• Primavera GIR.C
  • Pisa
  • 1 - 3
  • Genoa


PISA: Campani, Birindelli, Favale, Lecceti, Castellacci, Salvi, Lupoli (80' Micchi), Grandoni (75' Fillanti), Adami (65' Pesci), D'Angina, Bertoni. A disp.: Bruno, Pietranera, Nencioni, Raffaeta, Offretti, Baronti, Fillanti, Borgioli. All.: Grandoni.
GENOA: Faccioli, Capotos, Mahrous, Coppola, Logan (85' Silvestri), Anibal, Micovschy, Minardi (72' Bruzzo) Asencio, Benedetti (78' Bianchi), Zanimacchia. A disp.: Cella, Tazzer, Grani, Zisis, Sibilia, Fassone, Quaini, Belloni, Rollandi. All.: Stellini.

ARBITRO: Santoro di Messina.

RETI: 20' Lupoli, 28' e 75' rig. Asencio, 53' Benedetti.



Difficile archiviare un ko come quello rimediato nella difficile trasferta di Milano contro l'Inter in poco meno di una settimana, ancor di più se l'avversario di turno da superare è il Genoa. Il Pisa non riesce a tornare al successo e viene superato fra le mura amiche dai liguri, che si impongono per tre a uno al termine di una gara ben interpretata dai ragazzi di Stellini. La cronaca del match propone una prima fase di studio, interrotta al 10' da uno squillo del Grifone, che manda al tiro Benedetti sul quale compie un ottimo intervento il portiere nerazzurro Campani. SI prosegue con altri spunti targati rossoblù finchè al 20', un po' all'improvviso, si materializza il vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato di D'Angina la palla spiove in area ligure e sulla sfera si avventa Lupoli, che riesce soltanto a sfiorare ma quel tanto che basta per mettere tutti - portiere ospite compreso - fuori causa. Come punto nel'orgoglio il Genoa si riversa in avanti e raddrizza la situazione poco prima della mezz'ora, quando Asencio trasforma con freddezza un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo ai danni di un giocatore ospite in area pisana. Ci si aspetta che la gara possa aprirsi, e invece gli ultimi 15' di gioco sono caratterizzati da fasi di gioco alterne; leggermente più propositivo il Pisa, ma il Genoa è pericoloso ogni volta che affonda il colpo. Nonostante questo si va al riposo sul parziale di uno a uno. La ripresa si apre con un Genoa pimpante e deciso a far sua l'intera posta in palio. E così, al 50', Benedetti prima e Asencio poi impegnano l'attento Campani; il Pisa prova a ribattere colpo su colpo, affidandosi ad Adami, ma al 53' il Genoa colpisce ancora, grazie al solito, imprendibile Benedetti. Nei minuti successivi, trascinata dal proprio giocatore con la maglia numero undici, la formazione ospite potrebbe incrementare il vantaggio, ma un paio di ottimi interventi di Campani mantengono in corsa il Pisa; al 75' il numero uno nerazzurro è però costretto a commettere fallo da rigore ai danni di Asencio per rimediare a una proprio leggerezza e viene poi punito dagli undici metri dallo stesso giocatore avversario. Nel finale il Pisa non ha più le forze per tentare la disperata rimonta e la gara scivola via senza ulteriori scossoni degni di nota fino al triplice fischio.

PISA: Campani, Birindelli, Favale, Lecceti, Castellacci, Salvi, Lupoli (80' Micchi), Grandoni (75' Fillanti), Adami (65' Pesci), D'Angina, Bertoni. A disp.: Bruno, Pietranera, Nencioni, Raffaeta, Offretti, Baronti, Fillanti, Borgioli. All.: Grandoni.<br >GENOA: Faccioli, Capotos, Mahrous, Coppola, Logan (85' Silvestri), Anibal, Micovschy, Minardi (72' Bruzzo) Asencio, Benedetti (78' Bianchi), Zanimacchia. A disp.: Cella, Tazzer, Grani, Zisis, Sibilia, Fassone, Quaini, Belloni, Rollandi. All.: Stellini.<br > ARBITRO: Santoro di Messina.<br > RETI: 20' Lupoli, 28' e 75' rig. Asencio, 53' Benedetti. Difficile archiviare un ko come quello rimediato nella difficile trasferta di Milano contro l'Inter in poco meno di una settimana, ancor di pi&ugrave; se l'avversario di turno da superare &egrave; il Genoa. Il Pisa non riesce a tornare al successo e viene superato fra le mura amiche dai liguri, che si impongono per tre a uno al termine di una gara ben interpretata dai ragazzi di Stellini. La cronaca del match propone una prima fase di studio, interrotta al 10' da uno squillo del Grifone, che manda al tiro Benedetti sul quale compie un ottimo intervento il portiere nerazzurro Campani. SI prosegue con altri spunti targati rossobl&ugrave; finch&egrave; al 20', un po' all'improvviso, si materializza il vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato di D'Angina la palla spiove in area ligure e sulla sfera si avventa Lupoli, che riesce soltanto a sfiorare ma quel tanto che basta per mettere tutti - portiere ospite compreso - fuori causa. Come punto nel'orgoglio il Genoa si riversa in avanti e raddrizza la situazione poco prima della mezz'ora, quando Asencio trasforma con freddezza un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo ai danni di un giocatore ospite in area pisana. Ci si aspetta che la gara possa aprirsi, e invece gli ultimi 15' di gioco sono caratterizzati da fasi di gioco alterne; leggermente pi&ugrave; propositivo il Pisa, ma il Genoa &egrave; pericoloso ogni volta che affonda il colpo. Nonostante questo si va al riposo sul parziale di uno a uno. La ripresa si apre con un Genoa pimpante e deciso a far sua l'intera posta in palio. E cos&igrave;, al 50', Benedetti prima e Asencio poi impegnano l'attento Campani; il Pisa prova a ribattere colpo su colpo, affidandosi ad Adami, ma al 53' il Genoa colpisce ancora, grazie al solito, imprendibile Benedetti. Nei minuti successivi, trascinata dal proprio giocatore con la maglia numero undici, la formazione ospite potrebbe incrementare il vantaggio, ma un paio di ottimi interventi di Campani mantengono in corsa il Pisa; al 75' il numero uno nerazzurro &egrave; per&ograve; costretto a commettere fallo da rigore ai danni di Asencio per rimediare a una proprio leggerezza e viene poi punito dagli undici metri dallo stesso giocatore avversario. Nel finale il Pisa non ha pi&ugrave; le forze per tentare la disperata rimonta e la gara scivola via senza ulteriori scossoni degni di nota fino al triplice fischio.




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