GIOV.VIA NOVA: Sorini, Mascani, Panelli, Tardella, Benvenuti, Spinelli, Nardi, Accardi, Lazzeretti, Cipollini, Leto. A disp.: Cecchi, Ambrosio, Matera, Ben Salah, Cecchini, Burchietti, Parva, Venturini. All.: Biagi.
FERRUCCIA: De Marcus, Carradossi, Morosi, Calamai, Grieco, Savino, Galardi, Nesi, Burchietti, Accardo, Signorini. A disp.: Franchi, Bonaldi, Zanieri, Melani, Pieraccioni, Ciottoli, Nannini, Giaculli, Falasca. All.: Manuel Mari.

ARBITRO: Lombardi di Pontedera.

RETI: 20' Leto, 26' Lazzeretti.



Continua la corsa della matricola terribile Via Nova che regola anche il Ferruccia con il più classico dei punteggi. Ormai non è più una meteora la formazione guidata da mister Biagi, ed anzi si candida seriamente ad occupare un ruolo da protagonista in questa stagione. Dopo un periodo iniziale di pressione senza successo, la squadra di casa si porta in vantaggio al 20'. Benvenuti da centrocampo mette una palla tagliata in area ad aggirare la difesa, il movimento di Leto alle spalle della retroguardia ospite è perfetto come il bel tiro a giro che vale l'1-0. La pratica viene risolta dalla compagine di casa nel giro di appena sei minuti. Corre il 26' quando Leto cerca la testa di Cipollini, perfetta sponda per l'inserimento di Lazzeretti che in spaccata al volo mette il pallone dentro. Nella ripresa la Ferruccia rientra in campo con grande aggressività, alla ricerca dell'episodio che potrebbe riaprire il match. Il possesso palla della formazione guidata da Mari però non sfocia mai in conclusione che chiamino in casa il portiere di casa Sorini. Le migliori occasioni da rete capitano ancora al Via Nova. Prima Lazzeretti, servito da Leto, manda alto un pallonetto da favorevole posizione. Nel finale poi, complice l'espulsione al 35' per Morosi per un brutto fallo su Cipollini lanciato in contropiede, gli spazi a disposizione dei padroni di casa sono davvero tanti. Al 45' la palla gol più nitida per allungare ancora quando Parva si trova da solo nell'area ospite ma centra in pieno De Marcus.

GIOV.VIA NOVA: Sorini, Mascani, Panelli, Tardella, Benvenuti, Spinelli, Nardi, Accardi, Lazzeretti, Cipollini, Leto. A disp.: Cecchi, Ambrosio, Matera, Ben Salah, Cecchini, Burchietti, Parva, Venturini. All.: Biagi.<br >FERRUCCIA: De Marcus, Carradossi, Morosi, Calamai, Grieco, Savino, Galardi, Nesi, Burchietti, Accardo, Signorini. A disp.: Franchi, Bonaldi, Zanieri, Melani, Pieraccioni, Ciottoli, Nannini, Giaculli, Falasca. All.: Manuel Mari.<br > ARBITRO: Lombardi di Pontedera.<br > RETI: 20' Leto, 26' Lazzeretti. Continua la corsa della matricola terribile Via Nova che regola anche il Ferruccia con il pi&ugrave; classico dei punteggi. Ormai non &egrave; pi&ugrave; una meteora la formazione guidata da mister Biagi, ed anzi si candida seriamente ad occupare un ruolo da protagonista in questa stagione. Dopo un periodo iniziale di pressione senza successo, la squadra di casa si porta in vantaggio al 20'. Benvenuti da centrocampo mette una palla tagliata in area ad aggirare la difesa, il movimento di Leto alle spalle della retroguardia ospite &egrave; perfetto come il bel tiro a giro che vale l'1-0. La pratica viene risolta dalla compagine di casa nel giro di appena sei minuti. Corre il 26' quando Leto cerca la testa di Cipollini, perfetta sponda per l'inserimento di Lazzeretti che in spaccata al volo mette il pallone dentro. Nella ripresa la Ferruccia rientra in campo con grande aggressivit&agrave;, alla ricerca dell'episodio che potrebbe riaprire il match. Il possesso palla della formazione guidata da Mari per&ograve; non sfocia mai in conclusione che chiamino in casa il portiere di casa Sorini. Le migliori occasioni da rete capitano ancora al Via Nova. Prima Lazzeretti, servito da Leto, manda alto un pallonetto da favorevole posizione. Nel finale poi, complice l'espulsione al 35' per Morosi per un brutto fallo su Cipollini lanciato in contropiede, gli spazi a disposizione dei padroni di casa sono davvero tanti. Al 45' la palla gol pi&ugrave; nitida per allungare ancora quando Parva si trova da solo nell'area ospite ma centra in pieno De Marcus.