OLIMPIA FIRENZE: Terrosi, Vagheggini, Martinelli F. (58' Marsella), Pratesi (54' Angeli), Zagli, Gramolati (59' Zacchi), Bemer (40' Romolini), Salsi, Spinoza (58' Silvestri), Messina, Martinelli G. (61' Amodio). A disp.: Truschi. All.: Massimo Tesconi.
U.POLIZIANA: Falciani (58' Cacioppoli), Benigni, Uscidda (36' Nigi), Isidori, Giulliotti, Orlandi Berti (64' Gelvi), Severini (64' Giannini), Costa, Shurdak, Piscitello (36' Mello), De Armas. All.: Mauro Schiavetti.

ARBITRO: Parmigiani di Firenze.

RETI: 8' e 14' Spinoza.



Gara molto vivace tra i padroni di casa dell'Olimpia e la Poliziana. Entrambe le squadre sono ben disposte in campo e sin dalle prime battute la partita viene giocata a ritmi piuttosto elevati. Spinoza, il numero 9 dell'Olimpia, si rende subito pericoloso con un'incursione centrale, che viene bloccata da Isidori. Ma è solo l'inizio. Infatti, subito dopo, all'8' di gioco, Spinoza sigla la rete del vantaggio. Al termine di una bella e veloce azione dei padroni di casa, l'attaccante, grazie a un passaggio filtrante, si trova a tu per tu con l'estremo difensore della Poliziana, e da distanza ravvicinata non sbaglia. La squadra ospite, per niente scoraggiata dal gol subìto, si butta all'attacco nell'intento di riaprire subito la gara, ma i tentativi vengono bloccati dall'ottima difesa messa in campo da mister Tesconi. I ragazzi di Schiavetti, invece, sono impazienti di segnare la rete del doppio vantaggio, che infatti arriva al 15', di nuovo ad opera di Spinoza. Bemer si scatena sulla fascia destra e serve il numero 9 dell'Olimpia che, dal vertice destro dell'area di rigore avversaria, libera un preciso diagonale che si infila alle spalle di Falciani. Intorno alla mezz'ora Shurdak, punta della Poliziana, si rende pericoloso grazie a un potente tiro dal limite dell'area, parato in tuffo da un prontissimo Terrosi. La prima frazione di gioco termina con una nuova occasione da gol per l'Olimpia: durante il recupero Bemer arriva molto vicino al 3 a 0, ma il pallone, colpito di testa, finisce qualche centimetro sopra la traversa. Le squadre tornano negli spogliatoi con il parziale di 2 reti a 0 per i padroni di casa. La pausa rinvigorisce i calciatori dell'Olimpia, che dalle prime battute della ripresa mostrano un lucido gioco palla a terra. Ma il primo pericolo reale viene creato dalla squadra ospite, che giunge alla conclusione dal limite dell'area con Marsella: il tiro centrale è parato dall'attento Terrosi. Pochi minuti dopo è la volta di Grammolati, che ci prova dalla distanza, ma il suo tentativo ha un esito sfortunato. I padroni di casa ci riprovano al 53' con G. Martinelli, che con una gran botta dal limite dell'area impegna severamente Terrosi. Al 60' la Poliziana sfiora il gol con De Armas, che va a colpo sicuro di testa dall'interno dell'area piccola, ma Zagli, sulla linea di porta, allontana. Negli ultimi 20' la partita cambia registro: l'Olimpia, ormai stanca a causa delle notevoli energie impiegate, aspetta la squadra ospite nella propria metà campo e gioca di contropiede. I calciatori della Poliziana non si tirano indietro e mettono a dura prova le capacità della difesa avversaria. La prima occasione è un calcio di punizione dai 25 metri battuto da Piscitello, ma la barriera devia. Dagli sviluppi del calcio d'angolo, generato dalla precedente azione, nasce un buon tiro dai 20 metri di Giuliotti, che finisce sopra la traversa. Gli ospiti organizzano l'assalto finale: al 70' ci prova Costa, il suo tiro non centra lo specchio della porta. Poi tocca a Piscitello, ma anche il suo tentativo è sfortunato. L'ultima azione regala un bel gesto tecnico di De Armas, che calcia di prima intenzione un pallone giunto a mezz'aria. Il risultato finale è di 2 a 0 per l'Olimpia.

Calciatoripiù: Spinoza (Olimpia). Autore di una splendida doppietta che regala i 3 punti alla sua squadra. Mai domo in attacco. De Armas (Poliziana). Non trova il gol, ma lo cerca in tutti i modi: di testa, al volo, dal limite dell'area, dalla distanza. Con un po' di fortuna in più avrebbe potuto firmare più di una rete.

Pier Nicola Mattia OLIMPIA FIRENZE: Terrosi, Vagheggini, Martinelli F. (58' Marsella), Pratesi (54' Angeli), Zagli, Gramolati (59' Zacchi), Bemer (40' Romolini), Salsi, Spinoza (58' Silvestri), Messina, Martinelli G. (61' Amodio). A disp.: Truschi. All.: Massimo Tesconi.<br >U.POLIZIANA: Falciani (58' Cacioppoli), Benigni, Uscidda (36' Nigi), Isidori, Giulliotti, Orlandi Berti (64' Gelvi), Severini (64' Giannini), Costa, Shurdak, Piscitello (36' Mello), De Armas. All.: Mauro Schiavetti.<br > ARBITRO: Parmigiani di Firenze.<br > RETI: 8' e 14' Spinoza. Gara molto vivace tra i padroni di casa dell'Olimpia e la Poliziana. Entrambe le squadre sono ben disposte in campo e sin dalle prime battute la partita viene giocata a ritmi piuttosto elevati. Spinoza, il numero 9 dell'Olimpia, si rende subito pericoloso con un'incursione centrale, che viene bloccata da Isidori. Ma &egrave; solo l'inizio. Infatti, subito dopo, all'8' di gioco, Spinoza sigla la rete del vantaggio. Al termine di una bella e veloce azione dei padroni di casa, l'attaccante, grazie a un passaggio filtrante, si trova a tu per tu con l'estremo difensore della Poliziana, e da distanza ravvicinata non sbaglia. La squadra ospite, per niente scoraggiata dal gol sub&igrave;to, si butta all'attacco nell'intento di riaprire subito la gara, ma i tentativi vengono bloccati dall'ottima difesa messa in campo da mister Tesconi. I ragazzi di Schiavetti, invece, sono impazienti di segnare la rete del doppio vantaggio, che infatti arriva al 15', di nuovo ad opera di Spinoza. Bemer si scatena sulla fascia destra e serve il numero 9 dell'Olimpia che, dal vertice destro dell'area di rigore avversaria, libera un preciso diagonale che si infila alle spalle di Falciani. Intorno alla mezz'ora Shurdak, punta della Poliziana, si rende pericoloso grazie a un potente tiro dal limite dell'area, parato in tuffo da un prontissimo Terrosi. La prima frazione di gioco termina con una nuova occasione da gol per l'Olimpia: durante il recupero Bemer arriva molto vicino al 3 a 0, ma il pallone, colpito di testa, finisce qualche centimetro sopra la traversa. Le squadre tornano negli spogliatoi con il parziale di 2 reti a 0 per i padroni di casa. La pausa rinvigorisce i calciatori dell'Olimpia, che dalle prime battute della ripresa mostrano un lucido gioco palla a terra. Ma il primo pericolo reale viene creato dalla squadra ospite, che giunge alla conclusione dal limite dell'area con Marsella: il tiro centrale &egrave; parato dall'attento Terrosi. Pochi minuti dopo &egrave; la volta di Grammolati, che ci prova dalla distanza, ma il suo tentativo ha un esito sfortunato. I padroni di casa ci riprovano al 53' con G. Martinelli, che con una gran botta dal limite dell'area impegna severamente Terrosi. Al 60' la Poliziana sfiora il gol con De Armas, che va a colpo sicuro di testa dall'interno dell'area piccola, ma Zagli, sulla linea di porta, allontana. Negli ultimi 20' la partita cambia registro: l'Olimpia, ormai stanca a causa delle notevoli energie impiegate, aspetta la squadra ospite nella propria met&agrave; campo e gioca di contropiede. I calciatori della Poliziana non si tirano indietro e mettono a dura prova le capacit&agrave; della difesa avversaria. La prima occasione &egrave; un calcio di punizione dai 25 metri battuto da Piscitello, ma la barriera devia. Dagli sviluppi del calcio d'angolo, generato dalla precedente azione, nasce un buon tiro dai 20 metri di Giuliotti, che finisce sopra la traversa. Gli ospiti organizzano l'assalto finale: al 70' ci prova Costa, il suo tiro non centra lo specchio della porta. Poi tocca a Piscitello, ma anche il suo tentativo &egrave; sfortunato. L'ultima azione regala un bel gesto tecnico di De Armas, che calcia di prima intenzione un pallone giunto a mezz'aria. Il risultato finale &egrave; di 2 a 0 per l'Olimpia.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Spinoza (Olimpia)</b>. Autore di una splendida doppietta che regala i 3 punti alla sua squadra. Mai domo in attacco. <b>De Armas (Poliziana)</b>. Non trova il gol, ma lo cerca in tutti i modi: di testa, al volo, dal limite dell'area, dalla distanza. Con un po' di fortuna in pi&ugrave; avrebbe potuto firmare pi&ugrave; di una rete. Pier Nicola Mattia