Lastrucci, Burresi, Mazzanti, Fabbroni, Macchioni, Musolesi, Brazzini, Pepe. A disp.: Massa, Di Bella, Ajello, Diani, Bakiasi, Cencioni, Scaramelli. All.: Leonardo Zecchi.

ARBITRO: Andrea Ciancio sez. Valdarno

RETI: Musolesi rig., Pepe.



Passo indietro per i giovanissimi regionali dell'Arezzo F.A., che perdono il confronto col Rinascita Doccia, squadra molto quadrata che ha espugnato con una partita vigorosa e grintosa il campo dell'Accademy. I ragazzi di Tommaso Nardin sono mancati proprio in grinta e determinazione, e forse sono stati penalizzati da un rigore concesso dal direttore di gara agli ospiti e trasformato da Musolesi, che ha spianato la strada ai fiorentini che così hanno potuto impostare l'incontro di rimessa senza correre eccessivi pericoli. I giovani del cavallino, in questa occasione poco rampante, non sono riusciti ad impensierire più di tanto la retroguardia ospite. Nella ripresa la musica cambia di poco ed anzi, mentre l'Arezzo cerca il pareggio per la verità con scarsa convinzione, è invece il Rinascita Doccia a raddoppiare a metà del secondo tempo a seguito di un ottimo schema su punizione con Pepe, che spedisce la sfera nell'angolo della porta difesa da un incolpevole Onali. Proteste locali in quest'occasione per un presunto fuorigioco di Pepe non ravvisato dal signor Ciancio. Un uno due micidiale che ha scoraggiato gli amaranto che hanno poi tentato almeno di accorciare le distanze ma senza riuscire a mettere in difficoltà una squadra, quella ospite, che ha dimostrato di meritare una posizione di classifica migliore di quella che aveva prima dell'incontro con l'Arezzo. Nel finale di gara il protagonista è stato senza dubbio il numero 1 del Doccia Campani, che ha salvato il risultato con un grande intervento a sventare un pallone indirizzato all'incrocio dei pali, bissando così la provvidenziale uscita con cui aveva fermato un avanti avversario lanciato a rete nel primo tempo. Arezzo che adesso dovrà dimostrare di essere incappato in una giornata no, confermando, nella difficile trasferta del prossimo turno sull'ostico campo dell'Arno Laterina, i progressi fatti registrare nelle tre precedenti partite, che, malgrado due difficili trasferte, avevano portato sette punti. Avevo ravvisato già prima dell'inizio dell'incontro un certo rilassamento da parte dei miei ragazzi - puntualizza mister Tommaso Nardin - e lo avevo anche fatto notare in sede di preparazione dell'incontro. I sospetti si sono purtroppo trasformati in realtà e l'approccio della mia squadra nel primo tempo non è stato dei migliori al punto che i nostri avversari hanno sempre effettuato un pressing alto che ci ha impedito di giocare come avremmo voluto. Sul rigore non mi pronuncio anche se forse è stato concesso con troppa generosità. Nella ripresa le cose sono un po' migliorate ma quando stavamo esercitando la nostra pressione, è arrivata la seconda rete che in pratica ha chiuso ogni nostra velleità di pareggio. Gli ospiti hanno vinto con pieno merito e ai miei ragazzi non voglio fare troppi appunti visto che stanno facendo un campionato dignitoso. Bisogna non mollare e lottare sempre al massimo e spero che questa lezione sia servita a qualche cosa .

AREZZO F.A.: Onali (55' Magi) Baglioni (53' Bonini), Capaccioli, Laccu, Castiglia, Rovetini (50' Malentacca), Caneschi (45' Andreucci), Villani, Bindi (36' Fucci), Rossi, Marraghini (57' Mura). All.: Tommaso Nardin.<br >RINASCITA DOCCIA: Campani, Corsini, Cuccuini, Lastrucci, Burresi, Mazzanti, Fabbroni, Macchioni, Musolesi, Brazzini, Pepe. A disp.: Massa, Di Bella, Ajello, Diani, Bakiasi, Cencioni, Scaramelli. All.: Leonardo Zecchi.<br > ARBITRO: Andrea Ciancio sez. Valdarno<br > RETI: Musolesi rig., Pepe. Passo indietro per i giovanissimi regionali dell'Arezzo F.A., che perdono il confronto col Rinascita Doccia, squadra molto quadrata che ha espugnato con una partita vigorosa e grintosa il campo dell'Accademy. I ragazzi di Tommaso Nardin sono mancati proprio in grinta e determinazione, e forse sono stati penalizzati da un rigore concesso dal direttore di gara agli ospiti e trasformato da Musolesi, che ha spianato la strada ai fiorentini che cos&igrave; hanno potuto impostare l'incontro di rimessa senza correre eccessivi pericoli. I giovani del cavallino, in questa occasione poco rampante, non sono riusciti ad impensierire pi&ugrave; di tanto la retroguardia ospite. Nella ripresa la musica cambia di poco ed anzi, mentre l'Arezzo cerca il pareggio per la verit&agrave; con scarsa convinzione, &egrave; invece il Rinascita Doccia a raddoppiare a met&agrave; del secondo tempo a seguito di un ottimo schema su punizione con Pepe, che spedisce la sfera nell'angolo della porta difesa da un incolpevole Onali. Proteste locali in quest'occasione per un presunto fuorigioco di Pepe non ravvisato dal signor Ciancio. Un uno due micidiale che ha scoraggiato gli amaranto che hanno poi tentato almeno di accorciare le distanze ma senza riuscire a mettere in difficolt&agrave; una squadra, quella ospite, che ha dimostrato di meritare una posizione di classifica migliore di quella che aveva prima dell'incontro con l'Arezzo. Nel finale di gara il protagonista &egrave; stato senza dubbio il numero 1 del Doccia Campani, che ha salvato il risultato con un grande intervento a sventare un pallone indirizzato all'incrocio dei pali, bissando cos&igrave; la provvidenziale uscita con cui aveva fermato un avanti avversario lanciato a rete nel primo tempo. Arezzo che adesso dovr&agrave; dimostrare di essere incappato in una giornata no, confermando, nella difficile trasferta del prossimo turno sull'ostico campo dell'Arno Laterina, i progressi fatti registrare nelle tre precedenti partite, che, malgrado due difficili trasferte, avevano portato sette punti. Avevo ravvisato gi&agrave; prima dell'inizio dell'incontro un certo rilassamento da parte dei miei ragazzi - puntualizza mister Tommaso Nardin - e lo avevo anche fatto notare in sede di preparazione dell'incontro. I sospetti si sono purtroppo trasformati in realt&agrave; e l'approccio della mia squadra nel primo tempo non &egrave; stato dei migliori al punto che i nostri avversari hanno sempre effettuato un pressing alto che ci ha impedito di giocare come avremmo voluto. Sul rigore non mi pronuncio anche se forse &egrave; stato concesso con troppa generosit&agrave;. Nella ripresa le cose sono un po' migliorate ma quando stavamo esercitando la nostra pressione, &egrave; arrivata la seconda rete che in pratica ha chiuso ogni nostra velleit&agrave; di pareggio. Gli ospiti hanno vinto con pieno merito e ai miei ragazzi non voglio fare troppi appunti visto che stanno facendo un campionato dignitoso. Bisogna non mollare e lottare sempre al massimo e spero che questa lezione sia servita a qualche cosa .




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