• Giovanissimi Professionisti
  • Prato
  • 0 - 0
  • E. Viareggio


PRATO: Saccardi, Campolo, Tarantino, Campinoti, Pyrol, Benvenuti, Corsi, Capecchi, Sordi, Taddeo, Nardi. Entrati: Discianni, Magni, Pratesi, Burberi, Cellai, Palli, Meli. All.: Marco Rossi & Marco Vannini
E.VIAREGGIO: Giusti, Carbone, Pisapia, Cecchi, Cantini, Pagliuca, De Vincenzo, Bordini, Tirabasso, Angelini, Pellegrini. A disp.: Lazzerini, Fratto, Iacopini, Sebastiani, Castagnoli, Mori. All.: Marcello Guidi.

ARBITRO: Chianelli di Prato.



Nella grigia mattinata di Santa Lucia, si affrontano due squadre tatticamente ben organizzate, con il Prato A che si presenta con il nuovo modulo 4-3-3, paradossalmente foriero di maggior equilibrio e di migliori tentativi di gioco. Il Viareggio d'altra parte si presenta con una squadra corta e calcisticamente aggressiva, pronta a raddoppiare, a triplicare su ogni avversario e capace di fare la tattica del fuorigioco con buona padronanza. Ne viene fuori una partita molto intensa, combattuta a centrocampo, anche piacevole a vedersi ma scarna di occasioni da goal ed emozioni. È il Prato a tenere il pallino del gioco, con gli allenatori che si prodigano nel predicare palla a terra e giro palla, di servire le punte sui piedi per far salire la squadra in maniera armonica. Si tenta anche di aggirare la densità in mezzo al campo tentando di allargare il gioco sulle fasce, con lo scopo di servire in mezzo qualche pallone per sfruttare la maggior fisicità degli avanti locali. Il progetto riesce parzialmente, a causa del terreno scivoloso, degli errori di mira, dei difensori ospiti in bianco e nero, sempre decisi. Ne vengono fuori poche occasioni da goal, soprattutto su calcio d'angolo e calcio piazzato, ma le torri dei locali in maglia blu non trovano il tempo per impattare la palla. Ci si mette anche il bravo portiere ospite Giusti, sempre pronto ad uscire con i piedi fuori dall'area, impattando la palla al volo, di prima, con precisione e tempismo, anticipando le punte locali e annullando svariate potenziali azioni da goal. Ne consegue che uno dei pochi tiri nello specchio della porta è di Sordi, il quale divincolatosi dell'ennesima trattenuta, riesce a concludere centralmente dalla distanza. Il Viareggio prova ripartenze veloci ma senza creare pericoli alla difesa avversaria: l'occasione migliore capita a Pagliuca che, smarcato da Pagliuca, si presenta davanti al portiere ma non riesce a sbloccare il risultato. Il secondo tempo è la fotocopia del primo e tutti i protagonisti in campo, veramente tutti, continuano a riprodurre quanto visto nella frazione precedente. Quindi con capitan Campinoti, che prende fiducia e confidenza con il nuovo ruolo, lottando di par suo con il grintoso ospite Bordini, ricordandosi anche di fare la qualità della quale è capace, il Prato A tiene in mano le redini del centrocampo. Dalle fasce i nuovi entrati fanno pervenire palloni interessanti, quasi sempre preda in uscita del bravo portiere viareggino Giusti; la palla per il vantaggio capita a Nardi il quale fa tutto bene, tiro compreso, purtroppo si scorda di fare i conti con il suddetto Giusti che devia in calcio d'angolo. La partita termina col risultato ad occhiali.

PRATO: Saccardi, Campolo, Tarantino, Campinoti, Pyrol, Benvenuti, Corsi, Capecchi, Sordi, Taddeo, Nardi. Entrati: Discianni, Magni, Pratesi, Burberi, Cellai, Palli, Meli. All.: Marco Rossi & Marco Vannini<br >E.VIAREGGIO: Giusti, Carbone, Pisapia, Cecchi, Cantini, Pagliuca, De Vincenzo, Bordini, Tirabasso, Angelini, Pellegrini. A disp.: Lazzerini, Fratto, Iacopini, Sebastiani, Castagnoli, Mori. All.: Marcello Guidi.<br > ARBITRO: Chianelli di Prato. Nella grigia mattinata di Santa Lucia, si affrontano due squadre tatticamente ben organizzate, con il Prato A che si presenta con il nuovo modulo 4-3-3, paradossalmente foriero di maggior equilibrio e di migliori tentativi di gioco. Il Viareggio d'altra parte si presenta con una squadra corta e calcisticamente aggressiva, pronta a raddoppiare, a triplicare su ogni avversario e capace di fare la tattica del fuorigioco con buona padronanza. Ne viene fuori una partita molto intensa, combattuta a centrocampo, anche piacevole a vedersi ma scarna di occasioni da goal ed emozioni. &Egrave; il Prato a tenere il pallino del gioco, con gli allenatori che si prodigano nel predicare palla a terra e giro palla, di servire le punte sui piedi per far salire la squadra in maniera armonica. Si tenta anche di aggirare la densit&agrave; in mezzo al campo tentando di allargare il gioco sulle fasce, con lo scopo di servire in mezzo qualche pallone per sfruttare la maggior fisicit&agrave; degli avanti locali. Il progetto riesce parzialmente, a causa del terreno scivoloso, degli errori di mira, dei difensori ospiti in bianco e nero, sempre decisi. Ne vengono fuori poche occasioni da goal, soprattutto su calcio d'angolo e calcio piazzato, ma le torri dei locali in maglia blu non trovano il tempo per impattare la palla. Ci si mette anche il bravo portiere ospite Giusti, sempre pronto ad uscire con i piedi fuori dall'area, impattando la palla al volo, di prima, con precisione e tempismo, anticipando le punte locali e annullando svariate potenziali azioni da goal. Ne consegue che uno dei pochi tiri nello specchio della porta &egrave; di Sordi, il quale divincolatosi dell'ennesima trattenuta, riesce a concludere centralmente dalla distanza. Il Viareggio prova ripartenze veloci ma senza creare pericoli alla difesa avversaria: l'occasione migliore capita a Pagliuca che, smarcato da Pagliuca, si presenta davanti al portiere ma non riesce a sbloccare il risultato. Il secondo tempo &egrave; la fotocopia del primo e tutti i protagonisti in campo, veramente tutti, continuano a riprodurre quanto visto nella frazione precedente. Quindi con capitan Campinoti, che prende fiducia e confidenza con il nuovo ruolo, lottando di par suo con il grintoso ospite Bordini, ricordandosi anche di fare la qualit&agrave; della quale &egrave; capace, il Prato A tiene in mano le redini del centrocampo. Dalle fasce i nuovi entrati fanno pervenire palloni interessanti, quasi sempre preda in uscita del bravo portiere viareggino Giusti; la palla per il vantaggio capita a Nardi il quale fa tutto bene, tiro compreso, purtroppo si scorda di fare i conti con il suddetto Giusti che devia in calcio d'angolo. La partita termina col risultato ad occhiali.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI