• Esordienti GIR.A
  • La Querce
  • 0 - 0
  • Zenith Audax


LA QUERCE: Mihana, Ciulli, Fabbrizzi, Befumo, Baldi M., Baldi S., Frati, Bregza, Coppola, Calamai, Ceroti. A disp.: Valenti, Trallori, Manetti. All.: Marco Bolognesi.
ZENITH AUDAX: Pelagatti, Alla, Gelli, Baroni, Tridico, Gesmundo, Esposito, Reali, Durgoni, Burani, Masini. A disp.: Hazbardhi, Hazizaj, Bortun, Tani. All.: Alessio Rotondo.

ARBITRO: Mori di Prato.



Ogni aspetto della vita è pieno di luoghi comuni, di frasi fatte, e naturalmente anche il calcio non è esente da questo fenomeno. Così sentiamo frasi come: la palla è rotonda,la partita finisce al 90' (o giù di lì), ha prevalso la paura di vincere, finché l'arbitro non fischia, eccetera eccetera. Ma un luogo comune che riguarda non solo il calcio è sicuramente il più importante, anche se difficilmente applicabile ai livelli superiori alla scuola calcio: l'importante è partecipare, perché tutti indistintamente hanno la possibilità di giocare a calcio e divertirsi fino a questa categoria. Consapevoli di questa certezza democratica si incontrano al Becheroni i padroni di casa de La Querce di mister Bolognesi e gli ospiti della Zenith Audax di mister Rotondo. Fasi confuse nella prima parte di gara, con i giovani calciatori che sembrano intorpiditi dal caldo. Bisogna aspettare il 10' perché Pelagatti, estremo amaranto, venga impegnato in una non difficile parata. Il primo tempo si consuma lentamente senza occasioni per entrambe le parti e si chiude sullo 0-0. Dopo essersi dissetati e con forze fresche in campo si riparte per il secondo tempo. L'andamento ricalca quello della prima frazione. Al 34' improvvisa accelerazione dei bianchi padroni di casa e Calamai si presenta solo davanti a Pelagatti che è molto reattivo e decisivo nell'intercettare il tiro a botta sicura dell'avversario. A parte questo nient'altro da segnalare fino alla fine della seconda frazione con le due compagini ancora sullo 0-0. L'ultimo periodo di gioco conferma il trend dei primi due tempi con entrambe le squadre che raramente si fanno vedere nell'area avversaria e che sembrano più concentrate nel non perdere. Si arriva così, senza sussulti, alla fine di una partita ricca di non occasioni e condizionata pesantemente dal caldo anomalo per il periodo (luogo comune!), con il giusto risultato che alla fine più che premiare non penalizza nessuno. Clima estivo, ragazzi che a fine partita dopo l'agognata doccia si gratificano con la merenda, brulicare di genitori, spettatori vari, addetti ai lavori: è proprio vero, i luoghi comuni sono molto frequentati!

G.F. LA QUERCE: Mihana, Ciulli, Fabbrizzi, Befumo, Baldi M., Baldi S., Frati, Bregza, Coppola, Calamai, Ceroti. A disp.: Valenti, Trallori, Manetti. All.: Marco Bolognesi.<br >ZENITH AUDAX: Pelagatti, Alla, Gelli, Baroni, Tridico, Gesmundo, Esposito, Reali, Durgoni, Burani, Masini. A disp.: Hazbardhi, Hazizaj, Bortun, Tani. All.: Alessio Rotondo.<br > ARBITRO: Mori di Prato. Ogni aspetto della vita &egrave; pieno di luoghi comuni, di frasi fatte, e naturalmente anche il calcio non &egrave; esente da questo fenomeno. Cos&igrave; sentiamo frasi come: la palla &egrave; rotonda,la partita finisce al 90' (o gi&ugrave; di l&igrave;), ha prevalso la paura di vincere, finch&eacute; l'arbitro non fischia, eccetera eccetera. Ma un luogo comune che riguarda non solo il calcio &egrave; sicuramente il pi&ugrave; importante, anche se difficilmente applicabile ai livelli superiori alla scuola calcio: l'importante &egrave; partecipare, perch&eacute; tutti indistintamente hanno la possibilit&agrave; di giocare a calcio e divertirsi fino a questa categoria. Consapevoli di questa certezza democratica si incontrano al Becheroni i padroni di casa de La Querce di mister Bolognesi e gli ospiti della Zenith Audax di mister Rotondo. Fasi confuse nella prima parte di gara, con i giovani calciatori che sembrano intorpiditi dal caldo. Bisogna aspettare il 10' perch&eacute; Pelagatti, estremo amaranto, venga impegnato in una non difficile parata. Il primo tempo si consuma lentamente senza occasioni per entrambe le parti e si chiude sullo 0-0. Dopo essersi dissetati e con forze fresche in campo si riparte per il secondo tempo. L'andamento ricalca quello della prima frazione. Al 34' improvvisa accelerazione dei bianchi padroni di casa e Calamai si presenta solo davanti a Pelagatti che &egrave; molto reattivo e decisivo nell'intercettare il tiro a botta sicura dell'avversario. A parte questo nient'altro da segnalare fino alla fine della seconda frazione con le due compagini ancora sullo 0-0. L'ultimo periodo di gioco conferma il trend dei primi due tempi con entrambe le squadre che raramente si fanno vedere nell'area avversaria e che sembrano pi&ugrave; concentrate nel non perdere. Si arriva cos&igrave;, senza sussulti, alla fine di una partita ricca di non occasioni e condizionata pesantemente dal caldo anomalo per il periodo (luogo comune!), con il giusto risultato che alla fine pi&ugrave; che premiare non penalizza nessuno. Clima estivo, ragazzi che a fine partita dopo l'agognata doccia si gratificano con la merenda, brulicare di genitori, spettatori vari, addetti ai lavori: &egrave; proprio vero, i luoghi comuni sono molto frequentati! G.F.




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