• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Castelbadie
  • 1 - 1
  • Bellaria Cappuccini


CASTELBADIE: Berrugi, Lanzani, Bracone, Fiaschi, Casini, Romiti, Tei, Cagliari, Calandrino, Mangifesta, Gliozzo. A disp.: Sandri, Niccolini, Bacciardi, Caetani, Casafrulli. All.: David Tarquini.
BELLARIA CAPP.: Bellandi, Chiapponi, Karameta, Lorenzo Macchi, Doni, Luca Macchi, Essaouis, Fornaini, Bergamo, Radu, Fall. A disp.: Taviani, Batini, Boddi, Viviani, Taraj. All.: Aldo Lorenzin.

ARBITRO: Graziani di Pisa

RETI: 75' Fall, 93' Bracone.



È un mezzo passo falso quello del Castelbadie, che trova nel recupero un punto d'oro contro la Bellaria autrice molto probabilmente della miglior prestazione stagionale per carattere e continuità. La rete di Bracone, realizzata quando i verdeblù ospiti assaporavano ormai il gusto dolce dell'impresa, è di vitale importanza per la squadra di Tarquini, che raggiungendo quota ventisei mantiene la testa della classifica anche dopo il giro di boa. La colpa dei padroni di casa è quella di non marcare il cartellino nella prima frazione quando le occasioni fioccano: così, l'attendismo della Bellaria ha buon gioco nell'attendere il momento propizio per passare il vantaggio dopo qualche buon manovra col pallone a terra. I legni dicono male al Castelbadie nella prima metà della gara: Calandrino prima e Magifesta poi mancano per qualche centimetro l'appuntamento con la rete vedendo i propri tiri respinti da palo e traversa. In più, Gliozzo non riesce a deviare in rete la buona imbeccata laterale e la Bellaria si salva. Nella ripresa la formazione di Lorenzin, grazie anche a qualche cambio intelligente, aumenta la propria pressione e al 75' trova il vantaggio: sullo spiovente dalla bandierina Fall irrompe all'altezza del secondo palo e batte Berrugi. I padroni di casa non possono permettersi un nuovo passo falso e si gettano ventre a terra alla ricerca almeno del pari, ma la fortezza ospite regge fino a recupero inoltrato. Quando il profumo della vittoria ospite si è ormai sparso per l'aria, una leggerezza in fase di disimpegno dà il via all'azione finale del Castelbadie, che in due passaggi manda in porta Bracone, bravo a liberarsi nello stretto e a chiudere alle spalle di Bellandi in uscita disperata. CALCIATORIPIÙ: Cagliari (Castelbadie), incontrista decisivo nel centrocampo locale, e Fall (Bellaria), che svaria su tutto il fronte d'attacco e rischia di regalare ai suoi una vittoria insperata alla vigilia.

CASTELBADIE: Berrugi, Lanzani, Bracone, Fiaschi, Casini, Romiti, Tei, Cagliari, Calandrino, Mangifesta, Gliozzo. A disp.: Sandri, Niccolini, Bacciardi, Caetani, Casafrulli. All.: David Tarquini.<br >BELLARIA CAPP.: Bellandi, Chiapponi, Karameta, Lorenzo Macchi, Doni, Luca Macchi, Essaouis, Fornaini, Bergamo, Radu, Fall. A disp.: Taviani, Batini, Boddi, Viviani, Taraj. All.: Aldo Lorenzin.<br > ARBITRO: Graziani di Pisa<br > RETI: 75' Fall, 93' Bracone. &Egrave; un mezzo passo falso quello del Castelbadie, che trova nel recupero un punto d'oro contro la Bellaria autrice molto probabilmente della miglior prestazione stagionale per carattere e continuit&agrave;. La rete di Bracone, realizzata quando i verdebl&ugrave; ospiti assaporavano ormai il gusto dolce dell'impresa, &egrave; di vitale importanza per la squadra di Tarquini, che raggiungendo quota ventisei mantiene la testa della classifica anche dopo il giro di boa. La colpa dei padroni di casa &egrave; quella di non marcare il cartellino nella prima frazione quando le occasioni fioccano: cos&igrave;, l'attendismo della Bellaria ha buon gioco nell'attendere il momento propizio per passare il vantaggio dopo qualche buon manovra col pallone a terra. I legni dicono male al Castelbadie nella prima met&agrave; della gara: Calandrino prima e Magifesta poi mancano per qualche centimetro l'appuntamento con la rete vedendo i propri tiri respinti da palo e traversa. In pi&ugrave;, Gliozzo non riesce a deviare in rete la buona imbeccata laterale e la Bellaria si salva. Nella ripresa la formazione di Lorenzin, grazie anche a qualche cambio intelligente, aumenta la propria pressione e al 75' trova il vantaggio: sullo spiovente dalla bandierina Fall irrompe all'altezza del secondo palo e batte Berrugi. I padroni di casa non possono permettersi un nuovo passo falso e si gettano ventre a terra alla ricerca almeno del pari, ma la fortezza ospite regge fino a recupero inoltrato. Quando il profumo della vittoria ospite si &egrave; ormai sparso per l'aria, una leggerezza in fase di disimpegno d&agrave; il via all'azione finale del Castelbadie, che in due passaggi manda in porta Bracone, bravo a liberarsi nello stretto e a chiudere alle spalle di Bellandi in uscita disperata. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Cagliari</b> (Castelbadie), incontrista decisivo nel centrocampo locale, e <b>Fall </b>(Bellaria), che svaria su tutto il fronte d'attacco e rischia di regalare ai suoi una vittoria insperata alla vigilia.




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