• Giovanissimi Professionisti
  • Fiorentina
  • 3 - 0
  • Empoli


FIORENTINA (4-2-3-1): Cerofolini 6,5; Segreto 6,5, Mosti 6,5, Mannini 6,5, Berrutto 6,5; Tacconi 6/7, Innocenti 7 (44' Martorelli 6,5); Saccardi 7, Zaniolo 6,5 (52' Sour 6,5), De Paula 7,5 (49' Purro 7); Gori 6/7 (58' Bellini 6,5). A disp.: Sarri, Giuseppini, Mazzoli. All.: Gianni Maestrini.
EMPOLI (4-4-1-1/4-3-3): Fenderico 6/7; Chelli 6+, Ghelardoni 6,5, Salvi 6+ (64' Fani sv), Becagli 6,5 (66' Chiorazzo sv); Chiti 6+, Lucchesi 6,5, Gisti 6+ (56' Castorani sv), Folegnani6+ (66' Rosi sv); Bani 6+ (64' Favilli sv); Santucci 6+. A disp.: Meli. All.: Andrea Cupi.

ARBITRO: Contu sez. Valdarno.

RETI: 31' Saccardi, 42' De Paula, 55' Gori.
NOTE: osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'alluvione in Maremma.



È giorno di big-match al Grazzini di Viale Malta: dopo il derbissimo tra i padroni di casa e l'Affrico della categoria Allievi B di merito, sullo stesso campo si scontrano le regine del girone, Fiorentina ed Empoli, che danno vita ad uno degli atti dello scontro tra le due squadre che da un po' di tempo si dividono le zone più alte delle classifiche giovanili. Sin dai primi tocchi si delineano le rispettive strategie: la Fiorentina prova a dettare i ritmi della partita, gestendo il pallone per gran parte del tempo e provando ad articolare l'azione per arrecare pericolo a Fenderico, mentre gli ospiti in blu si affidano alle improvvise verticalizzazioni verso Santucci, sulle cui spalle grava quasi tutto il peso dell'attacco. Tante le azioni interessante nella prima frazione, col secondo tempo giocato a ritmi un po' più bassi e che se ne va in archivio dopo il colpo del k.o. inferto col terzo gol agli empolesi. Infarcita di classe '98, la Fiorentina spinge maggiormente e va diverse volte vicina alle rete, prima con il piazzato dai sedici metri di Innocenti che si spegne a lato, poi con Saccardi per due volte, meritevoli di una quanto più possibile accurata descrizione. Prima il suo rasoterra subisce una carambola da commedia andando a rimbalzare sul palo, su Fenderico proteso in tuffo, poi nuovamente sul palo per poi essere bloccato sulla linea dall'intervento dello stesso Fenderico; poi, poco più tardi, liberato con un filtrante di rara fattura da Innocenti, si divora il gol del vantaggio sparando addosso a Fenderico con tutto lo specchio della porta a disposizione. Come detto, l'Empoli prova col contropiede a ferire: Santucci per due volte è imbeccato dalle retrovie ma prima sbaglia la misura del tocco sotto ad eludere Cerofolini, poi si fa ipnotizzare dall'estremo difensore locale a tu per tu con esso, perdendo poi l'attimo giusto (Robin Williams ne L'Attimo Fuggente insegna) per Carpere diem (implicazioni filosofiche a parte) e battere a rete. Ancora ospiti pericolosi in ripartenza. Sempre Santucci scatta verso la porta ma trova la risposta di Cerofolini, la palla viene impattata dal piede di Folegnani che trova a sua volta l'opposizione della schiena di un difensore dei viola. Si fa nuovamente vedere in avanti la Fiorentina con la conclusione di Gori che, deviata, sbatte sulla traversa; poi, ad una manciata di minuti dal duplice fischio, ecco arrivare il vantaggio gigliato con Saccardi che, pur concedendo qualcosa in altezza, stacca nel cuore dell'area su cross di Innocenti e gira in rete. Una volta trovata la via del gol la Fiorentina, dopo l'intervallo, concede un po' più d'iniziativa all'Empoli che sfiora il gol con il tocco sotto misura, sugli sviluppi di calcio d'angolo, di Gisti. L'Empoli troverebbe il pareggio al 40', ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che lascia dubbiosi anche i più imparziali tra gli spettatori (cronista compreso)ravvisato sulla posizione di Becagli, che aveva corretto in rete un diagonale di Lucchesi. Per l'Empoli questo è un brutto colpo, e a peggiorare le cose ci si mette anche la nuova segnatura della Fiorentina: De Paula è micidiale sulla sinistra in serpentina su tre avversari ed in conclusione, andando così, di gran carriera, a siglare il raddoppio. L'Empoli di lì in poi costruisce poco e nulla, subendo pure la mazzata del 3-0. Purro, subentrato al posto di De Paula, rimpiazza alla grande l'omologo seminando tutti sulla sinistra e centrando per Gori che in pratica deve solo pensare a festeggiare: tap-in vincente e risultato in cassaforte per i viola che rischiano anche di allargare il vantaggio con il granitico Sour e con Purro, ma in entrambe le occasioni Fenderico si oppone magistralmente, tenendo la squadra di Cupi (ex gloria di Empoli e Napoli, fra le altre) su un passivo comunque eccessivo per la gara giocata. Applausi meritati, al triplice fischio, per i ragazzi di Maestrini, la cui volata verso il primo posto, ora, appare ancor più in discesa.
Calciatorepiù: De Paula (Fiorentina): implacabile sulla sinistra, ogni suo allungo o scatto risucchia gli avversari in una specie di vortice da dove faticano ad uscire. Innumerevoli i dribbling e le volte che riesce ad arrivare sul fondo, talvolta sacrificando la precisione del cross al termine di una sgroppata, Meglio in questo ruolo che in quello, come era stato impiegato in qualche uscita pre-stagionale (v. Torneo Allodi), di prima punta. In questa forma pochi riescono a tenergli testa: Si salvi chi può!

Fulvio Scozzafava FIORENTINA (4-2-3-1): Cerofolini 6,5; Segreto 6,5, Mosti 6,5, Mannini 6,5, Berrutto 6,5; Tacconi 6/7, Innocenti 7 (44' Martorelli 6,5); Saccardi 7, Zaniolo 6,5 (52' Sour 6,5), De Paula 7,5 (49' Purro 7); Gori 6/7 (58' Bellini 6,5). A disp.: Sarri, Giuseppini, Mazzoli. All.: Gianni Maestrini.<br >EMPOLI (4-4-1-1/4-3-3): Fenderico 6/7; Chelli 6+, Ghelardoni 6,5, Salvi 6+ (64' Fani sv), Becagli 6,5 (66' Chiorazzo sv); Chiti 6+, Lucchesi 6,5, Gisti 6+ (56' Castorani sv), Folegnani6+ (66' Rosi sv); Bani 6+ (64' Favilli sv); Santucci 6+. A disp.: Meli. All.: Andrea Cupi.<br > ARBITRO: Contu sez. Valdarno.<br > RETI: 31' Saccardi, 42' De Paula, 55' Gori.<br >NOTE: osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'alluvione in Maremma. &Egrave; giorno di big-match al Grazzini di Viale Malta: dopo il derbissimo tra i padroni di casa e l'Affrico della categoria Allievi B di merito, sullo stesso campo si scontrano le regine del girone, Fiorentina ed Empoli, che danno vita ad uno degli atti dello scontro tra le due squadre che da un po' di tempo si dividono le zone pi&ugrave; alte delle classifiche giovanili. Sin dai primi tocchi si delineano le rispettive strategie: la Fiorentina prova a dettare i ritmi della partita, gestendo il pallone per gran parte del tempo e provando ad articolare l'azione per arrecare pericolo a Fenderico, mentre gli ospiti in blu si affidano alle improvvise verticalizzazioni verso Santucci, sulle cui spalle grava quasi tutto il peso dell'attacco. Tante le azioni interessante nella prima frazione, col secondo tempo giocato a ritmi un po' pi&ugrave; bassi e che se ne va in archivio dopo il colpo del k.o. inferto col terzo gol agli empolesi. Infarcita di classe '98, la Fiorentina spinge maggiormente e va diverse volte vicina alle rete, prima con il piazzato dai sedici metri di Innocenti che si spegne a lato, poi con Saccardi per due volte, meritevoli di una quanto pi&ugrave; possibile accurata descrizione. Prima il suo rasoterra subisce una carambola da commedia andando a rimbalzare sul palo, su Fenderico proteso in tuffo, poi nuovamente sul palo per poi essere bloccato sulla linea dall'intervento dello stesso Fenderico; poi, poco pi&ugrave; tardi, liberato con un filtrante di rara fattura da Innocenti, si divora il gol del vantaggio sparando addosso a Fenderico con tutto lo specchio della porta a disposizione. Come detto, l'Empoli prova col contropiede a ferire: Santucci per due volte &egrave; imbeccato dalle retrovie ma prima sbaglia la misura del tocco sotto ad eludere Cerofolini, poi si fa ipnotizzare dall'estremo difensore locale a tu per tu con esso, perdendo poi l'attimo giusto (Robin Williams ne L'Attimo Fuggente insegna) per Carpere diem (implicazioni filosofiche a parte) e battere a rete. Ancora ospiti pericolosi in ripartenza. Sempre Santucci scatta verso la porta ma trova la risposta di Cerofolini, la palla viene impattata dal piede di Folegnani che trova a sua volta l'opposizione della schiena di un difensore dei viola. Si fa nuovamente vedere in avanti la Fiorentina con la conclusione di Gori che, deviata, sbatte sulla traversa; poi, ad una manciata di minuti dal duplice fischio, ecco arrivare il vantaggio gigliato con Saccardi che, pur concedendo qualcosa in altezza, stacca nel cuore dell'area su cross di Innocenti e gira in rete. Una volta trovata la via del gol la Fiorentina, dopo l'intervallo, concede un po' pi&ugrave; d'iniziativa all'Empoli che sfiora il gol con il tocco sotto misura, sugli sviluppi di calcio d'angolo, di Gisti. L'Empoli troverebbe il pareggio al 40', ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che lascia dubbiosi anche i pi&ugrave; imparziali tra gli spettatori (cronista compreso)ravvisato sulla posizione di Becagli, che aveva corretto in rete un diagonale di Lucchesi. Per l'Empoli questo &egrave; un brutto colpo, e a peggiorare le cose ci si mette anche la nuova segnatura della Fiorentina: De Paula &egrave; micidiale sulla sinistra in serpentina su tre avversari ed in conclusione, andando cos&igrave;, di gran carriera, a siglare il raddoppio. L'Empoli di l&igrave; in poi costruisce poco e nulla, subendo pure la mazzata del 3-0. Purro, subentrato al posto di De Paula, rimpiazza alla grande l'omologo seminando tutti sulla sinistra e centrando per Gori che in pratica deve solo pensare a festeggiare: tap-in vincente e risultato in cassaforte per i viola che rischiano anche di allargare il vantaggio con il granitico Sour e con Purro, ma in entrambe le occasioni Fenderico si oppone magistralmente, tenendo la squadra di Cupi (ex gloria di Empoli e Napoli, fra le altre) su un passivo comunque eccessivo per la gara giocata. Applausi meritati, al triplice fischio, per i ragazzi di Maestrini, la cui volata verso il primo posto, ora, appare ancor pi&ugrave; in discesa. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: De Paula (Fiorentina)</b>: implacabile sulla sinistra, ogni suo allungo o scatto risucchia gli avversari in una specie di vortice da dove faticano ad uscire. Innumerevoli i dribbling e le volte che riesce ad arrivare sul fondo, talvolta sacrificando la precisione del cross al termine di una sgroppata, Meglio in questo ruolo che in quello, come era stato impiegato in qualche uscita pre-stagionale (v. Torneo Allodi), di prima punta. In questa forma pochi riescono a tenergli testa: Si salvi chi pu&ograve;! Fulvio Scozzafava




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