SESTESE: Rossi, Banchelli, Zellini, Carlini (48' Cannelli), Testaguzza, Bani, Cassai (64' Maggini), Paoli, Ridolfi (53' Cini), Sturiale (46' Rozzi, 82' Di Vico), Traversi (59' Rovini). A disp.: Andrei. All.: Alessandro Rossi.
PRO LIVORNO SORGENTI: Bertocci, Del Bravo, Solimano, Filippi (67' Puccioni), Catarsi, Bartorelli, Mihaila, Roffi (54' Giusti), Filippi (50' Cirinei), Bulli (50' Termine), Giovannoni (50' Acampora). A disp.: Catastini, Disegni. All.: Andrea Domenici.

ARBITRO: Tranchida di Pisa.

RETI: 5' rig. Traversi, 56' Del Bravo, 58' Zellini, 82' Giusti.



Tutte nella ripresa le emozioni regalate da questo confronto molto fisico e tirato, per un finale di parità che alla fine ci può stare. Si capisce il rammarico della Sestese, di nuovo raggiunta nell'extratime, dopo essere stata due volte in vantaggio ed aver sprecato altrettante limpide chance per il raddoppio; la Pro Livorno Sorgenti tuttavia ha disputato una buona gara, mantenendo sempre elevati il ritmo ed il livello agonistico del confronto, e non si è mai rassegnata alla sconfitta, rincorrendo gli avversari fino al definitivo pareggio strappato in pieno recupero. Gara muscolare e veloce sin dalle prime battute; la Sestese cerca d'impostare ma commette diverse imprecisioni nella misura dei passaggi, gli ospiti ripartono velocemente ad ogni errore in mediana dei rossoblu e la gara si snoda sul filo dell'equilibrio. Al 17' su sponda centrale di Ridolfi Cassai incrocia al balzo dalla destra ma non trova di poco la porta; la risposta livornese su un break centrale con proiezione a rete bloccata dall'intervento di Testaguzza giudicato falloso (molti dubbi) dal direttore di gara, che decreta la punizione non ben sfruttata da Bartorelli e l'ammonizione per il difensore di casa (25'). In tema di gialli, ineccepibile invece quello rimediato da Carlini per un'entrata a centrocampo sul veloce Mihaila. La mobilità del fronte d'attacco ospite, con gli avanti che s'incrociano e fanno la spola fra le linee, mantiene sul chi va là la retroguardia locale; tuttavia l'occasione migliore è per la Sestese, al 36', quando dalla destra Ridolfi trova la via della rete in diagonale ma dopo essersi liberato irregolarmente della marcatura di Bartorelli a giudizio dell'arbitro. Spronata nell'intervallo dal suo allenatore, la Sestese rientra in campo per la ripresa con piglio più risoluto, e a spianarle la strada dopo cinque minuti provvede un'ingenuità di Filippi: l'inesauribile centrocampista del Sorgenti non frena la sua irruenza in area sul dribbling di Traversi, e lo mette giù; il sig. Tranchida comanda il penalty e lo stesso Traversi con un mancino forte e sicuro fa 1-0. Subito labronici al contrattacco. Roffi non ci crede abbastanza e conclude male dal limite dopo un disimpegno sbagliato degli avversari, allora il tecnico Domenici prova a dare la scossa con un triplice cambio: fuori Filippi, Bulli e Giovannoni, dentro Termine e Cirinei sulla catena di sinistra e Acampora che va a posizionarsi sull'esterno destro d'attacco. Mentre il PLS cerca un nuovo equilibrio, la Sestese ha la possibilità di piazzare il KO, ma prima il 2001 Rozzi (complici il portiere avversario ed un difensore che rinviene sulla linea, 12') e poi Cini a tu per tu con il freddo Bertocci e sulla respinta Cassai che aveva avviato il contropiede (14') mancano la stoccata vincente. Errori pagati a caro prezzo due minuti più tardi, quando sugli sviluppi di un corner dalla sinistra arriva dalla parte opposta a raccogliere il pallone in uscita Del Bravo (buona gara la sua, gol a parte), fuori dell'area, incrociandolo di prima intenzione a pelo d'erba verso l'angolino opposto: è l'1-1. Eppure la sorte sembra dalla parte dei ragazzi di Rossi, perché passano appena altri due minuti e sempre in seguito ad un corner da sinistra, ma sul fronte opposto, la sfera arriva sulla trequarti a Zellini, che controlla e al volo trova un gol strepitoso all'incrocio, merce davvero rara. Un colpo durissimo per la compagine livornese, che però dimostra di avere grande temperamento, riportandosi con foga in avanti, puntellata anche dall'avanzamento di alcuni fra i suoi elementi più rappresentativi, come ad esempio Solimano, spostato a spingere sull'esterno destro di centrocampo. Rossi blocca sicuro la conclusione di prima intenzione di Cirinei, sul corner mancino di Acampora (26'), poi è vano il colpo di testa in rete di Bartorelli, perché il gioco è stato fermato per off side, sugli sviluppi di una palla inattiva dalla laterale sinistra (30'). Gli ospiti hanno sempre gamba e grande volontà, non ci stanno assolutamente a perdere, la Sestese va invece un po' in affanno, ha perso per strada alcuni elementi di personalità, come Cassai, uscito con i crampi, e sembra avere un po' di braccino . Quattro i minuti di recupero, ma alla Pro Livorno ne bastano due per riagguantare il pareggio, grazie al preciso rasoterra di Giusti che batte Rossi sul palo vicino in chiusura di un buon fraseggio dal limite. In realtà non è finita qui, perché entrambe le compagini hanno ancora un'occasione a testa, che non sfruttano, prima la Sestese con Rovini, peraltro entrato bene nel match, nel momento in cui la squadra doveva tenere a centrocampo, e poi all'ultimo tuffo il Sorgenti con Mihaila, e a quel punto il 2-2 non può che andare a referto. Peccato per la Sestese, alla cui autostima i tre punti avrebbero fatto benissimo, ma niente ha rubato la Pro Livorno, un avversario tosto e determinato che farà sicuramente soffrire molte altre squadre.

Fulvio Brandigi SESTESE: Rossi, Banchelli, Zellini, Carlini (48' Cannelli), Testaguzza, Bani, Cassai (64' Maggini), Paoli, Ridolfi (53' Cini), Sturiale (46' Rozzi, 82' Di Vico), Traversi (59' Rovini). A disp.: Andrei. All.: Alessandro Rossi.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Bertocci, Del Bravo, Solimano, Filippi (67' Puccioni), Catarsi, Bartorelli, Mihaila, Roffi (54' Giusti), Filippi (50' Cirinei), Bulli (50' Termine), Giovannoni (50' Acampora). A disp.: Catastini, Disegni. All.: Andrea Domenici.<br > ARBITRO: Tranchida di Pisa.<br > RETI: 5' rig. Traversi, 56' Del Bravo, 58' Zellini, 82' Giusti. Tutte nella ripresa le emozioni regalate da questo confronto molto fisico e tirato, per un finale di parit&agrave; che alla fine ci pu&ograve; stare. Si capisce il rammarico della Sestese, di nuovo raggiunta nell'extratime, dopo essere stata due volte in vantaggio ed aver sprecato altrettante limpide chance per il raddoppio; la Pro Livorno Sorgenti tuttavia ha disputato una buona gara, mantenendo sempre elevati il ritmo ed il livello agonistico del confronto, e non si &egrave; mai rassegnata alla sconfitta, rincorrendo gli avversari fino al definitivo pareggio strappato in pieno recupero. Gara muscolare e veloce sin dalle prime battute; la Sestese cerca d'impostare ma commette diverse imprecisioni nella misura dei passaggi, gli ospiti ripartono velocemente ad ogni errore in mediana dei rossoblu e la gara si snoda sul filo dell'equilibrio. Al 17' su sponda centrale di Ridolfi Cassai incrocia al balzo dalla destra ma non trova di poco la porta; la risposta livornese su un break centrale con proiezione a rete bloccata dall'intervento di Testaguzza giudicato falloso (molti dubbi) dal direttore di gara, che decreta la punizione non ben sfruttata da Bartorelli e l'ammonizione per il difensore di casa (25'). In tema di gialli, ineccepibile invece quello rimediato da Carlini per un'entrata a centrocampo sul veloce Mihaila. La mobilit&agrave; del fronte d'attacco ospite, con gli avanti che s'incrociano e fanno la spola fra le linee, mantiene sul chi va l&agrave; la retroguardia locale; tuttavia l'occasione migliore &egrave; per la Sestese, al 36', quando dalla destra Ridolfi trova la via della rete in diagonale ma dopo essersi liberato irregolarmente della marcatura di Bartorelli a giudizio dell'arbitro. Spronata nell'intervallo dal suo allenatore, la Sestese rientra in campo per la ripresa con piglio pi&ugrave; risoluto, e a spianarle la strada dopo cinque minuti provvede un'ingenuit&agrave; di Filippi: l'inesauribile centrocampista del Sorgenti non frena la sua irruenza in area sul dribbling di Traversi, e lo mette gi&ugrave;; il sig. Tranchida comanda il penalty e lo stesso Traversi con un mancino forte e sicuro fa 1-0. Subito labronici al contrattacco. Roffi non ci crede abbastanza e conclude male dal limite dopo un disimpegno sbagliato degli avversari, allora il tecnico Domenici prova a dare la scossa con un triplice cambio: fuori Filippi, Bulli e Giovannoni, dentro Termine e Cirinei sulla catena di sinistra e Acampora che va a posizionarsi sull'esterno destro d'attacco. Mentre il PLS cerca un nuovo equilibrio, la Sestese ha la possibilit&agrave; di piazzare il KO, ma prima il 2001 Rozzi (complici il portiere avversario ed un difensore che rinviene sulla linea, 12') e poi Cini a tu per tu con il freddo Bertocci e sulla respinta Cassai che aveva avviato il contropiede (14') mancano la stoccata vincente. Errori pagati a caro prezzo due minuti pi&ugrave; tardi, quando sugli sviluppi di un corner dalla sinistra arriva dalla parte opposta a raccogliere il pallone in uscita Del Bravo (buona gara la sua, gol a parte), fuori dell'area, incrociandolo di prima intenzione a pelo d'erba verso l'angolino opposto: &egrave; l'1-1. Eppure la sorte sembra dalla parte dei ragazzi di Rossi, perch&eacute; passano appena altri due minuti e sempre in seguito ad un corner da sinistra, ma sul fronte opposto, la sfera arriva sulla trequarti a Zellini, che controlla e al volo trova un gol strepitoso all'incrocio, merce davvero rara. Un colpo durissimo per la compagine livornese, che per&ograve; dimostra di avere grande temperamento, riportandosi con foga in avanti, puntellata anche dall'avanzamento di alcuni fra i suoi elementi pi&ugrave; rappresentativi, come ad esempio Solimano, spostato a spingere sull'esterno destro di centrocampo. Rossi blocca sicuro la conclusione di prima intenzione di Cirinei, sul corner mancino di Acampora (26'), poi &egrave; vano il colpo di testa in rete di Bartorelli, perch&eacute; il gioco &egrave; stato fermato per off side, sugli sviluppi di una palla inattiva dalla laterale sinistra (30'). Gli ospiti hanno sempre gamba e grande volont&agrave;, non ci stanno assolutamente a perdere, la Sestese va invece un po' in affanno, ha perso per strada alcuni elementi di personalit&agrave;, come Cassai, uscito con i crampi, e sembra avere un po' di braccino . Quattro i minuti di recupero, ma alla Pro Livorno ne bastano due per riagguantare il pareggio, grazie al preciso rasoterra di Giusti che batte Rossi sul palo vicino in chiusura di un buon fraseggio dal limite. In realt&agrave; non &egrave; finita qui, perch&eacute; entrambe le compagini hanno ancora un'occasione a testa, che non sfruttano, prima la Sestese con Rovini, peraltro entrato bene nel match, nel momento in cui la squadra doveva tenere a centrocampo, e poi all'ultimo tuffo il Sorgenti con Mihaila, e a quel punto il 2-2 non pu&ograve; che andare a referto. Peccato per la Sestese, alla cui autostima i tre punti avrebbero fatto benissimo, ma niente ha rubato la Pro Livorno, un avversario tosto e determinato che far&agrave; sicuramente soffrire molte altre squadre. Fulvio Brandigi