• Allievi Regionali GIR.C
  • Ponte Rondinella Marzocco
  • 1 - 0
  • Sangiovannese


PONTE RONDINELLA (4-2-3-1): Braggion 6, Van Bladen 6, Leoncini 6,5, Nardi 6, Colibazzi 6, Sarnataro 6 (63' Poggi 6), Pesantini 6 (55' Urzi 6), Bicchi R. 6, Bicchi G. 6,5 (70' Menchetti n.g.), Diop 6,5, Girlando 6,5 (75' Samaniego n.g.). A disp.: Sincic,Ahmetaj, Meacci. All.: Andrea Salvadori.
SANGIOVANNESE (4-3-3): Giachi 6, Fibbi 6 (50' Fabbrucci 6), Volpi 6, Cuccaro 5,5, Bonchi 6,5 (74' Ghiorin G.), Boninsegni 6,5, Nocentini 6, Hoxha 6 (50' Milli 6), Caldini 6-, Amato 6,5, Cicogni 6,5 (38' Di Giuseppe 6,5). A disp.: Palagi, Guivizzani. All.: Stefano Frasi.

ARBITRO: David Fastella di Pistoia 5.

RETE: 32' rig. Diop.
NOTE: ammoniti Hoxha al 22', Nocentini al 27', Leoncini al 49', Colibazzi al 65', Amato al 67' e Giachi al 84'. Espulso Cuccaro al 32' per doppia ammonizione. Recupero 3'+4'.



Al Ponte Rondinella è sufficiente il rigore siglato al 32' da Diop per battere la Sangiovannese e ottenere tre punti fondamentali in chiave salvezza. A Ponte a Greve non sono certamente mancate le polemiche: il rigidissimo metro di giudizio mantenuto dal direttore di gara Fastella ha contribuito a rendere la partita particolarmente spezzettata e ne ha condizionato l'esito tramite l'espulsione, forse troppo severa, di Cuccaro. Il primo squillo del match giunge al 3' ed è di marca biancorossa: la staffilata sfoderata da Girlando viene bloccata in tuffo dall'attento Giachi. La reazione della Sangiovannese è affidata al colpo di testa di Cuccaro, il quale sfrutta tutti i suoi centimetri per svettare nella mischia, ma non trova la porta. Al 22', i padroni di casa godono di una ghiotta chance su calcio di punizione: Leoncini si incarica della battuta e spedisce la sfera sopra la traversa. Il ping-pong di occasioni da rete prosegue al 29', quando gli ospiti costruiscono quella che probabilmente sarà la loro chance più importante nell'arco della gara: Cicogni si esibisce in una serpentina nell'area avversaria e, una volta davanti a Braggion, anticipa la conclusione con la punta del piede, non trovando il tap-in sul secondo palo dell'accorrente Nocentini. Al 32', ecco manifestarsi l'episodio decisivo: Cuccaro stende in area Giovanni Bicchi; l'arbitro decreta il calcio di rigore e ammonisce per la seconda volta il centrocampista azzurro, lasciando gli ospiti in inferiorità numerica. Dagli undici metri si presenta Diop, che spiazza Giachi e porta in vantaggio il Ponte Rondinella. Stefano Frasi, pur dovendo rinunciare anche a Cicogni prima dell'intervallo, ripresenta i suoi con un atteggiamento tutt'altro che rinunciatario: viene proposto un 4-2-3 decisamente a trazione anteriore, con il neoentrato Di Giuseppe che va a completare il tridente d'attacco con Caldini e Nocentini. Malgrado il fattore campo favorevole, la superiorità numerica ed il gol di vantaggio, i giocatori in maglia biancorossa paiono quasi impauriti dall'aggressività palesata dagli ospiti. Al 50', sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata, Di Giuseppe colpisce di prima intenzione, non cogliendo il bersaglio grosso per questione di centimetri. Mister Salvadori non riesce a far alzare il baricentro dei suoi neanche tramite le risorse della panchina: la Sangiovannese, legittimata anche dalla passività degli avversari, mantiene il piede premuto sul pedale dell'acceleratore e rintana i padroni di casa nella loro metà campo. Al 69', la punizione velenosa di Amato viene alzata in corner da Braggion. Sarà più rilevante l'opportunità di cui godranno gli ospiti pochi secondi più tardi: un lungo spiovente nell'area locale pesca ben tre giocatori azzurri indisturbati, ma il tocco di testa da parte di Nocentini vanifica la chance. La squadra di Frasi si gioca il tutto per tutto e si espone ai contropiedi degli avversari: è ciò che accade al 75', quando, in una situazione di due contro uno, Girlando dribbla Giachi, ma si trascina la sfera sul fondo. Prima del triplice fischio, la Sangiovannese disporrà di un'altra discreta occasione per pareggiare: sugli sviluppi di una lunga verticalizzazione, Braggion esce dalla sua area colpendo la palla di testa; Amato intercetta ed effettua un pallonetto che dà soltanto l'impressione del gol. Al di là del risultato, dunque, mister Frasi può essere orgoglioso dei suoi ragazzi, i quali hanno sfidato con tenacia le molteplici avversità di giornata, sfiorando più volte un pareggio che sarebbe stato meritato. Il Ponte Rondinella riscatta la sconfitta patita sul campo della Settignanese e mette da parte tre punti fondamentali per il proseguo del torneo.

Calciatoripiù: Cicogni
sembrava uno dei più ispirati; il suo infortunio ha avuto un peso specifico molto rilevante nell'economia della Sangiovannese. Nel Ponte Rondinella Diop, autore del gol decisivo per il risultato finale.

Andrea Doccula PONTE RONDINELLA (4-2-3-1): Braggion 6, Van Bladen 6, Leoncini 6,5, Nardi 6, Colibazzi 6, Sarnataro 6 (63' Poggi 6), Pesantini 6 (55' Urzi 6), Bicchi R. 6, Bicchi G. 6,5 (70' Menchetti n.g.), Diop 6,5, Girlando 6,5 (75' Samaniego n.g.). A disp.: Sincic,Ahmetaj, Meacci. All.: Andrea Salvadori.<br >SANGIOVANNESE (4-3-3): Giachi 6, Fibbi 6 (50' Fabbrucci 6), Volpi 6, Cuccaro 5,5, Bonchi 6,5 (74' Ghiorin G.), Boninsegni 6,5, Nocentini 6, Hoxha 6 (50' Milli 6), Caldini 6-, Amato 6,5, Cicogni 6,5 (38' Di Giuseppe 6,5). A disp.: Palagi, Guivizzani. All.: Stefano Frasi.<br > ARBITRO: David Fastella di Pistoia 5.<br > RETE: 32' rig. Diop.<br >NOTE: ammoniti Hoxha al 22', Nocentini al 27', Leoncini al 49', Colibazzi al 65', Amato al 67' e Giachi al 84'. Espulso Cuccaro al 32' per doppia ammonizione. Recupero 3'+4'. Al Ponte Rondinella &egrave; sufficiente il rigore siglato al 32' da Diop per battere la Sangiovannese e ottenere tre punti fondamentali in chiave salvezza. A Ponte a Greve non sono certamente mancate le polemiche: il rigidissimo metro di giudizio mantenuto dal direttore di gara Fastella ha contribuito a rendere la partita particolarmente spezzettata e ne ha condizionato l'esito tramite l'espulsione, forse troppo severa, di Cuccaro. Il primo squillo del match giunge al 3' ed &egrave; di marca biancorossa: la staffilata sfoderata da Girlando viene bloccata in tuffo dall'attento Giachi. La reazione della Sangiovannese &egrave; affidata al colpo di testa di Cuccaro, il quale sfrutta tutti i suoi centimetri per svettare nella mischia, ma non trova la porta. Al 22', i padroni di casa godono di una ghiotta chance su calcio di punizione: Leoncini si incarica della battuta e spedisce la sfera sopra la traversa. Il ping-pong di occasioni da rete prosegue al 29', quando gli ospiti costruiscono quella che probabilmente sar&agrave; la loro chance pi&ugrave; importante nell'arco della gara: Cicogni si esibisce in una serpentina nell'area avversaria e, una volta davanti a Braggion, anticipa la conclusione con la punta del piede, non trovando il tap-in sul secondo palo dell'accorrente Nocentini. Al 32', ecco manifestarsi l'episodio decisivo: Cuccaro stende in area Giovanni Bicchi; l'arbitro decreta il calcio di rigore e ammonisce per la seconda volta il centrocampista azzurro, lasciando gli ospiti in inferiorit&agrave; numerica. Dagli undici metri si presenta Diop, che spiazza Giachi e porta in vantaggio il Ponte Rondinella. Stefano Frasi, pur dovendo rinunciare anche a Cicogni prima dell'intervallo, ripresenta i suoi con un atteggiamento tutt'altro che rinunciatario: viene proposto un 4-2-3 decisamente a trazione anteriore, con il neoentrato Di Giuseppe che va a completare il tridente d'attacco con Caldini e Nocentini. Malgrado il fattore campo favorevole, la superiorit&agrave; numerica ed il gol di vantaggio, i giocatori in maglia biancorossa paiono quasi impauriti dall'aggressivit&agrave; palesata dagli ospiti. Al 50', sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata, Di Giuseppe colpisce di prima intenzione, non cogliendo il bersaglio grosso per questione di centimetri. Mister Salvadori non riesce a far alzare il baricentro dei suoi neanche tramite le risorse della panchina: la Sangiovannese, legittimata anche dalla passivit&agrave; degli avversari, mantiene il piede premuto sul pedale dell'acceleratore e rintana i padroni di casa nella loro met&agrave; campo. Al 69', la punizione velenosa di Amato viene alzata in corner da Braggion. Sar&agrave; pi&ugrave; rilevante l'opportunit&agrave; di cui godranno gli ospiti pochi secondi pi&ugrave; tardi: un lungo spiovente nell'area locale pesca ben tre giocatori azzurri indisturbati, ma il tocco di testa da parte di Nocentini vanifica la chance. La squadra di Frasi si gioca il tutto per tutto e si espone ai contropiedi degli avversari: &egrave; ci&ograve; che accade al 75', quando, in una situazione di due contro uno, Girlando dribbla Giachi, ma si trascina la sfera sul fondo. Prima del triplice fischio, la Sangiovannese disporr&agrave; di un'altra discreta occasione per pareggiare: sugli sviluppi di una lunga verticalizzazione, Braggion esce dalla sua area colpendo la palla di testa; Amato intercetta ed effettua un pallonetto che d&agrave; soltanto l'impressione del gol. Al di l&agrave; del risultato, dunque, mister Frasi pu&ograve; essere orgoglioso dei suoi ragazzi, i quali hanno sfidato con tenacia le molteplici avversit&agrave; di giornata, sfiorando pi&ugrave; volte un pareggio che sarebbe stato meritato. Il Ponte Rondinella riscatta la sconfitta patita sul campo della Settignanese e mette da parte tre punti fondamentali per il proseguo del torneo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cicogni </b>sembrava uno dei pi&ugrave; ispirati; il suo infortunio ha avuto un peso specifico molto rilevante nell'economia della Sangiovannese. Nel Ponte Rondinella <b>Diop</b>, autore del gol decisivo per il risultato finale. Andrea Doccula




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