• Juniores Provinciali GIR.B
  • San Piero a Sieve
  • 3 - 1
  • Isolotto


S.PIERO: Diop, Chini, Derraj, Fabbiani, Camattari, Bianchini, Zoppi M., Palma, Palermo, Zoppi L., Luchi. A Disp.: Di Giorno, Bianchini, Cerbai, Tronconi, Tagliaferri, Hoxha, Moldoveanu. All.: Mister Jonathan Marucelli.
ISOLOTTO: Di Costanzo, Dugini, Loayza, Bindi, Siena, Mochi, Molterni, Tondini, Del Grosso, Incoronato, Rosales. A Disp.: Braconi, Casillo, El Goutbi, Silecchia, Piani, Torrini. All.: Mister Stefano Pallini.

ARBITRO: Bertini di Prato.

RETI: 27' Zoppi L., 34' Fabbiani, 40' Del Grosso, 85' Palma.
NOTE: Ammoniti Piani e Zoppi M.



A San Piero a Sieve i padroni di casa hanno la meglio sull'Isolotto nella gara valida per la quinta giornata di campionato. Due reti a una nel primo tempo e una terza a chiusura della partita concedono i tre punti alla formazione mugellana sempre in cima alla classifica; terza sconfitta in cinque partite invece per l'Isolotto. Nel primo pomeriggio di sabato mister Marucelli manda i suoi in campo con un 4-3-1-2 camaleontico: Diop fra i pali, Camattari guida la difesa, fulcro del centrocampo nero verde è Zoppi M., e in attacco ci sono Luchi e Zoppi L., supportati da Palermo. Mister Pallini per la trasferta reinventa la squadra con un nuovo modulo: Di Costanzo in porta, Siena colonna portante della linea difensiva, Bini e Tondini in mezzo al gioco e il tandem offensivo Del Grosso - Rosales danno forma a un 4-4-2. Il manto erboso è in ottime condizioni; Bertini può far partire il cronometro. Le due compagini nel primo tempo si affrontano con grande intensità e agonismo, senza studiarsi troppo, ma cercando di mettere subito in pratica le idee dei rispettivi allenatori. I biancorossi dell'Isolotto giocano una fase difensiva molto avanzata sul terreno puntando a implodere in rapide verticalizzazioni verso gli attaccanti; il pressing è aggressivo e collettivo. Il San Piero invece fa più possesso palla - perlopiù sono Fabbiani e Zoppi M. a condurre la fase d'impostazione - e si affida al fraseggio e all'intesa dei tre davanti per trovare il gol. La velocità di Molterni e Rosales e in generale della manovra d'attacco dell'Isolotto mette in seria difficoltà la difesa di Marucelli. Sono almeno 5 le occasioni da gol clamorose, e mancate, per l'Isolotto nella prima frazione: veri e propri gol già fatti che Del Grosso, Incoronato e Rosales non riescono a realizzare. Per contrappasso la prima vera e propria azione del San Piero al 27' viene subito concretizzata: palla recuperata nella propria trequarti, Derraj sulla sinistra prolunga per Palermo che si porta col pallone fino al fondo del campo, poi mette dentro per Luchi che di prima intenzione serve un filtrante per Zoppi L., il numero 10 davanti a Di Costanzo non si fa ipnotizzare. Un po' destabilizzati ma non arrendevoli gli juniores del quartiere 4 spingono ancora di più in avanti; il loro entusiasmo si spegne dopo poco al 34': disattenti su una punizione dalla trequarti, lasciano che Fabbiani sia servito come in un calcio da fermo di seconda, il numero 4 imprime un giro imprevedibile al pallone e segna dalla distanza. Il doppio svantaggio non è facile da digerire, soprattutto dopo venti minuti di superiorità indiscutibile. Ci pensa la fortuna a accorciare il risultato, un tiro del capitano Del Grosso praticamente dalla linea di fondo viene deviato da Camattari e diventa un pallonetto sul secondo palo su cui Diop non può farci niente. Al rientro dagli spogliatoi per il secondo tempo, si spostano i pesi sulla bilancia: l'Isolotto quasi tira i remi in barca mentre la squadra di casa prende il sopravvento e custodisce avidamente il gioco. Un palo e un gol annullato in fuorigioco portano la scia di un terzo gol in arrivo per la formazione di Marucelli; e infatti al 85' Moldoveanu beffa Silecchia con un tunnel dalla bandierina, poi scarica dietro per Palma che da dentro l'area carica il destro sul secondo palo. Il match si chiude così sul 3-1. Tanti, troppi gli errori sottoporta dell'Isolotto che poteva chiudere il primo tempo con qualche rete in più; onore al merito alla maturità del San Piero che è stato in grado di reggere nel momento di difficoltà e venir poi fuori con personalità e cinismo. Buona, non senza macchia, la direzione di Bertini: ottiene subito il dovuto rispetto da parte di giocatori e staff tecnici, talvolta arbitra un po' troppo all'inglese ; manca un rigore a favore dell'Isolotto per un fallo plateale e evidente di Derraj su Molterni lanciato in area palla al piede.

Calciatoripiù
: Zoppi L. e Zoppi M. per il San Piero; Siena per l'Isolotto.

A.S. S.PIERO: Diop, Chini, Derraj, Fabbiani, Camattari, Bianchini, Zoppi M., Palma, Palermo, Zoppi L., Luchi. A Disp.: Di Giorno, Bianchini, Cerbai, Tronconi, Tagliaferri, Hoxha, Moldoveanu. All.: Mister Jonathan Marucelli.<br >ISOLOTTO: Di Costanzo, Dugini, Loayza, Bindi, Siena, Mochi, Molterni, Tondini, Del Grosso, Incoronato, Rosales. A Disp.: Braconi, Casillo, El Goutbi, Silecchia, Piani, Torrini. All.: Mister Stefano Pallini.<br > ARBITRO: Bertini di Prato.<br > RETI: 27' Zoppi L., 34' Fabbiani, 40' Del Grosso, 85' Palma.<br >NOTE: Ammoniti Piani e Zoppi M. A San Piero a Sieve i padroni di casa hanno la meglio sull'Isolotto nella gara valida per la quinta giornata di campionato. Due reti a una nel primo tempo e una terza a chiusura della partita concedono i tre punti alla formazione mugellana sempre in cima alla classifica; terza sconfitta in cinque partite invece per l'Isolotto. Nel primo pomeriggio di sabato mister Marucelli manda i suoi in campo con un 4-3-1-2 camaleontico: Diop fra i pali, Camattari guida la difesa, fulcro del centrocampo nero verde &egrave; Zoppi M., e in attacco ci sono Luchi e Zoppi L., supportati da Palermo. Mister Pallini per la trasferta reinventa la squadra con un nuovo modulo: Di Costanzo in porta, Siena colonna portante della linea difensiva, Bini e Tondini in mezzo al gioco e il tandem offensivo Del Grosso - Rosales danno forma a un 4-4-2. Il manto erboso &egrave; in ottime condizioni; Bertini pu&ograve; far partire il cronometro. Le due compagini nel primo tempo si affrontano con grande intensit&agrave; e agonismo, senza studiarsi troppo, ma cercando di mettere subito in pratica le idee dei rispettivi allenatori. I biancorossi dell'Isolotto giocano una fase difensiva molto avanzata sul terreno puntando a implodere in rapide verticalizzazioni verso gli attaccanti; il pressing &egrave; aggressivo e collettivo. Il San Piero invece fa pi&ugrave; possesso palla - perlopi&ugrave; sono Fabbiani e Zoppi M. a condurre la fase d'impostazione - e si affida al fraseggio e all'intesa dei tre davanti per trovare il gol. La velocit&agrave; di Molterni e Rosales e in generale della manovra d'attacco dell'Isolotto mette in seria difficolt&agrave; la difesa di Marucelli. Sono almeno 5 le occasioni da gol clamorose, e mancate, per l'Isolotto nella prima frazione: veri e propri gol gi&agrave; fatti che Del Grosso, Incoronato e Rosales non riescono a realizzare. Per contrappasso la prima vera e propria azione del San Piero al 27' viene subito concretizzata: palla recuperata nella propria trequarti, Derraj sulla sinistra prolunga per Palermo che si porta col pallone fino al fondo del campo, poi mette dentro per Luchi che di prima intenzione serve un filtrante per Zoppi L., il numero 10 davanti a Di Costanzo non si fa ipnotizzare. Un po' destabilizzati ma non arrendevoli gli juniores del quartiere 4 spingono ancora di pi&ugrave; in avanti; il loro entusiasmo si spegne dopo poco al 34': disattenti su una punizione dalla trequarti, lasciano che Fabbiani sia servito come in un calcio da fermo di seconda, il numero 4 imprime un giro imprevedibile al pallone e segna dalla distanza. Il doppio svantaggio non &egrave; facile da digerire, soprattutto dopo venti minuti di superiorit&agrave; indiscutibile. Ci pensa la fortuna a accorciare il risultato, un tiro del capitano Del Grosso praticamente dalla linea di fondo viene deviato da Camattari e diventa un pallonetto sul secondo palo su cui Diop non pu&ograve; farci niente. Al rientro dagli spogliatoi per il secondo tempo, si spostano i pesi sulla bilancia: l'Isolotto quasi tira i remi in barca mentre la squadra di casa prende il sopravvento e custodisce avidamente il gioco. Un palo e un gol annullato in fuorigioco portano la scia di un terzo gol in arrivo per la formazione di Marucelli; e infatti al 85' Moldoveanu beffa Silecchia con un tunnel dalla bandierina, poi scarica dietro per Palma che da dentro l'area carica il destro sul secondo palo. Il match si chiude cos&igrave; sul 3-1. Tanti, troppi gli errori sottoporta dell'Isolotto che poteva chiudere il primo tempo con qualche rete in pi&ugrave;; onore al merito alla maturit&agrave; del San Piero che &egrave; stato in grado di reggere nel momento di difficolt&agrave; e venir poi fuori con personalit&agrave; e cinismo. Buona, non senza macchia, la direzione di Bertini: ottiene subito il dovuto rispetto da parte di giocatori e staff tecnici, talvolta arbitra un po' troppo all'inglese ; manca un rigore a favore dell'Isolotto per un fallo plateale e evidente di Derraj su Molterni lanciato in area palla al piede.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Zoppi L.</b> e <b>Zoppi M.</b> per il San Piero; <b>Siena </b>per l'Isolotto. A.S.




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