AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Sacchetti, Borgnoli, Maccari, Sgaravizzi, Ferri, Donati, Dimare, Tognalini, Fabbrini, Palombo. A disp.: Dini, Crecca, Pierazzi, Bianchi, Innocenti, Destro, Rossetti. All.: Stefano Baldini.
SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Bartolini, Francalanci, Pratesi, Taddei, Fermaca, Barletti, Bernardini, Colonna. A disp.: Roselli, Valgimigli, Mazzanti, Baravelli, Giuntini, Cicalini, Merlotti. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Zanoni di Arezzo.

RETI: 26' Pratesi, 54' Colonna, 70' Innocenti.



Le prime sei giornate di campionato hanno fornito una prima - parziale ma comunque indicativa - fisionomia del girone di Elite. Inserite in un raggruppamento di ferro, Aquila Montevarchi e Scandicci hanno fin qui totalizzato una manciata di punti (rispettivamente sei e cinque alla vigilia del confronto diretto di domenica scorsa) ma hanno comunque sempre fornito indicazioni positive, risultando degne protagoniste del campionato probabilmente più bello del panorama regionale toscano. Conclusa questa premessa, era lecito dunque attendersi una gara tesa e sentita fra le due squadre, entrambe con la necessità di far punti per smuovere la propria classifica. E il confronto fra gli aretini e i blues scandiccesi si è confermato un incontro vibrante, intenso, non bello per lunghi tratti, condizionati da contrasti intensi (sempre corretti si intenda) ma anche tanti duelli nel settore nevralgico del terreno di gioco. Gli spettatori vengono subito proiettati nel vivo di una gara maschia e accesa, che nei primi 10' offre uno Scandicci propositivo, capace di conquistare tre angoli in rapida successione e, in occasione di uno di questi corner, sfiorare la rete con Francalanci che, da sottomisura, non riesce nel tocco vincente. Il primo tempo viene deciso dall'episodio che si materializza al 26', quando sugli sviluppi proprio di un tiro dalla bandierina, il team di mister Davitti si porta in vantaggio grazie al piattone vincente all'altezza del secondo palo da parte di Pratesi. L'Aquila ritorna negli spogliatoi sotto di un gol, ma mastica amaro contro la malasorte in occasione delle due traverse colpite nel giro di un minuto e protesta per un gol non convalidato dall'arbitro realizzato da Tognalini. La sosta a cavallo fra i due tempi non spezza la continuità agonistica delle contendenti, che rientrano in campo decise a superarsi reciprocamente; lo spettacolo però è decisamente penalizzato dalle tante interruzioni e da fasi di gioco alterne. Lo Scandicci però raddoppia i conti al 54', quando sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato la palla arriva a Colonna che, a tu per tu con il portiere locale, lo supera con freddezza. Seguono circa 10' senza sussulti, ma l'Aquila è in partita e lo dimostra nel finale, dimezzando lo svantaggio a tempo quasi scaduto grazie a Innocenti, abile nell'approfittare di un errato disimpegno difensivo degli avversari. Nelle battute conclusive i padroni di casa tentano la rimonta, ma lo Scandicci serra i ranghi e conduce fino al termine una vittoria molto importante in proiezione futura.

Calciatoripiù: Bartolini (Scandicci): Un gigante in mezzo al campo. Pratesi (Scandicci): Segna un gol fondamentale e risulta sempre nel vivo del gioco. Giuntini e Baravelli (Scandicci): Ottimo l'impatto sul match dei due classe ‘03 ospiti subentrati a gara in corso.

AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Sacchetti, Borgnoli, Maccari, Sgaravizzi, Ferri, Donati, Dimare, Tognalini, Fabbrini, Palombo. A disp.: Dini, Crecca, Pierazzi, Bianchi, Innocenti, Destro, Rossetti. All.: Stefano Baldini.<br >SCANDICCI: Duradoni, Bili Toponi, Mauro, Bartolini, Francalanci, Pratesi, Taddei, Fermaca, Barletti, Bernardini, Colonna. A disp.: Roselli, Valgimigli, Mazzanti, Baravelli, Giuntini, Cicalini, Merlotti. All.: Claudio Davitti.<br > ARBITRO: Zanoni di Arezzo. <br > RETI: 26' Pratesi, 54' Colonna, 70' Innocenti. Le prime sei giornate di campionato hanno fornito una prima - parziale ma comunque indicativa - fisionomia del girone di Elite. Inserite in un raggruppamento di ferro, Aquila Montevarchi e Scandicci hanno fin qui totalizzato una manciata di punti (rispettivamente sei e cinque alla vigilia del confronto diretto di domenica scorsa) ma hanno comunque sempre fornito indicazioni positive, risultando degne protagoniste del campionato probabilmente pi&ugrave; bello del panorama regionale toscano. Conclusa questa premessa, era lecito dunque attendersi una gara tesa e sentita fra le due squadre, entrambe con la necessit&agrave; di far punti per smuovere la propria classifica. E il confronto fra gli aretini e i blues scandiccesi si &egrave; confermato un incontro vibrante, intenso, non bello per lunghi tratti, condizionati da contrasti intensi (sempre corretti si intenda) ma anche tanti duelli nel settore nevralgico del terreno di gioco. Gli spettatori vengono subito proiettati nel vivo di una gara maschia e accesa, che nei primi 10' offre uno Scandicci propositivo, capace di conquistare tre angoli in rapida successione e, in occasione di uno di questi corner, sfiorare la rete con Francalanci che, da sottomisura, non riesce nel tocco vincente. Il primo tempo viene deciso dall'episodio che si materializza al 26', quando sugli sviluppi proprio di un tiro dalla bandierina, il team di mister Davitti si porta in vantaggio grazie al piattone vincente all'altezza del secondo palo da parte di Pratesi. L'Aquila ritorna negli spogliatoi sotto di un gol, ma mastica amaro contro la malasorte in occasione delle due traverse colpite nel giro di un minuto e protesta per un gol non convalidato dall'arbitro realizzato da Tognalini. La sosta a cavallo fra i due tempi non spezza la continuit&agrave; agonistica delle contendenti, che rientrano in campo decise a superarsi reciprocamente; lo spettacolo per&ograve; &egrave; decisamente penalizzato dalle tante interruzioni e da fasi di gioco alterne. Lo Scandicci per&ograve; raddoppia i conti al 54', quando sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato la palla arriva a Colonna che, a tu per tu con il portiere locale, lo supera con freddezza. Seguono circa 10' senza sussulti, ma l'Aquila &egrave; in partita e lo dimostra nel finale, dimezzando lo svantaggio a tempo quasi scaduto grazie a Innocenti, abile nell'approfittare di un errato disimpegno difensivo degli avversari. Nelle battute conclusive i padroni di casa tentano la rimonta, ma lo Scandicci serra i ranghi e conduce fino al termine una vittoria molto importante in proiezione futura. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bartolini (Scandicci):</b> Un gigante in mezzo al campo. <b>Pratesi </b>(Scandicci): Segna un gol fondamentale e risulta sempre nel vivo del gioco. <b>Giuntini </b>e <b>Baravelli </b>(Scandicci): Ottimo l'impatto sul match dei due classe ‘03 ospiti subentrati a gara in corso.