• Allievi Regionali GIR.D
  • Lunigiana
  • 5 - 0
  • Stiava


LUNIGIANA: Leri, Sivilotti, Pelliccia, Riani, Filippi, Borghetti, El Khir, Marsiglia, Tedeschi, Zoppi, Gerali. A disp.: Cattaneo, Surace, Donati, Franchini, Ginesi, Necchi, Leoncini. All.: Giorgio Chelotti.
STIAVA: Remedi, Calvaruso, Acquilante, Tomei, Gori, Poletti, Langella, Rossi, Borghi, Sora, Viola. A disp.: Crovara, Pagano, Casini, Bucchioni, Valleroni, Sglavo, Petri. All.: Carlo Rubinacci.

ARBITRO: Manfredi di Carrara.

RETI: 4', 52' e 56' Zoppi, 39' Tedeschi, 62' El Khir.
NOTE: espulso Gori (Stiava) al 36'.



Gli allievi della Lunigiana, nel big-match della dodicesima giornata, rifilano cinque reti all'ex capolista in solitario Stiava, meno due che la squadra di Rubinacci aveva scaricato sette giorni prima al fanalino di coda Santacroce Pelli. E' stata la vittoria della logica, del ritorno a un centrocampo formato a rombo, più adatto alle caratteristiche delle giovani promesse lunigianesi. Un modulo, un copione tattico, che la giovane truppa di Giorgio Chelotti ha interpretato a memoria fin dai primi minuti facendo saltare i dispositivi e anche i nervi (espulso Gori) alla formazione versiliese. Sul prato del «Lunezia» si è vista una squadra brillante, lucida, spietata, compatta, dove ciascuno è stato in grado di recitare alla perfezione, senza amnesie, timori e a venti minuti dal termine fermarsi iniziando una sorta di allenamento. Ma quella di domenica è stata la vittoria di Chelotti. Con flessibilità e saggezza contro i versiliesi ha avuto il coraggio di rivoluzionare il modulo e alla fine travolgere con una padronanza impressionante lo Stiava che, è bene ricordarlo, ha giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. Lunigiana che ad ogni modo nei primi 40' ha tenuto sempre in pugno la gara, non ha mai sbandato, si è mossa con personalità. Ha ripreso a sfruttare le fasce, dove El Khir e Gerali avevano una marcia in più e Marsiglia ha dimostrato di avere tutti i requisiti per caricarsi sulle spalle la squadra e portarla alla vittoria. E non è un caso che Zoppi sia riuscito a firmare una tripletta, portando a dieci il suo bottino personale, uno in più del compagno di prima linea Tedeschi, attaccante quest'ultimo ritenuto dagli addetti ai lavori già pronto per altre platee. Lo Stiava è rimasto subito stordito dalla partenza del Lunigiana. Non ha avuto nemmeno il tempo di fiatare. Al minuto numero quattro la squadra di Chelotti passa in vantaggio: Riani (che personalità) riavvia l'azione, Tedeschi accelera e Zoppi con un maestoso colpo ha indirizzato all'angolino basso un delizioso pallone. La reazione ospite, unica in tutta la partita arriva all'11', ma Viola sulla sua strada trova uno straordinario Leri che con una paratona gli impedisce la gioia del gol. La Lunigiana ha continuato a macinare chilometri con autorevolezza e proprio da una rimessa laterale di Filippi, il tattico Gerali sfina per Tedeschi, precisa e imprendibile la sua zampata. Il 3-0 nasce da un'azione da manuale di Tedeschi, il numero nove dopo aver conquistato palla sulla propria tre quarti supera in velocità due giocatori avversari e poi serve Zoppi che sul taglio manda sul palo più lontano la palla imprendibile per Remedi. La festa prosegue con Zoppi che punisce ancora l'estremo versiliese per la quarta volta, dopo l'assist di Gerali. Il 5-0 nasce invece da un'azione da manuale di El Khir, che tagliata l'area dal fondo, manda la palla all'incrocio.

Massimiliano Baldini LUNIGIANA: Leri, Sivilotti, Pelliccia, Riani, Filippi, Borghetti, El Khir, Marsiglia, Tedeschi, Zoppi, Gerali. A disp.: Cattaneo, Surace, Donati, Franchini, Ginesi, Necchi, Leoncini. All.: Giorgio Chelotti.<br >STIAVA: Remedi, Calvaruso, Acquilante, Tomei, Gori, Poletti, Langella, Rossi, Borghi, Sora, Viola. A disp.: Crovara, Pagano, Casini, Bucchioni, Valleroni, Sglavo, Petri. All.: Carlo Rubinacci.<br > ARBITRO: Manfredi di Carrara.<br > RETI: 4', 52' e 56' Zoppi, 39' Tedeschi, 62' El Khir.<br >NOTE: espulso Gori (Stiava) al 36'. Gli allievi della Lunigiana, nel big-match della dodicesima giornata, rifilano cinque reti all'ex capolista in solitario Stiava, meno due che la squadra di Rubinacci aveva scaricato sette giorni prima al fanalino di coda Santacroce Pelli. E' stata la vittoria della logica, del ritorno a un centrocampo formato a rombo, pi&ugrave; adatto alle caratteristiche delle giovani promesse lunigianesi. Un modulo, un copione tattico, che la giovane truppa di Giorgio Chelotti ha interpretato a memoria fin dai primi minuti facendo saltare i dispositivi e anche i nervi (espulso Gori) alla formazione versiliese. Sul prato del «Lunezia» si &egrave; vista una squadra brillante, lucida, spietata, compatta, dove ciascuno &egrave; stato in grado di recitare alla perfezione, senza amnesie, timori e a venti minuti dal termine fermarsi iniziando una sorta di allenamento. Ma quella di domenica &egrave; stata la vittoria di Chelotti. Con flessibilit&agrave; e saggezza contro i versiliesi ha avuto il coraggio di rivoluzionare il modulo e alla fine travolgere con una padronanza impressionante lo Stiava che, &egrave; bene ricordarlo, ha giocato tutto il secondo tempo in inferiorit&agrave; numerica. Lunigiana che ad ogni modo nei primi 40' ha tenuto sempre in pugno la gara, non ha mai sbandato, si &egrave; mossa con personalit&agrave;. Ha ripreso a sfruttare le fasce, dove El Khir e Gerali avevano una marcia in pi&ugrave; e Marsiglia ha dimostrato di avere tutti i requisiti per caricarsi sulle spalle la squadra e portarla alla vittoria. E non &egrave; un caso che Zoppi sia riuscito a firmare una tripletta, portando a dieci il suo bottino personale, uno in pi&ugrave; del compagno di prima linea Tedeschi, attaccante quest'ultimo ritenuto dagli addetti ai lavori gi&agrave; pronto per altre platee. Lo Stiava &egrave; rimasto subito stordito dalla partenza del Lunigiana. Non ha avuto nemmeno il tempo di fiatare. Al minuto numero quattro la squadra di Chelotti passa in vantaggio: Riani (che personalit&agrave;) riavvia l'azione, Tedeschi accelera e Zoppi con un maestoso colpo ha indirizzato all'angolino basso un delizioso pallone. La reazione ospite, unica in tutta la partita arriva all'11', ma Viola sulla sua strada trova uno straordinario Leri che con una paratona gli impedisce la gioia del gol. La Lunigiana ha continuato a macinare chilometri con autorevolezza e proprio da una rimessa laterale di Filippi, il tattico Gerali sfina per Tedeschi, precisa e imprendibile la sua zampata. Il 3-0 nasce da un'azione da manuale di Tedeschi, il numero nove dopo aver conquistato palla sulla propria tre quarti supera in velocit&agrave; due giocatori avversari e poi serve Zoppi che sul taglio manda sul palo pi&ugrave; lontano la palla imprendibile per Remedi. La festa prosegue con Zoppi che punisce ancora l'estremo versiliese per la quarta volta, dopo l'assist di Gerali. Il 5-0 nasce invece da un'azione da manuale di El Khir, che tagliata l'area dal fondo, manda la palla all'incrocio. Massimiliano Baldini




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